PALEOBIOLOGIA E PALEOPATOLOGIA

Obiettivi formativi

Obiettivo generale Lo studente acquisirà conoscenze teoriche e pratiche nell’ambito della bioarcheologia, con particolare attenzione all’anatomia scheletrica umana. Saranno affrontati i metodi per la costruzione del profilo biologico, in particolare le tecniche per la determinazione del sesso e la stima dell’età alla morte nei soggetti adulti. Verranno fornite le basi per il riconoscimento delle principali condizioni paleopatologiche. Le conoscenze acquisite permetteranno di comprendere criticamente i processi interpretativi bioarcheologici in relazione al contesto archeologico. Obiettivi specifici A - Conoscenza e capacità di comprensione OF 1) Conoscere l’anatomia scheletrica. OF 2) Riconoscere le principali differenze morfologiche tra individui di sesso maschile e femminile. OF 3) Approfondire la conoscenza dell’anatomia scheletrica degli individui adulti. OF 4) Conoscere gli aspetti fondamentali della paleopatologia e le principali categorie diagnostiche. OF 5) Acquisire la capacità di inserire l’analisi dei resti scheletrici all’interno del contesto bioarcheologico, integrando dati ambientali, culturali e funerari. OF 6) Essere in grado di analizzare e interpretare criticamente i risultati delle indagini bioarcheologiche, applicando le competenze sviluppate in ambito osteobiografico. B – Capacità applicative OF 7) Essere in grado di valutare criticamente l’appropriatezza del campionamento distruttivo ai fini di analisi isotopiche e genetiche su dieta e mobilità. OF 8) Sviluppare strategie operative per l’analisi e l’interpretazione di scheletri in condizioni conservative critiche. OF 9) Applicare in modo consapevole e critico i principali metodi antropologici per la determinazione del sesso biologico e la stima dell’età alla morte. C - Autonomia di giudizio OF 10) Essere in grado di valutare criticamente la letteratura scientifica, al fine di applicare metodi consolidati e integrarli con i più recenti aggiornamenti della ricerca. OF 11) ​Integrare le conoscenze acquisite per affrontare e comprendere le questioni etiche inerenti allo studio dei resti scheletrici umani. OF 12) Sviluppare una riflessione critica autonoma nell’interpretazione dei dati scheletrici, integrando evidenze biologiche, archeologiche e culturali nella valutazione delle ipotesi ricostruttive. D – Abilità nella comunicazione OF 13) Acquisire la capacità di presentare e discutere i risultati delle analisi osteobiografiche condotte in gruppo, utilizzando un linguaggio scientifico appropriato e coerente con il contesto disciplinare. OF 14) Essere in grado di riconoscere e argomentare i limiti metodologici ed epistemologici della ricerca, formulando ipotesi migliorative o percorsi alternativi di approfondimento. E - Capacità di apprendere OF 15) Acquisire competenze per orientarsi criticamente tra le fonti bibliografiche specialistiche, inclusi i manuali di anatomia scheletrica e le principali riviste scientifiche del settore. OF 16) Sviluppare consapevolezza e senso critico nei confronti delle implicazioni etiche dello studio di resti scheletrici appartenenti a individui che hanno avuto una vita e un'identità. OF 17) Acquisire la capacità di progettare e strutturare un’indagine osteobiografica, dalla definizione degli obiettivi alla selezione dei metodi analitici più appropriati.

Canale 1
ILEANA MICARELLI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
1. Introduzione al corso: “Che cos'è la bioarcheologia?” 2. Origine ed evoluzione umana 3. Metodologie e come orientarsi nella letteratura scientifica – Il caso BioArch 4. Introduzione allo scheletro umano 5. Lo scheletro umano: il cranio (lezione + esercitazione) 6. Antropologia dentaria 7. Lo scheletro umano: il post-cranio (lezione + esercitazione) 8. Anatomia scheletrica (esercitazione) 9. Anatomia scheletrica in laboratorio (esercitazione) 10. Determinazione del sesso 11. Determinazione del sesso (lezione + esercitazione) 12. Reading Group: Etica nella bioarcheologia 13. Archeologia funeraria alla Cripta dei Cappuccini 14. Archeologia funeraria alla Cripta dei Cappuccini 15. Stima dell’età alla morte e patologie scheletriche 16. Stima dell’età alla morte e patologie scheletriche (esercitazione) 17. Nessuna lezione – recupero per sciopero accademico 18. Patologie scheletriche 19. Patologie scheletriche (esercitazione) 20. Reading Group: Osteobiografie e Index of Care 21. Patologie scheletriche (esercitazione) 22. Patologie scheletriche (esercitazione) 23. Patologie scheletriche (esercitazione) 24. Patologie scheletriche (esercitazione) 25. Patologie scheletriche (esercitazione) 26. Osteological Paradox e Index of Care 27. Index of Care (esercitazione) 28. Patologie scheletriche (esercitazione) 29. Presentazioni di gruppo (esercitazione) 30. Presentazioni di gruppo (esercitazione)
Prerequisiti
È richiesta una buona capacità di lettura e comprensione di testi scientifici in lingua inglese, nonché una familiarità con il metodo scientifico e con le principali fasi di una ricerca, dalla raccolta dei dati all'analisi e alla loro interpretazione critica.
Testi di riferimento
Il manuale delle ossa umane (versione italiana) autori: Tim D. White, Pieter A. Folkens, e al. 2025 Editore ‏ : ‎ Piccin-Nuova Libraria Lingua ‏ : ‎ Italiano Copertina flessibile ‏ : ‎ 496 pagine ISBN-10 ‏ : ‎ 8829935190 ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8829935192 Peso articolo ‏ : ‎ 240 g Dimensioni ‏ : ‎ 17 x 2 x 23.9 cm oppure Archeologia dei resti umani. Dallo scavo al laboratorio di Simona Minozzi (Autore), Alessandro Canci (Autore) Editore ‏ : ‎ Carocci (29 ottobre 2015) Lingua ‏ : ‎ Italiano Copertina flessibile ‏ : ‎ 267 pagine ISBN-10 ‏ : ‎ 8843078577 ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8843078578 Peso articolo ‏ : ‎ 480 g Dimensioni ‏ : ‎ 24.2 x 1.6 x 17.3 cm
Frequenza
Sebbene la frequenza non sia formalmente obbligatoria, è fortemente raccomandata, in particolare per le attività pratiche e i lavori di gruppo, che costituiscono parte integrante dell'apprendimento e della valutazione. Gli studenti che intendano sostenere l’esame come non frequentanti dovranno concordare un programma di studio integrativo attraverso un colloquio preliminare con la docente.
Modalità di esame
La valutazione finale consisterà in un esame orale individuale volto a verificare l’acquisizione delle conoscenze teoriche e pratiche affrontate durante il corso. Inoltre, gli studenti, organizzati in piccoli gruppi, svilupperanno e presenteranno un progetto basato sull'analisi di un caso studio scheletrico, applicando le competenze acquisite. La presentazione del progetto costituirà parte integrante della valutazione finale, con particolare attenzione alla capacità di analisi critica, alla coerenza metodologica e all'efficacia comunicativa.
Bibliografia
I materiali indicati (capitoli di libri, articoli scientifici e set di immagini) verranno forniti direttamente dalla docente durante il corso, in corrispondenza degli argomenti trattati. Libri Buikstra, J. E. (Ed.). (2019). Ortner's Identification of Pathological Conditions in Human Skeletal Remains. Academic Press. Duday, H., Montezeglio, E., Pace, R., Verger, S., Catalano, P. (2006). Lezioni di archeotanatologia: archeologia funeraria e antropologia di campo. Roma, s.n. Duday, H., Cipriani, A. M. (2009). The Archaeology of the Dead: Lectures in Archaeothanatology. Oxbow Books. Mann, R. W., Hunt, D. R., & Lozanoff, S. (2016). Photographic Regional Atlas of Non-Metric Traits and Anatomical Variants in the Human Skeleton. Charles C Thomas Publisher. Articoli scientifici Knüsel, C. J., & Robb, J. (2016). Funerary taphonomy: An overview of goals and methods. Journal of Archaeological Science: Reports, 10, 655–673. Profico, A., Bellucci, L., Buzi, C., Di Vincenzo, F., Micarelli, I., Strani, F., ... & Manzi, G. (2019). Virtual anthropology and its application in cultural heritage studies. Studies in Conservation, 64(6), 323–336. Bédécarrats, S., Miclon, V., Travers, N., Gaultier, M., Herrscher, E., & Coqueugniot, H. (2021). 3D reappraisal of trepanations at St. Cosme priory between the 12th and the 15th centuries, France. International Journal of Paleopathology, 34, 168–181. Bethard, J. D., Ainger, T. J., Gonciar, A., & Nyárádi, Z. (2021). Surviving (but not thriving) after cranial vault trauma: A case study from Transylvania. International Journal of Paleopathology, 34, 122–129. Miclon, V., Bédécarrats, S., Laure, B., Zadora-Rio, E., Gaultier, M., Coqueugniot, H., & Herrscher, E. (2021). Disability in a medieval village community: A unique case of facial dysmorphism. International Journal of Paleopathology, 35, 22–28. Kozakaitė, J., Ryčkov, A., Ramonaitė, M., Brindzaitė, R., Jankauskas, R., & Piombino-Mascali, D. (2022). On some paleopathological examples of amputation and the implications for healthcare in 13th–17th century Lithuania. International Journal of Paleopathology, 37, 68–76.
Modalità di erogazione
Le attività didattiche si articoleranno in una combinazione di lezioni frontali e laboratori pratici. Le lezioni frontali si terranno in aula, con l'obiettivo di fornire le basi teoriche necessarie per affrontare l'analisi bioarcheologica e paleopatologica dei resti umani. Le esercitazioni pratiche saranno dedicate allo studio diretto dei reperti scheletrici: a seconda del numero degli studenti iscritti, esse potranno svolgersi in aula o presso il Museo di Antropologia "Giuseppe Sergi". La sede delle attività pratiche sarà definita e comunicata agli studenti all'inizio del corso.
  • Codice insegnamento10620454
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoScienze e Tecnologie per la Conservazione dei Beni Culturali - Science and Technology for the Conservation of Cultural Heritage
  • CurriculumScienze e Tecnologie per la Conservazione dei Beni Culturali
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDBIO/08
  • CFU6