Obiettivi formativi

Il corso è destinato alla formazione di ricercatori ed esperti nel campo delle Scienze della conservazione dei Beni Culturali, capaci di analizzare i problemi conservativi ed individuare i processi di degrado sulla base della conoscenza delle proprietà fisiche, chimiche e strutturali dei materiali, individuando anche i possibili rimedi. Tali esperti dovranno essere in grado di effettuare gli interventi nel rispetto del contesto storico, artistico e architettonico dei manufatti, contribuendo così alla loro migliore valorizzazione e tutela.
Gli obiettivi formativi della Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie per la conservazione dei Beni Culturali - Science and Technology for the Conservation of Cultural Heritage sono coerenti con quelli qualificanti della Classe LM-11 (Scienze per la Conservazione dei Beni Culturali, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali) secondo il DM 1649 del 19-12-2023.
Il Corso di Laurea Magistrale in in Scienze e Tecnologie per la conservazione dei Beni Culturali - Science and Technology for the Conservation of Cultural Heritage attraverso i suoi insegnamenti persegue i seguenti obiettivi specifici formativi declinati come segue:
1. Conoscenza:
-avere familiarità con i concetti di discipline scientifiche funzionali alla conservazione dei beni culturali;
-buona cultura storica e artistica;
-padronanza del metodo scientifico per la raccolta ed informatizzazione dei dati, l'indagine e delle tecniche di analisi e interpretazione dei dati.

2. Capacità di comprensione:
-capacità di comprendere e interpretare i dati relativi allo stato di conservazione dei beni culturali;
-comprendere le interazioni tra beni culturali e l'ambiente (biologico, chimico-fisico);
- comprensione sulle tecnologie di produzione dei manufatti.

3. Capacità applicative:
-effettuare interventi di conservazione e restauro in contesti storici, artistici e architettonici specifici;
-applicare tecniche di diagnostica e realizzare verifiche durante il processo di conservazione.
- saper utilizzare strumenti scientifici per diagnosticare il degrado dei materiali;
-essere in grado di integrare le conoscenze acquisite al fine di applicarle nel contesto più generale della conservazione.

4. Autonomia di analisi:
- essere in grado di analizzare le componenti chimico-fisiche dei materiali e comprendere come reagiscono agli agenti esterni.
-essere in grado di individuare le cause e meccanismi di deterioramento dei beni culturali;
-essere in grado di scomporre un problema complesso di degrado in fattori individuali e valutare le diverse soluzioni.

5. Capacità di Valutazione:
-valutare criticamente metodi e tecniche per il recupero e la conservazione dei beni culturali;
- valutare i risultati scientifici delle indagini e delle operazioni di restauro;
- saper comparare e scegliere tra diverse tecniche in base a criteri scientifici ed etici.

6.Capacità di Creare
- collaborare nella progettazione di sistemi informativi che integrino conoscenze scientifiche e storiche.
- essere in grado di progettare soluzioni innovative che combinano tecniche tradizionali e moderne.
Questa declinazione mostra come il corso miri a sviluppare competenze su vari livelli cognitivi, con l'obiettivo di formare professionisti in grado di operare autonomamente nel campo della conservazione e valorizzazione dei beni culturali.

Il carattere multidisciplinare delle attività nel settore dei Beni Culturali rende necessaria un'articolazione didattica finalizzata all'acquisizione di competenze specifiche. Il CdS prevede insegnamenti che permettono di rispondere alle esigenze scientifiche e professionali dell'area e al contempo un nucleo di insegnamenti a completamento della formazione umanistica e per il perfezionamento delle conoscenze in discipline a carattere generale. Gli insegnamenti nell'ambito disciplinare delle Scienze e tecnologie per la conservazione sono mirati alla formazione nel campo di materiali, misure e tecniche per il recupero, la conservazione, il restauro e la valorizzazione dei beni culturali. Le discipline di Scienze della Terra e della natura formano gli studenti a funzioni di responsabilità nell'ambito di musei scientifici e all'effettuazione della diagnosi prima e durante l'intervento di conservazione. Le discipline della formazione interdisciplinare formano alla cultura storica e artistica, in particolare per ciò che riguarda le tecnologie di produzione dei manufatti, mentre le attività affini o integrative costituiscono approfondimenti su specifiche problematiche di interesse per i Beni Culturali. La maggior parte degli insegnamenti è concentrata nel primo anno di corso, mentre il secondo anno è prevalentemente dedicato al lavoro di tesi di laurea magistrale.