BIOMARCATORI DI ALTERAZIONI AMBIENTALI
Obiettivi formativi
L'identificazione di validi biomarcatori per la gestione sostenibile dell'ambiente, attraverso un approccio ecotossicologico, che consenta di cogliere segnali precoci per la valutazione del rischio ambientale, e grandi vantaggi per la conservazione della biodiversità ed in particolare per la salute umana.
Canale 1
LUCIANA DINI
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
Il corso e’ strutturato in una parte introduttiva in cui saranno date le nozioni di ecotossicologia, e cenni sulle normative di riferimento con le rispettive definizioni.
Segue un Modulo di biomarcatori cellulari e molecolari, in cui sono affrontati i seguenti argomenti: tossicocinetica e tossicodinamica, Biotrasformazione, siti cellulari d’azione, descrizione e definizione dei principali biomarcatori , carcinogenesi, teratogenesi, tossicologia degli apparati respiratori, nervoso, epatico, renale, cardiovascolare, immunotossicologia
Una terza parte sviluppa i biomarcatori di popolazione. Uso delle comunità di macroinvertebrati, in quanto svolgono un ruolo basilare nella catena trofica, in quanto sono in grado di metabolizzare la sostanza organica e di renderla disponibile ai livelli trofici superiori, sia perché, essendo sensibili agli stress di tipo ambientale, possono essere utilizzati come bioindicatori. In particolare verrà studiato il danno causato dalla presenza di sostanze, potenzialmente pericolose anche per l’uomo, sul DNA degli organismi test. La valutazione verrà effettuata tramite il test di genotossicità denominato Comet Assay.
Prerequisiti
Lo studente deve avere conoscenze di biologia cellulare e di biochimica
Testi di riferimento
Materiale didattico fornito dal docente
Mutagenesi ambientale, 2004, Migliore L. Ed Zanichelli (per la parte generale/cellulare)
Elementi di genetica ecologica, 2005, Conner e Hartl. Ed Piccin. (per la parte popolazionistica)
Modalità insegnamento
Il corso prevede lezioni frontali, a distanza e attività di laboratorio. Nel corso delle lezioni vengono analizzati diversi tipi di stress ambientale e vengono valutate le risposte cellulari sia generali che stress-specifiche che tessuto-specifiche. Nel corso delle esercitazioni pratiche vengono presi in esame i metodi di determinazione dei biomarcatori, con particolare riguardo all’uso di colture cellulari e all’uso della genomica e della proteomica. Inoltre, vengono presentate le tecniche di campionamento e l’analisi dei dati molecolari.
Frequenza
in presenza
Modalità di esame
La verifica sarà attraverso una prova orale e/o scritta. Valutazioni in itinere potranno essere concordate con gli studenti.
Modalità di erogazione
Il corso prevede lezioni frontali, a distanza e attività di laboratorio. Nel corso delle lezioni vengono analizzati diversi tipi di stress ambientale e vengono valutate le risposte cellulari sia generali che stress-specifiche che tessuto-specifiche. Nel corso delle esercitazioni pratiche vengono presi in esame i metodi di determinazione dei biomarcatori, con particolare riguardo all’uso di colture cellulari e all’uso della genomica e della proteomica. Inoltre, vengono presentate le tecniche di campionamento e l’analisi dei dati molecolari.
STEFANO TACCONI
Scheda docente
- Codice insegnamento10589641
- Anno accademico2024/2025
- CorsoMonitoraggio e Riqualificazione Ambientale
- CurriculumCurriculum unico
- Anno1º anno
- Semestre2º semestre
- SSDBIO/06
- CFU6
- Ambito disciplinareDiscipline biologiche