Obiettivi formativi Gli obiettivi del corso consistono in:
a) Illustrazione delle ragioni e degli strumenti dell’intervento pubblico nell’economia, con particolare riferimento alla logica delle scelte collettive di finanza pubblica.
b) Conoscenza degli aspetti metodologici alla base dell’analisi delle politiche di finanza pubblica.
c) Applicazione delle teorie economiche alla comprensione delle questioni di finanza pubblica nazionali.
d) Sviluppo di autonomia di giudizio e una capacità di valutazione critica per comprendere i fenomeni fiscali.
e) Sviluppo di un linguaggio tecnico adeguato a esprimere i concetti economici acquisiti.
f) Sviluppo delle capacità di apprendimento necessarie ad approfondire e ad aggiornarsi sui temi trattati, anche attingendo a diverse fonti bibliografiche, e ad intraprendere studi successivi.
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Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire un'adeguata conoscenza delle problematiche riguardanti la regolazione dei rapporti di lavoro nella dimensione individuale e collettiva, sia nel settore privato sia nell'area della pubblica amministrazione, guidando le studentesse e gli studenti verso la comprensione del complesso assetto delle fonti regolative multi-livello (sovranazionale, nazionale, regionale) che presidiano la materia, caratterizzata da un articolato intreccio tra legge, contratto collettivo e contratto individuale.
Il corso muove dal fondamento costituzionale della protezione dei lavoratori, come individui e nell’ambito delle organizzazioni di rappresentanza professionale, analizzando dapprima il ruolo del sindacato e delle relazioni industriali in una prospettiva storica e giuridico-economica; per passare poi ad esaminare i momenti peculiari del rapporto di lavoro (costituzione, svolgimento, estinzione) e le principali tipologie contrattuali, sì da fornire le conoscenze di base per la comprensione delle dinamiche lavorative. Sarà poi approfondito il tema dell'intervento pubblico nel mercato del lavoro, con riferimento alle politiche attive e agli strumenti di sostegno al reddito in caso di mancanza di lavoro, in un’ottica di tutela dell’impresa (CIG) e del lavoratore (NASPI).
Al termine del corso, gli studenti acquisiranno gli strumenti giuridici necessari per comprendere l'essenza di un diritto in continua evoluzione, per effetto delle trasformazioni tecnologiche in atto all'interno di contesti produttivi ed economici sempre più dinamici. In particolare, lo studente dovrà essere in grado di analizzare le problematiche applicative del diritto del lavoro sostanziale e di valutare in maniera autonoma gli interventi legislativi volti a bilanciare la tutela dei lavoratori e il buon funzionamento del mercato.
Con riguardo alle peculiarità del corso di laurea cui il presente insegnamento afferisce, la finalità perseguita è quella di fornire le conoscenze e le competenze necessarie per la formazione di figure professionali destinate ad operare in contesti economico-produttivi (amministrazioni pubbliche, imprese, associazioni, istituzioni politiche, amministrative ed economiche a livello centrale e locale, istituti di ricerca, organizzazioni ed istituzioni internazionali) in cui le regole di gestione del personale rivestono un rilievo di primaria importanza.
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Obiettivi formativi Il corso mira a fornire conoscenze approfondite relative all'amministrazione pubblica italiana, intendendo con questa sia la conoscenza della plurale articolazione delle amministrazioni, sia il complesso delle regole che amministrano il rapporto tra amministrazioni e privati. Lo studio è finalizzato a far comprendere la funzione strumentale delle regole, dell'amministrazione e dell'organizzazione dei pubblici poteri all'esercizio dei diritti dei cittadini, sia come singoli sia come associati. Al termine del corso lo studente sarà in grado di svolgere attività di ricerca sui diversi temi del diritto amministrativo, sviluppando ulteriormente profili di indagine derivanti anche da spunti di attualità. Il corso permetterà allo studente di applicare strumenti di interpretazione critica giuridica per comprendere e valutare il contesto istituzionale, normativo ed amministrativo dell'intero sistema dei pubblici poteri.
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Obiettivi formativi L’Ufficio Tirocini dell’Area Scienze Politiche, della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione, si occupa principalmente delle pratiche relative all’attivazione e alla gestione dei tirocini curriculari - legati all’acquisizione dei Crediti Formativi Universitari - e dei tirocini extracurriculari –per gli studenti che hanno conseguito un titolo accademico e vogliono entrare nel mondo del lavoro attraverso un percorso di formazione e orientamento on-the-job.
L’attività viene realizzata mediante l’utilizzo della Piattaforma JOBSOUL e in costante sinergia con l’Ufficio Tirocini dell’Ateneo Sapienza.
Data la specificità della popolazione studentesca dell’Area di Scienze Politiche, oltre ai tirocini curriculari o extracurriculari, si offre la possibilità agli studenti interessati di potersi avvalere di attività lavorative, già effettuate o in corso, del Servizio Civile (come ad esempio il Servizio Civile Internazionale e simili) o dei periodi di Volontariato (come ad esempio i campi di lavoro e simili), nel caso in cui queste attività e progetti siano coerenti al percorso formativo dello studente.
L’Ufficio Tirocini svolge il suo servizio attraverso una duplice attività: di front office e di back office.
Le azioni legate al front office sono realizzate riservando uno spazio di confronto e di supporto diretto con l’utenza, modulato secondo giorni ed orari di apertura al pubblico. Il servizio è offerto da un lato a studenti, laureandi e laureati e dall’altro alle imprese o agli enti pubblici che si rivolgono direttamente all’Ufficio Tirocini (quali a titolo esemplificativo: la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Prefettura, il Ministero Economia e Finanze, etc.).
In particolare durante l’erogazione del servizio di ricevimento vengono portate avanti diverse attività relative all’area del front office, tra cui:
• l’accoglienza e la presa in carico
• la gestione diretta delle istanze espresse dall’utenza
• il supporto tecnico agli studenti, laureandi e laureati nell’uso della Piattaforma SOUL (ad esempio nella registrazione e nella compilazione del curriculum vitae on-line)
• il supporto tecnico alle imprese private o agli enti pubblici che si rivolgono direttamente all’Ufficio Tirocini, sia relativamente alle attività di richiesta di convenzione quadro con l’Ateneo, sia relativamente alla pubblicazione delle opportunità di tirocinio o alla redazione e invio del progetto formativo all’Ufficio Tirocini di competenza
• l’informazione adeguata a studenti, laureandi e laureati circa il funzionamento delle misure quali: il tirocinio (sia curriculare che extracurriculare) e l’apprendistato di II e III livello. Sempre su richiesta, vengono fornite ulteriori informazioni che possono riguardare tra l’altro: il funzionamento del mercato del lavoro in generale, la contrattualistica vigente, i progetti destinati ai giovani.
• il supporto, su richiesta dello studente, laureando e laureato, nella scelta del tirocinio o un supporto orientativo mirato all’inserimento nel mercato del lavoro.
• L’informazione circa le modalità di riconoscimento dei crediti formativi attraverso la consegna della relativa documentazione presso la segreteria studenti della Facoltà
Le azioni legate all’area del back office invece riguardano differenti aspetti delle funzioni dell’Ufficio Tirocini:
GESTIONE DELL’ACCOUNT DI POSTA ELETTRONICA
E’ attivo un servizio di posta elettronica (ufficiostagescpol@uniroma1.it) che ha l’obiettivo di fornire un’assistenza che possa essere fruibile dall’utenza quasi in tempo reale.
GESTIONE DELLE FUNZIONI RELATIVE ALLA SCRIVANIA VIRTUALE SOUL DELL’AREA SCIENZE POLITICHE
La gestione della scrivania virtuale prevede la supervisione e pubblicazione delle opportunità di tirocinio e l’approvazione e l’attivazione dei progetti formativi
GESTIONE DOCUMENTALE
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Obiettivi formativi Obiettivi generali:
Il corso si propone di illustrare la genesi e lo sviluppo delle istituzioni politiche in
Europa occidentale nell’età moderna e di analizzare i principali modelli
costituzionali affermatisi in Europa e negli Stati Uniti d’America fra il XVIII e il
XIX secolo.
Obiettivi specifici:
Stimolare la capacità di cogliere le dinamiche che, in Occidente, hanno guidato l'evoluzione dallo Stato feudale a quello assoluto fra i secoli XVI e XVII approdando, infine, al costituzionalismo del XIX secolo. Promuovere negli studenti, mediante l'analisi comparata, l'autonoma capacità di riflessione sulle modalità e sulle specificità del lungo e complesso percorso verso l'affermazione della democrazia e del pluralismo nei vari Stati europei e negli Stati Uniti d'America.
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Obiettivi formativi La prova consiste nella discussione di un tema interdisciplinare davanti ad una commissione composta secondo le normative vigenti. Il tema sarà concordato con un docente di riferimento di una delle materie svolte durante il corso triennale. Il laureando dovrà presentare un elaborato sulla tematica oggetto di discussione. Lo studente avrà a disposizione per la laurea tre sessioni per ogni anno accademico. Tali sessioni ordinarie sono previste nel mese di Luglio, Ottobre e Dicembre di ogni anno. Inoltre, sarà prevista una sessione straordinaria nel mese di Marzo alla quale potranno accadere gli studenti che riescono a terminare il percorso di studi con un semestre di anticipo secondo le disposizioni previste dall'Ateneo. Per la partecipazione alle sessione di laurea lo studente dovrà presentare la domanda di laurea presso la segreteria studenti nei modi e tempi che vengono indicati nel calendario didattico per ogni anno accademico pubblicato nel sito del Dipartimento di Scienze Politiche https://web.uniroma1.it/disp/ La commissione potrà attribuire un minimo di 0 ed un massimo di 5 punti a seconda del proprio curriculum, delle lodi e se vincitori effettivi della borsa di studio come studente Erasmus ed Erasmus Plus.(Il dettaglio è presente nel sito del Dipartimento di https://web.uniroma1.it/disp/sites/default/files/allegati/punteggi.pdf).
Esame di laurea
Lo studente per laurearsi dovrà essere in possesso del foglio di assegnazione tesi firmato dal docente titolare dell’insegnamento che assumerà funzione di relatore. La data riportata in calce a suddetto foglio indica il periodo dal quale lo studente ha iniziato il lavoro della tesi.
Lo studente non potrà farsi firmare il foglio di assegnazione tesi prima dell’inizio dell’iscrizione al secondo anno di corso.
Il foglio di assegnazione tesi potrà essere fatto firmare dal docente relatore solo a partire da 4 esami mancanti alla laurea. Il docente potrà firmare il foglio di assegnazione tesi solo dopo che lo studente abbia sostenuto e superato l’esame.
Se il docente relatore dovesse, nel corso d’opera della tesi triennale, risultare collocato a riposo questi potrà decidere di continuare a seguire la tesi assegnata ed essere presente in commissione di laurea entro l’anno accademico in cui è stato allocato in quiescenza ovvero rinunciare. In questo secondo caso assumerà il ruolo di relatore il docente appartenete allo stesso settore scientifico disciplinare che impartirà la materia al posto del collega in pensione. Qualora la materia non fosse più erogata sarà assegnato un docente con settore affine da parte del Presidente dell’Area didattica in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni.
Lo studente potrà chiedere la tesi solo ad un docente con cui ha effettuato esame presente nel proprio percorso formativo escluse le ulteriori attività formative ed esclusi gli esami appartenenti alle “Attività formative a scelta dello studente”.
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