Organizzazione e contatti
Presidente del Corso di studio - Presidente del Consiglio di area didattica
Fabrizio Martire |
Docenti di riferimento
MARIA ROMANA ALLEGRI |
MARCO RAOUL MARINI |
LORENZO UGOLINI |
GAIA PERUZZI |
MIHAELA GAVRILA |
FRANCESCA ALBY |
PIERLUIGI CERVELLI |
FABRIZIO MARTIRE |
MARZIA ANTENORE |
ELENA VALENTINI |
ANDREA CERASE |
LORENZA PARISI |
Rappresentanze studentesche
CHIARA ALI' |
OMAR IACOVO |
PASQUALINO TURBINELLI |
Rappresentanti degli studenti - ulteriori informazioni
Alessia Stoisman
Pellegrino Dell'Anno
Mario Severini
Tutor del corso
MARIA ROMANA ALLEGRI |
PIERLUIGI CERVELLI |
MIHAELA GAVRILA |
MARIELLA NOCENZI |
ELENA PAPADIA |
GAIA PERUZZI |
ELENA VALENTINI |
Referente di Facoltà per Disabilità e Dsa
Referente del Dipartimento per gli studenti disabili e DSA
Prof.ssa Lucia D’Ambrosi
dsa.coris@uniroma1.it
Il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale opera d’intesa con d’intesa con lo Sportello Disabili e il Servizio Counseling DSA dell’Ateneo per le attività di orientamento in entrata e in uscita. Il monitoraggio delle carriere degli studenti con DSA è supportato dal Servizio Counseling DSA di Ateneo (in collaborazione con i Docenti Referenti delle rispettive Facoltà), contattabile al seguente indirizzo email servizio.dsa@uniroma1.it
Commissioni, gruppi di lavoro
CONTENUTO REDAZIONALE DA INSERIRE
Referente per la didattica
dott.ssa Sabina Perelli,
sabina.perelli@uniroma1.it
Via Salaria 113, 1° piano, stanza B3
Garante studenti di Facoltà
Il Garante delle studentesse e degli studenti della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione è il Prof.ssa Paola Bozzao
COME RIVOLGERSI AL GARANTE:
Il Garante delle Studentesse e degli Studenti della Facoltà interviene in base ad una istanza e/o segnalazione presentata in forma scritta oppure personalmente. Le studenesse e gli stuenti sono invitati ad accompagnare la richiesta di appuntamento con la sommaria descrizione del tema oggetto della segnalazione per poter promuovere un efficace avvio dell'istrttoria e verificre se la tematica rientri nelle competenze del Garante.
Per comunicare con il Garante gli studenti possono:
- Scrivere un e-mail a:
garantespsc@uniroma1.it - Inviare via posta ordinaria le segnalazioni all'indirizzo:
Garante delle Studentesse e degli Studenti della Facoltà di Scienze politiche, Sociologia, Comunicazione, Via Salaria 113, 00198, Roma. - Incontrarlo personalmente il:
martedì, dalle ore 15:00 alle ore 18:00, nella stanza 219 di Via Salaria 113, II piano; previo appuntamento da concordare via e-mail
Per tutte le altre informazioni consultare l'indirizzo
https://web.uniroma1.it/spsc/garante-degli-studenti
Consiglio del Corso di studio - Consiglio di area didattica - ulteriori informazioni
Nome Cognome Ruolo
Fabrizio Martire Presidente del Corso di Studio
Nome Cognome
Damiano Abbatini
Francesca Alby
Giuseppe Allegri
Maria romana Allegri
Marzia Antenore
Danilo Avola
Marco Binotto
Elena Bocci
Liliana Bonacini
Maurizio Bonolis
Raffaella Monia Calia
Pierluigi Cervelli
Giovanni Ciofalo
Alessio Di leo
Laura Ferrarotti
Antonio Frenda
Mihaela Gavrila
Giovanna Gianturco
Daniele Giuliani
Federico Goddi
Andrea Guiso
Dario Laruffa
Giovanna Leone
Silvia Leonzi
Veronica Lo Presti
Serena Mandato
Alberto Marinelli
Marco raoul Marini
Fabrizio Martire
Paolo Montesperelli
Stefano Nobile
Mariella Nocenzi
Elena Papadia
Andrea Pergolari
Gaia Peruzzi
Michele Prospero
Christian Ruggiero
Fabiola Sfodera
Riccardo Tilli
Lorenzo Ugolini
Elena Valentini
Guido Vitiello
Regolamenti
Regolamento del corso
Regolamento Didattico del Corso di Laurea in "Comunicazione, tecnologie e culture digitali"
Art. 1 - Curriculum e Obiettivi Formativi
Nel primo anno, si acquisiscono le competenze di base rispetto ai processi culturali e comunicativi e alla loro declinazione rispetto alle discipline di matrice sociologica, storica, psicologica, giuridica. Una specifica attenzione è dedicata all'informatica e alle tecnologie della comunicazione.
Nel secondo anno, vengono approfonditi i modelli teorici relativi ai media di massa e interattivi; il metodo di ricerca e l'analisi statistica dei dati. Si approfondiscono inoltre temi di formazione generale nel campo della semiotica, dell'economia e degli studi su ambiente e territorio.
Nel terzo anno il corso assume una specifica connotazione, fornendo gli strumenti concettuali e applicativi necessari a formare un comunicatore capace di usare le tecnologie digitali, i sistemi di informazione e dei diversi settori delle industrie culturali, con riferimento ai media mainstream e digitali.
Coloro i quali siano interessati a proseguire gli studi in una Laurea Magistrale trovano uno sbocco coerente nelle lauree LM-19 Media, comunicazione digitale e giornalismo.
Sono altresì coerenti le lauree Organizzazione e marketing per la comunicazione d'impresa LM-59, Progettazione sociale per la sostenibilità, l'innovazione e l'inclusione di genere LM-88, le lauree in Gender studies, culture e politiche per i media e la comunicazione, oltre che in altre lauree magistrali dell'ambito delle scienze sociali, politiche ed economiche.
Art. 2 - Struttura del Corso
Il percorso formativo del Corso di Laurea in "Comunicazione, tecnologie e culture digitali" prevede l'acquisizione di complessivi 180 CFU (Crediti Formativi Universitari).
Il corso si articola in:
- 19 insegnamenti; ogni insegnamento è relativo a uno o più SSD (Settori Scientifico Disciplinari), e il superamento della prova d'esame consente l'acquisizione dei relativi CFU (6 o 9)
- 2 moduli di idoneità di lingua straniera: Inglese (5 CFU) e Spagnolo (4 CFU).
- Attività a scelta (insegnamenti e/o laboratori scelti su base individuale) per un massimo di 15 CFU
- Prova finale per un totale di 9 CFU
Il corso non prevede l'articolazione in curricula. E’ necessario presentare il percorso formativo curriculare solo per l'acquisizione dei CFU relativi alle attività a scelta.
Art. 3 - Organizzazione della Didattica
3.1. - Lezioni e Orari
Le lezioni (ore di didattica svolte in aula) sono articolate in due semestri
Lo sviluppo dei moduli si svolge nell’arco di 12 settimane e impegna un numero diverso di settimane in funzione del numero di crediti assegnati al modulo: in linea indicativa, i moduli da 6 crediti si articolano nell’arco di 48 ore di lezione, i moduli da 9 crediti in 72 ore. Una volta disponibili gli orari delle lezioni del Corso di Laurea, è possibile individuare i moduli attivati e iniziare a seguire le lezioni.
Ad ogni insegnamento presente nell'ordinamento didattico corrisponde uno spazio nella sezione "Frequentare" del Catalogo Corsi, all’interno della quale ogni docente inserisce le informazioni relative al programma del corso, i testi d’esame, gli orari, le date degli appelli e le news.
Riconoscimento Crediti e Ammissione ad Anni Successivi
A chi proviene da altro corso di laurea o ordinamento, l’eventuale convalida degli esami pregressi per almeno 39 CFU potrà comportare l’ammissione al secondo anno di corso
L’eventuale convalida degli esami pregressi per almeno 87 CFU potrà comportare l’ammissione al terzo anno di corso.1
3.2. - Frequenza
La frequenza ai corsi, pur non essendo formalmente obbligatoria, è fortemente consigliata, in quanto elemento formativo fondamentale ai fini dell’acquisizione delle competenze previste negli obiettivi didattici
Il Consiglio di Corso di Studio raccomanda ai docenti di adottare tutte le iniziative in grado di favorire e incentivare la frequenza, prevedendo le più idonee modalità di completamento della formazione per coloro che non frequentano con assiduità i corsi (disponibilità dei materiali utilizzati a lezione negli spazi di condivisione del docente, giornate intensive di recupero, utilizzo di piattaforme per la tecnologia a distanza, etc.).
Passaggi di Canale
Alcuni insegnamenti sono suddivisi tra due o più canali; in questi casi, le persone iscritte al Corso sono distribuite in base all’iniziale del cognome per canali alfabetici.
Per motivi organizzativi, le persone iscritte al Corso sono tenute, nel loro stesso interesse, a frequentare e a sostenere l’esame del corso al quale afferiscono in base all'iniziale del proprio cognome. Eventuali richieste di passaggio ad un canale diverso da quello cui si afferisce devono essere documentate, motivate e inoltrate al docente di destinazione, attenendosi alle modalità previste dalle singole cattedre, e potranno essere accolte solo se la capienza delle aule lo permette.
Art. 4 - Esami e Valutazione del Profitto
La verifica del profitto avverrà per mezzo di un’idonea prova di esame
Ferma restando l’autonomia dei singoli docenti, il Consiglio di Corso di Studio scoraggia l’utilizzo di test a risposta chiusa come forma esclusiva di verifica, favorendo invece l’uso, almeno integrato, di colloqui e di prove scritte consistenti nella stesura di elaborati.
Sono altresì utilizzate forme di verifica integrative quali prove in itinere, esoneri progressivi (soprattutto sulle nozioni di base), test di autovalutazione, tesine e altri lavori certificati.
Oltre all’acquisizione dei crediti, ciascun esame dà luogo a una valutazione espressa in trentesimi. Il voto va da un minimo, pari a 18/30, a un massimo, corrispondente a 30/30; in casi di particolare merito, al voto massimo viene aggiunta la “lode”.
Le prove d’esame potranno svolgersi esclusivamente nei periodi stabiliti dal calendario didattico.
Per ciascun insegnamento saranno offerti nel corso dell’anno otto appelli d’esame, a partire dal momento di conclusione del modulo; chi studia può scegliere liberamente in quale appello sostenere l’esame. Si fa presente che, in ogni caso, si possono sostenere le prove d'esame solo dopo che sia stato attivato e svolto il relativo corso di lezioni.
Le date esatte degli appelli per i diversi insegnamenti vengono pubblicate con congruo anticipo sulla piattaforma di Ateneo Infostud. I docenti provvedono all’attivazione delle prenotazioni, che si svolgeranno esclusivamente tramite il sistema centralizzato Infostud.
Sono inoltre previsti due ulteriori appelli all'anno (primavera e autunno), per determinate categorie (fuori-corso, disabili e con DSA, part-time, etc.)
Per i dettagli su sessioni d'esame e categorie ammesse agli appelli straordinari si rimanda al calendario didattico di Dipartimento (https://coris.web.uniroma1.it/it/calendario-didattico).
Art. 5 - Ulteriori Esami di Profitto
È possibile sostenere, per ciascun anno accademico, fino a 2 moduli didattici aggiuntivi rispetto a quelli previsti dal curriculum, per un totale di massimo 6 moduli didattici nel corso del triennio.
Tali esami non concorrono al raggiungimento dei CFU previsti per il conseguimento del titolo e non fanno media, ma sono solo aggiunti alla carriera.
Si potrà scegliere tra i moduli previsti dal proprio Corso di Studi o tra quelli di altri Corsi di Laurea del Dipartimento, della Facoltà o di altre Facoltà della Sapienza.
Le persone iscritte al primo anno delle lauree, per poter sostenere moduli didattici aggiuntivi, dovranno prima conseguire almeno 6 CFU; le persone iscritte al secondo dovranno prima conseguire almeno 36 CFU; le persone iscritte al terzo anno dovranno prima conseguire almeno 72 CFU. Solo dopo aver raggiunto tale soglia sarà possibile sostenere ulteriori esami di profitto, presentando in Segreteria Studenti l'apposita domanda secondo le indicazioni riportate nel manifesto degli studi di Ateneo.
Art. 6 - Anticipo Esami
Chi abbia già sostenuto tutti gli esami previsti per il proprio anno di corso e per gli anni precedenti può chiedere l’anticipo di due esami all’anno.
L'anticipo è possibile previa autorizzazione delle strutture didattiche competenti (Consiglio d’Area o Consiglio di Corso di Studio o Consiglio di Facoltà) che dovranno rilasciare apposito documento e darne contestuale comunicazione alla Segreteria amministrativa che procederà ad abilitare la prenotazione degli esami su Infostud.
L’autorizzazione potrà essere concessa solo se l’ordinamento a cui fanno riferimento gli esami di cui si richiede l’anticipo è il medesimo.
Art. 7 - Attività a Scelta
L'ordinamento didattico del CdS prevede 15 crediti formativi da destinare a "attività a scelta".
Tali attività consistono in:
- Esami (per un totale di 12 oppure 15 crediti formativi) relativi a moduli attivati nei corsi di Laurea triennale del Dipartimento, della Facoltà o di altre Facoltà della Sapienza, purché siano erogati nell'anno in corso. La prenotazione e le modalità di verbalizzazione del voto degli esami sostenuti come attività a scelta sono le stesse degli altri esami previsti obbligatoriamente dal curriculum; il voto conseguito in tali esami contribuisce alla definizione della media dei voti.
- Seminari e altre attività utili per l'inserimento nel mondo del lavoro (3 dei 15 crediti formativi per Attività a scelta). Le caratteristiche (durata minima, modalità di valutazione, etc.) per la riconoscibilità di tali attività sono definite dal corso di laurea e comunicate alle persone iscritte al CdS.
Art. 8 - Compilazione piano formativo
Per l'inserimento delle attività a scelta nel proprio curriculum, le persone iscritte sono tenute a compilare il Percorso formativo, accedendo alla propria pagina Infostud, e seguendo le indicazioni riportate nelle relative pagine del CdS e/o del Dipartimento.
È possibile compilare il piano di studi soltanto una volta per ciascun anno accademico, salvo casi eccezionali che devono essere sottoposti all'attenzione del Presidente del CdS, tramite richieste adeguatamente motivate, circostanziate e documentate.
Non è possibile richiedere modifiche dei piani durante le sessioni di esami.
Art. 9 - Riconoscimento di Crediti Formativi Universitari (CFU)
È data la possibilità di riconoscere crediti formativi del corso di laurea per attività universitarie (diverse da Corsi di Studio) e per attività extrauniversitarie nel limite massimo di 48 CFU come stabilito dal Regolamento Didattico di Ateneo
Tale riconoscimento si riferisce a conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente, previa verifica da parte della commissione didattica delegata al riconoscimento crediti dei contenuti delle attività formative svolte e dei relativi CFU e ore e della congruità rispetto agli obiettivi del corso.
Art. 10 - Rinvio a Normative Superiori
Per quanto non espressamente disposto nel presente Regolamento, si rinvia alle disposizioni contenute nel Regolamento Didattico di Ateneo (https://www.uniroma1.it/it/documento/regolamento-didattico-dateneo) e nel Manifesto degli Studi di Ateneo (https://www.uniroma1.it/it/pagina/regolamento-studenti).