Obiettivi formativi 1) Il corso mira a fornire agli studenti gli elementi utili a comprendere l’organizzazione e il funzionamento dello stato italiano, i suoi rapporti con la comunità internazionale e con l’Unione europea in particolare, il sistema dei diritti e delle libertà di cui godono i cittadini, la regolamentazione del settore dell’informazione sia per quanto concerne l’attività giornalistica sia in riferimento al sistema radiotelevisivo e alle tecnologie della comunicazione. Tali conoscenze sono indispensabili per la formazione di futuri professionisti della comunicazione.
2) Coloro che avranno frequentato il corso e avranno superato il relativo esame saranno in grado di comprendere pienamente l’organizzazione e il funzionamento dello Stato italiano e i suoi rapporti con l'ordinamento internazionale e dell'Unione europea, nonché le regole alla base del sistema dei media. Queste competenze saranno loro utili nella loro futura vita professionale.
3) Verrà incoraggiata la discussione in aula degli argomenti di volta in volta presentati, così che gli studenti abbiano l’opportunità di affinare le proprie capacità critiche e di giudizio.
4) L’esame finale, che si svolge oralmente, costituisce l’occasione in cui gli studenti potranno testare la propria capacità di comunicare quanto appreso.
5) Durante il corso verranno fornite agli studenti indicazioni bibliografiche e relative a risorse online, in modo da consentire loro di approfondire in modo autonomo gli argomenti trattati.
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Obiettivi formativi Obiettivi generali.
Il primo obiettivo generale del corso è quello di introdurre gli studenti ai principali temi di studio della psicologia sociale, evidenziando la natura empirica della disciplina. Per raggiungere questo obiettivo, oltre alle lezioni frontali verranno svolte alcune esercitazioni basate sull'analisi critica di alcune ricerche, discutendone le scelte metodologiche e l’applicazione nei vari contesti.Il secondo obiettivo generale è quello di proporre un approfondimento specifico sul contributo della psicologia sociale allo studio della comunicazione. Anche in questo caso verranno considerati in profondità i problemi di metodo nella costruzione delle ricerche e nell'interpretazione dei loro risultati. Il terzo obiettivo generale è la riflessione su come lo studio della comunicazione, effettuato a partire dai contributi della psicologia sociale su questi temi, si modifichi nell'attuale contesto della vita quotidiana, sempre più caratterizzato in senso interculturale.
Al completamento del corso ci si aspetta che gli studenti possano aver compreso l'originalità della disciplina psicologica, che affronta con gli strumenti e le metodologie di una scienza empirica interrogativi di autoriflessione che fanno parte del pensiero quotidiano. Anche con l'approfondimento di ricerche fondamentali della disciplina, ci si aspetta che gli studenti possano differenziare tra la formulazione di una domanda di ricerca, circoscritta e verificabile, e le teorie di senso comune sul funzionamento della mente propria e altrui. Ci si aspetta inoltre che gli studenti padroneggino una descrizione delle principali aree di studio della disciplina, con particolare attenzione per le ricerche focalizzate sul tema della comunicazione umana, sia faccia a faccia sia mediata.
Obiettivi specifici.
1. Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Al termine del corso ci si aspetta che gli studenti possano avere competenze adeguate per comprendere la complessità delle ricerche psicologiche, in particolar modo di quelle realizzate nell'ambito della psicologia sociale e della psicologia della comunicazione. Ci si aspetta inoltre che gli studenti possano applicare queste competenze all'analisi di tutte quelle situazioni in cui è la fiducia e la speranza in sé stessi e nelle proprie relazioni sociali, che la psicologia considera come base indispensabile per la salvaguardia del benessere mentale e delle relazioni sociali, sono minacciate da processi psico-sociali e comunicativi distorti (quali carenza di cure e isolamento sociale; violenza strutturale, simbolica, culturale, o diretta; comunicazioni manipolatorie o mendaci).
2. Autonomia di giudizio.
Gli studenti avranno occasioni di discutere tra loro e con la docente su alcune ricerche che si sono rivelate fondamentali per lo sviluppo della disciplina, esaminandone criticamente la metodologia, l'interpretazione dei risultati e le conseguenze applicative. In particolar modo, gli studenti saranno incoraggiati a sviluppare una propria capacità di giudizio autonomo di fronte ai risvolti etici delle ricerche psicologiche, e alla visione di uomo e di società che esse implicano.
3. Abilità comunicative.
Nel corso dell'intero periodo didattico, gli studenti saranno coinvolti nell'organizzazione e nello svolgimento di attività di dibattito su temi da loro stessi scelti all'interno dell'offerta formativa. Inoltre, dopo aver approfondito in aula alcuni temi relativi a domini di ricerca specifici, saranno invitati studiosi esperti di tale aree di ricerca, che risponderanno alle domande degli studenti.
4. Capacità di apprendimento.
Una prima fase del corso sarà basata prevalentemente su lezioni tradizionali, e sarà seguita da una prova di valutazione intermedia che renda chiara l'acquisizione di un insieme di concetti di base. A partire da queste acquisizioni, gli studenti saranno incoraggiati allo svolgimento di attività di studio autonomamente scelte, all'interno di un insieme di suggerimenti predisposti dalla docente. Queste attività saranno svolte da piccoli gruppi di lavoro che in seguito riporteranno le conclusioni del loro studio alla discussione dell'intera classe, servendosi di modalità comunicative scelte dagli studenti stessi (presentazioni di power point, commento di brevi filmati, analisi di ricerche scelte, ecc.)
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Obiettivi formativi Il corso intende fornire le basi della sociologia attraverso una preparazione teorico-concettuale relativa alla disciplina sociologica sviluppata in senso storico (origini storiche e sociali della nascita della sociologia), autorale (autori classici e correnti di studio), concettuale (concetti guida della disciplina), metodologico (linee generali e applicazioni in ricerche già realizzate). Attraverso lezioni frontali, seminari di approfondimento con esperti e testimoni privilegiati ed esercitazioni/simulazioni, il corso intende fornire conoscenze e competenze relative rispettivamente alle teorie e alle tecniche di osservazione ed analisi dei fenomeni sociali, con particolare attenzione per quelli dell’attuale società, al fine di saper leggere e interpretare le dinamiche sociali a partire dai loro fondamenti: attori e fatti sociali, persistenze e cambiamento sociale, riferimento ai paradigmi tradizionali e a quelli emergenti.
Obiettivi specifici
Al termine del corso, gli studenti avranno acquisito:
(Descrittore di Dublino 1) conoscenze relative a: principali teorie sociologiche (tradizionali ed emergenti); analisi dei principali fenomeni sociali (origini, evoluzione, fattori di persistenza e di mutamento); tematiche di approfondimento nell’analisi della società contemporanea (fra i quali globalizzazione, diseguaglianze sociali, individualizzazione, comunicazione tecnologico-digitale, migrazioni);
(Descrittore di Dublino 2) competenze necessarie per analizzare le principali caratteristiche di teorie e processi sociali disponendo di modelli di analisi applicabili a spazi e tempi diversificati in termini culturali, politici, economici. Lo sviluppo di abilità specifiche nell’applicazione dei modelli teorici agli strumenti di osservazione e interpretazione sarà verificata con approfondimenti in mirati casi di studio: fra questi, la diversità culturale nei processi migratori e di integrazione e l’assunzione del paradigma della sostenibilità sociale ed economica.
Al termine del corso, pertanto, lo studente avrà acquisito:
(Descrittore di Dublino 3) capacità critiche e di giudizio rispetto ai processi di mutamento sociale, ai suoi attori sociali e ai fattori di lettura delle trasformazioni lette in senso storico e comparato, attraverso le analisi di casi di studio, simulazioni e le tecniche delle lezioni capovolte e dell’apprendimento autodiretto;
(Descrittore di Dublino 4) capacità di una corretta espressione argomentativa delle conoscenze attraverso la sollecitazione da parte dei docenti a intervenire durante la lezione assumendo un ruolo autodiretto, la presentazione delle attività svolte per la realizzazione dei case studies e la prova orale finale;
(Descrittore di Dublino 5) capacità di approfondire lo studio e la conoscenza degli scenari evolutivi dei processi sociali in modo autonomo, avendo acquisito le conoscenze relative ai modelli teorici e alla loro evoluzione, ma anche alla raccolta, selezione e sistematizzazione delle fonti di analisi e interpretazione ai fini di un uso atto a finalità professionali oltre che formative.
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Obiettivi formativi Il Corso è rivolto agli studenti del primo anno del Corso di Laurea in Comunicazione, Tecnologie e Culture Digitali e agli iscritti negli anni precedenti.
Il Corso intende sviluppare una riflessione sul ruolo e sulla pervasività della comunicazione nella società contemporanea, da un lato attraverso lo studio della comunicazione come oggetto scientifico, dall’altro attraverso la disamina del contributo che le scienze sociali hanno dato alla fondazione delle scienze della comunicazione.
Ampio spazio è dedicato al nesso che lega la nascita e lo sviluppo dei mezzi di comunicazione alle principali trasformazioni culturali e istituzionali del mondo moderno, e alla riflessione sul ruolo della comunicazione nel rappresentare e anticipare i mutamenti dello scenario postmoderno
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Obiettivi formativi Il corso si propone di offrire agli studenti gli strumenti concettuali e metodologici essenziali per una conoscenza critica del passato e dei suoi complessi e mutevoli rapporti con il tempo presente.
Obiettivo generale del corso è trasferire allo studente la capacità di problematizzare e contestualizzare, in un quadro di lungo periodo, l’analisi dei processi politico-istituzionali, sociali e culturali dell’età contemporana, stimolando un confronto costante e serratotra il metodo storico e le discipline che concorrono ad ampliarne l’angolo visuale e ad arricchirne la strumentazione analitico-concettuale:principalmente le scienze dei processi sociali e culturali,le scienze politiche e giuridico-istituzionali, la psicologia sociale, la filosofia politica, l’antropologia, le scienze del linguaggio.
Obiettivo più specifico del corso è fornire agli studenti, nel quadro delle conoscenze più generali e della visionepluridisciplinaresopra descritta, un’adeguata conoscenza di base della storia dei sistemi d’informazione e dell’industria culturalenell’età del ‘pubblico’ e delle ‘reti globali’, con particolare attenzione alla dimensione politica, sociale e culturale del rapporto tra comunicazione e potere.
Al termine del processo di apprendimento lo studente dovrà dimostrare di possedere conoscenze e capacità di comprensione della storia come studio del mutamento a lungo termine, al fine di sviluppare adeguate e perspicaci capacità d’analisi dei contesti sociali, politici e culturali, di sensibilizzare il proprio sguardo alla diversità dei punti di vista sulla realtà sociale, di maturare un approccioarticolato e problematico alla societàsempre più globale e interconnessadel nostro tempo.
Lo studente dovrà quindi dimostrare di saper affrontare tematiche complesse nel campo della storia contemporanea, prevalentemente nelle sue dimensioni internazionali, politico-istituzionali, socioculturali, e, più nello specifico, in quello della storia sociale dei media e del rapporto tra potere e comunicazione, con il supporto di libri di testo avanzati, di incontri seminariali, di risorse multimediali.
Lo studente dovrà inoltre dimostrare di saper applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, sia per ideare e sostenere argomentazioni, sia per risolvere problemi nel proprio campo di studio. Dovrà pertanto mostrarsi capace di saper raccogliere e sistematizzare dati,nonché di selezionare, incrociare e vagliare le fonti informative, organizzandole in modo congruente, stabilendo collegamenti e nessi logici a supporto delle proprie capacità di ragionamento e di un più maturo senso critico individuale.
Lo studio della storia contemporanea è di conseguenza indispensabile anche al fine di acquisire, in linea con gli obiettivi formativi del CDL in SCTCD, abilità comunicative ed espressive sia generali che specifiche, a fronte della più generale esigenza dello studente di essere dotato di quella sensibilità culturale essenziale al confronto dialettico, all’attività relazionale in organizzazioni e istituzioni pubbliche e private,nelle attività di problem solving.
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Obiettivi formativi l corso si propone di:
1. far acquisire consapevolezza della rilevanza e della complessità dei processi culturali e identitari nelle società contemporanee, e nella vita quotidiana degli individui;
2. fornire un vocabolario specialistico, utile comprendere e descrivere in maniera appropriata la complessità delle questioni identitarie e culturali;
3. fornire gli strumenti concettuali e metodologici per sperimentare percorsi di ricerca e di analisi su temi e questioni culturali emergenti nel dibattito pubblico contemporaneo, con particolare attenzione ai fenomeni migratori e alle questioni di genere;
4. far comprendere la stretta interdipendenza tra i fenomeni culturali e quelli mediali;
5. far acquisire consapevolezza del carattere parziale del proprio punto di vista;
6. stimolare la riflessione sulle implicazioni politiche delle questioni identitarie e culturali;
7. far acquisire consapevolezza dell’importanza di utilizzare format e standard adeguati in diverse attività di scrittura;
8. far sperimentare un’attività di scrittura sociologica;
9. far sperimentare agli studenti un percorso di progressiva autonomia nell'approccio e nell'utilizzo dei testi scientifici;
10. stimolare l’utilizzo delle competenze acquisite per la lettura dei fenomeni mediali d’attualità.
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Obiettivi formativi L’obiettivo principale dell’insegnamento in oggetto consiste nel fornire allo studente i fondamenti teorici, coadiuvati da opportune capacità tecniche di base, relativamente all'area tematica nota con il nome di Tecnologia dell’Informazione e della Comunicazione (TIC). In particolare, nella durata dell’insegnamento, lo studente avrà l’opportunità di apprendere conoscenze essenziali concernenti: lo sviluppo delle nuove tecnologie (incluso, le architetture hardware, i sistemi operativi, la manipolazione dei media, i principi della buona progettazione, le interfacce multimodali e i sistemi informativi); l’immagazzinamento e la gestione dei dati e delle informazioni (incluso, la creazione e la manipolazione delle basi di dati, i modelli descrittivi, l’integrità dei dati e i linguaggi di interrogazione); l’analisi semantica dei dati (incluso, i principi di programmazione e le tecniche di intelligenza artificiale); le reti di elaboratori (incluso, le topologie, i modelli, le architetture, i servizi cloud, gli algoritmi di instradamento e la sicurezza); e, infine, la creazione dei siti e portali WEB per mezzo dei Content Management Systems (CMSs).
Nello specifico, le finalità principali dell’insegnamento in oggetto possono essere dettagliate nel modo seguente:
1. Al termine dell’insegnamento, lo studente avrà acquisito i fondamenti teorici relativi all'area tematica denominata con il termine TIC. In particolare, lo studente avrà acquisito piena conoscenza degli strumenti tecnologici che vengono oggigiorno utilizzati all'interno di una qualsiasi realtà produttiva (e.g., impresa, azienda, industria). Congiuntamente, lo studente avrà acquisito piena comprensione delle possibilità offerte dalle più recenti tecnologie nel supportare specifici campi di applicazione (e.g., manifatturiero, gestionale, commerciale). In aggiunta, lo studente avrà appreso, in maniera sostanziale, la capacità di gestire dati e informazioni digitali all’interno di un qualsiasi ciclo lavorativo. Infine, lo studente avrà sviluppato adeguate competenze tecniche atte alla manipolazione di base sia degli strumenti tecnologici, sia delle relative risorse digitali.
2. Al termine dell’insegnamento, lo studente saprà relazionarsi con le più recenti tecnologie di interfacciamento uomo-macchina oggi esistenti; saprà, inoltre, relazionarsi con gli strumenti più comuni che governano le attuali realtà produttive (i.e., sistemi informativi); saprà, in aggiunta, utilizzare funzionalità di base di alcuni degli strumenti più diffusi all'interno del mondo della TIC (i.e., linguaggio di interrogazione delle basi di dati, framework per lo sviluppo dei portali). Infine, saprà utilizzare i concetti e i costrutti basilari che consentono l’analisi approfondita dei dati (i.e., machine/deep learning, script di programmazione in MATLAB).
3. Al termine del corso, attraverso mirate attività di gruppo intente a sviluppare una base di dati e un mini-portale per la gestione di una Piccola e Media Impresa (PMI) didattica, nonché, attraverso materiale didattico addizionale (e.g., siti di riferimento, dispense liberamente fruibili online), lo studente avrà sviluppato adeguate capacità critiche per discernere autonomamente, in base a una specifica problematica, gli strumenti tecnologici più adatti da utilizzare, il contenuto informativo più consono da veicolare, nonché il tipo di analisi dei dati più efficace da effettuare.
4. Al termine del corso, lo studente sarà in grado di comunicare, con linguaggio adeguato e in maniera aggiornata rispetto allo stato dell'arte, le proprie competenze e le proprie esperienze in ambito TIC.
5. Al termine dell’insegnamento, lo studente avrà acquisito sia una mentalità tecnica di base, sia un eccellente bagaglio culturale e terminologico, da potergli consentire di proseguire lo studio e l’ampliamento, in modo autonomo, delle tematiche acquisite.
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Obiettivi formativi Il Corso è rivolto agli studenti del primo anno del Corso di Laurea in Comunicazione, Tecnologie e Culture Digitali e agli iscritti negli anni precedenti.
Il Corso intende sviluppare una riflessione sul ruolo e sulla pervasività della comunicazione nella società contemporanea, da un lato attraverso lo studio della comunicazione come oggetto scientifico, dall’altro attraverso la disamina del contributo che le scienze sociali hanno dato alla fondazione delle scienze della comunicazione.
Ampio spazio è dedicato al nesso che lega la nascita e lo sviluppo dei mezzi di comunicazione alle principali trasformazioni culturali e istituzionali del mondo moderno, e alla riflessione sul ruolo della comunicazione nel rappresentare e anticipare i mutamenti dello scenario postmoderno
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