DIRITTO COMMERCIALE

Obiettivi formativi

Il corso si propone di far acquisire agli studenti le conoscenze fondamentali del diritto privato dell’impresa, fornendo loro un metodo per la soluzione dei problemi giuridici. In particolare, l’insegnamento mira a far acquisire agli studenti i seguenti risultati: 1. Conoscenza delle nozioni istituzionali del Diritto commerciale e capacità di rielaborazione delle stesse (Capacità e comprensione). 2. Capacità di rintracciare, tra le regole del Diritto commerciale, quelle idonee a fornire la soluzione di un caso concreto (Conoscenza e capacità di comprensione applicate). 3. Capacità di orientarsi tra diverse, ed ugualmente ragionevoli, interpretazioni delle regole con attenzione alle loro ricadute applicative. Attività previste: discussione in aula di sentenze e soluzione, scritta o orale, di casi pratici (Autonomia di giudizio). 4. Conoscenza e utilizzo appropriato del linguaggio tecnico-giuridico. Capacità di utilizzarlo per presentare un problema e la sua soluzione. Attività previste: discussione in aula di sentenze e soluzione, scritta o orale, di casi pratici (Abilità comunicative). 5. Acquisizione di un metodo che consenta di orientarsi, nell’ambito del sistema giuridico, nella ricerca degli strumenti più consoni ad affrontare temi e problemi anche non affrontati in precedenza (Capacità di apprendimento).

Canale 1
MAURA GARCEA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
1.Diritto dell’impresa (18 ore): fattispecie “impresa” e sue articolazioni (dimensione dell’impresa; agricola e commerciale); statuto generale e speciale dell'imprenditore. 2. Diritto delle società (30 ore): società in generale; società di persone; società di capitali; società cooperative (cenni).
Prerequisiti
Conoscenza istituzionale del diritto delle obbligazioni e dei contratti.
Testi di riferimento
Gian Franco CAMPOBASSO, Manuale di Diritto Commerciale, Torino, Utet, ultima edizione disponibile: Introduzione, Parte I (ad esclusione dei capitoli VI, VII, VIII, IX), Parte II (ad esclusione del capitolo XXVI). IN ALTERNATIVA Marco CIAN (a cura di), Manuale di Diritto Commerciale, Torino, Giappichelli, ultima edizione disponibile: Introduzione, Sezione I, Sezione II, Sezione III, Sezione IV, Sezione IX, Sezione X, Sezione XI, Sezione XII, Sezione XIII, Sezione XIV, Sezione XV, Sezione XVI. STUDENTI NON FREQUENTANTI Gian Franco CAMPOBASSO, Manuale di Diritto Commerciale, Torino, Utet, ultima edizione disponibile: Introduzione, Parte I (ad esclusione dei capitoli VI, VII, IX), Parte II (ad esclusione del capitolo XXVI). IN ALTERNATIVA Marco CIAN (a cura di), Manuale di Diritto Commerciale, Torino, Giappichelli, ultima edizione disponibile: Introduzione, Sezione I, Sezione II, Sezione III, Sezione IV, Sezione V (relativamente ai parr. 10, 11), Sezione IX, Sezione X, Sezione XI, Sezione XII, Sezione XIII, Sezione XIV, Sezione XV, Sezione XVI. ************************************************************************************************************************************* In ogni caso, ai fini della preparazione dell’esame, potrà essere utilizzato qualsiasi manuale aggiornato di rango universitario. E' comunque FONDAMENTALE la costante consultazione dei testi legislativi (in primis, il codice civile) relativi ai temi d’esame e in versione aggiornata.
Modalità insegnamento
L’insegnamento sarà svolto attraverso lezioni frontali. In base agli ambiti tematici trattati, verranno proposti agli studenti sia casi pratici da risolvere in forma scritta o orale in aula sia sentenze, di Corti nazionali e/o europee, da discutere in aula. In tal modo gli studenti potranno utilizzare le conoscenze acquisite per ricondurre la fattispecie concreta a quella astratta posta dal legislatore, selezionare la disciplina applicabile e risolvere un problema concreto, riproducendo così l'attività che ogni interprete ed operatore del diritto svolge quotidianamente.
Frequenza
La frequenza delle lezioni, pur se facoltativa, è incoraggiata al fine di consentire il pieno conseguimento degli obiettivi formativi.
Modalità di esame
La verifica di profitto consiste in una prova scritta, facoltativa, della durata di due ore, e in un colloquio orale obbligatorio. La prova scritta avrà luogo alla metà del corso di lezioni; in coerenza con le modalità di svolgimento dell’insegnamento, essa consisterà in domande a risposta aperta (n. 2) e nella soluzione di casi pratici (n. 3). Il colloquio orale si svolgerà durante la sessione di esami, avrà una durata di circa 20/30 minuti e consisterà in tre/quattro domande. Per superare l’esame è necessario dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente della disciplina positiva del diritto commerciale. Per conseguire un punteggio elevato, o addirittura il punteggio massimo, è richiesta una conoscenza della disciplina positiva del diritto commerciale di livello elevato o eccellente, la capacità di collegamento sistematico tra i vari temi e istituti di livello alto, e la capacità di fornire soluzioni autonomamente elaborate a problemi concreti sottoposti all’attenzione dello studente nel corso della prova.
Modalità di erogazione
L’insegnamento sarà svolto attraverso lezioni frontali. In base agli ambiti tematici trattati, verranno proposti agli studenti sia casi pratici da risolvere in forma scritta o orale sia sentenze, di Corti nazionali e/o europee, da discutere in aula. In tal modo gli studenti potranno utilizzare le conoscenze acquisite per ricondurre la fattispecie concreta a quella astratta posta dal legislatore, selezionare la disciplina applicabile e risolvere un problema concreto, riproducendo così l'attività che ogni interprete e operatore del diritto svolge quotidianamente.
  • Codice insegnamento1009299
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoRelazioni Economiche Internazionali
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDIUS/04
  • CFU6
  • Ambito disciplinareGiuridico