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Curricula per l'anno 2025 - Gender studies, culture e politiche per i media e la comunicazione (33622)

Curriculum unico

1º anno

InsegnamentoSemestreCFUSSDLingua
10620951 | SOCIOLOGIA DEI GENERI6SPS/07ITA

Obiettivi formativi

L’insegnamento offre un’introduzione critica alle principali teorie sul genere, alla loro evoluzione storica e alla loro rilevanza nei contesti sociali contemporanei. Vengono esplorati i modi in cui il genere influenza le relazioni sociali, sia nello spazio privato sia nella sfera pubblica, con l’obiettivo di fornire strumenti per leggere criticamente le trasformazioni sociali da una prospettiva di genere.

Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso sarà possibile riconoscere e interpretare le principali teorie sui gender studies, analizzarne gli sviluppi storici e comprenderne l’impatto sulla cultura, sulle istituzioni e sulle relazioni sociali. Il concetto di genere verrà indagato come categoria critica per l’analisi delle disuguaglianze e dei processi di soggettivazione.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Attraverso casi studio, materiali mediali e attività laboratoriali, verranno sviluppate competenze per applicare le conoscenze acquisite all’analisi di contesti reali. Il corso stimola la capacità di individuare nuove tematiche di ricerca e di valutare criticamente contenuti comunicativi, culturali e politici.

Autonomia di giudizio
La discussione di testi, materiali audiovisivi e tematiche di attualità consentirà di sviluppare uno sguardo autonomo e critico sulle rappresentazioni simboliche e sui processi sociali, con attenzione alle forme di potere e disuguaglianza legate al genere.

Abilità comunicative
Le prove di verifica, le discussioni e le simulazioni favoriranno l’espressione chiara, argomentata e inclusiva delle conoscenze apprese. Particolare attenzione sarà data all’uso consapevole del linguaggio in relazione alle questioni di genere.

Capacità di apprendere
L’accesso a fonti diversificate, la conoscenza di strumenti teorici e metodologici e il confronto con casi concreti favoriranno l’apprendimento autonomo e la possibilità di aggiornamento continuo sui temi legati alla giustizia di genere.

Finalità dell’insegnamento
Il corso fornisce competenze utili all’analisi dei contesti comunicativi, sociali e istituzionali nei quali si sviluppano contenuti mediali e campagne orientate all’equità di genere. Tali competenze risultano fondamentali per valutare l’impatto sociale di iniziative volte a contrastare la violenza di genere, superare stereotipi sessisti, colmare i divari di genere nel lavoro e nella rappresentanza, e promuovere la partecipazione paritaria nei processi decisionali.

10621015 | GENERE E POTERE - LABORATORIO SU DEMOCRAZIA IN MUTAMENTO9SPS/11ITA

Obiettivi formativi

Obiettivo dell’insegnamento è fornire conoscenze teoriche e competenze analitiche nell’ambito della relazione tra Genere e Potere. Nel dettaglio, le conoscenze teorico-concettuali si svilupperanno intorno a tre principali nodi tematici: 1. L’analisi, in chiave storica, dell’evoluzione del rapporto tra strutture di potere, culture politiche e dinamiche di genere nel contesto dei sistemi democratici; 2. L’analisi, in chiave comparativa nel contesto europeo e internazionale, dello scenario che caratterizza la relazione tra genere e potere nelle democrazie contemporanee, individuando le variabili che ancora determinano una condizione di gender inequality nel sistema politico, a livello di processi decisionali e di partecipazione politica; 3. L’analisi, attraverso un approfondimento monografico, del tema della violenza di genere, individuando la dimensione strutturale del fenomeno, le sue radici socio-culturali e le sue responsabilità politiche.

Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso, studenti e studentesse sapranno utilizzare strumenti teorico-concettuali propri della sociologia dei fenomeni politici per analizzare l’interazione tra dinamiche di genere e strutture di potere. Conosceranno le principali teorie che hanno affrontato in una prospettiva di analisi socio-politica il rapporto tra genere e potere e sapranno riconoscere, individuare e decostruire variabili, stereotipi e pregiudizi che possono ostacolare nelle democrazie contemporanee il raggiungimento di un’effettiva parità di genere. Un focus specifico sarà dedicato ai modelli teorico-concettuali che consentono di analizzare la violenza di genere, di riconoscerne la dimensione strutturale, di decostruirne i pregiudizi e gli stereotipi che vi sono alla base.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Al termine dell’attività formativa studentesse e studenti saranno in grado di:
- collocare autori e teorie della sociologia dei fenomeni politici che hanno affrontato il tema del rapporto tra sistemi di potere e dinamiche di genere in una linea di evoluzione temporale;
- riassumere i principali aspetti teorico-concettuali riconducibili ai diversi autori e alle diverse scuole e di utilizzarli in maniera autonoma come strumenti per l’analisi dei processi socio-politici che interessano la relazione tra genere e politica;
- individuare e decostruire bias, stereotipi e pregiudizi di genere che intervengono nel sistema politico, nella sue azioni e nei suoi linguaggi, e che condizionano in particolare il fenomeno della violenza maschile contro le donne.

Autonomia di giudizio
Studentesse e studenti acquisiranno gli strumenti teorico-concettuali e analitico-applicativi necessari per giudicare in modo autonomo come le variabili di genere condizionano l’esercizio del potere nelle sue molteplici. Sapranno valutare in base al parametro dell’equità di genere i diversi sistemi politici, gli attori che li caratterizzano e i processi decisionali che ne strutturano l’azione. Saranno infine in grado di riconoscere distorsioni e discriminazioni che riguardano il fenomeno della violenza di genere, la sua rappresentazione sociale e la sua gestione istituzionale.

Abilità comunicative
Al termine dell’attività formativa studentesse e studenti svilupperanno abilità comunicative nell’esposizione orale e nella scrittura che consentiranno loro di descrivere dinamiche e processi che riguardano la relazione tra gender e potere ricorrendo in modo puntuale al lessico scientifico della sociologia dei fenomeni politici. Saranno inoltre in grado di intervenire nella discussione pubblica sulla violenza di genere garantendo una rappresentazione corretta, nella dimensione linguistica e socio-culturale, del fenomeno.

Capacità di apprendere
Al termine dell’attività formativa studentesse e studenti saranno in grado di reperire e approfondire in maniera autonoma i nuovi contributi prodotti dalla sociologia politica nell’ambito dell’analisi della relazione tra genere e potere. Avranno inoltre le competenze e le capacità necessarie per riconoscere gli interventi che nel dibattito pubblico e sui media possono offrire un valido contributo all’evoluzione della conoscenza, personale e collettiva, sul rapporto tra genere e potere.

10611990 | LINGUA LINGUAGGIO E GENERE9M-FIL/05ITA

Obiettivi formativi

L’insegnamento ha l’obiettivo di fornire strumenti teorici e critici per analizzare le relazioni tra lingua, costruzioni linguistiche e genere, in prospettiva storica e contemporanea. In particolare, si propone di sviluppare le seguenti competenze:

Conoscenza e comprensione
Acquisire familiarità con i concetti fondamentali della disciplina, la terminologia specifica e i principali approcci teorici sul rapporto tra lingua, linguaggio e genere.
Comprendere le principali questioni storiche, culturali e politiche legate all’uso e all’evoluzione del linguaggio in relazione al genere.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Saper utilizzare in modo critico gli strumenti teorici acquisiti per analizzare testi, pratiche discorsive e rappresentazioni linguistiche in diversi contesti comunicativi.
Applicare le conoscenze acquisite nell’interpretazione di materiali bibliografici, documenti e casi di studio.

Autonomia di giudizio
Sviluppare capacità di rielaborazione autonoma e critica delle tematiche affrontate, anche in relazione ai dibattiti contemporanei sul linguaggio inclusivo e sul sessismo linguistico.
Maturare consapevolezza rispetto alle implicazioni sociali, culturali e politiche delle scelte linguistiche.

Abilità comunicative
Essere in grado di esporre con chiarezza e precisione le conoscenze acquisite, utilizzando correttamente il linguaggio specialistico della disciplina.
Partecipare in modo argomentato e consapevole a discussioni accademiche e pubbliche sul tema del linguaggio e del genere.

Capacità di apprendimento
Sviluppare capacità di studio autonomo attraverso la consultazione di testi e bibliografia specialistica, con particolare attenzione a fonti teoriche e critiche.
Costruire percorsi di approfondimento personale, in grado di collegare gli argomenti dell’insegnamento ad altri ambiti di studio e ricerca.

10621030 | GENDER AND MEDIA STUDIES - LABORATORIO SU CONTENUTI E AUDIENCE9SPS/08ITA

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire una preparazione avanzata nel campo dei Gender and Media Studies, attraverso un approccio che integra prospettive teoriche e competenze analitico-applicative. L’insegnamento affronta il rapporto tra genere e media considerando tre aree chiave: rappresentazioni mediali, processi produttivi nelle industrie culturali e pratiche di fruizione, sia nei media tradizionali sia in quelli digitali. L’obiettivo è stimolare una comprensione critica delle dinamiche socio-culturali, tecnologiche e politiche che strutturano i regimi di visibilità di genere.

Conoscenze e capacità di comprensione
Le persone studenti acquisiranno familiarità con gli strumenti teorici dei Gender and Media Studies, approfondendo l’evoluzione storica e concettuale del campo, i principali paradigmi teorici (femminismi, teoria queer, postfemminismo, studi sull’intersezionalità, critical algorithm studies) e le riflessioni sul ruolo dei media nella costruzione dei soggetti di genere. Il corso promuove un approccio critico alle relazioni tra media, identità e potere, con attenzione ai regimi di verità, alle pratiche discorsive e agli immaginari culturali.

Conoscenze e capacità di comprensione applicate
Attraverso casi di studio e un laboratorio di ricerca, le persone studenti saranno in grado di applicare le categorie teoriche all’analisi di prodotti mediali, con specifico riferimento agli ambienti digitali. In particolare, verranno sviluppate competenze di analisi critica delle rappresentazioni, delle affordance tecniche e sociali delle piattaforme digitali e delle dinamiche algoritmiche, con riferimento a fenomeni come le dating app, l’hate speech e le pratiche di attivismo online (es. networked feminism, attivismo LGBTQIA+, ecc).
Nella parte laboratoriale si applicheranno strumenti operativi per l’analisi di contenuti e pratiche di fruizione mediale in un’ottica di genere, con specifica attenzione agli ambienti digitali.

Autonomia di giudizio
Il corso fornirà strumenti per elaborare giudizi autonomi e criticamente fondati sui modi in cui i media rappresentano, producono e articolano le soggettività di genere. Le persone studenti saranno in grado di riconoscere e problematizzare forme di stereotipizzazione e marginalizzazione, nonché di analizzare in modo critico la relazione tra genere, algoritmi e visibilità.

Abilità comunicative
Si svilupperanno competenze comunicative sensibili al genere, utili per produrre contenuti mediali (testuali, audiovisivi, digitali) e per analizzare processi comunicativi in ambiti professionali e accademici. Le persone studenti saranno stimolate a riflettere criticamente sui propri linguaggi, sulle pratiche di rappresentazione e sull’etica della comunicazione in ambienti digitali.

Capacità di apprendere
Attraverso l’analisi della letteratura scientifica, dei dati empirici e dei prodotti mediali, le persone studenti acquisiranno gli strumenti per approfondire autonomamente i temi relativi al rapporto tra genere e media. Il corso intende promuovere la capacità di aggiornamento continuo e di sviluppo di percorsi di ricerca autonoma e riflessiva.

LABORATORIO SU CONTENUTI E AUDIENCE3SPS/08ITA

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire una preparazione avanzata nel campo dei Gender and Media Studies, attraverso un approccio che integra prospettive teoriche e competenze analitico-applicative. L’insegnamento affronta il rapporto tra genere e media considerando tre aree chiave: rappresentazioni mediali, processi produttivi nelle industrie culturali e pratiche di fruizione, sia nei media tradizionali sia in quelli digitali. L’obiettivo è stimolare una comprensione critica delle dinamiche socio-culturali, tecnologiche e politiche che strutturano i regimi di visibilità di genere.

Conoscenze e capacità di comprensione
Le persone studenti acquisiranno familiarità con gli strumenti teorici dei Gender and Media Studies, approfondendo l’evoluzione storica e concettuale del campo, i principali paradigmi teorici (femminismi, teoria queer, postfemminismo, studi sull’intersezionalità, critical algorithm studies) e le riflessioni sul ruolo dei media nella costruzione dei soggetti di genere. Il corso promuove un approccio critico alle relazioni tra media, identità e potere, con attenzione ai regimi di verità, alle pratiche discorsive e agli immaginari culturali.

Conoscenze e capacità di comprensione applicate
Attraverso casi di studio e un laboratorio di ricerca, le persone studenti saranno in grado di applicare le categorie teoriche all’analisi di prodotti mediali, con specifico riferimento agli ambienti digitali. In particolare, verranno sviluppate competenze di analisi critica delle rappresentazioni, delle affordance tecniche e sociali delle piattaforme digitali e delle dinamiche algoritmiche, con riferimento a fenomeni come le dating app, l’hate speech e le pratiche di attivismo online (es. networked feminism, attivismo LGBTQIA+, ecc).
Nella parte laboratoriale si applicheranno strumenti operativi per l’analisi di contenuti e pratiche di fruizione mediale in un’ottica di genere, con specifica attenzione agli ambienti digitali.

Autonomia di giudizio
Il corso fornirà strumenti per elaborare giudizi autonomi e criticamente fondati sui modi in cui i media rappresentano, producono e articolano le soggettività di genere. Le persone studenti saranno in grado di riconoscere e problematizzare forme di stereotipizzazione e marginalizzazione, nonché di analizzare in modo critico la relazione tra genere, algoritmi e visibilità.

Abilità comunicative
Si svilupperanno competenze comunicative sensibili al genere, utili per produrre contenuti mediali (testuali, audiovisivi, digitali) e per analizzare processi comunicativi in ambiti professionali e accademici. Le persone studenti saranno stimolate a riflettere criticamente sui propri linguaggi, sulle pratiche di rappresentazione e sull’etica della comunicazione in ambienti digitali.

Capacità di apprendere
Attraverso l’analisi della letteratura scientifica, dei dati empirici e dei prodotti mediali, le persone studenti acquisiranno gli strumenti per approfondire autonomamente i temi relativi al rapporto tra genere e media. Il corso intende promuovere la capacità di aggiornamento continuo e di sviluppo di percorsi di ricerca autonoma e riflessiva.

GENDER AND MEDIA STUDIES6SPS/08ITA

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire una preparazione avanzata nel campo dei Gender and Media Studies, attraverso un approccio che integra prospettive teoriche e competenze analitico-applicative. L’insegnamento affronta il rapporto tra genere e media considerando tre aree chiave: rappresentazioni mediali, processi produttivi nelle industrie culturali e pratiche di fruizione, sia nei media tradizionali sia in quelli digitali. L’obiettivo è stimolare una comprensione critica delle dinamiche socio-culturali, tecnologiche e politiche che strutturano i regimi di visibilità di genere.

Conoscenze e capacità di comprensione
Le persone studenti acquisiranno familiarità con gli strumenti teorici dei Gender and Media Studies, approfondendo l’evoluzione storica e concettuale del campo, i principali paradigmi teorici (femminismi, teoria queer, postfemminismo, studi sull’intersezionalità, critical algorithm studies) e le riflessioni sul ruolo dei media nella costruzione dei soggetti di genere. Il corso promuove un approccio critico alle relazioni tra media, identità e potere, con attenzione ai regimi di verità, alle pratiche discorsive e agli immaginari culturali.

Conoscenze e capacità di comprensione applicate
Attraverso casi di studio e un laboratorio di ricerca, le persone studenti saranno in grado di applicare le categorie teoriche all’analisi di prodotti mediali, con specifico riferimento agli ambienti digitali. In particolare, verranno sviluppate competenze di analisi critica delle rappresentazioni, delle affordance tecniche e sociali delle piattaforme digitali e delle dinamiche algoritmiche, con riferimento a fenomeni come le dating app, l’hate speech e le pratiche di attivismo online (es. networked feminism, attivismo LGBTQIA+, ecc).
Nella parte laboratoriale si applicheranno strumenti operativi per l’analisi di contenuti e pratiche di fruizione mediale in un’ottica di genere, con specifica attenzione agli ambienti digitali.

Autonomia di giudizio
Il corso fornirà strumenti per elaborare giudizi autonomi e criticamente fondati sui modi in cui i media rappresentano, producono e articolano le soggettività di genere. Le persone studenti saranno in grado di riconoscere e problematizzare forme di stereotipizzazione e marginalizzazione, nonché di analizzare in modo critico la relazione tra genere, algoritmi e visibilità.

Abilità comunicative
Si svilupperanno competenze comunicative sensibili al genere, utili per produrre contenuti mediali (testuali, audiovisivi, digitali) e per analizzare processi comunicativi in ambiti professionali e accademici. Le persone studenti saranno stimolate a riflettere criticamente sui propri linguaggi, sulle pratiche di rappresentazione e sull’etica della comunicazione in ambienti digitali.

Capacità di apprendere
Attraverso l’analisi della letteratura scientifica, dei dati empirici e dei prodotti mediali, le persone studenti acquisiranno gli strumenti per approfondire autonomamente i temi relativi al rapporto tra genere e media. Il corso intende promuovere la capacità di aggiornamento continuo e di sviluppo di percorsi di ricerca autonoma e riflessiva.

10621103 | MODELLI E PRATICHE DEL GIORNALISMO - LABORATORIO DI GENDER SENSITIVE JOURNALISM9SPS/08ITA

Obiettivi formativi

L'obiettivo generale dell'insegnamento è contribuire alla formazione di professionisti della comunicazione giornalistica che alimentino routine produttive e realizzino contenuti informativi volti a contribuire alla gender equality e all'empowerment femminile e, di conseguenza a contrastare gli squilibri di genere.

Obiettivi specifici sono:
- fornire conoscenze sui modi in cui immagini e narrazioni possono rafforzare o sfidare gli squilibri di genere
- fornire conoscenze sulla letteratura relativa alla relazione tra donne e giornalismo
- fornire conoscenze sull’apporto storicamente offerto dalle donne alla professione giornalistica
- fornire strumenti teorico-concettuali e analitico-applicativi necessari per giudicare in modo autonomo le forme di rappresentazione giornalistica legate alla dimensione del genere, con particolare attenzione alle forme stereotipate/non stereotipate di rappresentazione delle donne e della comunità LGBTQI+.
- fornire competenze comunicative gender-sensitive, con riferimento sia alla comunicazione verbale, sia alla comunicazione audiovisiva e multimediale. Tali competenze saranno direttamente riferite ai contesti mediali (broadcast e digitali).
- fornire conoscenze e competenze su metodi di ricerca delle fonti, accesso ai database, rapporti con gli uffici stampa, risorse digitali utili per il sostegno alla gender equality
- fornire conoscenze e competenze sul fact-cheking nell’età della disinformazione e della post-verità
- fornire competenze di sviluppo di testi giornalistici gender sensitive

In generale, il corso è funzionale a formare professionisti della comunicazione informativa capaci di sviluppare campagne di comunicazione gender sensitive, di realizzare contenuti giornalistici attenti alla corretta rappresentazione e narrazione delle questioni di genere, di lavorare in uffici stampa e comunicazione di enti impegnati nelle politiche per la gender equality.

LABORATORIO DI GENDER SENSITIVE JOURNALISM3SPS/08ITA

Obiettivi formativi

L'obiettivo generale dell'insegnamento è contribuire alla formazione di professionisti della comunicazione giornalistica che alimentino routine produttive e realizzino contenuti informativi volti a contribuire alla gender equality e all'empowerment femminile e, di conseguenza a contrastare gli squilibri di genere.

Obiettivi specifici sono:
- fornire conoscenze sui modi in cui immagini e narrazioni possono rafforzare o sfidare gli squilibri di genere
- fornire conoscenze sulla letteratura relativa alla relazione tra donne e giornalismo
- fornire conoscenze sull’apporto storicamente offerto dalle donne alla professione giornalistica
- fornire strumenti teorico-concettuali e analitico-applicativi necessari per giudicare in modo autonomo le forme di rappresentazione giornalistica legate alla dimensione del genere, con particolare attenzione alle forme stereotipate/non stereotipate di rappresentazione delle donne e della comunità LGBTQI+.
- fornire competenze comunicative gender-sensitive, con riferimento sia alla comunicazione verbale, sia alla comunicazione audiovisiva e multimediale. Tali competenze saranno direttamente riferite ai contesti mediali (broadcast e digitali).
- fornire conoscenze e competenze su metodi di ricerca delle fonti, accesso ai database, rapporti con gli uffici stampa, risorse digitali utili per il sostegno alla gender equality
- fornire conoscenze e competenze sul fact-cheking nell’età della disinformazione e della post-verità
- fornire competenze di sviluppo di testi giornalistici gender sensitive

In generale, il corso è funzionale a formare professionisti della comunicazione informativa capaci di sviluppare campagne di comunicazione gender sensitive, di realizzare contenuti giornalistici attenti alla corretta rappresentazione e narrazione delle questioni di genere, di lavorare in uffici stampa e comunicazione di enti impegnati nelle politiche per la gender equality.

MODELLI E PRATICHE DEL GIORNALISMO6SPS/08ITA

Obiettivi formativi

L'obiettivo generale dell'insegnamento è contribuire alla formazione di professionisti della comunicazione giornalistica che alimentino routine produttive e realizzino contenuti informativi volti a contribuire alla gender equality e all'empowerment femminile e, di conseguenza a contrastare gli squilibri di genere.

Obiettivi specifici sono:
- fornire conoscenze sui modi in cui immagini e narrazioni possono rafforzare o sfidare gli squilibri di genere
- fornire conoscenze sulla letteratura relativa alla relazione tra donne e giornalismo
- fornire conoscenze sull’apporto storicamente offerto dalle donne alla professione giornalistica
- fornire strumenti teorico-concettuali e analitico-applicativi necessari per giudicare in modo autonomo le forme di rappresentazione giornalistica legate alla dimensione del genere, con particolare attenzione alle forme stereotipate/non stereotipate di rappresentazione delle donne e della comunità LGBTQI+.
- fornire competenze comunicative gender-sensitive, con riferimento sia alla comunicazione verbale, sia alla comunicazione audiovisiva e multimediale. Tali competenze saranno direttamente riferite ai contesti mediali (broadcast e digitali).
- fornire conoscenze e competenze su metodi di ricerca delle fonti, accesso ai database, rapporti con gli uffici stampa, risorse digitali utili per il sostegno alla gender equality
- fornire conoscenze e competenze sul fact-cheking nell’età della disinformazione e della post-verità
- fornire competenze di sviluppo di testi giornalistici gender sensitive

In generale, il corso è funzionale a formare professionisti della comunicazione informativa capaci di sviluppare campagne di comunicazione gender sensitive, di realizzare contenuti giornalistici attenti alla corretta rappresentazione e narrazione delle questioni di genere, di lavorare in uffici stampa e comunicazione di enti impegnati nelle politiche per la gender equality.

AAF1538 | LABORATORIO DI INGLESE SPECIALISTICO3ITA

Obiettivi formativi

l corso si propone di fornire una competenza linguistica avanzata in lingua inglese, funzionale alla comprensione e produzione di testi specialistici nell’ambito degli studi di genere. Particolare attenzione è rivolta all’acquisizione di un lessico adeguato a una comunicazione sensibile alle questioni di genere (gender-sensitive communication), nonché al consolidamento delle abilità linguistiche fondamentali (ascolto, parlato, lettura e scrittura). L’insegnamento mira inoltre a potenziare lo studio autonomo e le capacità comunicative utili in contesti accademici e professionali.

Conoscenza e comprensione
Sviluppare una conoscenza solida delle strutture linguistiche della lingua inglese a livello intermedio e avanzato (dal B2 al C1 del QCER).
Acquisire il lessico e la terminologia specifici degli studi di genere, in particolare nelle declinazioni accademiche e professionali.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Applicare le conoscenze linguistiche acquisite all’analisi e alla comprensione di testi specialistici, saggi, articoli e materiali multimediali.
Utilizzare la lingua inglese in modo consapevole, attraverso esercitazioni pratiche e attività di produzione scritta e orale.

Autonomia di giudizio
Sviluppare un approccio critico ai contenuti proposti, con particolare riferimento alle modalità comunicative legate alle questioni di genere.
Riconoscere e valutare in modo autonomo stili, registri e scelte linguistiche nei testi analizzati, anche in ottica interculturale.

Abilità comunicative
Rafforzare la capacità di comunicare efficacemente in lingua inglese, sia in forma scritta sia orale, attraverso un approccio didattico interattivo.
Partecipare attivamente a discussioni, presentazioni e attività collaborative, utilizzando un linguaggio adeguato e consapevole.

Capacità di apprendimento
Sviluppare strumenti e strategie per proseguire in modo autonomo l’apprendimento della lingua inglese specialistica.
Essere in grado di affrontare testi complessi e di adattare le competenze acquisite a contesti diversi, inclusi quelli accademici e professionali.

10621036 | SOCIOLOGIA DEI MEDIA DIGITALI - LABORATORIO SU GENERE E MEDIA ACTIVISM9SPS/08ITA

Obiettivi formativi

Il corso si compone di due moduli che procederanno in sinergia.
Il primo, Sociologia dei media digitali, è orientato a fornire a studentesse e studenti i framework teorici ed empirici della sociologia dei media digitali. Particolare rilievo sarà dato all’acquisizione di conoscenze relative all’interplay tra:
a. le culture del web e le pratiche comunicative legate a specifici ambienti digitali, con particolare riferimento alle piattaforme di social networking;
b. la formazione di aggregati sociali specifici [networked publics, affective publics] che eccedono le caratteristiche dei tradizionali pubblici dei media,
c. i meccanismi [lato piattaforme: datificazione, mercificazione, selezione; lato utenti: engagement, viralità e circolazione dei contenuti], le pratiche d’uso e le logiche algoritmiche che presiedono alla formazione di echo chambers e filter bubbles, funzionali a comprendere i meccanismi di costruzione dell’opinione pubblica

Sulla base di queste specifiche competenze, il Laboratorio su Genere e Media Activism si pone l’obiettivo di approfondire e sperimentare concrete applicazioni dei framework teorici a casi di studio e fenomeni di rilievo pubblico relativi alle forme di media attivismo, con particolare riferimento alla dimensione di genere e intersezionale [e.g. data feminism, hashtag feminism, digital self-defense]

Sulla base delle conoscenze apprese nel primo modulo, il Laboratorio approfondirà in particolare:
1.    Il ruolo delle “affordance di genere” e del design delle piattaforme nel favorire forme di discriminazione, marginalizzazione e invisibilizzazione
2. Esempi di media attivismo finalizzato al contrasto delle discriminazioni

Il lavoro di approfondimento punta a stimolare la riflessione e la creatività di studentesse e studenti applicandole alla creazione di progetti di gruppo che riguarderanno i temi oggetto del Laboratorio

LABORATORIO SU GENERE E MEDIA ACTIVISM3SPS/08ITA

Obiettivi formativi

Il corso si compone di due moduli che procederanno in sinergia.
Il primo, Sociologia dei media digitali, è orientato a fornire a studentesse e studenti i framework teorici ed empirici della sociologia dei media digitali. Particolare rilievo sarà dato all’acquisizione di conoscenze relative all’interplay tra:
a. le culture del web e le pratiche comunicative legate a specifici ambienti digitali, con particolare riferimento alle piattaforme di social networking;
b. la formazione di aggregati sociali specifici [networked publics, affective publics] che eccedono le caratteristiche dei tradizionali pubblici dei media,
c. i meccanismi [lato piattaforme: datificazione, mercificazione, selezione; lato utenti: engagement, viralità e circolazione dei contenuti], le pratiche d’uso e le logiche algoritmiche che presiedono alla formazione di echo chambers e filter bubbles, funzionali a comprendere i meccanismi di costruzione dell’opinione pubblica

Sulla base di queste specifiche competenze, il Laboratorio su Genere e Media Activism si pone l’obiettivo di approfondire e sperimentare concrete applicazioni dei framework teorici a casi di studio e fenomeni di rilievo pubblico relativi alle forme di media attivismo, con particolare riferimento alla dimensione di genere e intersezionale [e.g. data feminism, hashtag feminism, digital self-defense]

Sulla base delle conoscenze apprese nel primo modulo, il Laboratorio approfondirà in particolare:
1.    Il ruolo delle “affordance di genere” e del design delle piattaforme nel favorire forme di discriminazione, marginalizzazione e invisibilizzazione
2. Esempi di media attivismo finalizzato al contrasto delle discriminazioni

Il lavoro di approfondimento punta a stimolare la riflessione e la creatività di studentesse e studenti applicandole alla creazione di progetti di gruppo che riguarderanno i temi oggetto del Laboratorio

SOCIOLOGIA DEI MEDIA DIGITALI 6SPS/08ITA

Obiettivi formativi

Il corso si compone di due moduli che procederanno in sinergia.
Il primo, Sociologia dei media digitali, è orientato a fornire a studentesse e studenti i framework teorici ed empirici della sociologia dei media digitali. Particolare rilievo sarà dato all’acquisizione di conoscenze relative all’interplay tra:
a. le culture del web e le pratiche comunicative legate a specifici ambienti digitali, con particolare riferimento alle piattaforme di social networking;
b. la formazione di aggregati sociali specifici [networked publics, affective publics] che eccedono le caratteristiche dei tradizionali pubblici dei media,
c. i meccanismi [lato piattaforme: datificazione, mercificazione, selezione; lato utenti: engagement, viralità e circolazione dei contenuti], le pratiche d’uso e le logiche algoritmiche che presiedono alla formazione di echo chambers e filter bubbles, funzionali a comprendere i meccanismi di costruzione dell’opinione pubblica

Sulla base di queste specifiche competenze, il Laboratorio su Genere e Media Activism si pone l’obiettivo di approfondire e sperimentare concrete applicazioni dei framework teorici a casi di studio e fenomeni di rilievo pubblico relativi alle forme di media attivismo, con particolare riferimento alla dimensione di genere e intersezionale [e.g. data feminism, hashtag feminism, digital self-defense]

Sulla base delle conoscenze apprese nel primo modulo, il Laboratorio approfondirà in particolare:
1.    Il ruolo delle “affordance di genere” e del design delle piattaforme nel favorire forme di discriminazione, marginalizzazione e invisibilizzazione
2. Esempi di media attivismo finalizzato al contrasto delle discriminazioni

Il lavoro di approfondimento punta a stimolare la riflessione e la creatività di studentesse e studenti applicandole alla creazione di progetti di gruppo che riguarderanno i temi oggetto del Laboratorio

letterature in prospettiva di genere

2º anno

InsegnamentoSemestreCFUSSDLingua
A SCELTA DELLO STUDENTE12ITA

Obiettivi formativi

Le attività a scelta dello studente, per un totale di 12 CFU, rappresentano un’opportunità per personalizzare il proprio percorso formativo in coerenza con i propri interessi di ricerca, obiettivi professionali e inclinazioni personali. Tali attività possono consistere nella frequenza di insegnamenti offerti all’interno del corso di laurea magistrale o in altri corsi dell’Ateneo, purché coerenti con il profilo formativo del corso.

L’inserimento di attività a scelta mira al raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi:

- Ampliare e approfondire le conoscenze nei settori delle scienze sociali, dei media, del diritto, della comunicazione, della cultura visuale, o di altri ambiti disciplinari affini, con un approccio critico e intersezionale.
- Favorire l’interdisciplinarità, rafforzando la capacità di integrare saperi teorici e pratici in prospettiva di genere.
- Sostenere l’autonomia nella progettazione del percorso di studio, incoraggiando scelte consapevoli e responsabili in relazione al proprio profilo accademico e professionale.
- Sviluppare competenze trasversali e flessibili utili per il proseguimento degli studi (ad esempio in un dottorato) o per l’inserimento in contesti lavorativi eterogenei, pubblici o privati.
- Incentivare la riflessione critica sulle connessioni tra genere, media, istituzioni e contesti socio-culturali attraverso l’esplorazione di temi specifici non sempre oggetto degli insegnamenti obbligatori.

AAF1176 | PER STAGES E TIROCINI PRESSO IMPRESE, ENTI PUBBLICI O PRIVATI, ORDINI PROFESSIONALE6ITA

Obiettivi formativi

L'esperienza di tirocinio mira a raggiungere i seguenti obiettivi formativi:

Conoscenza e capacità di comprensione:

- Acquisire una conoscenza concreta delle dinamiche organizzative, culturali e comunicative in contesti professionali pubblici, privati o del terzo settore.
- Comprendere l’applicazione delle competenze teoriche acquisite nell’ambito dei gender studies e della comunicazione all’interno di ambienti lavorativi reali.
- Approfondire il funzionamento di istituzioni, enti, imprese e organizzazioni in relazione alla promozione della parità di genere, della diversità e dell’inclusione.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:

- Saper applicare strumenti analitici e operativi appresi durante il percorso di studi per contribuire a progetti, attività o analisi nei contesti ospitanti.
- Collaborare a iniziative legate alla comunicazione istituzionale o sociale, alle politiche di genere, all’organizzazione di eventi o alla produzione di contenuti, mettendo in pratica un approccio attento alle differenze e alle disuguaglianze.
- Utilizzare le proprie competenze in ambito media, comunicazione e studi culturali per leggere e intervenire in situazioni professionali complesse.

Autonomia di giudizio:

- Rafforzare la capacità di valutare criticamente contesti lavorativi, dinamiche relazionali e pratiche comunicative in ottica di genere.
- Sviluppare consapevolezza rispetto alle proprie competenze, attitudini e aree di miglioramento in relazione agli sbocchi professionali.
- Formulare proposte, osservazioni o suggerimenti operativi ispirati a principi di equità, inclusione e responsabilità sociale.

Abilità comunicative:

- Comunicare in modo efficace all’interno di contesti professionali eterogenei, sia con modalità scritte che orali, adattando il registro comunicativo ai diversi interlocutori.
- Redigere report, relazioni o materiali divulgativi in modo chiaro, coerente e professionale.
- Partecipare attivamente al lavoro di gruppo, dimostrando capacità relazionali e collaborazione.

Capacità di apprendimento:

- Maturare autonomia nell’apprendimento esperienziale, imparando dall’osservazione, dalla pratica e dal confronto con professionisti/e.
- Riconoscere e valorizzare le competenze trasversali acquisite durante il tirocinio, in vista dell’ingresso nel mondo del lavoro o del proseguimento del percorso formativo.

10612009 | GENERE E COMUNICAZIONE DI MARCA6SPS/08ITA

Obiettivi formativi

Il corso offre strumenti teorici e pratici per raggiungere i seguenti obiettivi formativi:

Conoscenza e capacità di comprensione:

- Conoscere il sistema della comunicazione di marca (sociale e istituzionale) e i suoi principali attori.
- Comprendere l’evoluzione storica della comunicazione di marca (sociale e istituzionale) e le linee guida contemporanee.
- Approfondire le funzioni e gli effetti sociali della comunicazione, con particolare attenzione alla rappresentazione delle identità di genere.
- Conoscere e comprendere fenomeni come il brand activism sociale e riconoscere rischi di strumentalizzazione come il gender washing, pinkwashing e rainbow washing.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:

- Applicare strumenti teorici e pratici per analizzare criticamente campagne di comunicazione di marca esistenti.
- Condurre operazioni di decostruzione e ricostruzione dei contenuti comunicativi, individuando stereotipi di genere e proponendo alternative inclusive sia nel testo verbale che nelle immagini
- Saper leggere e interpretare dati qualitativi e quantitativi sulle audience dei media, in ottica critica di genere.

Autonomia di giudizio:

- Sviluppare capacità autonome di analisi critica delle rappresentazioni di genere nella comunicazione sociale.
- Riconoscere dinamiche di stereotipizzazione o di rappresentazione autentica nelle campagne comunicative.
- Valutare criticamente le strategie comunicative adottate da istituzioni, ONG, e altri attori sociali.

Abilità comunicative:

- Comunicare in modo chiaro, rigoroso e accessibile le analisi condotte, rivolgendosi a pubblici sia specialistici sia generalisti.
- Argomentare con consapevolezza critica le scelte di decostruzione e ricostruzione dei contenuti comunicativi.

Capacità di apprendimento:

- Sviluppare competenze di apprendimento autonomo per continuare ad aggiornarsi sulle pratiche e sugli studi di comunicazione sociale con prospettiva di genere.

10621299 | INTERAZIONE SOCIALE E COSTRUZIONE DELL'IDENTITA' DI GENERE9M-PSI/05ITA

Obiettivi formativi

Il corso "Gruppi, Interazioni e Costruzione Sociale delle Identità" si propone di esplorare le intersezioni tra linguaggio, partecipazione alle pratiche sociali e costruzione delle identità sociali, in particolare i processi discorsivi di costruzione dell’identità di genere. Il corso promuove una visione per cui le identità individuali, sono plurali e in continua evoluzione, costantemente negoziate nell’interazione, e influenzate da fattori storico- culturali.

Gli obiettivi formativi del corso comprendono:
1) Conoscere i concetti di gruppo, identità sociale e sé, e la loro declinazione in particolare all’interno della prospettiva teorica di stampo etnometodologico, psicologico culturale e discorsivista proposta (all’interno delle quali figurano autori come Garfinkel, Goffman, Sacks, Edwards, Ochs)
2) Comprendere la relazione tra linguaggio, azione sociale e costruzione delle identità, analizzando in particolare la costruzione situata e discorsiva dell’identità di genere in diversi contesti di partecipazione. L3 student3 impareranno a condurre analisi discorsive, finalizzate a comprendere come il linguaggio plasmi le realtà sociali e le identità.
3) Comprendere i fondamenti epistemologici dei metodi qualitativi di osservazione e analisi del discorso.
4) Esercitarsi in pratiche di auto-osservazione, assistiti in particolare da metodi riflessivi come l'autoetnografia, metodo che sarà utilizzata come strumento per riflettere sulle esperienze personali e sulla loro rilevanza nella ricerca, promuovendo una connessione tra l3 ricercator3 e il tema studiato. Attraverso l'integrazione di queste metodologie, il corso mira a sollecitare pratiche riflessive di osservazione e ricerca.
Attraverso discussioni, letture e attività pratiche, i partecipanti saranno incoraggiati a riflettere sulle proprie percezioni di genere e a sviluppare un linguaggio inclusivo e consapevole.

Al completamento del modulo l3 student3 saranno in grado di:
1) conoscere le principali teorie e quadri interpretativi riguardanti i concetti psicosociali di identità, sé e partecipazione in chiave costruttivista e socio-culturale (I Indicatore Conoscenza e comprensione);
2) saper usare metodi e strumenti di ricerca qualitativa (osservazione etnografica e analisi del discorso) per analizzare nel dettaglio le azioni sociali e le identità in azione prodotte nel discorso e nella conversazione (II Indicatore Capacità di applicare conoscenza e comprensione);
3) acquisire le capacità di giudizio e decisione attraverso la realizzazione di esercitazioni in cui è necessario saper valutare e reinterpretare criticamente quanto studiato e in cui è necessario utilizzare in modo riflessivo e responsabile le metodologie apprese (III Indicatore Capacità critiche e di giudizio);
4) illustrare in modo efficace quanto appreso attraverso attività collaborative di piccolo gruppo e attraverso la scrittura di relazioni rispetto ad alcune esercitazioni svolte; saper far uso di diversi media comunicativi in relazione ad attività diverse (IV Indicatore Abilità comunicative);
5) saper proseguire in modo autonomo nella acquisizione di conoscenze teoriche, metodologiche e applicative, grazie alla discussione critica dei riferimenti della letteratura, dei metodi e dei dispositivi di gruppo illustrati (V Indicatore Capacità di apprendimento).

AAF1013 | PROVA FINALE15ITA

Obiettivi formativi

Obiettivo della prova finale è sviluppare la capacità di lavoro autonomo e in gruppo dello studente, di esaltarne le capacità organizzative, l'attitudine alla ricerca e di misurarne le capacità espositive.
La prova finale prevede la stesura di una tesi su un argomento coerente con gli obiettivi formativi del corso di studio. La tesi deve sempre essere un elaborato scritto originale, e può essere teorica, sperimentale o compilativa. La tesi sperimentale prevede l'analisi e la presentazione di dati originali di laboratorio o clinici. La tesi compilativa consiste in una analisi critica della documentazione bibliografica disponibile sullo specifico argomento trattato. La tesi teorica prevede la ricostruzione della letteratura su un tema e la sua analisi critica.

Risultati apprendimento attesi
I risultati di apprendimento sviluppati dallo studente nel corso del lavoro svolto per la realizzazione della prova finale possono essere così sintetizzati:
Conoscenze e capacità di comprensione
Lo studente deve conoscere la letteratura scientifica relativa all'argomento della propria tesi
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente deve saper elaborare e analizzare criticamente la letteratura scientifica disponibile dandogli la forma di rassegna bibliografica corretta ed aggiornata. Nello svolgimento del lavoro di laboratorio e/o clinico svolto per la propria tesi sperimentale lo studente deve progressivamente acquisire la capacità di avvalersi dei metodi scientificamente più adeguati e corretti per il conseguimento dei risultati.
Autonomia di giudizio
Lo studente deve saper analizzare criticamente la letteratura scientifica sull'argomento della propria tesi e nel tempo saper sviluppare un approccio metodologico scientificamente corretto
Abilità comunicative
Lo studente deve esporre in modo chiaro, sintetico e con un linguaggio scientificamente corretto i contenuti del proprio elaborato. Nel caso di tesi sperimentali devono essere ben illustrati obiettivo dell'indagine, materiali e metodi utilizzati, risultati ottenuti e considerazioni finali

Psicologia di genere
Economia e Diritti di genere

Gruppi opzionali

Lo studente deve acquisire 6 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFUSSDLingua
10603299 | LETTERATURA ITALIANA IN PROSPETTIVA DI GENERE6L-FIL-LET/10ITA

Obiettivi formativi

Il corso si propone di sviluppare la capacità di lettura e interpretazione dei testi della letteratura italiana all’interno di una prospettiva di genere, con attenzione al contesto storico-culturale nazionale ed europeo. L’analisi sarà condotta a partire dalla lettura diretta di opere significative, con particolare attenzione alle autrici e agli autori che hanno contribuito a problematizzare il ruolo e le modalità delle prospettive gendered nella tradizione letteraria italiana.

Conoscenza e comprensione
Acquisire una conoscenza approfondita della produzione letteraria italiana, in particolare delle opere e delle figure autoriali che affrontano tematiche legate al genere.
Comprendere i principali strumenti teorici e metodologici per l’analisi letteraria in chiave di genere, collocando i testi nel loro contesto storico e culturale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Applicare le conoscenze acquisite all’analisi critica di testi letterari, utilizzando in autonomia strumenti interpretativi e metodologie gender-oriented.
Saper leggere e commentare i testi proposti con consapevolezza critica e padronanza delle coordinate culturali e storiche.

Autonomia di giudizio
Sviluppare una capacità autonoma di lettura e interpretazione dei testi letterari, con particolare attenzione agli aspetti legati alle costruzioni identitarie e alle rappresentazioni di genere.
Formulare riflessioni personali e argomentate sui temi trattati, anche in relazione ai dibattiti teorici contemporanei.

Abilità comunicative
Esprimere con chiarezza e proprietà terminologica le analisi e le interpretazioni dei testi, sia in forma scritta sia orale.
Partecipare a discussioni e confronti critici, dimostrando capacità di argomentazione e di sintesi.

Capacità di apprendimento
Rafforzare la capacità di studio autonomo, attraverso l’utilizzo di testi critici e bibliografia specialistica.
Costruire collegamenti tra i contenuti del corso e altre aree di studio letterario, culturale o interdisciplinare.

10596222 | LETTERATURE MIGRAZIONI DISUGUAGLIANZE6L-FIL-LET/14ITA

Obiettivi formativi

Il corso si propone di introdurre le principali teorie e metodologie degli studi sulle migrazioni, dei cultural studies, degli studi postcoloniali e di genere, applicandole all’analisi critica di testi e contesti letterari. L’obiettivo è sviluppare una comprensione approfondita del modo in cui queste prospettive trasformano l’approccio alla letteratura e, più in generale, alla produzione culturale, con uno sguardo attento alla dimensione nazionale e internazionale.

Conoscenza e comprensione
Acquisire familiarità con i principali concetti teorici, strumenti critici e approcci metodologici negli ambiti degli studi postcoloniali, migratori, culturali e di genere.
Comprendere le questioni centrali che attraversano questi campi del sapere, anche in relazione a contesti storici e culturali ampi, nazionali e transnazionali.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Applicare in modo autonomo e consapevole le teorie e le metodologie apprese all’analisi di testi letterari e culturali.
Riconoscere e articolare le connessioni tra pratiche discorsive, dinamiche storico-sociali e rappresentazioni culturali.

Autonomia di giudizio
Sviluppare un pensiero critico autonomo, capace di mettere in relazione le diverse tematiche affrontate durante il corso.
Elaborare riflessioni complesse e argomentate, individuando continuità e snodi teorici tra le diverse aree di studio.

Abilità comunicative
Esporre con chiarezza e proprietà terminologica i contenuti appresi, anche attraverso la partecipazione attiva a presentazioni orali.
Confrontarsi efficacemente in contesti seminariali, sviluppando capacità argomentative e dialogiche.

Capacità di apprendimento
Maturare una consapevolezza teorica e metodologica utile a interpretare criticamente la contemporaneità attraverso gli strumenti offerti dagli studi culturali, postcoloniali, migratori e di genere.
Rafforzare la capacità di collegare in modo autonomo l’analisi dei contesti storici e sociali alla lettura delle produzioni culturali.

10620958 | GENERE ED ENVIRONMENTAL HUMANITIES6L-FIL-LET/14ITA

Obiettivi formativi

Il corso fornisce allɜ studenti le conoscenze, le teorie e le metodologie proprie degli studi di genere, delle environmental humanities (o Scienze umane per l’ambiente) e della metodologia intersezionale, nonché gli strumenti critici per porre in relazione queste tre prospettive di analisi.
Lɜ studenti acquisiranno le competenze per comprendere l’intersezione tra sistemi strutturali di discriminazione (tra gli altri, sessismo e razzismo) e la “crisi ambientale”, e saranno in grado di interpretare il paradigma dell’Antropocene attraverso una prospettiva intersezionale e non-antropocentrica.
Attraverso l’applicazione degli strumenti teorici sopramenzionati all’analisi di testi (racconti/romanzi, film/cortometraggi, graphic novel), il corso intende rafforzare la capacità dellɜ studenti di interpretare criticamente rappresentazioni e immaginari e di connettere il piano simbolico della rappresentazione culturale con il piano materiale dei processi e delle relazioni sociali.
Ulteriore obiettivo del corso è sviluppare la capacità di comprendere fenomeni sociali e culturali propri della contemporaneità evidenziandone la dimensione storica e strutturale.

Lo studente deve acquisire 6 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFUSSDLingua
10612090 | PSICOLOGIA DEGLI ORIENTAMENTI SESSUALI E DELLE IDENTITA' DI GENERE6M-PSI/04ITA

Obiettivi formativi

L’obiettivo generale del corso è approfondire la comprensione dei cambiamenti che avvengono nel corso dello sviluppo con particolare attenzione allo sviluppo dell’identità delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer, ovvero di tutte quelle persone con un orientamento sessuale e/o identità di genere diversi rispetto alla norma cis-eterosessuale (LGBTQ+).

Il corso è diviso in due parti tra loro concettualmente interconnesse. Il corso analizza la famiglia in un’ottica sistemico-relazionale. Nella prima parte saranno introdotte le teorie “classiche” per arrivare ai contributi teorici più recenti in psicologia della genitorialità e delle relazioni familiari. Le lezioni approfondiranno le dinamiche del coming out concettualizzato come un processo che coinvolge tutto il sistema familiare. Nello specifico, sarà approfondito l’approccio affermativo degli orientamenti sessuali e delle identità di genere non conformi alla norma cis-eterosessuale che si traduce in percorsi psicologici/clinici rispettosi, consapevoli e di supporto delle identità e delle esperienze di vita delle persone LGBTQ+ (American Psychological Association, 2015).

L3 studenti saranno guidati nell’approfondimento delle seguenti tematiche:
a) le teorie più importanti per la comprensione del parenting e del funzionamento familiare;
b) la valutazione della genitorialità e del funzionamento familiare;
c) la reazione dei genitori al coming out e lo sviluppo di un’identità positiva nelle persone LGBTQIA+;
d) il ruolo della politica, della religione, della cultura e dell’appartenenza etnica nell’influenzare il parenting, le dinamiche familiari e il benessere delle persone LGBTQIA+.

L3 studenti parteciperanno inoltre allo studio di vignette cliniche che riguardano dinamiche familiari disfunzionali e genitorialità a rischio. La parte monografica del corso tratterà il tema delle famiglie composte da genitori dello stesso sesso e il benessere dei bambini che crescono nelle famiglie omogenitoriali.

Nella parte finale del corso saranno predisposte delle attività teorico-pratiche: 1) partecipazione a progetti di ricerca nell’ambito della psicologia della famiglia; 2) brevi presentazioni in classe da parte dell3 studente; 3) somministrazione di interviste a persone LGBTQIA+ per la raccolta delle storie di vita.

Al completamento del corso l3 studente saranno in grado di comprendere la relazione tra parenting, funzionamento familiare e benessere della persona nel corso dello sviluppo. In particolare, in riferimento alla fase adolescenziale l3 studente avranno una conoscenza approfondita delle variabili del parenting e del funzionamento familiare in grado di favorire il benessere dell3 ragazz3 in un’ottica sistemico-relazionale.
Le competenze acquisite riguarderanno una maggiore capacità lavorare con i genitori e le famiglie. Nello specifico l’approfondimento nella fascia adolescenziale permetterà:
a) di comprendere meglio i compiti di sviluppo in adolescenza e i compiti di sviluppo specifici delle persone LGBTQIA+;
b) una conoscenza del funzionamento familiare e delle variabili maggiormente in grado di promuovere il benessere individuale e familiare.

Le competenze trasversali acquisite riguarderanno le capacità critiche e di giudizio potenziate dalla partecipazione alle attività teorico-pratiche di laboratorio. La somministrazione di una batteria di strumenti sul parenting, funzionamento familiare e benessere in adolescenza permetteranno all3 studente di verificare empiricamente le teorie psicologiche studiate.

La partecipazione dell3 studenti alla presentazione e discussione di situazioni che riguardano dinamiche familiari disfunzionali e la genitorialità a rischio permetterà di acquisire le competenze necessarie: (a) per una comunicazione efficace e adeguata con i genitori e i diversi membri della famiglia in funzione clima emotivo in cui la comunicazione avviene; (b) degli errori più comuni che si possono fare nell’interazione con persone LGBTQIA+.

Grazie alla partecipazione a progetti di ricerca (analisi critica delle fonti bibliografiche, somministrazioni di questionari e inserimento dati) nell’ambito della psicologia dello sviluppo l3 studente saranno maggiormente in grado di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita ed approfondire i temi della psicologia della genitorialità e delle relazioni familiari che avranno la necessità di studiare.

10621022 | TEORIA E CLINICA PSICOANALITICA: PROCESSI E NARRAZIONI SUL GENERE6M-PSI/07ITA

Obiettivi formativi

L’insegnamento ha l’obiettivo di fornire conoscenze teoriche sui principali modelli della psicoanalisi, a partire dalla concettualizzazione classica freudiana, con particolare attenzione allo sviluppo psicosessuale, alla disposizione perversa polimorfa e alla mente bisessuale, fino alla rielaborazione proposta da Laplanche nella teoria sessuale generalizzata. Vengono approfonditi i modelli teorici di Melanie Klein e Donald Winnicott per esplorare come la costruzione dell’identità — personale e di genere — derivi da una co-costruzione continua tra il Sé e l’Altro.
Una parte rilevante del corso è dedicata all’esame dei percorsi di soggettivazione nella psicoanalisi contemporanea, attraverso le riletture di autrici e autori come Butler, Lemma e Dimen, discutendo casi clinici storici e attuali. Particolare attenzione sarà rivolta alla costruzione narrativa dell’esperienza clinica e al modo in cui da essa possa emergere la trasformazione del soggetto. La discussione di materiali clinici permetterà di comprendere come la pratica psicoanalitica e i modelli teorici si evolvano costantemente, anche in relazione ai cambiamenti del contesto culturale e sociale. Le narrazioni cliniche fungeranno da supporto per l’analisi delle interconnessioni tra storia, sofferenza, identità e sintomi nel complesso rapporto tra mente e corpo.

Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso sarà possibile familiarizzare con gli sviluppi fondamentali del pensiero psicoanalitico e con la modalità in cui i modelli psicodinamici abbiano contribuito a elaborare una riflessione libera, relazionale e soggettivante. Sarà inoltre possibile confrontare criticamente diversi modelli e teorie, valutarne la validità concettuale e comprenderne la rilevanza alla luce dei contributi emersi nell’ambito degli studi di genere. Viene promossa la capacità di padroneggiare le dinamiche inconsce legate ai conflitti psichici, alle esperienze traumatiche, nonché ai processi di elaborazione del lutto e della malinconia. Si approfondisce anche la dimensione affettiva dei legami e delle dipendenze emotive, osservandone la costruzione in rapporto alla storia individuale e collettiva.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Durante il percorso formativo, si svilupperanno competenze nell’analisi delle dinamiche psichiche, nella comprensione del pensiero inconscio, dei meccanismi di difesa, della costruzione del sogno, dell’identità e della soggettività. Verranno affrontati concetti complessi come costruzione identitaria, genere, processi di soggettivazione, esperienze traumatiche e vissuti luttuosi. Si analizzerà in particolare come la psicoanalisi sia nata anche attraverso l’ascolto delle soggettività oppresse e marginalizzate, contribuendo alla messa in discussione di categorie normative. Sarà approfondita la critica al concetto di normalità, in favore di una visione continua tra normalità e sofferenza psichica, orientata alla crescita soggettiva. Le attività didattiche mirano anche allo sviluppo di strumenti per l’analisi della simbolizzazione, della narrazione autobiografica e della costruzione della rappresentazione psichica, così come della relazione e dell’ascolto clinico.

Autonomia di giudizio
Chi partecipa al corso acquisisce strumenti teorici e applicativi per comprendere il funzionamento dinamico della mente, sviluppando una visione critica dei modelli teorici e delle loro trasformazioni alla luce delle elaborazioni femministe e degli studi di genere. Le attività formative includono esercitazioni sulla lettura di casi clinici e sull’analisi delle narrazioni, con l’obiettivo di cogliere le connessioni tra sofferenza, sintomi e corpo nella soggettivazione psichica.

Abilità comunicative
Durante il corso si potenziano abilità concettuali legate alla costruzione dell’identità soggettiva, all’analisi del conflitto intrapsichico e alla lettura delle narrazioni cliniche. Particolare attenzione è rivolta alla capacità di analizzare come l’esperienza soggettiva si strutturi attraverso il racconto e la narrazione personale. Viene inoltre stimolata la capacità di ascolto critico delle storie individuali, nell’intento di cogliere le dinamiche tra soggetto e alterità, tra inconscio e coscienza, tra vissuto onirico e realtà. Si sviluppano competenze nella gestione della comunicazione clinica, intesa come spazio di ascolto, accoglienza e trasformazione.

Capacità di apprendere
Nel corso dell’insegnamento si svolge un’analisi critica della letteratura psicoanalitica classica e contemporanea, con particolare attenzione alla relazione tra psicosessualità e costruzione dell’identità. Vengono esplorati concetti come la disposizione perversa polimorfa e la decostruzione del concetto normativo di salute mentale, a favore di una visione della soggettività come esito di un processo di co-costruzione con l’alterità. Si apprende come le dinamiche simboliche ed emotive si sviluppino nella relazione e come la psicoanalisi possa offrire strumenti per pensare la trasformazione soggettiva in chiave relazionale e narrativa.

Lo studente deve acquisire 6 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFUSSDLingua
10620955 | ECONOMIA POLITICA FEMMINISTA6SECS-P/02ITA

Obiettivi formativi

Il corso permette di raggiungere i seguenti obiettivi:

Conoscenza e capacità di comprensione:

- Acquisire gli schemi analitici teorici fondamentali per interpretare criticamente aspetti applicati e di policy in ambito economico.
- Comprendere le principali teorie economiche classiche e contemporanee rileggendole in una prospettiva di genere.
- Analizzare la relazione tra disuguaglianze di genere e sviluppo economico su scala micro e macroeconomica.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:

- Utilizzare modelli economici per interpretare e valutare criticamente politiche pubbliche con impatti di genere.
- Applicare strumenti di micro e macroeconomia applicata all’analisi di contesti attuali, ponendo attenzione alle diversità di genere.

Autonomia di giudizio:

- Sviluppare capacità autonome di valutazione critica delle politiche economiche rispetto agli obiettivi di equità di genere.
- Interpretare dati empirici e report economici, formulando analisi indipendenti sulle disuguaglianze economiche di genere.

Abilità comunicative:

- Esprimere con chiarezza concetti economici complessi anche in relazione alla dimensione di genere, sia in forma scritta che orale.
- Argomentare criticamente temi di economia politica femminista in contesti accademici e professionali.

Capacità di apprendimento:

- Sviluppare competenze per proseguire in modo autonomo nello studio e nell’aggiornamento delle tematiche di economia politica e di genere.
- Maturare strumenti metodologici utili a intraprendere percorsi di ricerca o di analisi avanzata in ambito socio-economico con prospettiva di genere.

10620952 | GENERE E COSTITUZIONE6IUS/09ITA

Obiettivi formativi

Il corso fornisce gli strumenti teorici e pratici per raggiungere i seguenti obiettivi formativi:

Conoscenza e capacità di comprensione:

- Acquisire una solida conoscenza dei principi fondamentali del diritto costituzionale, con particolare attenzione alla tutela dei diritti e delle libertà fondamentali.
- Comprendere il rapporto tra Costituzione, genere e pari opportunità, anche alla luce delle evoluzioni giurisprudenziali nazionali e sovranazionali.
. Analizzare criticamente i concetti di uguaglianza formale e sostanziale e le loro implicazioni in termini di discriminazione e promozione delle differenze.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:

- Applicare i principi costituzionali all’interpretazione di casi concreti riguardanti questioni di genere.
- Utilizzare strumenti giuridici per valutare l’impatto delle norme e delle politiche pubbliche sui diritti delle donne e delle soggettività LGBTQIA+.

Autonomia di giudizio:

- Sviluppare capacità critica nella lettura delle norme costituzionali e della giurisprudenza, con attenzione alle questioni di giustizia di genere.
- Formulare giudizi autonomi sui modelli di cittadinanza e di inclusione promossi o ostacolati dalle istituzioni.

Abilità comunicative:

- Argomentare con rigore giuridico, chiarezza e consapevolezza critica i temi legati a diritti, uguaglianza e diversità di genere.
- Comunicare in modo efficace contenuti e analisi sia in contesti accademici che professionali, anche attraverso la produzione di elaborati scritti.

Capacità di apprendimento:

- Acquisire gli strumenti metodologici per l’aggiornamento continuo nell’ambito del diritto costituzionale e dei diritti fondamentali.
- Sviluppare autonomia nello studio interdisciplinare tra diritto, genere e cittadinanza democratica.

Competenze da raggiungere

- Conoscenza avanzata dei principi costituzionali relativi all’eguaglianza e alla tutela dei diritti.
- Capacità di analizzare e interpretare criticamente testi normativi e giurisprudenziali con attenzione alle questioni di genere.
- Abilità nell'applicare il diritto costituzionale alla valutazione di politiche pubbliche, pratiche sociali e dinamiche istituzionali che riguardano la parità e l'inclusione.