COMUNICAZIONE INTEGRATA E EVENT MANAGEMENT

Obiettivi formativi

Finalità del corso è approfondire teorie e metodi, processi e tecniche dell’Event Management, quale fondamento essenziale per la gestione della comunicazione integrata di un evento per organizzazioni profit e non profit. Nello specifico, il corso fornisce conoscenze e competenze per operare in tutte le fasi organizzative di un evento: ideazione, progettazione, promozione, sponsoring, fund raising, promozione, monitoraggio e valutazione, ecc. Nel dettaglio, i risultati di apprendimento attesi, coerentemente con gli obiettivi indicati, intendono: - fornire un bagaglio di conoscenze e competenze avanzate nel settore dell’Event Management facendo in modo che lo studente arrivi a possedere: 1- conoscenza dei modelli gestionali e comunicativi che caratterizzano l'Event Management (teorie e metodi); 2 - conoscenze e competenze necessarie allo svolgimento di attività di pianificazione, progettazione e gestione dei processi comunicativi nel settore degli eventi per gli enti pubblici e le organizzazioni no profit secondo un approccio integrato; 3 - conoscenze adeguate per l'analisi e la misurazione dell'efficacia dell'evento in termini di ritorni economici, organizzativi e comunicativi, sia offline sia online; 4 - adeguate conoscenze metodologiche finalizzate a elaborare strumenti per la raccolta e l'analisi dei dati riguardanti fabbisogni e comportamenti delle istituzioni, degli stakeholders e degli utenti; 5 - conoscenze e competenze metodologiche e tecnico-operative per la redazione di piani di comunicazione integrata dell'evento; 6 - conoscenze e competenze avanzate di promozione e sponsorizzazione di eventi e di campagne di comunicazione integrata; 7 - conoscenze di base di marketing e promozione del territorio - In termini applicativi, al termine del corso, gli studenti dovranno: 1 - saper organizzare, coordinare e gestire staff operativi e saper negoziare e gestire le relazioni con comitati di indirizzo, enti pubblici, organizzazioni profit e no profit a livello locale, nazionale e internazionale; 2- saper ideare, progettare e gestire piani e campagne di comunicazione integrata; 3- possedere abilità metodologiche idonee alla gestione dei flussi di comunicazione interna e esterna; 4-possedere le competenze necessarie per l'uso delle tecnologie digitali della comunicazione per la gestione dei processi di comunicazione con i diversi target di utenti potenziali ed effettivi; 5 - possedere spiccate abilità nel coordinare, organizzare e gestire relazioni e processi comunicativi sia all'interno delle organizzazioni sia tra gli stakeholder del sistema eventi; 5 - saper impostare e gestire piani di sponsorizzazione; 6 - saper impostare, leggere e interpretare piani di fattibilità economica, logistica, strutturale e comunicativa di un evento; 7 - saper valutare l'efficacia delle azioni e apportare i relativi "aggiustamenti" in corso d'opera e fronteggiare gli “imprevisti”; 8 - saper gestire il crisis management di un evento; 9 - saper gestire le fasi di monitoraggio e valutazione e saper confezionare i relativi reporting per stakeholder, sponsor e media; 10 - saper scrivere testi mirati per le diverse esigenze comunicative e promozionali dell'evento. - Il corso intende consentire lo sviluppo di un’autonomia di giudizio. In particolare, sviluppare capacità di: 1 - lettura critica delle trasformazioni e dei processi che definiscono il contesto e la fattibilità realizzativa di un evento; 2 – raccolta e valutazione delle informazioni da esaminare, valutare e monitorare per stimare i livelli di fattibilità e di efficacia delle azioni previste e intraprese; 3 - formulare giudizi in merito all'efficacia dei modelli gestionali e dei processi comunicativi propri della promozione di un evento; 4 - stimare l'efficacia delle azioni di marketing, pubblicità e promozione per individuare processi, tecniche e strumenti più idonei; 5- saper prendere decisioni per la realizzazione di progetti di comunicazione integrata. - Tra le principali abilità comunicative sviluppate durante il corso vi sono: 1 - saper comunicare in maniera efficace, differenziando tecniche e strategie in virtù dei diversi attori di riferimenti: management, risorse umane, clienti potenziali ed effettivi, stakeholders, istituzioni ed enti governativi, no profit; 2 - saper discutere problemi e soluzioni, applicare tecniche di negoziazione e problem solving; 3 - saper presentare e promuovere l'evento; 4 - saper confezionare reporting; 5 – saper ascoltare partner, competitor e stakeholder per ottimizzare la collaborazione con i diversi attori coinvolti in fase di organizzazione dell'evento. - Infine, il corso intende contribuire a sviluppare la capacità autonoma di apprendimento, soprattutto per: 1 - sviluppare un metodo di studio e di lavoro attraverso cui svolgere in modo autonomo ricerche e approfondimenti sia per la propria formazione che per il proprio aggiornamento; 2 - avere la capacità di accrescere le proprie conoscenze, come forma di aggiornamento continuo, attraverso momenti di sperimentazione di gruppo e spazi autonomi di studio, ricerca e progettazione; 3 - saper consultare fonti bibliografiche, sia in italiano sia in inglese, per aggiornare le proprie competenze; 4 - saper individuare gli strumenti più avanzati per la misurazione e la valutazione dell'evento, a partire dalla conoscenza dei modelli e delle tecniche più attuali; 5 - avere la capacità di raffinare le tecniche relazionali e negoziali in base all'esperienza e al confronto sul campo. Attraverso lo studio di case histories e la realizzazione di un laboratorio dedicato, gli studenti potranno coniugare l’acquisizione di conoscenze teoriche, con la sperimentazione pratico-applicativa di saperi, metodi e tecniche. Quest’ultima prevede la realizzazione di progetti, esercitazioni e confronti in aula con testimoni.

Canale 1
BARBARA MAZZA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Dopo un breve excursus teorico sull'evoluzione dei principi e dei modelli di gestione e comunicazione, il corso approfondisce i paradigmi sociologici e culturali della progettazione, gestione e promozione degli eventi. Il corso prevede l'analisi di casi studio e la sperimentazione di metodi e tecniche di pianificazione di eventi, anche attraverso la definizione delle fasi progettuali di azioni di comunicazione integrata. Gli studenti dovranno dimostrare, attraverso esercitazioni e simulazioni, la capacità di affrontare situazioni di pianificazione, nonché di risoluzione di crisi ed emergenze comunicative, la propensione a gestire la complessità e ad assumere posizioni con evidenti implicazioni di problem solving. L'analisi di casi concreti e l'applicazione delle conoscenze a specifiche situazioni operative attraverso la progettazione di processi comunicativi è funzionale a verificare la capacità di comprendere e rielaborare le tecniche e le strategie apprese, a dimostrare autonomia e capacità nella gestione dei processi comunicativi, attraverso la creazione di progetti focalizzati sull’organizzazione di eventi. Nello specifico il corso è organizzato in due moduli complementari e intersecanti: 1 – Approcci teorici e casi di studio: finalizzati a fornire conoscenze di base sui fondamenti e sull'evoluzione della disciplina; sulla gestione degli eventi. Tali moduli comprendono lezioni frontali, testimonianze ed esercitazioni in aula. 2 - impostazione e realizzazione di un project work in cui sperimentare le conoscenze apprese o di un case portfolio in cui inserire gli approfondimenti dell'analisi comparativa di casi di studio.
Prerequisiti
Per affrontare al meglio i contenuti previsti dall’insegnamento, è bene che lo studente abbia già acquisito conoscenze di base di comunicazione. Ad ogni modo, il corso suggerisce tesi di riferimento per acquisire le conoscenze di base necessarie:  Livolsi M., Manuale di Sociologia della comunicazione, Laterza, Roma-Bari, 2007  McQuail D., Sociologia dei media, Il Mulino, Bologna, 2007  Morcellini M., Comunicazione e media, Egea, Milano 2013  Volli U., Il nuovo libro della comunicazione. Che cosa significa comunicare: idee, tecnologie, strumenti, modelli, Il Saggiatore, Milano, 2010 Caroli, M. G. (2014). Il marketing per la gestione competitiva del territorio: modelli e strategie per attrarre (e far rimanere) nel territorio persone, imprese e grandi investimenti (pp. 14-266). FRANCO ANGELI EDITORE. Trio, O. (2014). Strumenti e percorsi di marketing aziendale e del territorio. FrancoAngeli, Milano. Gigliuto, L. (2015). Come promuovere la città. Strumenti e azioni efficaci di marketing del territorio. FrancoAngeli.
Testi di riferimento
PROGRAMMA PER STUDENTI FREQUENTANTI 1. Mazza, B. (2022). L'ecosistema degli eventi nel terzo millennio. Approcci, metodi e prospettive di gestione e comunicazione. Wolters Kluwer Italia Srl (prima parte + 3 capitoli su 4 per ciascuna delle altre 2 parti). 2. Realizzazione di un project work che verrà definito in aula durante il corso. PROGRAMMA PER STUDENTI NON FREQUENTANTI 1. Mazza, B. (2022). L'ecosistema degli eventi nel terzo millennio. Approcci, metodi e prospettive di gestione e comunicazione. Wolters Kluwer Italia Srl. 2. Due articoli sui temi della gestione di eventi tratti da testi e/o riviste scientifiche internazionali a scelta dello studente e da concordare con il docente. ALCUNE RIVISTE CONSULTABILI PER LA RICERCA DI SAGGI DI RECENTE PUBBLICAZIONE: Per la scelta degli articoli si consiglia di consultare i numeri più recenti della rivista: EVENT MANAGEMENT o, in alternativa, una delle seguenti: - International Journal of Contemporary Hospitality Management - Journal of Hospitality and Tourism Management - Journal of Sport & Tourism, - Journal of Tourism Research & Hospitality Leisure Studies - Public Relations Review
Frequenza
Per gli studenti frequentati è obbligatoria la partecipazione a tutte le attività che danno luogo a bonus e premialità come esercizi, esercitazioni, project work, ecc.
Modalità di esame
ll giudizio finale è il risultato di una serie di valutazioni finalizzate a verificare i diversi risultati di apprendimento: Valutazione in itinere: gli esercizi che saranno svolti in aula prevedono forme di avalutazione finalizzate a verificare la capacità di comprensione e danno luogo all'attribuzione di una premialità fino a un massimo di 5 punti. La valutazione del project work e/o del case portfolio: avviene al termine del corso, in seguito a una presentazione e discussione orale. Il punteggio attribuito vale fino a un massimo di 10 punti, articolato in maniera equivalente a quanto previsto per le esercitazioni, ma con la seguente attribuzione di valore: A (9-10) – B (6-8) – C (3-5) – D (2-4) - E(0-1) La prova scritta con risposte aperte prevede un insieme di domande ponderate rispetto ai risultati di apprendimento attesi. Il punteggio attribuito vale fino a un massimo di 20 punti. A (19-20): prova ritenuta molto buona perché la maggior parte delle risposte risulta corretta, adeguatamente giustifica e approfondita; B (17-18): prova ritenuta buona perché la maggior parte delle risposte risulta corretta e, nella maggior parte dei casi, anche adeguatamente approfondita; C (14-16): prova ritenuta discreta perché la maggior parte delle risposte risulta corretta, anche se non sempre del tutto adeguatamente approfondita; D (8-13): prova ritenuta appena sufficiente perché la maggior parte delle risposte risulta generica, superficiale o non del tutto corretta; E (fino a 7): prova non superata perché la maggior parte delle risposte risulta insufficiente, incompleta o non corretta. La valutazione finale è data dalla somma dei punteggi ottenuti dalle diverse prove. Gli studenti che non frequentano e che, quindi, non hanno modo di svolgere le attività e le relative prove in aula, accedono solo a una prova scritta finale, più articolata di quella prevista per gli studenti frequentanti, ma comunque ponderata sui diversi risultati di apprendimento dell’insegnamento. La valutazione, in questo caso avviene in trentesimi nel seguente modo: A (29-30): prova ritenuta molto buona perché la maggior parte delle risposte risulta corretta, adeguatamente giustifica e approfondita; B (27-28): prova ritenuta buona perché la maggior parte delle risposte risulta corretta e, nella maggior parte dei casi, anche adeguatamente approfondita; C (24-26): prova ritenuta discreta perché la maggior parte delle risposte risulta corretta, anche se non sempre del tutto adeguatamente approfondita; D (18-23): prova ritenuta appena sufficiente perché la maggior parte delle risposte risulta generica, superficiale o non del tutto corretta; E (fino a 17): prova non superata perché la maggior parte delle risposte risulta insufficiente, incompleta o non corretta.
Modalità di erogazione
Le attività didattiche sono così organizzate: - Lezioni frontali e/o a distanza finalizzate all'acquisizione di conoscenze e capacità di apprendere; - Esercizi individuali e/o di gruppo finalizzati alla verifica della comprensione; - Analisi di casi e testimonianze finalizzata a sviluppare autonomia di giudizio e capacità applicativa; - Esercitazioni di gruppo volte a sviluppare autonomia di giudizio, capacità applicative e capacità comunicative; - Impostazione e verifica dello stato di avanzamento di lavori di gruppo volti a sviluppare autonomia di giudizio, capacità comunicative, capacità applicative e capacità di apprendimento.
NICCOLO' PICCIONI Scheda docente
  • Codice insegnamento10612044
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoOrganizzazione e marketing per la comunicazione d'impresa
  • CurriculumComunicazione integrata e data analysis
  • Anno2º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDSPS/08
  • CFU9
  • Ambito disciplinareDiscipline della comunicazione pubblica e d'impresa