Organizzazione e contatti
Presidente del Corso di studio - Presidente del Consiglio di area didattica
Geraldina Roberti |
Docenti di riferimento
ALBERTO MATTIACCI |
LUCA DEZI |
BARBARA MAZZA |
VALENTINA MARTINO |
GERALDINA ROBERTI |
MARIA PAOLA FAGGIANO |
GIOVANNI BRUNO |
SERGIO MAUCERI |
STEFANO SCARCELLA PRANDSTRALLER |
FABIOLA SFODERA |
CECILIA GRIECO |
MARCO BINOTTO |
LORENZO SABETTA |
ALESSANDRA MASSA |
FRANCESCA COMUNELLO |
FRANCESCA IERACITANO |
GERARDO IENNA |
LUCIA D'AMBROSI |
Rappresentanze studentesche
Giovanni Hohenegger |
Tutor del corso
SERGIO MAUCERI |
CECILIA GRIECO |
BARBARA MAZZA |
GERARDO IENNA |
STEFANO SCARCELLA PRANDSTRALLER |
Regolamenti
Regolamento del corso
DESCRIZIONE DEL PERCORSO DI FORMAZIONE
Il percorso formativo del CdS magistrale in Organizzazione e marketing per la comunicazione d'impresa comporta l'acquisizione di complessivi 120 CFU (Crediti formativi universitari) e si articola in:
- 10 insegnamenti curriculari; ogni insegnamento è relativo a uno o più SSD (Settori scientifico disciplinari). Il superamento della prova d'esame consente l'acquisizione dei relativi CFU (6 o 9);
- 1 laboratorio di inglese specialistico (3 CFU);
- Attività a scelta (gli insegnamenti e/o i laboratori scelti su base individuale) per un totale complessivo di 9 CFU;
- Attività di stages/tirocinio (6 CFU);
- Altre Attività formative (AAF 1985) (3 CFU);
- Prova finale per un totale di 15 CFU.
Il corso non prevede l'articolazione in curricula: gli iscritti e le iscritte al CdS devono presentare il percorso formativo sulla piattaforma Infostud (vedi alla sezione "Frequentare" delle pagine relative al CdS sul catalogo corsi di ateneo) per l'acquisizione dei CFU relativi alle Attività a scelta e agli esami opzionali.
REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA
Art. 1. PRE-REQUISITI
È auspicabile che quanti accedono al corso di studio possiedano conoscenze di base metodologico-statistiche, dei modelli e delle teorie della comunicazione, dell’organizzazione, del marketing, del diritto e delle scienze sociali. Per colmare eventuali lacune, i docenti di riferimento del primo anno di corso possono suggerire la lettura di alcuni testi che, pur non essendo parte del programma di esame, consentono di accrescere il livello di conoscenze minimo, utile a seguire il corso con profitto.
Art. 2. ARTICOLAZIONE DEGLI INSEGNAMENTI
Gli insegnamenti del corso di studio possono essere organizzati in moduli e/o parti, come indicato nel catalogo corsi. Per ciascuno di essi, sono precisati gli obiettivi formativi, i contenuti e le relative parti del programma, il monte ore e le attività previste dal/dalla docente.
Art. 3. FREQUENZA E PROGRAMMI DI STUDIO
La frequenza degli insegnamenti del CdS è facoltativa, anche se fortemente consigliata in quanto i corsi prevedono numerose attività applicative in aula.
Anche per questo motivo, il programma di studio è, in molti casi, differenziato per contenuti tra frequentanti e non frequentanti. Il programma dei/delle non frequentanti è comunque concepito per offrire anche a coloro che non possono seguire le lezioni la possibilità di acquisire concetti teorici e principali strumenti applicativi forniti dai singoli insegnamenti.
Nel computo complessivo dell'impegno richiesto rientrano: volumi, parti di volumi, letture di articoli in lingua e/o realizzazione di progetti.
Art. 4. LEZIONI
Le lezioni (quindi le ore di didattica svolte in aula) sono articolate in due semestri. Lo sviluppo dei insegnamenti si svolge nell’arco di circa 12 settimane e impegna un numero diverso di settimane in funzione del numero di crediti assegnati al modulo: in linea indicativa, gli insegnamenti da 6 crediti si articolano nell’arco di 48 ore di lezione, i moduli da 9 crediti in 72 ore. Una volta disponibili gli orari delle lezioni del Corso di laurea, è possibile individuare gli insegnamenti attivati nel semestre e iniziare a seguire le lezioni. Ad ogni insegnamento presente nell'ordinamento didattico corrisponde una bacheca elettronica, all’interno della quale ogni docente inserisce le informazioni relative al programma del corso, i testi d’esame, gli orari, le date degli appelli e le news, oltre a collegamenti a ulteriori spazi informativi o di lavoro (es. Classroom, Moodle, etc).
Art. 5. PASSAGGI DI CATTEDRA
Alcuni insegnamenti sono suddivisi tra due o più canali: in questi casi, gli iscritti e le iscritte al CdS sono distribuiti in base all’iniziale del cognome per canali alfabetici. Per motivi organizzativi, chi studia è tenuto, nel suo stesso interesse, a frequentare e a sostenere l’esame del corso al quale afferisce.
Eventuali richieste di passaggio a un canale diverso da quello cui si afferisce devono essere motivate e inoltrate ai docenti coinvolti, attenendosi alle modalità di richiesta previste dalle singole cattedre.
Art. 6. METODOLOGIE DIDATTICHE
Il CdS eroga i suoi insegnamenti in modalità mista (blended): i singoli insegnamenti, coerentemente con il perseguimento di specifici obiettivi formativi, possono utilizzare la modalità a distanza, fino a un massimo del 50% dell'intero corso, per l'erogazione di conoscenze teoriche necessarie volte a fornire le nozioni specialistiche o per organizzare attività pratiche, progettuali ed esercitazioni e attività di filiera (trasversali tra gli insegnamenti), avvalendosi dell'impiego di modalità didattiche innovative quali flipped classroom e collaborative learning.
Nello specifico, si prevede la possibilità di utilizzare la modalità a distanza all'interno di ciascun insegnamento, fino a un massimo del 50%, per una o più delle seguenti attività, coerentemente con gli obiettivi formativi specifici:
- lezioni frontali anche in modalità integrata tra i canali mediante frequenza a distanza svolte in 'aule o spazi virtuali', erogate attraverso l'utilizzo della tecnologia (audio, video, testi elettronici, ecc.) con materiali pensati e creati apposta per questo utilizzo;
- attività in piccoli gruppi, erogate dai docenti e dalle docenti cui sono affidati i singoli canali in cui si articola l'insegnamento;
- attività di autoapprendimento attraverso l'utilizzo di contenuti digitali, fonti on line, manuali, testi o risorse libere;
- attività di apprendimento collaborativo nell'ambito della learning community, attraverso l'uso di chat, videoconferenze, webinar, forum, mailing list, newsletter, ecc.
La maggior parte degli insegnamenti del corso prevede, inoltre, la realizzazione di un project work (individuale e/o di gruppo). Alcuni insegnamenti prevedono la realizzazione di project work di filiera, promossi, in maniera congiunta, da diversi docenti del corso, in modo che, uno stesso progetto sia la risultante della progettazione di dimensioni interdisciplinari a partire dalle conoscenze e dalle capacità applicative fornite in più insegnamenti.
Art. 7. MODALITÀ DI EROGAZIONE DELLE PROVE DI ESAME E DI VALUTAZIONE
La verifica del profitto avverrà per mezzo di un’idonea prova di esame. Ferma restando l’autonomia dei singoli docenti, i Consigli di Corso di studio scoraggiano l’utilizzo di test a risposta chiusa come forma esclusiva di verifica, favorendo invece l’uso di colloqui e di prove scritte consistenti nella stesura di elaborati. Sono altresì utilizzate forme di verifica integrative quali prove in itinere, esoneri progressivi, soprattutto sulle nozioni di base, test di autovalutazione, tesine e altri lavori certificati.
Oltre all’acquisizione dei crediti, ciascun esame dà luogo a una valutazione espressa in trentesimi. Il voto va da un minimo, pari a 18/30, a un massimo, corrispondente a 30/30; in casi di particolare merito, al voto massimo viene aggiunta la “lode”. Le prove d’esame potranno svolgersi esclusivamente nei periodi stabiliti dal calendario didattico. Per ciascun insegnamento saranno offerti nel corso dell’anno diversi appelli d’esame, a partire dal momento di conclusione del corso; chi studia può scegliere liberamente in quale appello sostenere l’esame.
Si fa presente che, in ogni caso, si possono fare esami solo dopo che sia stato attivato e svolto il relativo corso di lezioni. Le date esatte degli appelli per i diversi insegnamenti (cioè i giorni effettivi nei quali si svolgeranno gli esami) vengono pubblicate con congruo anticipo sulla piattaforma di Ateneo Infostud, sulle pagine web di Dipartimento e sugli spazi online dei docenti e delle docenti.
I docenti provvedono all’attivazione delle prenotazioni, che si svolgeranno esclusivamente tramite il sistema centralizzato Infostud.
Le prove di esame sono organizzate sulla base delle peculiarità degli insegnamenti (obiettivi, tipo di contenuti e specificità disciplinari). Per questo motivo, accanto a insegnamenti che prevedono una prova di esame finale prevalentemente orale o “combinata” (orale+scritto e/o orale o scritto + discussione del project work), altri insegnamenti prevedono una “modularità” delle modalità di valutazione (valutazione di esercitazioni e/o prove intermedie, momenti di discussioni dei lavori e/o dei project work, presentazioni di paper, ecc.).
Ciascun insegnamento indica le modalità di erogazione delle prove di esame, coerentemente con gli obiettivi formativi dell’insegnamento e le relative modalità di valutazione.
Art. 8. ULTERIORI ESAMI DI PROFITTO
È possibile sostenere, per ciascun anno accademico, fino a 2 moduli didattici aggiuntivi rispetto a quelli previsti dal curriculum, per un totale di massimo 4 moduli didattici nel corso del biennio. Tali esami non concorrono al raggiungimento dei CFU previsti per il conseguimento del titolo e non fanno media, ma sono solo aggiunti alla carriera di chi studia. Si potrà scegliere tra i moduli previsti dal proprio Corso di studi o tra quelli di altri Corsi di laurea del Dipartimento, della Facoltà o di altre Facoltà della Sapienza.
Gli iscritti e le iscritte al primo anno dei CdL, per poter sostenere moduli didattici aggiuntivi, dovranno prima conseguire almeno 6 cfu; gli iscritti e le iscritte al secondo dovranno prima conseguire almeno 36 cfu. Solo dopo aver raggiunto tale soglia, sarà possibile sostenere ulteriori esami di profitto. A tal fine, sarà necessario presentare alla Segreteria studenti la domanda su apposito formulario.
Nel caso in cui i moduli scelti afferiscano ad altre Facoltà, sempre nel rispetto delle scadenze sopra riportate, la domanda va presentata almeno un mese prima della sessione in cui si intenderà sostenere effettivamente l’esame per consentire la predisposizione del verbale.
Art. 9. ANTICIPO DI ESAMI
Quanti abbiano già sostenuto tutti gli esami previsti per il primo anno di corso possono chiedere l’anticipo di due esami del secondo anno. Tale possibilità è data previa autorizzazione della Presidente del Corso di Studio e regolata dal manifesto degli studi di Ateneo. L’autorizzazione potrà essere concessa solo se l’ordinamento a cui fanno riferimento gli esami di cui si richiede l’anticipo è il medesimo.
Art. 10. ATTIVITÀ A SCELTA
L'ordinamento didattico del CdS prevede 9 cfu da destinare alle "attività a scelta dello studente".
Tali attività consistono in esami con voto relativi a moduli attivati nei corsi di Laurea sia triennale che magistrale del Dipartimento, della Facoltà o di altre Facoltà della Sapienza. La prenotazione e le modalità di verbalizzazione del voto degli esami sostenuti come attività a scelta dello studente sono le stesse degli altri esami previsti obbligatoriamente dal curriculum; il voto conseguito in tali esami contribuisce alla definizione della media dei voti.
Chi studia potrà sostenere come attività a scelta solo esami relativi a insegnamenti previsti in Corsi di laurea (triennale e magistrale) in tutte le Facoltà dell’Ateneo erogati nell'anno in corso.
Per l'inserimento delle attività a scelta nel proprio curriculum, gli iscritti e le iscritte al CdS sono tenuti a compilare il Percorso formativo, accedendo alla propria pagina Infostud, e seguendo le indicazioni riportate nelle relative pagine del CdS e/o del Dipartimento.
L'ordinamento didattico prevede altresì altri 3 CFU da riconoscere per "tirocini e altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro" (AAF1985). Le caratteristiche richieste per il riconoscimento di tali attività (durata minima, modalità di valutazione, etc.) sono definite dal corso di laurea e comunicate agli studenti e alle studentesse.
È possibile compilare il piano di studi soltanto una volta per ciascun anno accademico, salvo casi eccezionali autorizzati dalla Presidente del corso di studio.
Non è possibile richiedere modifiche dei piani durante le sessioni di esami.
Art. 11. RICONOSCIMENTO DI CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI
E’ data la possibilità di riconoscere crediti formativi del corso di laurea per attività universitarie (diverse da Corsi di studio) e per attività extrauniversitarie nel limite massimo stabilito dalla normativa e dal Regolamento vigente. Tale riconoscimento si riferisce esclusivamente a conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente, previa verifica da parte della commissione didattica delegata al riconoscimento crediti dei contenuti delle attività formative svolte e dei relativi CFU e ore e della congruità rispetto agli obiettivi del corso.
Art. 12. TRASFERIMENTI E ABBREVIAZIONI DI CARRIERA
Per quanti provengono da altro corso di laurea o ordinamento, l'eventuale convalida degli esami pregressi per un totale di almeno 39 CFU potrà comportare l'ammissione al secondo anno di corso.
Art. 13. RINVIO A NORMATIVA SUPERIORE
Per quanto non espressamente disposto nel presente Regolamento, si rinvia alle disposizioni contenute nel Regolamento didattico di Ateneo (https://www.uniroma1.it/it/documento/regolamento-didattico-dateneo) e nel Manifesto degli studi di Ateneo (https://www.uniroma1.it/it/pagina/regolamento-studenti).