METODI STATISTICI PER LE POLITICHE PUBBLICHE

Obiettivi formativi

Il corso fornisce un’introduzione ai principali metodi e strumenti di base propri della valutazione quantitativa delle politiche economiche, in particolare di quelle regionali, industriali e sul mercato del lavoro. I principali obiettivi del corso sono: a) conoscenza dei principali metodi a livello base per la valutazione delle politiche in ambito controfattuale b) fornire le basi statistiche per permettere la conoscenza dei metodi controfattuali di valutazione dei politiche c) sviluppo delle capacità di interpretazione e valutazione critica di analisi di valutazione di politiche, anche tramite studio di specifici studi di valutazione d) mettere in grado lo studente di produrre ed elaborare autonomamente studi valutativi, anche tramite laboratori di insegnamento per i programmi statistici R e) sviluppare le capacità di comunicazione della valutazione anche con presentazione di tesine L’obiettivo finale è di fornire allo studente una guida su come si effettua la valutazione di una politica e quali possano essere le problematiche che sorgono nell'analisi di un problema di valutazione quantitativa di strumenti di politica .

Canale 1
GUIDO PELLEGRINI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso consiste prevalentemente di tre parti: un'introduzione al problema della causalità nelle scienze economiche e sociali; un approfondimento di alcuni temi statistici ed econometrici per lo studio dei metodi di valutazione; la presentazione delle principali metodologie statistiche per la valutazione delle politiche. A questo si affianca un laboratorio di presentazione e studio del programma statistico R. E' un corso con un impianto empirico più che teorico. Programma dettagliato: 1. Il problema della causalità nella valutazione delle politiche. Causalità e controfattuale. Lessico 2. Il ciclo della valutazione. Valutazione tramite indicatori 3. Modelli statistici: review of probability, statistics and basic models of econometrics 4. La valutazione delle politiche economiche: l'approccio dell'output potenziale, l'ipotesi SUTVA 5. Metodi statistici di valutazione sperimentali e non sperimentali. Gli esperimenti randomizzati e le loro problematiche 6. La stima dell’impatto: valutazione dell’effetto medio delle politiche sulla popolazione e sui trattati 7. I principali metodi statistici di valutazione (DID, IV, Matching, RDD, SC) 8. Studio di casi. Applicazione dei modelli presentati ad alcuni strumenti delle politiche regionali europee Il programma è identico per frequentanti e non frequentanti
Prerequisiti
Nessuna propedeuticità. I principali strumenti statistici ed econometrici verranno presentati nel corso.
Testi di riferimento
1. Note del Docente (slides presentate a lezione) che verranno rese disponibili durante il corso 2. Per la parte relativa ai modelli statistici: J. Stock e M. Watson, Introduzione all’econometria, 4a ed., in particolare i capp. 4, 6.3, 7, 9, 10. 3. Per la parte relativa ai metodi di valutazione (elementare): A. Martini e M. Sisti (2009), Valutare il successo delle politiche pubbliche, il Mulino. Una versione non aggiornata di questo lavoro è in Formez (2006), Valutare gli effetti delle politiche pubbliche. Metodi e applicazioni al caso italiano, Ufficio Stampa ed Editoria, Roma (copia elettronica disponibile) oppure, a livello più approfondito: J. Angrist e J.S. Pischke (2015), Mastering 'Metrics': The Path from Cause to Effect, Princeton University Press
Frequenza
In presenza
Modalità di esame
E' prevista sia una prova scritta che una prova orale. La prova scritta consiste di esercizi e domande a risposta aperta (ad esempio, domande sulla teoria) che valgono metà del punteggio totale. La prova scritta dura due ore. Alla fine del corso viene effettuato un esonero su questa parte. La prova orale vale metà del punteggio totale e consiste nella presentazione di un articolo accademico che utilizza uno dei metodi di valutazione delle politiche pubbliche. E' inoltre prevista la possibilità di svolgimento di una tesina che utilizzi il software R su uno specifico dataset da concordare con il docente. Gli studenti possono visualizzare gli oltre 100 dataset presenti nelle librerie MASS e AER (entrambe presentate a lezione) e proporre un argomento al docente. Preferibilmente si dovrebbe lavorare in gruppi di 2 persone o, in alternativa, da soli. La tesina da diritto fino ad un massimo di 3 punti aggiuntivi che si vanno a sommare al voto dell’esame.
Modalità di erogazione
Il programma consiste prevalentemente di lezioni frontali, a cui sono affiancate delle esercitazioni mirate e dei laboratori per sviluppare la capacità di usare gli appropriati programmi statistici. Nelle lezioni frontali verranno presentati i principali strumenti a livello base utilizzati per la valutazione delle politiche e stimolata l'interpretazione critica dei risultati ottenuti. Nelle esercitazioni verranno presentati e discussi alcuni esercizi in preparazione dell'esame.
AUGUSTO CERQUA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso consiste prevalentemente di tre parti: un'introduzione al problema della causalità nelle scienze economiche e sociali; un approfondimento di alcuni temi statistici ed econometrici per lo studio dei metodi di valutazione; la presentazione delle principali metodologie statistiche per la valutazione delle politiche. A questo si affianca un laboratorio di presentazione e studio del programma statistico R. E' un corso con un impianto empirico più che teorico. Programma dettagliato: 1. Il problema della causalità nella valutazione delle politiche. Causalità e controfattuale. Lessico 2. Il ciclo della valutazione. Valutazione tramite indicatori 3. Modelli statistici: review of probability, statistics and basic models of econometrics 4. La valutazione delle politiche economiche: l'approccio dell'output potenziale, l'ipotesi SUTVA 5. Metodi statistici di valutazione sperimentali e non sperimentali. Gli esperimenti randomizzati e le loro problematiche 6. La stima dell’impatto: valutazione dell’effetto medio delle politiche sulla popolazione e sui trattati 7. I principali metodi statistici di valutazione (DID, IV, Matching, RDD, SC) 8. Studio di casi. Applicazione dei modelli presentati ad alcuni strumenti delle politiche regionali europee Il programma è identico per frequentanti e non frequentanti
Prerequisiti
Nessuna propedeuticità. I principali strumenti statistici ed econometrici verranno presentati nel corso.
Testi di riferimento
1. Note del Docente (slides presentate a lezione) che verranno rese disponibili durante il corso 2. Per la parte relativa ai modelli statistici: J. Stock e M. Watson, Introduzione all’econometria, 4a ed., in particolare i capp. 4, 6.3, 7, 9, 10. 3. Per la parte relativa ai metodi di valutazione (elementare): A. Martini e M. Sisti (2009), Valutare il successo delle politiche pubbliche, il Mulino. Una versione non aggiornata di questo lavoro è in Formez (2006), Valutare gli effetti delle politiche pubbliche. Metodi e applicazioni al caso italiano, Ufficio Stampa ed Editoria, Roma (copia elettronica disponibile) oppure, a livello più approfondito: J. Angrist e J.S. Pischke (2015), Mastering 'Metrics': The Path from Cause to Effect, Princeton University Press
Frequenza
In presenza
Modalità di esame
E' prevista sia una prova scritta che una prova orale. La prova scritta consiste di esercizi e domande a risposta aperta (ad esempio, domande sulla teoria) che valgono metà del punteggio totale. La prova scritta dura due ore. Alla fine del corso viene effettuato un esonero su questa parte. La prova orale vale metà del punteggio totale e consiste nella presentazione di un articolo accademico che utilizza uno dei metodi di valutazione delle politiche pubbliche. E' inoltre prevista la possibilità di svolgimento di una tesina che utilizzi il software R su uno specifico dataset da concordare con il docente. Gli studenti possono visualizzare gli oltre 100 dataset presenti nelle librerie MASS e AER (entrambe presentate a lezione) e proporre un argomento al docente. Preferibilmente si dovrebbe lavorare in gruppi di 2 persone o, in alternativa, da soli. La tesina da diritto fino ad un massimo di 3 punti aggiuntivi che si vanno a sommare al voto dell’esame.
Modalità di erogazione
Il programma consiste prevalentemente di lezioni frontali, a cui sono affiancate delle esercitazioni mirate e dei laboratori per sviluppare la capacità di usare gli appropriati programmi statistici. Nelle lezioni frontali verranno presentati i principali strumenti a livello base utilizzati per la valutazione delle politiche e stimolata l'interpretazione critica dei risultati ottenuti. Nelle esercitazioni verranno presentati e discussi alcuni esercizi in preparazione dell'esame.
  • Codice insegnamento10592928
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoScienze della Politica e Sicurezza Internazionale
  • CurriculumScienze della Politica (percorso valido per il conseguimento del doppio titolo italo-francese)
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDSECS-S/03
  • CFU9