DIRITTO DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA E SOSTENIBILITA'

Obiettivi formativi

Gli obietti formativi dell'insegnamento sono: 1. rispetto a "conoscenza e comprensione" si forniranno agli studenti gli strumenti per comprendere, con approccio critico, gli elementi essenziali dell’attuale ordinamento costituzionale italiano e di offrire una chiave di lettura del processo di trasformazione in atto dell`U.E. Questa base è necessaria per analizzare i profili giuridici della comunicazione pubblica, a partire dalla definizione normativa di tale ambito per arrivare a chiarire in che termini si possa oggi parlare di sostenibilità e democrazia, progettare e realizzare gli obiettivi per tale sviluppo, al servizio della promozione e valorizzazione civile e culturale di individui e gruppi sociali. 2. Per le "capacità di applicare conoscenza e comprensione", in particolare i frequentanti, attraverso il lavoro in aula e lo studio individuale, apprenderanno le basi del metodo scientifico di ricerca giuridica e avranno modo di approfondire molti dei principali argomenti del diritto costituzionale italiano e del diritto comunitario connessi al diritto della comunicazione pubblica, ma anche di cogliere le connessioni di contenuto e di metodo con le altre discipline impartite durante il corso di studi. Le competenze acquisite saranno utilizzabili sia nelle fasi progettuali sia in quelle operative delle politiche pubbliche di informazione e comunicazione mirate a sostenibilità, innovazione, inclusione, con particolare riferimento al genere, quale fattore trasversale ai processi considerati nell’Agenda ONU 2030. 3. Relativamente alle "capacità critiche e di giudizio", ci si propone di mettere in grado gli studenti di analizzare casi giurisprudenziali concreti e le principali vicende della cronaca istituzionale, mettendoli in relazione con i fondamenti teorici appresi. Lo studente saprà, in particolare, analizzare correttezza e efficacia delle campagne di comunicazione istituzionale (nazionali e dell’Ue) e, dunque, valutare le relative politiche pubbliche. 4. Uno spazio sarà altresì dedicato alla "capacità di comunicare quanto si è appreso". In aula, nella seconda parte del corso, particolare attenzione sarà infatti dedicata a un approfondimento dei profili giuridici della attività di informazione e comunicazione istituzionale del governo italiano e allo studio della disciplina e della pratica delle consultazioni pubbliche on line, utilizzate dalle istituzioni pubbliche in Ue ed in Italia. Su questi temi e su altri che emergeranno nel corso delle lezioni, gli studenti saranno invitati a brevi esercitazioni in aula per approfondimenti con esposizione (presentazione powerpoint ecc.) al docente e ai colleghi. 5. Al termine dell'insegnamento, lo studente (sia come cittadino sia come lavoratore) conoscerà i principi e l'assetto strutturale dell'ordinamento costituzionale italiano e delle istituzioni dell’Ue, nella sua evoluzione storica e nella sua dimensione attuale; sarà in grado di interpretare testi normativi, riconoscere e utilizzare i percorsi argomentativi proposti da dottrina e giurisprudenza.

Canale 1
PAOLA MARSOCCI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
All'inizio del corso sarà valutato il grado di conoscenze all'ingresso di ciascun frequentante e proposta una specifica formazione di base per coloro che non abbiano mai sostenuto esami in discipline giuridiche. Il corso si articolerà in una parte generale ed una di taglio monografico. Nella prima parte del corso (circa 30 ore) saranno approfonditi i seguenti temi, con riferimento alla odierna realtà storica, politica e istituzionale: la nozione di costituzionalismo e la lotta per la Costituzione; il processo costituente in Italia e nell'Ue; separazione e bilanciamento dei poteri nel costituzionalismo moderno; i limiti ai poteri e le garanzie dei diritti in Italia e in Ue; legalità e produzione del diritto in Italia e nell'Ue. Nella seconda parte del corso, l’attenzione si concentrerà sulle trasformazione della funzione di governo in Italia e sul modello di indirizzo politico proposto dall’Ue. In particolare, saranno approfonditi; i fondamenti costituzionali del principio di pubblicità dell’agire delle istituzioni pubbliche; attori, strumenti e limiti dell’attività di informazione e comunicazione istituzionale in Italia e nell’Ue; nozione giuridica di rete; disciplina del sistema dei media in Italia. All’interno del corso saranno offerte lezioni di approfondimento e occasioni di dibattito (su casi pratici e questioni di attualità) con ospiti esterni al Dipartimento. Gli studenti, attraverso il lavoro in aula e lo studio individuale, apprenderanno le basi del metodo scientifico di ricerca giuridica e avranno modo di approfondire molti dei principali argomenti del diritto costituzionale italiano e del diritto comunitario relativi al sistema dei media, ma anche di cogliere le connessioni di contenuto e di metodo con le altre discipline impartite durante il corso di studi.
Prerequisiti
Non sono previste propedeuticità, ma si presuppone lo studio delle basi delle Istituzioni di diritto pubblico o di materia di equivalente inserita nella laurea triennale (codici disciplinari di riferimento IUS/09 o IUS/08). Agli studenti frequentanti sarà comunque proposta una specifica formazione di base, all'inizio del corso, per permettere a tutti l'acquisizione o il recupero delle nozioni giuridiche fondamentali.
Testi di riferimento
R. Bin, G. Pitruzzella, Diritto costituzionale, Giappichelli, Torino, ed. 2025. P. Marsocci - A. Papa, Lingua e linguaggio della comunicazione pubblica, in Rivista AIC, n. 1/2023, pp. 169-197 disponibile online https://www.rivistaaic.it/it/rivista/ultimi-contributi-pubblicati/paola-marsocci/lingua-e-linguaggio-della-comunicazione-pubblica Per studenti e studentesse NON frequentanti è necessario studiare il manuale nella sua interezza. Per studenti e studentesse iscritte al corso e frequentanti verranno individuati percorsi personali, a partire dal manuale di studio, con articoli, saggi, schede e altri materiali discussi e presentati a lezione e sarà proposta una esercitazione in itinere che varrà come esonero di parte del manuale.
Modalità insegnamento
Le lezioni sono frontali e si avvalgono dell'ausilio degli strumenti multimediali. L'attenzione e la partecipazione dei frequentanti è sempre sollecitata e, con l'obiettivo di rafforzare l'apprendimento delle nozioni e stimolare l'attenzione degli studenti sulla loro ricaduta pratica nel contesto sociale, all’interno del corso saranno offerte lezioni di approfondimento e occasioni di dibattito (su casi pratici e questioni di attualità) con ospiti esterni al Dipartimento e sarà proposta ai frequentanti una esercitazione pratica su casi e materiali legati ai temi della protezione dei dati personali e della attività di comunicazione istituzionale.
Frequenza
Le lezioni si terranno in presenza presso la sede di via Salaria 113. Agli studenti frequentanti (iscritti al corso) è riservato un programma parzialmente differente e, in particolare, 10 lezioni, incluse nell'ambito del progetto BEST - finanziato dal modulo Jean Monnet della Commissione dell'UE - "BRINGING EUROPE TO STUDENTS AND BACK", sul tema della partecipazione dei giovani alla determinazione delle politiche europee, di fronte alle sfide dei fenomeni della disinformazione e della propaganda
Modalità di esame
Per verificare il grado di preparazione in ingresso, sarà impartito un questionario a risposte multiple sui fondamenti del diritto pubblico. Eventuali prove in itinere saranno concordate con i soli studenti iscritti e frequentanti. L'esame finale consiste in una prova orale.
Modalità di erogazione
Le lezioni sono frontali e si avvalgono dell'ausilio degli strumenti multimediali. L'attenzione e la partecipazione dei frequentanti è sempre sollecitata e, con l'obiettivo di rafforzare l'apprendimento delle nozioni e stimolare l'attenzione degli studenti sulla loro ricaduta pratica nel contesto sociale, all’interno del corso saranno offerte lezioni di approfondimento e occasioni di dibattito (su casi pratici e questioni di attualità) con ospiti esterni al Dipartimento e sarà proposta ai frequentanti una esercitazione pratica su casi e materiali legati ai temi della protezione dei dati personali e della attività di comunicazione istituzionale. 10 ore di lezione saranno in particolare dedicate alle politiche di comunicazione mirate ai giovani sui temi del rafforzamento della democrazia di fronte ai fenomeni della disinformazione e della propaganda. Questa specifica parte del corso rientra nell'offerta formativa di didattica avanzata prevista dal Modulo Jean Monnet BEST, finanziato dalla Commissione UE.
  • Codice insegnamento10600264
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoProgettazione Sociale per la sostenibilità, l’innovazione e l’inclusione di genere
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno2º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDIUS/08
  • CFU9