1023481 - TELERILEVAMENTO E GIS |
Obiettivi generali Obiettivo del corso è fornire agli studenti le conoscenze di base nell'ambito del telerilevamento ottico multispettrale, necessarie per estrarre informazioni ambientali dalle immagini riprese dai sensori remoti ed utilizzare tali informazione nei Sistemi Informativi Geografici (Geographic Information System). Tramite lezioni ed esercitazioni il corso si prefigge di far acquisire agli studenti le competenza e le tecniche necessarie per l'elaborazione delle immagini e per l'organizzazione e la gestione di dati ambientali georiferiti. Al termine del corso gli studenti saranno in grado di utilizzare le immagini multispettrali per estrarre le informazione necessaria per condurre analisi di carattere ecologico.
Obiettivi specifici Conoscenza e comprensione: Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito le conoscenze necessarie per comprendere ed interpretare l’informazione contenuta nelle immagini satellitari multi- ed iper-spettrali e come questa possa essere utilizzata nei vari settori dell’ecobiologia. Saranno a conoscenza dei principi fisici del telerilevamento e delle principali procedure di elaborazione immagine. Gli studenti saranno inoltre in grado di comprendere i fondamenti della cartografia digitale (vettoriale e raster) disponibile nel web e del suo utilizzo nei GIS.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente acquisirà le capacità per applicare, in maniera ragionata, le procedure di elaborazione che permettono di trasformare le immagini in prodotti cartografici tematici da utilizzare nelle analisi territoriali a carattere ecologico. Sulla base delle conoscenze acquisite gli studenti saranno in grado di: • selezionare la tipologia di immagine satellitare da utilizzare per applicazioni ambientali in base alle caratteristiche geometriche, spettrali, radiometriche e temporali dell'immagine stessa; • realizzare carte tematiche attraverso l'adozione di classificatori assistiti e automatici valutandone la qualità. • reperire e selezionare i dati geografici disponibili presso i geoportali • gestire cartografie digitali all’interno di sistemi GIS.
Autonomia di giudizio: Durante il corso verranno proposte esercitazioni pratiche in cui lavorare su immagini di aree test utilizzando le conoscenze e le abilità acquisite. In tal modo gli studenti avranno la possibilità di applicare quanto appreso in contesti tematici che prevedono l'analisi sinottica del territorio a diverse scale spaziale e temporale. Verrà proposta, inoltre, l'analisi di diversi casi studio rivolta soprattutto a sviluppare negli studenti le capacità critiche per valutare l'opportunità di utilizzo dei dati satellitari nelle problematiche a carattere ecobiologico. Gli studenti saranno altresì messi in grado di interpretare e valutare in autonomia i prodotti cartografici realizzabili con i sistemi GIS.
Abilità comunicative: Nel corso delle esercitazioni, con la guida del docente, gli studenti avranno l’opportunità di applicare quanto appreso, elaborando autonomamente le immagini multispettrali La possibilità di confrontarsi con il docente ma anche con gli altri studenti, in tutte le fasi del processo di estrazione dell’informazione dalle immagini (selezione delle immagini, individuazione delle procedure di elaborazione, loro applicazione e soprattutto valutazione dei risultati ottenuti), permetterà agli studenti di acquisire la capacità di interagire in maniere fattiva sia con la comunità accademica sia con i tecnici di settore preposti all'analisi del territorio
Caoacità di apprendimento: Gli studenti acquisiranno le conoscenze base del telerilevamento necessarie per utilizzare riprese dai sensori remoti in maniera autonoma e finalizzata alle applicazioni nel settore dell’ecobiologia. Allo stesso modo, le conoscenze acquisite nell’utilizzo dei GIS per le applicazioni ambientali, metteranno a disposizione degli studenti uno strumento idoneo per le analisi multidisciplinari caratteristiche dell’ecobiologia. Le conoscenze e le competenze acquisite permetteranno inoltre agli studenti di destreggiarsi in maniera critica nel campo, in continua trasformazione, dell’osservazione della terra dallo spazio. |
Primo anno |
Primo semestre |
6 |
GEO/04 |
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1041868 - MONITORAGGIO AMBIENTALE DI SISTEMI NATURALI E ANTROPIZZATI |
Obiettivi generali
Lo studente al termine del corso avrà acquisito una conoscenza descrittiva dell’architettura delle piante, dei tratti caratterizzanti e della loro soglia di tolleranza alle perturbazioni antropiche e agli eventi naturali. Avrà acquisito le conoscenze sull’ecosistema urbano e in particolare sulle caratteristiche urbanistiche, sul clima e sull’isola di calore, sul traffico autoveicolare, sui livelli d’inquinamento incluso il rumore, sull'uso dei bioindicatori e dei bioaccumulatori nel biomonitoraggio, e sull’uso delle piante nel miglioramento della qualità ambientale attraverso la riduzione della temperatura in estate, della concentrazione dei metalli, dei livelli di rumore e della concentrazione dell’anidride carbonica (CO2), quest’ultima attraverso la capacità di sequestro del carbonio da parte delle piante. La conoscenza di tali parametri è fondamentale nell’ambito della progettazione delle aree verdi e del management del sistema urbano.
Obiettivi specifici Conoscenza e comprensione: Lo studente acquisirà le conoscenze sull’ecosistema urbano e le relazioni fra i livelli d’inquinamento e la densità del traffico autoveicolare, il clima, le caratteristiche urbanistiche, il volume e la tipologia delle aree verdi, ovvero i parchi storici, i giardini, le alberature e le siepi. Comprenderà l’importanza dei tratti strutturali e morfo-funzionali delle piante nell’ambito della progettazione del verde urbano finalizzata a migliorare la qualità ambientale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente acquisirà le capacità di utilizzare i metodi di analisi ecologico/ambientali del sistema urbano, e dei livelli di inquinamento, nonché gli strumenti critici per la selezione della metodologia strumentale, delle tecniche di acquisizione e analisi dei dati nei diversi casi di studio.
Autonomia di giudizio: Lo studente nel corso dei laboratori didattici e durante le esercitazioni di campo svilupperà capacità critiche e di giudizio confrontando approcci e metodologie diverse (caratteristiche del sito urbano, clima, tipologia del verde urbano, presenza di parchi, giardini, viali e siepi), dovendo disegnare protocolli sperimentali appropriati in funzione delle ipotesi da verificare relativamente al miglioramento della qualità ambientale (microclima, metalli pesanti, concentrazione di CO2, livello del rumore) anche in considerazione dell’individuazione di nuove prospettive/strategie di sviluppo e di valutazione, interpretazione e rielaborazione di dati di letteratura.
Abilità comunicative: Gli studenti, soprattutto durante i laboratori didattici, sono stimolati ad interagire fra di loro e con i docenti nella realizzazione delle attività pratiche (osservazione, identificazione, analisi e commento critico dei materiali su cui basare la sperimentazione; ipotesi da verificare; modelli e metodi da scegliere) e nell’illustrare i risultati della ricerca.
Capacità di apprendimento: Lo studente acquisirà il linguaggio proprio della disciplina “Monitoraggio Ambientale dei sistemi Naturali e Antropizzati”, sia in termini di descrittori nell’ambito dello studio del sistema urbano, dell’inquinamento ambientale e dell’uso delle piante come biondicatori e/o bioaccumulatori per progetti di miglioramento della qualità ambientale, considerando che l’integrazione metodologica è indispensabile per il moderno biologo ambientale. Le capacità acquisite permetteranno allo studente di pianificare e affrontare futuri studi considerando che al moderno biologo ambientale è richiesto un elevato livello di conoscenze metodologiche e che la progettazione deve essere necessariamente basata su esperienze di ricerca e conoscenze di base. Apprenderà tecnologie innovative e strumenti conoscitivi avanzati per l’aggiornamento continuo delle conoscenze. |
Primo anno |
Primo semestre |
6 |
BIO/03 |
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1020512 - ECOLOGIA DELLE MALATTIE PARASSITARIE DELL'UOMO |
Obiettivi generali Gli studenti dovranno acquisire una buona conoscenza e comprensione delle parassitosi da Protozoi, Elminti ed Artropodi che interessano l'essere umano e gli animali sinantropici.
- Obiettivi specifici Dublino 1. Conoscenza e comprensione – Gli studenti dovranno acquisire conoscenze dei cicli di vita dei principali parassiti umani e zoonotici, della loro ecologia e delle possibili misure di prevenzione e controllo in Italia e nel mondo. Inoltre, avranno acquisito una conoscenza di base della patogenesi e epidemiologia delle principali parassitosi dell’uomo. Dublino 2.Capacità di applicare conoscenza e comprensione – Gli studenti a dovranno acquisire capacità di utilizzare solidamente il concetto di “rischio epidemiologico” personale e della comunità, basato sulla conoscenza di tutti gli aspetti della biologia dei parassiti, e di ipotizzare strategie di prevenzione e di controllo. Dublino 3.Capacità critiche e di giudizio – Gli studenti svilupperanno capacità di critica e giudizio durante il procedere del corso, che prevede una forte interattività discussionale docente/studente o studente/studente ed impareranno a mettere in relazione l’ecologia delle principali parassitosi umane e zoonotiche con la loro epidemiologia, prevenzione e controllo. Dublino 4.capacità di comunicare quanto si è appreso – Agli studenti, nella parte finale del corso, verrà richiesto di preparare un breve intervento su un argomento di scelto in accordo con il docente e di esporlo e discuterlo con i l resto della classe. Dublino 5.capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita – Ci si aspetta che gli studenti dopo la fine del corso siano in grado di inquadrare le conoscenze acquisite sulla parassitologia umana nell’ambito di aspetti teorici dell’ecologia e della biologia evoluzionistica, ed applicativi nel campo della prevenzione e del controllo, coerenti con i futuri studi ecobiologici. |
Primo anno |
Primo semestre |
6 |
VET/06 |
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1023620 - ECOLOGIA UMANA E STORIA NATURALE DEI PRIMATI |
Obiettivi generali Verranno acquisite conoscenze generali e dati aggiornati riguardo la variabilità dei primati non-umani e della specie umana, con riferimento a ecologia ed evoluzione. Lo studente sarà in grado di comprendere e valutare le dinamiche adattative dei taxa presi in esame negli specifici contesti ambientali, in rapporto alla distribuzione geografica e in una prospettiva diacronica. Verranno inoltre sviluppate competenze di analisi critica e capacità di presentazione su uno o più casi-studio a livello di genere, specie o popolazione.
Obiettivi specifici Conoscenza e comprensione – Lo studente acquisirà conoscenze sulla variabilità dei primati non-umani e della specie umana, con particolare riferimento agli aspetti ecologici. Comprenderà pertanto le dinamiche adattative in rapporto alla distribuzione geografica e agli specifici contesti ambientali, anche in una prospettiva diacronica ed evoluzionistica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione – Lo studente acquisirà capacità di utilizzare metodi di analisi e valutazione critica della biodiversità in rapporto all’areale, ai diversi contesti ambientali e alla storia evolutiva dei taxa considerati.
Autonomia di giudizio – Attraverso la documentazione e l’analisi di uno o più casi-studio, lo studente svilupperà capacità critiche e di giudizio confrontandosi con tipologie di informazioni a carattere morfologico, fisiologico, genetico, geografico ed ecologico.
Abilità comunicative – Lo studente acquisirà capacità di sintesi e di comunicazione in pubblico, in quanto sarà invitato a presentare in aula i risultati dello studio analitico e critico di uno o più casi-studio, stimolato a interagire con i colleghi e con il docente.
Capacità di apprendimento – Lo studente acquisirà il linguaggio proprio della biologia evoluzionistica e della morfologia ecologica, con riferimento alla variabilità dei Primati non-umani e della specie umana, potendo affrontare in modo autonomo sia la letteratura manualistica che quella più specialistica. |
Primo anno |
Secondo semestre |
6 |
BIO/08 |
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1031550 - APPROCCIO ECOSISTEMICO ALLA CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITA' |
Obiettivi generali Lo studente al termine del corso avrà acquisito una conoscenza delle principali minacce alla conservazione della biodiversità a livello di specie, habitat ed ecosistemi. Acquisirà conoscenza di metodi e strategie adottati a livello locale, nazionale e internazionale per contrastare la perdita di biodiversità mediante l’analisi di casi di studio. Avrà compreso i principi teorici e le modalità pratiche per l’applicazione dell’approccio ecosistemico alla conservazione della biodiversità.
Obiettivi specifici Conoscenza e comprensione: Lo studente acquisirà le conoscenze delle cause della perdita delle biodiversità ai vari livelli e delle strategie e politiche per la sua conservazione.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente acquisirà le capacità di applicare i principi teorici dell’approccio ecosistemico alla conservazione della biodiversità a livello di specie, habitat ed ecosistemi, nonché gli strumenti critici per la selezione dei metodi più appropriati ai vari casi di studio.
Autonomiadi giudizio: Lo studente svilupperà capacità critiche e di giudizio analizzando casi di studio e definendo appropriate strategie di conservazione della biodiversità. Queste capacità saranno sviluppate mediante l’interazione con il docente durante il corso e con la preparazione di un elaborato.
Abilità comunicative: Gli studenti saranno chiamati a interagire nell’analisi dei casi di studio e durante l’escursione in campo per l’identificazione delle cause di perdita di biodiversità e la definizione di appropriate strategie di conservazione.
Capacità di apprendimento: Lo studente acquisirà la capacità teorica e pratica per l’applicazione dell’approccio ecosistemico alla conservazione della biodiversità così da essere in grado di replicarla a casi di studio reali e per la formulazione di proposte progettuali. |
Primo anno |
Secondo semestre |
6 |
BIO/03 |
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1055458 - MODELLI MATEMATICI IN BIOLOGIA |
Obiettivi generali Questo corso è dedicato alla modellistica matematica dei fenomeni biologici. A partire dai modelli discreti (mappa logistica, frattali, automi cellulari), passando per lo sviluppo di semplici modelli differenziali di popolazione (modello malthusiano, predatore-preda, giochi evolutivi), fino ai modelli stocastici (genetica), il corso intende fornire basi matematiche per capire i fondamenti della modellistica in biologia e per apprezzare il contributo che una buona modellizzazione di un fenomeno può fornire alla comprensione delle leggi che lo regolano.
Obiettivi specifici Il principale obiettivo del corso è l’apprendimento, in concreto, del "metodo scientifico" (osservazione e raccolta dati sui fenomeni naturali, descrizione teorica delle loro principali caratteristiche, previsioni). In particolare, partendo da una serie di fenomeni biologici, si mostra come si descrivono matematicamente le loro caratteristiche più rilevanti e come si possano fare previsioni sullo sviluppo del fenomeno in studio utilizzando questa descrizione. Infine si insegna agli studenti che, riflettendo sulla modellizzazione fatta, possono nascere nuove domande che permettono di approfondire la conoscenza anche dal punto di vista biologico. Una delle conseguenze interessanti di questo apprendimento è che gli studenti capiscono (forse per la prima volta) che quanto hanno imparato di matematica nei loro studi (calcolo differenziale e integrale, statistica e teoria della probabilità, …) non è finalizzato alla pura esecuzione di calcoli "meccanici" ma può essere utilizzato per altri interessanti obiettivi. Questi risultati vengono ottenuti non solo con lezioni e seminari sui singoli argomenti, ma anche stimolando gli studenti alla lettura e commento collettivo in aula di articoli scientifici messi a loro disposizione, insieme alle slides del corso e agli appunti, sul sito elearning. Gli studenti possono inoltre proporre, in sede di prova finale, la trattazione in forma di breve seminario di un argomento che li ha particolarmente interessati, anche non compreso tra quelli presentati a lezione. Questo permette al docente di valutare le capacità e il livello di autonomia raggiunto dello studente.
A) Conoscenze e capacità di comprensione - Comprensione di un modello matematico, saperne utilizzare le proprietà predittive. - Apprendimento del "metodo scientifico" (osservazione e raccolta dati sui fenomeni naturali, descrizione teorica delle loro principali caratteristiche, previsioni) - Comprensione della potenzialità descrittiva e interpretative della matematica - Conoscenza e comprensione dei principali metodi matematici applicati alle discipline biologiche
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione - saper usare la terminologia specifica - saper identificare le giuste procedure per individuare strategie matematiche utili alla comprensione del problema - saper estrarre l’informazione di interesse biologico da un modello matematico
C) Autonomia di giudizio -acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio di un modello matematico, sapendone valutare i limiti di applicabilità - imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese
D) Abilità comunicative -saper comunicare quanto appreso nel corso dell’esame orale
E) Capacità di apprendimento - apprendere la terminologia specifica - connettere in modo logico le conoscenze acquisite - identificare i temi più rilevanti delle materie trattate. |
Primo anno |
Secondo semestre |
6 |
MAT/07 |
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1023620 - ECOLOGIA UMANA E STORIA NATURALE DEI PRIMATI |
Obiettivi generali Verranno acquisite conoscenze generali e dati aggiornati riguardo la variabilità dei primati non-umani e della specie umana, con riferimento a ecologia ed evoluzione. Lo studente sarà in grado di comprendere e valutare le dinamiche adattative dei taxa presi in esame negli specifici contesti ambientali, in rapporto alla distribuzione geografica e in una prospettiva diacronica. Verranno inoltre sviluppate competenze di analisi critica e capacità di presentazione su uno o più casi-studio a livello di genere, specie o popolazione.
Obiettivi specifici Conoscenza e comprensione – Lo studente acquisirà conoscenze sulla variabilità dei primati non-umani e della specie umana, con particolare riferimento agli aspetti ecologici. Comprenderà pertanto le dinamiche adattative in rapporto alla distribuzione geografica e agli specifici contesti ambientali, anche in una prospettiva diacronica ed evoluzionistica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione – Lo studente acquisirà capacità di utilizzare metodi di analisi e valutazione critica della biodiversità in rapporto all’areale, ai diversi contesti ambientali e alla storia evolutiva dei taxa considerati.
Autonomia di giudizio – Attraverso la documentazione e l’analisi di uno o più casi-studio, lo studente svilupperà capacità critiche e di giudizio confrontandosi con tipologie di informazioni a carattere morfologico, fisiologico, genetico, geografico ed ecologico.
Abilità comunicative – Lo studente acquisirà capacità di sintesi e di comunicazione in pubblico, in quanto sarà invitato a presentare in aula i risultati dello studio analitico e critico di uno o più casi-studio, stimolato a interagire con i colleghi e con il docente.
Capacità di apprendimento – Lo studente acquisirà il linguaggio proprio della biologia evoluzionistica e della morfologia ecologica, con riferimento alla variabilità dei Primati non-umani e della specie umana, potendo affrontare in modo autonomo sia la letteratura manualistica che quella più specialistica. |
Secondo anno |
Secondo semestre |
6 |
BIO/08 |
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1023481 - TELERILEVAMENTO E GIS |
Obiettivi generali Obiettivo del corso è fornire agli studenti le conoscenze di base nell'ambito del telerilevamento ottico multispettrale, necessarie per estrarre informazioni ambientali dalle immagini riprese dai sensori remoti ed utilizzare tali informazione nei Sistemi Informativi Geografici (Geographic Information System). Tramite lezioni ed esercitazioni il corso si prefigge di far acquisire agli studenti le competenza e le tecniche necessarie per l'elaborazione delle immagini e per l'organizzazione e la gestione di dati ambientali georiferiti. Al termine del corso gli studenti saranno in grado di utilizzare le immagini multispettrali per estrarre le informazione necessaria per condurre analisi di carattere ecologico.
Obiettivi specifici Conoscenza e comprensione: Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito le conoscenze necessarie per comprendere ed interpretare l’informazione contenuta nelle immagini satellitari multi- ed iper-spettrali e come questa possa essere utilizzata nei vari settori dell’ecobiologia. Saranno a conoscenza dei principi fisici del telerilevamento e delle principali procedure di elaborazione immagine. Gli studenti saranno inoltre in grado di comprendere i fondamenti della cartografia digitale (vettoriale e raster) disponibile nel web e del suo utilizzo nei GIS.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente acquisirà le capacità per applicare, in maniera ragionata, le procedure di elaborazione che permettono di trasformare le immagini in prodotti cartografici tematici da utilizzare nelle analisi territoriali a carattere ecologico. Sulla base delle conoscenze acquisite gli studenti saranno in grado di: • selezionare la tipologia di immagine satellitare da utilizzare per applicazioni ambientali in base alle caratteristiche geometriche, spettrali, radiometriche e temporali dell'immagine stessa; • realizzare carte tematiche attraverso l'adozione di classificatori assistiti e automatici valutandone la qualità. • reperire e selezionare i dati geografici disponibili presso i geoportali • gestire cartografie digitali all’interno di sistemi GIS.
Autonomia di giudizio: Durante il corso verranno proposte esercitazioni pratiche in cui lavorare su immagini di aree test utilizzando le conoscenze e le abilità acquisite. In tal modo gli studenti avranno la possibilità di applicare quanto appreso in contesti tematici che prevedono l'analisi sinottica del territorio a diverse scale spaziale e temporale. Verrà proposta, inoltre, l'analisi di diversi casi studio rivolta soprattutto a sviluppare negli studenti le capacità critiche per valutare l'opportunità di utilizzo dei dati satellitari nelle problematiche a carattere ecobiologico. Gli studenti saranno altresì messi in grado di interpretare e valutare in autonomia i prodotti cartografici realizzabili con i sistemi GIS.
Abilità comunicative: Nel corso delle esercitazioni, con la guida del docente, gli studenti avranno l’opportunità di applicare quanto appreso, elaborando autonomamente le immagini multispettrali La possibilità di confrontarsi con il docente ma anche con gli altri studenti, in tutte le fasi del processo di estrazione dell’informazione dalle immagini (selezione delle immagini, individuazione delle procedure di elaborazione, loro applicazione e soprattutto valutazione dei risultati ottenuti), permetterà agli studenti di acquisire la capacità di interagire in maniere fattiva sia con la comunità accademica sia con i tecnici di settore preposti all'analisi del territorio
Caoacità di apprendimento: Gli studenti acquisiranno le conoscenze base del telerilevamento necessarie per utilizzare riprese dai sensori remoti in maniera autonoma e finalizzata alle applicazioni nel settore dell’ecobiologia. Allo stesso modo, le conoscenze acquisite nell’utilizzo dei GIS per le applicazioni ambientali, metteranno a disposizione degli studenti uno strumento idoneo per le analisi multidisciplinari caratteristiche dell’ecobiologia. Le conoscenze e le competenze acquisite permetteranno inoltre agli studenti di destreggiarsi in maniera critica nel campo, in continua trasformazione, dell’osservazione della terra dallo spazio. |
Primo anno |
Primo semestre |
6 |
GEO/04 |
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1041868 - MONITORAGGIO AMBIENTALE DI SISTEMI NATURALI E ANTROPIZZATI |
Obiettivi generali
Lo studente al termine del corso avrà acquisito una conoscenza descrittiva dell’architettura delle piante, dei tratti caratterizzanti e della loro soglia di tolleranza alle perturbazioni antropiche e agli eventi naturali. Avrà acquisito le conoscenze sull’ecosistema urbano e in particolare sulle caratteristiche urbanistiche, sul clima e sull’isola di calore, sul traffico autoveicolare, sui livelli d’inquinamento incluso il rumore, sull'uso dei bioindicatori e dei bioaccumulatori nel biomonitoraggio, e sull’uso delle piante nel miglioramento della qualità ambientale attraverso la riduzione della temperatura in estate, della concentrazione dei metalli, dei livelli di rumore e della concentrazione dell’anidride carbonica (CO2), quest’ultima attraverso la capacità di sequestro del carbonio da parte delle piante. La conoscenza di tali parametri è fondamentale nell’ambito della progettazione delle aree verdi e del management del sistema urbano.
Obiettivi specifici Conoscenza e comprensione: Lo studente acquisirà le conoscenze sull’ecosistema urbano e le relazioni fra i livelli d’inquinamento e la densità del traffico autoveicolare, il clima, le caratteristiche urbanistiche, il volume e la tipologia delle aree verdi, ovvero i parchi storici, i giardini, le alberature e le siepi. Comprenderà l’importanza dei tratti strutturali e morfo-funzionali delle piante nell’ambito della progettazione del verde urbano finalizzata a migliorare la qualità ambientale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente acquisirà le capacità di utilizzare i metodi di analisi ecologico/ambientali del sistema urbano, e dei livelli di inquinamento, nonché gli strumenti critici per la selezione della metodologia strumentale, delle tecniche di acquisizione e analisi dei dati nei diversi casi di studio.
Autonomia di giudizio: Lo studente nel corso dei laboratori didattici e durante le esercitazioni di campo svilupperà capacità critiche e di giudizio confrontando approcci e metodologie diverse (caratteristiche del sito urbano, clima, tipologia del verde urbano, presenza di parchi, giardini, viali e siepi), dovendo disegnare protocolli sperimentali appropriati in funzione delle ipotesi da verificare relativamente al miglioramento della qualità ambientale (microclima, metalli pesanti, concentrazione di CO2, livello del rumore) anche in considerazione dell’individuazione di nuove prospettive/strategie di sviluppo e di valutazione, interpretazione e rielaborazione di dati di letteratura.
Abilità comunicative: Gli studenti, soprattutto durante i laboratori didattici, sono stimolati ad interagire fra di loro e con i docenti nella realizzazione delle attività pratiche (osservazione, identificazione, analisi e commento critico dei materiali su cui basare la sperimentazione; ipotesi da verificare; modelli e metodi da scegliere) e nell’illustrare i risultati della ricerca.
Capacità di apprendimento: Lo studente acquisirà il linguaggio proprio della disciplina “Monitoraggio Ambientale dei sistemi Naturali e Antropizzati”, sia in termini di descrittori nell’ambito dello studio del sistema urbano, dell’inquinamento ambientale e dell’uso delle piante come biondicatori e/o bioaccumulatori per progetti di miglioramento della qualità ambientale, considerando che l’integrazione metodologica è indispensabile per il moderno biologo ambientale. Le capacità acquisite permetteranno allo studente di pianificare e affrontare futuri studi considerando che al moderno biologo ambientale è richiesto un elevato livello di conoscenze metodologiche e che la progettazione deve essere necessariamente basata su esperienze di ricerca e conoscenze di base. Apprenderà tecnologie innovative e strumenti conoscitivi avanzati per l’aggiornamento continuo delle conoscenze. |
Primo anno |
Primo semestre |
6 |
BIO/03 |
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1020512 - ECOLOGIA DELLE MALATTIE PARASSITARIE DELL'UOMO |
Obiettivi generali Gli studenti dovranno acquisire una buona conoscenza e comprensione delle parassitosi da Protozoi, Elminti ed Artropodi che interessano l'essere umano e gli animali sinantropici.
- Obiettivi specifici Dublino 1. Conoscenza e comprensione – Gli studenti dovranno acquisire conoscenze dei cicli di vita dei principali parassiti umani e zoonotici, della loro ecologia e delle possibili misure di prevenzione e controllo in Italia e nel mondo. Inoltre, avranno acquisito una conoscenza di base della patogenesi e epidemiologia delle principali parassitosi dell’uomo. Dublino 2.Capacità di applicare conoscenza e comprensione – Gli studenti a dovranno acquisire capacità di utilizzare solidamente il concetto di “rischio epidemiologico” personale e della comunità, basato sulla conoscenza di tutti gli aspetti della biologia dei parassiti, e di ipotizzare strategie di prevenzione e di controllo. Dublino 3.Capacità critiche e di giudizio – Gli studenti svilupperanno capacità di critica e giudizio durante il procedere del corso, che prevede una forte interattività discussionale docente/studente o studente/studente ed impareranno a mettere in relazione l’ecologia delle principali parassitosi umane e zoonotiche con la loro epidemiologia, prevenzione e controllo. Dublino 4.capacità di comunicare quanto si è appreso – Agli studenti, nella parte finale del corso, verrà richiesto di preparare un breve intervento su un argomento di scelto in accordo con il docente e di esporlo e discuterlo con i l resto della classe. Dublino 5.capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita – Ci si aspetta che gli studenti dopo la fine del corso siano in grado di inquadrare le conoscenze acquisite sulla parassitologia umana nell’ambito di aspetti teorici dell’ecologia e della biologia evoluzionistica, ed applicativi nel campo della prevenzione e del controllo, coerenti con i futuri studi ecobiologici. |
Primo anno |
Primo semestre |
6 |
VET/06 |
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1023620 - ECOLOGIA UMANA E STORIA NATURALE DEI PRIMATI |
Obiettivi generali Verranno acquisite conoscenze generali e dati aggiornati riguardo la variabilità dei primati non-umani e della specie umana, con riferimento a ecologia ed evoluzione. Lo studente sarà in grado di comprendere e valutare le dinamiche adattative dei taxa presi in esame negli specifici contesti ambientali, in rapporto alla distribuzione geografica e in una prospettiva diacronica. Verranno inoltre sviluppate competenze di analisi critica e capacità di presentazione su uno o più casi-studio a livello di genere, specie o popolazione.
Obiettivi specifici Conoscenza e comprensione – Lo studente acquisirà conoscenze sulla variabilità dei primati non-umani e della specie umana, con particolare riferimento agli aspetti ecologici. Comprenderà pertanto le dinamiche adattative in rapporto alla distribuzione geografica e agli specifici contesti ambientali, anche in una prospettiva diacronica ed evoluzionistica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione – Lo studente acquisirà capacità di utilizzare metodi di analisi e valutazione critica della biodiversità in rapporto all’areale, ai diversi contesti ambientali e alla storia evolutiva dei taxa considerati.
Autonomia di giudizio – Attraverso la documentazione e l’analisi di uno o più casi-studio, lo studente svilupperà capacità critiche e di giudizio confrontandosi con tipologie di informazioni a carattere morfologico, fisiologico, genetico, geografico ed ecologico.
Abilità comunicative – Lo studente acquisirà capacità di sintesi e di comunicazione in pubblico, in quanto sarà invitato a presentare in aula i risultati dello studio analitico e critico di uno o più casi-studio, stimolato a interagire con i colleghi e con il docente.
Capacità di apprendimento – Lo studente acquisirà il linguaggio proprio della biologia evoluzionistica e della morfologia ecologica, con riferimento alla variabilità dei Primati non-umani e della specie umana, potendo affrontare in modo autonomo sia la letteratura manualistica che quella più specialistica. |
Primo anno |
Secondo semestre |
6 |
BIO/08 |
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1031550 - APPROCCIO ECOSISTEMICO ALLA CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITA' |
Obiettivi generali Lo studente al termine del corso avrà acquisito una conoscenza delle principali minacce alla conservazione della biodiversità a livello di specie, habitat ed ecosistemi. Acquisirà conoscenza di metodi e strategie adottati a livello locale, nazionale e internazionale per contrastare la perdita di biodiversità mediante l’analisi di casi di studio. Avrà compreso i principi teorici e le modalità pratiche per l’applicazione dell’approccio ecosistemico alla conservazione della biodiversità.
Obiettivi specifici Conoscenza e comprensione: Lo studente acquisirà le conoscenze delle cause della perdita delle biodiversità ai vari livelli e delle strategie e politiche per la sua conservazione.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente acquisirà le capacità di applicare i principi teorici dell’approccio ecosistemico alla conservazione della biodiversità a livello di specie, habitat ed ecosistemi, nonché gli strumenti critici per la selezione dei metodi più appropriati ai vari casi di studio.
Autonomiadi giudizio: Lo studente svilupperà capacità critiche e di giudizio analizzando casi di studio e definendo appropriate strategie di conservazione della biodiversità. Queste capacità saranno sviluppate mediante l’interazione con il docente durante il corso e con la preparazione di un elaborato.
Abilità comunicative: Gli studenti saranno chiamati a interagire nell’analisi dei casi di studio e durante l’escursione in campo per l’identificazione delle cause di perdita di biodiversità e la definizione di appropriate strategie di conservazione.
Capacità di apprendimento: Lo studente acquisirà la capacità teorica e pratica per l’applicazione dell’approccio ecosistemico alla conservazione della biodiversità così da essere in grado di replicarla a casi di studio reali e per la formulazione di proposte progettuali. |
Primo anno |
Secondo semestre |
6 |
BIO/03 |
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1055458 - MODELLI MATEMATICI IN BIOLOGIA |
Obiettivi generali Questo corso è dedicato alla modellistica matematica dei fenomeni biologici. A partire dai modelli discreti (mappa logistica, frattali, automi cellulari), passando per lo sviluppo di semplici modelli differenziali di popolazione (modello malthusiano, predatore-preda, giochi evolutivi), fino ai modelli stocastici (genetica), il corso intende fornire basi matematiche per capire i fondamenti della modellistica in biologia e per apprezzare il contributo che una buona modellizzazione di un fenomeno può fornire alla comprensione delle leggi che lo regolano.
Obiettivi specifici Il principale obiettivo del corso è l’apprendimento, in concreto, del "metodo scientifico" (osservazione e raccolta dati sui fenomeni naturali, descrizione teorica delle loro principali caratteristiche, previsioni). In particolare, partendo da una serie di fenomeni biologici, si mostra come si descrivono matematicamente le loro caratteristiche più rilevanti e come si possano fare previsioni sullo sviluppo del fenomeno in studio utilizzando questa descrizione. Infine si insegna agli studenti che, riflettendo sulla modellizzazione fatta, possono nascere nuove domande che permettono di approfondire la conoscenza anche dal punto di vista biologico. Una delle conseguenze interessanti di questo apprendimento è che gli studenti capiscono (forse per la prima volta) che quanto hanno imparato di matematica nei loro studi (calcolo differenziale e integrale, statistica e teoria della probabilità, …) non è finalizzato alla pura esecuzione di calcoli "meccanici" ma può essere utilizzato per altri interessanti obiettivi. Questi risultati vengono ottenuti non solo con lezioni e seminari sui singoli argomenti, ma anche stimolando gli studenti alla lettura e commento collettivo in aula di articoli scientifici messi a loro disposizione, insieme alle slides del corso e agli appunti, sul sito elearning. Gli studenti possono inoltre proporre, in sede di prova finale, la trattazione in forma di breve seminario di un argomento che li ha particolarmente interessati, anche non compreso tra quelli presentati a lezione. Questo permette al docente di valutare le capacità e il livello di autonomia raggiunto dello studente.
A) Conoscenze e capacità di comprensione - Comprensione di un modello matematico, saperne utilizzare le proprietà predittive. - Apprendimento del "metodo scientifico" (osservazione e raccolta dati sui fenomeni naturali, descrizione teorica delle loro principali caratteristiche, previsioni) - Comprensione della potenzialità descrittiva e interpretative della matematica - Conoscenza e comprensione dei principali metodi matematici applicati alle discipline biologiche
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione - saper usare la terminologia specifica - saper identificare le giuste procedure per individuare strategie matematiche utili alla comprensione del problema - saper estrarre l’informazione di interesse biologico da un modello matematico
C) Autonomia di giudizio -acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio di un modello matematico, sapendone valutare i limiti di applicabilità - imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese
D) Abilità comunicative -saper comunicare quanto appreso nel corso dell’esame orale
E) Capacità di apprendimento - apprendere la terminologia specifica - connettere in modo logico le conoscenze acquisite - identificare i temi più rilevanti delle materie trattate. |
Primo anno |
Secondo semestre |
6 |
MAT/07 |
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1023620 - ECOLOGIA UMANA E STORIA NATURALE DEI PRIMATI |
Obiettivi generali Verranno acquisite conoscenze generali e dati aggiornati riguardo la variabilità dei primati non-umani e della specie umana, con riferimento a ecologia ed evoluzione. Lo studente sarà in grado di comprendere e valutare le dinamiche adattative dei taxa presi in esame negli specifici contesti ambientali, in rapporto alla distribuzione geografica e in una prospettiva diacronica. Verranno inoltre sviluppate competenze di analisi critica e capacità di presentazione su uno o più casi-studio a livello di genere, specie o popolazione.
Obiettivi specifici Conoscenza e comprensione – Lo studente acquisirà conoscenze sulla variabilità dei primati non-umani e della specie umana, con particolare riferimento agli aspetti ecologici. Comprenderà pertanto le dinamiche adattative in rapporto alla distribuzione geografica e agli specifici contesti ambientali, anche in una prospettiva diacronica ed evoluzionistica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione – Lo studente acquisirà capacità di utilizzare metodi di analisi e valutazione critica della biodiversità in rapporto all’areale, ai diversi contesti ambientali e alla storia evolutiva dei taxa considerati.
Autonomia di giudizio – Attraverso la documentazione e l’analisi di uno o più casi-studio, lo studente svilupperà capacità critiche e di giudizio confrontandosi con tipologie di informazioni a carattere morfologico, fisiologico, genetico, geografico ed ecologico.
Abilità comunicative – Lo studente acquisirà capacità di sintesi e di comunicazione in pubblico, in quanto sarà invitato a presentare in aula i risultati dello studio analitico e critico di uno o più casi-studio, stimolato a interagire con i colleghi e con il docente.
Capacità di apprendimento – Lo studente acquisirà il linguaggio proprio della biologia evoluzionistica e della morfologia ecologica, con riferimento alla variabilità dei Primati non-umani e della specie umana, potendo affrontare in modo autonomo sia la letteratura manualistica che quella più specialistica. |
Secondo anno |
Secondo semestre |
6 |
BIO/08 |
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