ETICA DELL'ALIMENTAZIONE E PROCESSI CULTURALI

Obiettivi formativi

• Scopo del corso L'insegnamento si propone di offrire a studenti e studentesse le risorse per sviluppare conoscenze e competenze utili a trovare criteri per giustificare o valutare criticamente la legittimità di decisioni, istituzioni e pratiche politiche e pubbliche che riguardano le questioni morali più rilevanti sollevate nell'ambito dell'alimentazione. Il Corso si propone inoltre di individuare le questioni etiche sollevate dalla biomedicina, discutendole in connessione con il dibattito pubblico e valorizzando il confronto tra voci diverse. • Conoscenza e comprensione L’obiettivo del corso sarà quello di trasmettere un bagaglio di nozioni inerenti alle varie teorie e posizioni in ambito etico sul tema dell’alimentazione, quanto introdurre gli studenti in questa complessità, fornendo loro le categorie utili per la decifrazione delle questioni che saranno progressivamente discusse. • Capacità di applicare conoscenza e comprensione L’acquisizione delle categorie di pensabilità in termini etici, socio-politici, permetterà agli studenti di inquadrare in modo corretto le questioni poste, individuando i “veri” nodi problematici dell’etica dell’alimentazione • Autonomia di giudizio L’acquisizione di tali capacità ed il loro esercizio, sarà testata attraverso la discussione in aula di casi specifici e permetterà di sviluppare una capacità critica mirante all’individuazione di proposte risolutive che si caratterizzino per originalità e praticabilità. • Abilità comunicative Lo sviluppo delle precedenti abilità non può realizzarsi se non acquisendo una capacità comunicativa incentrata sull’argomentazione razionale che è una condizione necessaria per una valutazione corretta e responsabile. • Capacità di apprendimento Il perseguimento degli obiettivi formativi del corso include anche la consapevolezza dell’estrema mutevolezza delle questioni oggetto della riflessione bioetica. La scelta di orientare l’insegnamento, non tanto in termini di acquisizione di nozioni quanto in termini di consolidamento di capacità critica, è diretta ad indurre curiosità intellettuale, ma soprattutto l’acquisizione di uno stile argomentativo teso a ricercare le fonti di aggiornamento ed approfondimento, sfuggendo quelle soluzioni semplificatorie che spesso non colgono la profondità delle questioni in gioco

Canale 1
FABRIZIO RUFO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Programma: - il cibo come oggetto epistemico; - etica dell'alimentazione e della produzione agroalimentare; - il concetto di sostenibilità. Conoscenza e capacità di comprensione: Premesso ciò, obiettivo del corso sarà non tanto trasmettere un bagaglio di nozioni inerenti alle varie teorie e posizioni in ambito bioetico, quanto introdurre gli studenti in questa complessità, fornendo loro le categorie utili per la decifrazione delle questioni poste di volta in volta. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: L’acquisizione delle categorie di pensabilità in termini etici, socio-politici, permetterà loro di inquadrare in modo corretto le questioni poste, individuando i “veri” nodi problematici. Autonomia di giudizio: L’acquisizione di tali capacità ed il loro esercizio, sarà testata attraverso la discussione in aula di casi specifici e permetterà di sviluppare una capacità critica mirante all’individuazione di proposte risolutive che si caratterizzino per originalità e praticabilità. Abilità comunicative: Lo sviluppo delle precedenti abilità non può realizzarsi se non acquisendo una capacità comunicativa incentrata sul argomentativo che è una condizione necessaria per una valutazione corretta e responsabile. Capacità di apprendimento: Il perseguimento degli obiettivi formativi del corso include anche la consapevolezza dell’estrema mutevolezza delle questioni oggetto della riflessione bioetica. La scelta di orientare l’insegnamento, non tanto in termini di acquisizione di nozioni quanto in termini di consolidamento di capacità critica, è diretta ad indurre curiosità intellettuale, ma soprattutto l’acquisizione di uno stile argomentativo teso a ricercare le fonti di aggiornamento ed approfondimento, sfuggendo quelle soluzioni semplificatorie che spesso non colgono la profondità delle questioni in gioco.
Testi di riferimento
Per sostenere l’esame gli studenti dovranno dimostrare di aver approfondito i temi sopra indicati e di conoscere la seguente bibliografia di base: M. Harris, Buono da mangiare, Einaudi, Torino, 2015 M. Montanari (a cura di), Cucina politica. Il linguaggio del cibo fra pratiche sociali e rappresentazioni ideologiche, Laterza, Roma, 2021
Bibliografia
M. Harris, Buono da mangiare, Einaudi, Torino, 2015 M. Montanari (a cura di), Cucina politica. Il linguaggio del cibo fra pratiche sociali e rappresentazioni ideologiche, Laterza, Roma, 2021 Storia dell'alimentazione, con Jean-Louis Flandrin (a cura di) (Laterza 1997) Il cibo come cultura (Laterza 2004) Food and Philosophy / A. Borghini - In: Oxford Research Encyclopedia of Food Studies / [a cura di] D. Goldstein. - Londra ; New York : Oxford University Press, 2024 Oct 23. - pp. 1-17 Gastrospaces : A Philosophical Study of Where We Eat / M. Bonotti, A. Borghini, N. Piras, B.M. Serini. - Londra e New York : Routledge, 2024
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoScienze e tecnologie alimentari
  • CurriculumQualita' e Valorizzazione
  • Anno2º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDM-FIL/02
  • CFU3