STORIA DELL' ARCHITETTURA MODERNA

Obiettivi formativi

Il corso è finalizzato all’acquisizione delle conoscenze storiche e critiche riguardanti il rapporto tra città e territorio con particolare riferimento a temi e figure della tradizione europea.

Canale 1
AUGUSTO ROCA DE AMICIS Scheda docente
Canale 2
SIMONA BENEDETTI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
L’architettura dell’Umanesimo e del Primo Rinascimento Il ritorno alla tradizione classica attraverso lo studio dell’antico, il ruolo dell’architetto, il ruolo della committenza, il metodo della prospettiva, l’importanza del progetto, l’uso degli ordini architettonici, gli impianti centrali e longitudinali, il palazzo rinascimentale, cenni sulla trattatistica. Opere, caratteri e tipologie dell’architettura di: Filippo Brunelleschi: l’Ospedale degli Innocenti, la cupola di S. Maria del Fiore, la chiesa e la Sacrestia Vecchia di S. Lorenzo, la Cappella Pazzi, chiesa di S. Spirito, rotonda degli Angeli. Leon Battista Alberti: Tempio Malatestiano a Rimini, facciata di S. Maria Novella a Firenze, Palazzo Rucellai a Firenze, chiese di S. Sebastiano e S. Andrea a Mantova. Giuliano da Sangallo e Francesco Di Giorgio Martini: S. Maria delle Carceri a Prato e S. Maria del Calcinaio a Cortona. Cenni sui alcuni palazzi fiorentini: Palazzo Medici-Riccardi, Palazzo Pazzi-Quaratesi, Palazzo Strozzi. Interventi a Roma nel secondo Quattrocento; palazzo Venezia e palazzo della Cancelleria, principali opere religiose realizzate alla fine del XV secolo. Significativi interventi a scala urbana a Pienza e Urbino. L’architettura del Cinquecento Valutazioni critiche sulle principali tendenze espressive leggibili nell’architettura del Cinquecento: Classicismo, Manierismo, Sintetismo. Il lessico bramantesco dell’antico e nelle opere del ‘500. La tipologia del palazzo e della villa. L’edificio sacro nel primo Cinquecento e nell’età post-tridentina. Le personalità più significative e le loro opere: Donato Bramante: Milano - S. Maria presso S. Satiro, Tribuna di S. Maria delle Grazie; Roma- il chiostro di S. Maria della Pace, tempietto di S. Pietro in Montorio, Palazzo Caprini, il cortile del Belvedere in Vaticano, progetti per S. Pietro in Vaticano. Tipologie di edificio sacro a pianta centrale: S. Maria della Consolazione a Todi, S. Biagio a Montepulciano. Raffaello Sanzio: Cappella Chigi in S. Maria del Popolo, Chiesa di S. Eligio degli Orefici; Palazzo Pandolfini a Firenze, Palazzo Branconio dell’Aquila, Villa Madama, progetti per S. Pietro in Vaticano. Baldassarre Peruzzi: Villa Farnesina, Palazzo Massimo alle Colonne, progetti per S. Pietro in Vaticano. Giulio Romano: Palazzo Maccarani a Roma, Villa Lante al Gianicolo, Palazzo Te a Mantova, casa propria in Mantova, cortile della Cavallerizza nel Palazzo ducale a Mantova. Jacopo Sansovino: sistemazione di piazza S. Marco a Venezia, Biblioteca Marciana e Zecca, palazzo Corner della Ca’ Granda. Antonio da Sangallo il Giovane: Palazzo Baldassini e palazzo Farnese a Roma, Chiesa di S. Spirito in Sassia, progetti e modello per S. Pietro in Vaticano, Cappella Paolina e Sala Regia in Vaticano. Michelangelo: progetto per la facciata di S. Lorenzo a Firenze, Cappella Medici, Biblioteca Laurenziana, piazza del Campidoglio a Roma, Cappella Sforza in S. Maria Maggiore, progetti e realizzazioni in S. Pietro, S. Maria degli Angeli, Porta Pia . Due cantieri diacronici a scala urbana: storia della trasformazione della fabbrica di S. Pietro in Vaticano (progetti, ipotesi, effettive realizzazioni); storia della definizione e trasformazione della piazza del Campidoglio. Andrea Palladio: La Basilica di Vicenza, Chiesa di S. Giorgio Maggiore e del Redentore a Venezia, Palazzo Thiene, Palazzo Porto, Palazzo Chiericati, Palazzo Valmarana, Loggia del Capitanato, principali ville, il Teatro Olimpico. Jacopo Barozzi da Vignola: Villa Giulia, Villa Farnese a Caprarola, chiesa di S. Andrea in via Flaminia, S. Anna dei Palafrenieri, chiesa del Gesù e la tipologia degli edifici sacri nel dibattito post-tridentino. Pirro Ligorio: Casino di Pio IV in Vaticano, Villa d’Este a Tivoli. Giacomo della Porta: Chiesa del Gesù, Palazzo della Sapienza, facciate delle chiese di S. Maria ai Monti, S. Maria in Scala Coeli, S. Paolo alle Tre Fontane. Martino Longhi il Vecchio: Torre del Campidoglio, Palazzo Cesi in via della Conciliazione, Chiesa di S. Girolamo degli Schiavoni. Domenico Fontana: il Palazzo del Quirinale, il Piano urbanistico sistino, il trasporto dell’obelisco in piazza S. Pietro, cappella Sistina in S. Maria Maggiore, opere architettoniche nella zona di S. Giovanni in Laterano (Palazzo del Laterano, Scala Santa, Loggia delle Benedizioni), Acquedotto Felice e Mostra dell’Acqua Felice. Francesco da Volterra: S. Giacomo degli Incurabili. Architettura Barocca - Seicento Caratteri principali dell’architettura barocca: le complesse geometrie spaziali e l’osmosi tra spazio interno-spazio esterno, il tema della meraviglia e dello stupore, l'unità delle arti nell’opera architettonica, l’immagine complessiva dell’architettura come sovrapposizione di molteplici elementi linguistico-formativi. La grande generazione degli architetti del barocco romano e le loro opere: Carlo Maderno: S. Susanna, Palazzo Barberini, lavori in S. Pietro in Vaticano (facciata, portico, navata, confessione). Gianlorenzo Bernini: cappella Raymondi in S. Pietro in Montorio, il baldacchino in S. Pietro, fontana dei Quattro Fiumi a Piazza Navona, Cappella Cornaro in S. Maria della Vittoria, Palazzo Ludovisi, sistemazione di Piazza S. Pietro, l’altare della Cattedra in S. Pietro, la chiesa di S. Andrea al Quirinale, Chiesa di S. Tommaso da Villanova a Castel Gandolfo, Collegiata di S. Maria Assunta ad Ariccia, progetti per il Louvre di Parigi. Francesco Borromini: S.Carlino alle Quattro Fontane, l’oratorio dei Filippini, S. Ivo alla Sapienza, S. Maria dei Sette Dolori, S. Giovanni in Laterano, S. Agnese in Agone, Palazzo di Propaganda Fide, completamento di S. Andrea delle Fratte. Pietro Da Cortona: Pigneto Sacchetti, volta di palazzo Barberini, chiesa dei Santi Luca e Martina, S. Maria della Pace, S. Maria in via Lata, cupola dei Ss. Ambrogio e Carlo al Corso. Cicli di decorazione architettonica nelle sale in Palazzo Pitti a Firenze, voltone di S. Maria in Vallicella e in Ss. Ambrogio Carlo al Corso. Carlo Rainaldi: Facciata di S. Andrea della Valle, S. Maria in Campitelli, Palazzo Pamphilj in piazza Navona, chiese di S. Maria in Montesanto e S. Maria dei Miracoli in piazza del Popolo, facciata posteriore di S. Maria Maggiore. Sviluppi del Barocco: Guarino Guarini: S. Maria della Provvidenza a Lisbona, S. Maria Ettinga a Praga, Cappella della Sacra Sindone a Torino, chiesa di S. Lorenzo a Torino, palazzo Carignano a Torino. Filippo Juvarra: Cappella Antamoro in S. Girolamo della Carità, Basilica di Superga a Torino, Villa reale di caccia a Stupinigi, Chiesa del Carmine a Torino. Architettura Tardo - Barocca tra Seicento e Settecento L’opera di Carlo Fontana (facciata di S. Marcello al Corso, completamento di Palazzo Ludovisi o di Montecitorio, complesso del S. Michele: casa dei ragazzi, ospizio, e riformatorio dei ragazzi). Il ruolo dell’Accademia di S. Luca e la nascita dell’architettura dell’Arcadia, i concorsi Clementini, il concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano: Carlo Buratti (progetti chiesa di Gesù Bambino, Duomo di Albano), Alessandro Galilei (facciata di S. Giovanni in Laterano); Giuseppe Sardi (chiesa del Rosario a Marino, battistero in S. Lorenzo in Lucina). Le facciate delle basiliche di S. Maria Maggiore e S. Croce in Gerusalemme. Opere architettoniche a scala urbana a Roma nel primo Settecento: Porto di Ripetta (Alessandro Specchi), Piazza di Spagna (Francesco De Santis), Piazza di S. Ignazio e ospedale di S. Gallicano (Filippo Raguzzini), Fontana di Trevi (Nicolò Salvi), Palazzo della Consulta a Roma (Ferdinando Fuga). L’opera di Ferdinando Fuga e Luigi Vanvitelli a Napoli attraverso due opere significative: l’Albergo dei poveri e la Reggia di Caserta.
Prerequisiti
L'ordinamento degli studi per questo corso prevede la propedeuticità dei precedenti corsi di storia dell'architettura, pertanto sono necessarie le conoscenze acquisite nel corso di storia dell'architettura antica e medievale.
Testi di riferimento
Bibliografia: - *L.H. Heydenreich, Il primo rinascimento. Arte italiana 1400-1460, Milano, Rizzoli, 1979 (Parte dedicata all’architettura). - *A. Bruschi, Brunelleschi e la nuova architettura fiorentina in: Storia dell’Architettura italiana- Il Quattrocento, Milano 1998, pp. 38-112 - *H. Burns, Leon Battista Alberti, in: Storia dell’Architettura italiana- Il Quattrocento, Milano 1998, pp. 114-164. - *Sa. Benedetti - G. Zander, L’Arte in Roma nel XVI secolo- L’Architettura, Cappelli, Bologna 2003 (per le opere specifiche) . - *G. Simoncini, Roma. Le trasformazioni urbane nel Cinquecento, I vol., Città di Castello 2008 - *W. Lotz, Architettura in Italia 1500-1600, a cura di D. Haward, Milano 1997. - *R. Wittkower, Arte e Architettura in Italia 1600-1750, Torino 1993. - *P. Portoghesi, Roma Barocca, Laterza Bari 1995 oppure Editori Riuniti Roma 2011. - Si ritengono altresì necessari i contributi segnalati durante il corso, forniti dal docente o messi a disposizione sulla piattaforma e-learning2. Per la nomenclatura degli elementi architettonici e varie tipologie si consiglia la consultazione di: - Enciclopedia Universale dell’Arte (E.U.A.) - Dizionario di Architettura e Urbanistica (D.A.U.) - Per un inquadramento dei vari periodi storici si suggerisce anche l’uso di un Atlante Storico. * testi fondamentali
Frequenza
Frequenza consigliata poichè si organizzano sopralluoghi e visite guidate
Modalità di esame
Organizzazione della prova d’esame L’esame consiste in un colloquio orale, nel quale si dovrà dimostrare di aver acquisito un metodo d’approccio alle problematiche storico-architettoniche (oggetto delle lezioni teoriche), dimostrando la conoscenza specifica dei singoli organismi architettonici (con l’ausilio di schizzi e disegni esplicativi). Sono suggeriti vivamente ulteriori approfondimenti su opere specifiche o problematiche generali delle quali si indicheranno, durante le lezioni, articoli su riviste, capitoli di volumi, ecc. (di alcuni contributi verrà fornito talvolta anche il materiale su supporto informatico o in fotocopia). Sarà necessario dimostrare la conoscenza diretta delle architetture e dei complessi monumentali romani, oggetto del programma e dei sopralluoghi previsti dal corso.
Bibliografia
Altra bibliografia di riferimento: - G. Simoncini, Roma. Le trasformazioni urbane nel Quattrocento, I vol., Città di Castello 2004 - A. Chastel, I centri del Rinascimento – Arte italiana 1460/1500, Milano 1979. - R. Wittkower, Principi architettonici nell’età dell’umanesimo, Torino 1967. - Si. Benedetti, Il Palazzo Nuovo nella piazza del Campidoglio a Roma, Roma 2001. - Sa. Benedetti, L’architettura dell’Arcadia nel Settecento romano, Roma 1997. - J. Summerson, Architettura del Settecento, Milano 1990. - A.M. Matteucci, L’Architettura del Settecento, Torino 1988. - G. Pigafetta, Storia dell’architettura moderna. Imitazione e invenzione fra XV e XX secolo. Voll. I, II, Torino 2007.
Canale 3
MAURIZIO RICCI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il Quattrocento A – Lezioni 1. Introduzione al corso. Finalità e metodi. Il Rinascimento nella critica storica 2. Brunelleschi e la nuova architettura “prospettica e sintattica”. Michelozzo Opere: Cupola di Santa Maria del Fiore, Ospedale degli Innocenti, Sacrestia Vecchia in San Lorenzo, San Lorenzo, Cappella Pazzi in Santa Croce, Santo Spirito, Rotonda degli Angeli, Palazzo di Parte Guelfa, tribune morte e lanterna della cupola di Santa Maria del Fiore; Michelozzo, Palazzo Medici, Rotonda della SS. Annunziata 3. Alberti e l’Antico Opere: il De re aedificatoria; Rimini, Tempio Malatestiano; Firenze, Palazzo Rucellai, facciata di Santa Maria Novella, Cappella Rucellai in San Pancrazio; Mantova, San Sebastiano, Sant’Andrea 4. Roma da Niccolò V (1447-1455) ad Alessandro VI (1492-1503) Opere: progetto di Niccolò V per San Pietro; San Giacomo degli Spagnoli; Loggia delle Benedizioni in San Pietro; Palazzo Venezia, Palazzetto e chiesa di San Marco; Santa Maria del Popolo; Ospedale di Santo Spirito; Sant’Agostino; Santa Maria della Pace; Belvedere di Innocenzo VIII; San Pietro in Montorio; Palazzo della Cancelleria 5. Firenze e la Toscana nella seconda metà del Quattrocento Opere: Firenze, Palazzo Pitti, Palazzo Strozzi, Sacrestia di Santo Spirito, Palazzo Gondi, Palazzo Scala, San Salvatore al Monte; Prato, Santa Maria delle Carceri; Poggio a Caiano, Villa Medici; Cortona, Madonna del Calcinaio 6. I “centri del Rinascimento”. Pienza. Siena. Urbino Opere: Pienza, cattedrale e Palazzo Piccolomini; Siena, Palazzo e Loggia Piccolomini, Palazzo Spannocchi, Cappella di Piazza, Villa Chigi alle Volte; Urbino, Palazzo Ducale, Duomo, San Bernardino 7. Milano e Bramante. I progetti architettonici di Leonardo Opere: Milano, Cappella Portinari, Ospedale Maggiore; Bergamo, Cappella Colleoni; Milano, Santa Maria presso San Satiro; tribuna di Santa Maria delle Grazie; la canonica e chiostri di Sant’Ambrogio; Pavia, cattedrale; i progetti di Leonardo per chiese a pianta centrale B – Lezioni con visite guidate Il Cinquecento A – Lezioni 8. Bramante a Roma Opere: chiostro e convento di Santa Maria della Pace; Palazzo del cardinal Adriano Castellesi da Corneto (Giraud-Torlonia); Cortile del Belvedere; coro di Santa Maria del Popolo; Palazzo dei Tribunali e chiesa di San Biagio; SS. Celso e Giuliano; tempietto di San Pietro in Montorio; Palazzo Caprini 9. San Pietro: progetti ed esecuzione Opere: progetti di Bramante, Raffaello, Peruzzi, Antonio da Sangallo il Giovane 10. La cerchia di Bramante: Raffaello e Baldassarre Peruzzi Opere: Cappella Chigi in Santa Maria del Popolo, Sant’Eligio degli Orefici, Palazzo Alberini, Palazzo Branconio dell’Aquila, Villa Madama; Villa Chigi in Via della Lungara, Cappella Ghisilardi in San Domenico a Bologna, Palazzo Massimo alle Colonne 11. Giulio Romano e Antonio da Sangallo il Giovane Opere: Roma, Casa di Giulio Romano; Villa Lante al Gianicolo; Palazzo Stati Maccarani; Palazzo Adimari Salviati; Mantova, Palazzo Te; Duomo; Casa di Giulio Romano; Vicenza, Palazzo Thiene Roma, Palazzo Baldassini; Palazzo Farnese; Santa Maria di Monserrato; Santo Spirito in Sassia 12. Il Veneto. Falconetto, Sanmicheli e Sansovino Opere: Padova, Loggia e Odeon Cornaro; Luvigliano, Villa dei Vescovi; Verona, Palazzo Bevilacqua, Palazzo Canossa, Porta Nuova, Porta Palio, Madonna di Campagna, Cappella Pellegrini in San Bernardino; Venezia, Palazzo Grimani, Libreria Marciana, Loggia del campanile di piazza San Marco, Zecca, Palazzo Corner 13. Michelangelo architetto Opere: Firenze, Sacrestia Nuova in San Lorenzo, Biblioteca Laurenziana; Roma, il Campidoglio, aggiunte a Palazzo Farnese, San Pietro, progetti per San Giovanni dei Fiorentini, Porta Pia, Cappella Sforza in Santa Maria Maggiore, Santa Maria degli Angeli 14. Palladio Opere: Villa Godi a Lonedo; Vicenza, Palazzo Iseppo Porto, Basilica, Palazzo Chiericati, Palazzo Valmarana, Loggia del Capitanio, Teatro Olimpico; Villa La Rotonda; Villa Barbaro a Maser; Venezia, San Giorgio Maggiore, Redentore; I Quattro Libri 15. Vignola Opere: Bologna, progetti per San Petronio, Palazzo Bocchi, Portico dei Banchi, Porta Pia; Roma, Villa Giulia e chiesa di Sant’Andrea in Via Flaminia, facciata di Santa Maria dell’Orto, chiesa del Gesù, Sant’Anna dei Palafrenieri; Caprarola, Palazzo Farnese; Piacenza, Palazzo Farnese; la Regola delli cinque ordini e Le due regole della prospettiva pratica 16. Roma nel secondo Cinquecento Opere: Casino di Pio IV in Vaticano, Villa d’Este a Tivoli; facciata del Gesù, Madonna dei Monti, San Paolo alle Tre Fontane, Palazzo Maffei Marescotti; Palazzo del Quirinale, San Salvatore in Lauro; Palazzo Lateranense, Mostra dell'Acqua Felice, Cappella Sistina in Santa Maria Maggiore; San Giacomo degli Incurabili B – Lezioni con visite guidate Il Seicento A – Lezioni 17. Il primo Seicento a Roma e in Italia Opere: Roma, completamento di San Pietro, facciata di Santa Susanna, Palazzo Barberini, Palazzo Borghese; Milano, San Giuseppe, Palazzo di Brera; Bologna, San Salvatore; Genova, Palazzo dell’Università 18. Gian Lorenzo Bernini Opere: Facciata di Santa Bibiana; baldacchino di San Pietro, fontana del Tritone, Cappella Cornaro in Santa Maria della Vittoria; Palazzo Ludovisi; Palazzo Chigi-Odescalchi; progetti per il Palazzo del Louvre a Parigi; San Tommaso a Castel Gandolfo; l’Assunta di Ariccia, Sant’Andrea al Quirinale; il colonnato di San Pietro; fontana dei Fiumi in Piazza Navona 19. Francesco Borromini Opere: San Carlo alle Quattro Fontane; Oratorio dei Filippini; Sant’Ivo alla Sapienza; Sant’Agnese in Agone; San Giovanni in Laterano; Santa Maria dei Sette Dolori; Palazzo Carpegna; completamento di Sant’Andrea delle Fratte; Palazzo di Propaganda Fide 20. Pietro da Cortona Opere: SS. Luca e Martina; Villa Sacchetti al Pigneto; Santa Maria della Pace; Santa Maria in Via Lata; SS. Ambrogio e Carlo al Corso 21. Roma e gli architetti della seconda generazione: Carlo Rainaldi, Carlo Fontana, Giovanni Antonio De Rossi Opere: chiese in piazza del Popolo, Santa Maria in Campitelli; facciata di San Marcello al Corso, completamento di Palazzo Ludovisi a Montecitorio, progetto di completamento di piazza San Pietro, progetto di una chiesa entro il Colosseo; Palazzo D’Aste 22. Il Barocco fuori di Roma: Napoli e Venezia. Guarino Guarini Opere: Napoli, certosa di San Martino, San Giuseppe a Pontecorvo; Venezia, Santa Maria della Salute; Guarino Guarini, progetto per Santa Maria della Divina Provvidenza a Lisbona, San Lorenzo, Cappella della Sindone, Palazzo Carignano a Torino, progetto per San Gaetano a Vicenza B – Lezioni con visite guidate Il Settecento A – Lezioni 23. Roma nel primo Settecento: il borrominismo, la corrente “arcadica”, i grandi concorsi Opere: il porto di Ripetta; la scalinata di piazza di Spagna; l’ospedale di San Gallicano, la piazza di Sant’Ignazio; la chiesa del Rosario a Marino; la facciata di Palazzo Doria al Corso; progetti della corrente “arcadica”; la facciata di San Giovanni in Laterano, progetti e realizzazione; Santa Maria Maggiore; Santa Croce in Gerusalemme 24. Filippo Juvarra e Bernardo Vittone in Piemonte Opere: Basilica di Superga, Palazzo Madama, Chiesa del Carmine a Torino, complesso di Stupinigi; Santuario di Vallinotto; Santa Maria di Piazza a Torino 25. Luigi Vanvitelli, Ferdinando Fuga e Nicola Salvi tra Roma e l’Italia meridionale Opere: Reggia di Caserta, chiesa dell’Annunziata a Napoli; Palazzo della Consulta e Santa Maria dell’Orazione e Morte a Roma, Albergo dei Poveri a Napoli; Roma, Fontana di Trevi B – Lezioni con visite guidate
Prerequisiti
Il corso è propedeutico rispetto all'esame di Storia dell'architettura antica e medievale. Gli studenti non frequentanti, oltre ai testi obbligatori indicati nel programma, dovranno integrare la loro preparazione con alcuni dei testi compresi nella bibliografia generale. E' da considerarsi utile la conoscenza di una o più lingue straniere e del latino. E' indispensabile la conoscenza della storia dell'architettura antica e medievale, con particolare riferimento alla storia e alla nomenclatura degli ordini architettonici, per la quale saranno fornite, durante il corso, tavole riepilogative.
Testi di riferimento
Storia dell’architettura italiana. Il Quattrocento, a cura di F.P. Fiore, Milano, Electa, 1998 (ai fini del programma d’esame si vedano in particolare le pp. 38-199; 272-433). W. Lotz, Architettura in Italia 1500-1600, introduzione di D. Howard, Milano, Rizzoli, 1997. R. Wittkower, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Torino, Einaudi, 1993. M. Ricci, Spazialità e temporalità nell'architettura, Milano, Mimesis 2024.
Modalità insegnamento
Il corso si articola in lezioni ex cathedra, visite di studio, didattica seminariale
Frequenza
La frequenza, non obbligatoria, è tuttavia fortemente consigliata
Modalità di esame
L'esame prevede tre domande su ciascuno dei periodi principali oggetto del corso: Quattrocento, Cinquecento, Sei-Settecento. Ciascuna risposta concorre per 1/3 alla valutazione finale. Almeno due risposte su tre dovranno essere giudicate sufficienti.
Bibliografia
AA. VV., Luigi Vanvitelli, Napoli 1973. AA. VV., Giulio Romano, catalogo della mostra, Milano 1989. J. S. Ackerman, L'architettura di Michelangelo, Torino 1968. J. S. Ackerman, La villa. Forma e ideologia, Torino 1992. R. Ago, Roma barocca. Potere, arte e cultura nel Seicento, Roma, Carocci 2023. Antonio da Sangallo il Giovane. La vita e l’opera, Atti del XXII Congresso di Storia dell’Architettura (Roma, 19-21 febbraio 1986), Roma 1986. Baldassarre Peruzzi 1481-1536, a cura di C.L. Frommel, A. Bruschi, H. Burns, F.P. Fiore. P.N. Pagliara, Venezia 2005. S. Benedetti, L'architettura dell'Arcadia, Roma 1997. A. Blunt, Cosimo Fanzago, in Id., Architettura barocca e rococò a Napoli, Milano 2006, pp. 83-121. A. Bruschi, C.L. Frommel, F.G. Wolff Metternich, C. Thoenes, San Pietro che non c’è da Bramante a Sangallo il Giovane, a cura di C. Tessari, Milano 1996. A. Bruschi, Bramante, Bari, Laterza 1998 (nuova ed. riveduta). A. Bruschi, L’antico, la tradizione, il moderno. Da Arnolfo a Peruzzi, saggi sull’architettura del Rinascimento, a cura di M. Ricci, P. Zampa, Milano 2004. A. Bruschi, Filippo Brunelleschi, Milano 2006. Studi sui Fontana: una dinastia di architetti ticinesi a Roma tra manierismo e barocco, a cura di M. Fagiolo, G. Bonaccorso, Roma 2009. Francesco di Giorgio architetto, a cura di F.P. Fiore, M. Tafuri, catalogo della mostra, Milano 1993. C.L. Frommel, S. Ray, M. Tafuri, Raffaello architetto, Milano 1984. G. Gritella, Juvarra. L'architettura, 2 voll., Modena 1992. Guarini, a cura di G. Dardanello, S. Klaiber, H.A. Millon, Torino 2006. K. Gühtlein, Carlo e Girolamo Rainaldi architetti romani, in Storia dell’architettura italiana. Il Seicento, a cura di A. Scotti Tosini, 2 voll., I, Milano 2003, pp. 226-237. H. Hibbard, Carlo Maderno, a cura di A. Scotti, Milano 2001. E. Kieven, Il ruolo del disegno: il concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano, in In urbe Architectus, a cura di B. Contardi, G. Curcio, catalogo della mostra, Roma 1991, pp. 78-123. Leon Battista Alberti e l’architettura, a cura di M. Bulgarelli, A. Calzona, M. Ceriana, F.P. Fiore, Cinisello Balsamo, Milano 2006. T. A. Marder, Gian Lorenzo Bernini, Milano 1998. J.M. Merz, Pietro da Cortona and Roman Baroque Architecture, New Haven, London 2008.
Modalità di erogazione
Il corso si articola in lezioni ex cathedra, visite di studio, didattica seminariale
Canale 4
BARTOLOMEO AZZARO Scheda docente
  • Codice insegnamento98751
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoArchitettura
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDICAR/18
  • CFU8
  • Ambito disciplinareDiscipline storiche per l'architettura