Programma
Premessa
Il Laboratorio di Progettazione Tecnologica dell’Architettura rappresenta l’insegnamento del terzo anno del CdL in Architettura c.u. appartenente alle discipline dell’area della Tecnologia dell’Architettura (SSD ICAR/12) e affronta una sperimentazione progettuale da sviluppare con l’apporto di metodologie e approcci al progetto in cui l’ideazione, la progettazione, la realizzazione e la gestione dovranno risultare tra loro inscindibili. Verranno consolidati i contenuti acquisiti nei primi anni sulla cultura tecnologica della progettazione finalizzata a garantire il controllo della qualità tecnica e morfologica del progetto alle varie scale, prefigurando al contempo le fasi della realizzazione e gestione di un intervento edilizio.
Coerentemente con le conoscenze basilari di processo edilizio e soprattutto con le attuali evoluzioni concettuali e le sue applicazioni significative (complessità, circolarità, scenari in evoluzione, ecc.) il Laboratorio intende fornire una attualizzazione dei metodi e degli strumenti operativi orientati alla concezione integrata delle soluzioni progettuali mirate al miglioramento della sicurezza, fruibilità, benessere, flessibilità dell’intervento in un’ottica di sostenibilità e inclusività.
L’elaborazione progettuale è organizzata privilegiando soluzioni tecniche non predefinite, ma frutto di un’analisi delle esigenze da soddisfare e di una interpretazione critica delle possibili soluzioni e delle prestazioni che i sistemi tecnologici, i componenti e materiali innovativi e le tecniche di risparmio energetico possono offrire, tenendo conto delle specificità del contesto in cui l’intervento è inserito.
Obiettivo generale del Laboratorio di Progettazione Tecnologica dell’Architettura è quello di guidare gli studenti allo sviluppo di soluzioni progettuali integrate e coerenti con la loro specifica concezione costruttiva, valutate rispetto ai contenuti di originalità e innovazione tecnologica nella direzione della sostenibilità ambientale, sociale ed economica e nel rispetto della qualità tecnica e morfologica.
Obiettivo specifico è quello di trasferire le conoscenze teoriche riguardanti la concezione dei sistemi costruttivi e i relativi elementi, secondo logiche prestazionali finalizzate alla qualità del manufatto architettonico, che troveranno riscontro nella elaborazione di un progetto completo, sviluppato alla scala urbana, edilizia e di dettaglio, in cui verrà sperimentato l’uso di materiali, tecnologie, sistemi costruttivi e procedimenti realizzativi valutandone le ipotesi alternative sotto il profilo della sostenibilità nelle sue diverse accezioni, prefigurando tutte le azioni da mettere in atto per l’intero ciclo di vita utile.
Contenuti formativi
Il Laboratorio pone il progetto al centro dell’attività didattica ed è organizzato in modo da creare una relazione continua tra aspetti teorici e pratici relativi alla disciplina. Per questo sono previsti alcuni approfondimenti teorici (lezioni e seminari) di supporto allo sviluppo del tema progettuale nell’arco del semestre. Saranno dunque introdotti e applicati concetti teorici, approcci metodologici e strumenti progettuali del progetto tecnologico inteso come “progetto consapevole” che indaga la sua dimensione sostenibile e inclusiva rispetto al quadro esigenziale degli utenti di riferimento e della collettività e alle condizioni di contesto.
Nelle lezioni teoriche saranno approfonditi criteri, requisiti e strategie progettuali relativi alla sostenibilità del progetto tecnologico a livello insediativo/territoriale, spaziale/funzionale, tecnologico/costruttivo ed energetico/ambientale. Parallelamente verrà condotta l’elaborazione progettuale organizzata per livelli di definizione progressivamente mirati all’approfondimento esecutivo delle soluzioni tecnologiche e costruttive.
Prerequisiti
Contenuti disciplinari dei corsi di Tecnologia dell’Architettura dei primi due anni:
conoscenze sulla cultura tecnologica della progettazione, sugli strumenti per la gestione del processo edilizio, sui criteri di selezione di materiali e componenti edilizi e sulla progettazione dei sistemi e delle tecniche costruttive.
Per sostenere il Laboratorio di Progettazione Tecnologica dell'Architettura è necessario aver sostenuto l'esame di Tecnologia dell'Architettura II del secondo anno.
E' fortemente sconsigliato frequentare il laboratorio senza avere già acquisito le conoscenze e le metodologie del progetto tecnologico oggetto del secondo anno.
Testi di riferimento
Ai fini della preparazione dell’esame e delle attività di sviluppo progettuale previste dal Corso, si ritiene indispensabile lo studio dei seguenti testi di cui verranno segnalate le parti necessarie da studiare attraverso gli articolati di ogni lezione svolta, messi a disposizione su Classroom.
Tecnologia dell’Architettura:
- Campioli A., Lavagna M. (2013), Tecniche di architettura, Milano, CittàStudi;
- Battisti, A. (2012), Technologies for Small Buildings, Firenze, Alinea Editrice;
- AA.VV., Quaderni del Manuale di progettazione edilizia, Milano, Hoepli
- Le strutture (2003)
- Le chiusure verticali (2003)
- Le chiusure orizzontali (2006)
- Le partizioni (2003)
Tecnologie in laterizio:
- Carbone, I.V., Fiore, A., Pistone, G. (2001), Le costruzioni in muratura, Milano, Hoepli;
Tecnologie in legno:
- Ferrante T. (2008), Legno e innovazione, Alinea, Firenze
Sostenibilità del progetto e architettura bioclimatica:
- Szokolay,S.V. (2006), Introduzione alla progettazione sostenibile, Milano, Hoepli;
- Rogora, A. (2012), Progettazione bioclimatica per l'architettura mediterranea: metodi esempi, Assago, Milanofiori;
- Tucci F. (2014), Involucro, Clima, Energia. Qualità bioclimatica ed efficienza energetica in architettura nel progetto tecnologico ambientale della pelle degli edifici, Firenze, Altralinea;
Residenze per studenti universitari
- Palumbo, R. (2007), Politica edilizia e strategie di attuazione, Roma, Ugo Quintily;
- Palumbo, R. (2008), A qualcuno piace campus. Residenze per studenti. Roma, Ugo Quintily;
- Del Nord, R. (2014), Il processo attuativo del piano nazionale di interventi per la realizzazione di residenze universitarie, Firenze, Edifir;
- Ferrante, T., Villani, T. (2016), "Programmare residenze e servizi per studenti fuori sede: come intercettare correttamente la nuova domanda", in Del Nord, R.,Baratta, A.F.L., Piferi, C. (Eds.), Residenze e servizi per studenti universitari, Centro Interuniversitario di Ricerca TESIS, Firenze, Lory S.r.l;
- Bellini, O. E. (2019), Student housing 2. Il progetto della residenza universitaria nella città contemporanea, Santarcangelo di Romagna (RN) Maggioli editore, collana Politecnica.
e delle seguenti riviste specializzate:
- Costruire in laterizio; Legnoarchitettura; Detail; Materia; The Plan; ArKetipo, TECHNE - Journal of Technology for Architecture and Environment.
Ulteriore bibliografia specifica sarà indicata durante lo svolgimento delle lezioni
Frequenza
Per poter frequentare il Laboratorio di Progettazione tecnologica dell’architettura del terzo anno lo studente dovrà aver acquisito le conoscenze di carattere teorico e le metodologie del progetto tecnologico oggetto degli insegnamenti di Tecnologia dell’Architettura I e Tecnologia dell’Architettura II, esami propedeutici.
L'accesso all'esame finale è subordinato all'ottenimento dell'attestato di frequenza che verrà concesso in relazione:
- alla presenza dello studente alle attività didattiche contemplate nell’insegnamento (presenza superiore al 70% del monte ore complessivo). Le presenze verranno controllate attraverso l’apposizione di firma in entrata ed uscita.
Inoltre l'accesso all'esame è subordinato:
- al livello del lavoro svolto nelle esercitazioni (ex tempore);
- alla conoscenza delle tematiche sviluppate, valutabile attraverso le 3 consegne intermedie previste secondo il calendario delle attività comunicato alla presentazione del corso.
Nel caso in cui le soglie di superamento delle presenze e del lavoro svolto non vengano raggiunte lo studente dovrà rifrequentare l’AA. successivo. Qualora invece lo studente sia sopra soglia viene ammesso a sostenere l’esame finale.
Ai fini dell’esame finale si ritiene indispensabile la partecipazione a tutte le attività svolte nel semestre, la conoscenza delle relative modalità di svolgimento, nonché delle regole alle quali attenersi per la predisposizione e la consegna degli elaborati.
Modalità di esame
La prova d’esame consiste in un colloquio sugli argomenti trattati nel Corso e sull’illustrazione del progetto elaborato.
Sono oggetto di valutazione in sede di esame finale:
- l’acquisizione dei riferimenti culturali, teorici e di metodo specifici della disciplina;
- i risultati conseguiti dalle elaborazioni parziali svolte a conclusione delle diverse fasi operative che articolano il semestre ed il contributo portato in sede seminariale alle attività di impostazione, sviluppo e verifica delle elaborazioni applicate;
- la qualità e caratterizzazione disciplinare delle elaborazioni progettuali richieste, rispetto alle quali particolare rilevanza assumerà la comprovata capacità di rendere esplicita e coerente la struttura logica e operativa seguita nell’applicazione dei procedimenti, delle tecniche adottate e nella formalizzazione e comunicazione dei risultati.
La prova d’esame è orale e individuale durante la quale lo studente dovrà dimostrare la capacità di saper applicare opportunamente e consapevolmente le scelte tecnologiche in modo che la concezione e la progettazione degli elementi tecnici fondamentali e il loro assemblaggio avvenga controllando il contributo dei materiali, prodotti, procedimenti costruttivi al progetto di architettura, in funzione delle esigenze abitative dell’utente e dell’utilizzo nel tempo dell’edificio.
Modalità di erogazione
Il Laboratorio sarà articolato in lezioni di tipo frontale, esercitazioni in classe, verifiche intermedie, revisioni ed esame finale.