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Curricula per l'anno 2025 - Design (33426)

Curriculum unico
Insegnamento [SSD] [Lingua] AnnoSemestreCFU
1026553 | ISTITUZIONI DI MATEMATICA [MAT/05] [ITA]6

Obiettivi formativi

L'insegnamento di Istituzioni di Matematica è una attività formativa il cui scopo è fornire le competenze matematiche di base necessarie nei corsi a carattere scientifico ed in particolare in quelli che richiedono la comprensione degli aspetti legati alle proprietà fisiche e chimiche dei materiali.
Obiettivo generale è quello di attivare nel discente processi logici e capacità critica, ponendo particolare attenzione alla comprensione dei concetti di base dell'analisi matematica e delle loro più comuni applicazioni.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi:
Con riferimento ai Descrittori di Dublino, gli Obiettivi del presente Corso sono:
- Conoscere i contenuti di base dell'analisi matematica quali limiti, funzioni, derivate, integrali;
- Sapere illustrare le principali applicazioni dell'analisi matematica avendone sperimentato casi di studio significativi nel contesto formativo del corso di studio (grafici di funzioni, calcolo di aree, cenni sullo studio delle forme con particolare riferimento alle curve nel piano e alle loro proprietà principali);
- Acquisire conoscenze scientifiche di base e sviluppare capacità critica e strumenti individuali utili ai successivi insegnamenti del corso di studio.
Accrescere le capacità individuali per la risoluzione di problemi complessi: come affrontare un problema, gestirne la complessità, impostare una strategia risolutiva.

Sequenza delle diverse fasi dell’attività formative:
Per il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni. La sequenza delle attività didattiche è organizzata sulla base del processo di costruzione delle competenze.

Modalità di verifica dell’apprendimento:
L'apprendimento è valutato attraverso verifiche intermedie al fine di verificare il processo di acquisizione e consolidamento delle competenze trasmesse. In sede di esame sarà verificata la padronanza degli argomenti trattati attraverso verifiche scritte e orali.

10592780 | FONDAMENTI DI DISEGNO [ICAR/17] [ITA]12

Obiettivi formativi

L’insegnamento di Fondamenti di Disegno, è un corso integrato che si compone di due moduli: Geometria descrittiva e Principi di disegno automatico. L’insegnamento mira a fornire allo studente le conoscenze culturali utili alla rappresentazione della forma nelle sue molteplici manifestazioni geometriche e alla soluzione dei problemi che appartengono alla geometria del piano, nonché la conoscenza di base dei principali strumenti tecnici e le conoscenze culturali.

Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi:

Con riferimento ai Descrittori di Dublino, gli Obiettivi del presente Corso sono:

- Conoscere e comprendere le regole e i metodi di rappresentazione dello spazio bidimensionale e tridimensionale (reciproche relazioni che intercorrono tra gli enti geometrici, problemi d’intersezione, costruzione di solidi complessi, le ombre come risultato di una proiezione da un centro proprio; il metodo delle assonometrie oblique ed ortogonali; costruzione controllata di poliedri regolari e loro intersezione, l’ombra nel modello assonometrico; il modello delle doppie proiezioni ortogonali; le normative, le gerarchie grafiche e il sistema di quotatura dei disegni)

- Saper utilizzare e gestire correttamente i principali strumenti informatici e software di disegno digitale (vettoriale e raster);

- Acquisire autonomia di giudizio rispetto alla rappresentazione della forma nelle sue molteplici manifestazioni geometriche.

Sequenza delle diverse fasi dell’attività formative:
Per il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni. La sequenza delle attività didattiche è organizzata sulla base del processo di costruzione delle competenze.

Modalità di verifica dell’apprendimento:
L'apprendimento è valutato attraverso verifiche intermedie al fine di verificare il processo di acquisizione e consolidamento delle competenze trasmesse. In sede di esame sarà verificata la padronanza degli argomenti trattati attraverso la continua verifica della rispondenza tra lo studio della teoria e la sua sperimentazione pratica. L’esame del Corso integrato è comune ai 2 moduli.

GEOMETRIA DESCRITTIVA [ICAR/17] [ITA]6
DISEGNO DIGITALE [ICAR/17] [ITA]6
1020309 | SCIENZA DEI MATERIALI [ING-IND/22] [ITA]6

Obiettivi formativi

Breve descrizione dell'insegnamento: Il corso Scienza dei materiali, si articola in due moduli integrati: Proprietà dei materiali e Sistemi di lavorazione, strettamente legati tra loro e si concentra sulle proprietà fisiche e meccaniche dei principali materiali (metalli, ceramiche, polimeri, materiali compositi, vetro, legno) e sulle tecnologie di lavorazione. Il corso, che ha un approccio principalmente teorico, fornisce le basi necessarie per approfondire in seguito i materiali e le tecnologie, aiutando a comprendere i concetti fondamentali per scegliere e controllare i materiali nella progettazione e nella realizzazione di prodotti.
Competenze richieste per raggiungere gli obiettivi: Secondo i Descrittori di Dublino, gli obiettivi del corso sono:
Conoscere le proprietà e caratteristiche dei materiali che un progettista può utilizzare.
Studiare come i materiali, i processi e i prodotti siano legati tra loro e come questa relazione influenzi le proprietà e le prestazioni del prodotto finale.
Saper applicare le conoscenze e gli strumenti appresi per scegliere in modo autonomo e sistematico i materiali e le tecnologie di produzione.
Conoscere le tecnologie disponibili per realizzare i manufatti.
Saper rielaborare i processi produttivi di manufatti reali utilizzando quanto appreso.
Sviluppare autonomia nel giudizio riguardo al controllo dei materiali per la progettazione dei prodotti.
Organizzazione delle attività formative: Il corso comprende lezioni teoriche, seminari e esercitazioni. Le attività sono organizzate in modo da sviluppare le competenze passo dopo passo.
Modalità di verifica dell'apprendimento: L'apprendimento viene verificato tramite prove intermedie per monitorare il progresso delle competenze. Durante l’esame finale, si valuterà la conoscenza degli argomenti trattati, in particolare della metodologia utilizzata nella scelta dei materiali e nella progettazione. L’esame è comune per entrambi i moduli e prevede un unico voto finale.

10620335 | STORIA DELLE ARTI APPLICATE [L-ART/03] [ITA]6

Obiettivi formativi

L’insegnamento di Storia delle Arti Applicate si propone di fornire agli studenti conoscenze approfondite relative all’evoluzione storica e culturale delle arti applicate e della grafica, con particolare attenzione al design​, alla produzione industriale e alle arti visive applicate. Il corso intende sviluppare una comprensione critica del rapporto tra funzione, forma, linguaggio visivo e contesto culturale dei manufatti, esplorando i principali movimenti​, i maestri e le tendenze che hanno influenzato la progettazione di oggetti, ambienti e comunicazioni visive da​l​ Settecento ​alla nascita del Design (primi del '900). Particolare attenzione è rivolta all’analisi dei processi di trasformazione delle tecniche artigianali in produzione industriale e alla relazione tra innovazione tecnologica, linguaggio estetico e comunicazione visiva.

Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi:
Con riferimento ai Descrittori di Dublino, gli obiettivi specifici del corso sono:
• Conoscere e comprendere l’evoluzione storica delle arti applicate e della grafica, dai contesti artigianali a quelli industriali e digitali;
• Analizzare i principali movimenti artistici e grafici, le correnti stilistiche e le opere più significative, comprendendo il loro impatto sulla cultura materiale, visiva e comunicativa;
• Acquisire conoscenze sugli strumenti e sulle metodologie della ricerca storico-artistica e grafica​;
• Sviluppare autonomia di giudizio nell’analisi critica delle opere, considerando forma, funzione, materiali, linguaggio visivo e contesto storico-culturale;
• Saper contestualizzare il progetto contemporaneo alla luce della storia delle arti applicate e della grafica, identificando riferimenti estetici, funzionali e culturali;
• Acquisire capacità di apprendimento autonomo e continuo, anche attraverso lo studio di percorsi di approfondimento successivi.

Organizzazione delle attività formative:
Per il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi, il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni. Le attività sono organizzate in modo da alternare momenti teorico-analitici a momenti di approfondimento critico e pratico, con particolare attenzione all’osservazione diretta di opere, manufatti, materiali museali, archivi storici e progetti grafici. La sequenza delle attività didattiche è strutturata sulla base di un progressivo sviluppo delle competenze storico-critiche e metodologiche, integrando anche la lettura e l’analisi dei codici visivi e dei linguaggi grafici.

Modalità di verifica dell’apprendimento:
L’apprendimento ​può essere valutato ​anche attraverso prove intermedie​, finalizzate a monitorare il consolidamento delle competenze teoriche, critiche e analitiche. Durante l’esame finale, sarà verificata la padronanza dei principali argomenti trattati, la capacità di analisi critica dei manufatti e dei progetti grafici, e la comprensione dei processi storici, culturali, tecnici e visivi che hanno determinato l’evoluzione delle arti applicate e della grafica. L’esame prevede un unico voto finale.

10620336 | LABORATORIO DI BASIC DESIGN PER LA GRAFICA [L-ART/06, ICAR/13] [ITA]6

Obiettivi formativi

Il Laboratorio di Progettazione Base per il Graphic Design è strutturato in due moduli integrati: Progettazione Base per le Forme Visive e Tecniche Fotografiche. Il corso mira a fornire agli studenti competenze fondamentali nel design visivo, con particolare attenzione alla tipografia, alla selezione e combinazione dei caratteri, alla gerarchia visiva e alla progettazione editoriale di base. Gli studenti esplorano la relazione tra testo, immagine e spazio, sviluppando competenze critiche e progettuali per una comunicazione visiva efficace. Parallelamente, il modulo di fotografia supporta la documentazione e la rappresentazione visiva dei contenuti, integrando immagine e testo.

Conoscenze richieste per il raggiungimento degli obiettivi:
Con riferimento ai Dublin Descriptors, gli obiettivi specifici del corso sono:
• Comprendere i principi fondamentali della percezione visiva, della composizione grafica e della tipografia;
• Selezionare e combinare i caratteri tipografici per creare gerarchie visive coerenti e leggibili;
• Acquisire competenze di base nella progettazione editoriale, compresa la gestione dello spazio, l’allineamento, i margini e i sistemi di griglia;
• Sviluppare capacità di analisi critica per valutare lavori grafici e fotografici in termini di leggibilità, estetica e comunicazione;
• Applicare tecniche fotografiche di base per documentare progetti e integrare immagine e testo nel design visivo;
• Acquisire autonomia di giudizio e capacità di apprendimento attraverso processi di learning-by-doing.

Sequenza delle diverse fasi delle attività didattiche:
Il corso si articola in lezioni frontali, seminari e attività di laboratorio. Nel modulo Progettazione Base per le Forme Visive, gli studenti praticano il design tipografico, la composizione e l’impaginazione, sperimentando con testo, font, gerarchie visive e layout di pagina. Nel modulo Tecniche Fotografiche, le attività comprendono esercitazioni pratiche su ripresa, illuminazione e documentazione visiva. La sequenza didattica è progettata per sviluppare progressivamente competenze teoriche e pratiche, integrando analisi, sperimentazione e progettazione tipografica.

Metodi di valutazione:
L’apprendimento viene valutato attraverso esercizi pratici, progetti di impaginazione e compiti assegnati. L’esame finale valuta la padronanza degli strumenti di comunicazione visiva e la capacità di integrare immagine e testo. L’esame è comune a entrambi i moduli e determina un unico voto finale.

TECNICHE PER LA FOTOGRAFIA [L-ART/06] [ITA]3
BASIC DESIGN PER LE FORME VISUALI [ICAR/13] [ITA]3
10620337 | LABORATORIO DI BASIC DESIGN PER IL PRODOTTO [ICAR/13, ICAR/13] [ITA]6

Obiettivi formativi

L’insegnamento Basic design per il prodotto si articola in due moduli integrati, “Basic design per gli artefatti fisici” e “Tecniche per la prototipazione” - entrambi propri della disciplina del Design (CEAR-08/D) -, ed è finalizzato alla conoscenza e alla comprensione dei principi e delle pratiche che determinano il corretto sviluppo di un artefatto fisico espresso attraverso la relazione tra forma e funzione applicando i fondamenti alla base della percezione sensoriale e cognitiva e arrivando al controllo della forma attraverso l’acquisizione di tecniche per la realizzazione di “prototipi grezzi”.

Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi.

In riferimento ai Descrittori di Dublino sono obiettivi specifici dell’insegnamento:
Sviluppare Conoscenza e capacità di comprensione della composizione geometrica degli artefatti fisici anche in relazione alla percezione fisica e cognitiva (modulo Basic design per gli artefatti fisici)
Sviluppare Conoscenze applicate e capacità di comprensione delle implicazioni tra forma, materiali e colori (modulo Tecniche per la prototipazione)
Sviluppare una Autonomia di giudizio sulla corretta relazione tra forma e funzione (modulo Basic design per gli artefatti fisici)
Sviluppare le abilità utili alla Comunicazione dell’artefatto attraverso prototipi grezzi realizzati con tecniche manuali e digitali di prototipazione. (modulo Tecniche per la prototipazione)
Acquisire la Capacità di apprendere attraverso processi di learning-by-doing.

Sequenza delle diverse fasi dell’attività formative.

Per il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi, la sequenza delle attività didattiche è organizzata sulla base del processo di costruzione delle competenze e riguarderanno:
per il modulo Basic design per gli artefatti fisici
lezioni frontali, seminari ed esercitazioni;
per il modulo Tecniche per la prototipazione attività laboratoriali da svolgersi anche in gruppi di studenti.
L'apprendimento è valutato attraverso verifiche intermedie e prova finale, quest’ultima congiunta tra i due moduli con un’unica valutazione (voto di merito).
Per la valutazione saranno accertate le conoscenze e competenze acquisite anche attraverso la presentazione di elaborati fisici (disegni e prototipi grezzi).

TECNICHE PER LA PROTOTIPAZIONE [ICAR/13] [ITA]3
BASIC DESIGN PER GLI ARTEFATTI FISICI [ICAR/13] [ITA]3
10621011 | LABORATORIO DI BASIC DESIGN PER LO SPAZIO INTERNO [ICAR/16, ICAR/17] [ITA]6

Obiettivi formativi

L’insegnamento Basic Design per lo spazio interno è caratterizzato da due moduli integrati, il primo Basic design per l’interior, il secondo Tecniche di rilievo e rappresentazione per lo spazio interno.
L’insegnamento si caratterizza per l’apprendimento di una metodologia didattica fondata sulla comprensione e la conoscenza del concetto di spazio, nella sua componente bidimensionale e tridimensionale, sia nel suo concetto astratto che di uso.
Si tratta di un processo di apprendimento dei fondamenti geometrici, morfologici e descrittivi affinché un designer possa acquisire gli strumenti di base per la configurazione di uno spazio interno e dei suoi possibili utilizzi.

Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi
In riferimento ai Descrittori di Dublino gli obiettivi del Corso sono strumentali all’acquisizione dei seguenti saperi:
- Conoscenza delle misure dell’abitare lo spazio acquisite attraverso il rilievo e il ridisegno di spazi dati;
- Abilità relative al disegno geometrico bidimensionale;
- Capacità di occupare e abitare lo spazio attraverso l’inserimento di elementi e componenti di arredo fisso e mobile in grado di attribuire allo spazio un utilizzo e una funzione;
- Conoscere e comprendere il progetto di un artefatto di limitata complessità, sapendone sperimentare autonome configurazioni progettuali sia negli aspetti funzionali che formali, attraverso l’uso appropriato di tecniche e metodi di rappresentazione;
- Abilità comunicative da verificarsi attraverso presentazioni visuali, report descrittivi e elaborati grafici;
- Capacità di apprendimento per un costante aggiornamento metodologico e contenutistico;
- Capacità di apprendimento autonomo e in continuità con le proprie conoscenze e competenze, anche individuando percorsi autonomi di studi anche successivi.

Sequenza delle diverse fasi dell’attività formative
Per il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi, il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni. La sequenza delle attività didattiche è organizzata sulla base del processo di costruzione delle competenze.
L’esame finale sarà congiunto tra i due moduli ed avrà 1 voto finale unico.

Modalità di verifica dell’apprendimento
L'apprendimento è valutato attraverso verifiche intermedie al fine di verificare il processo di acquisizione e consolidamento delle competenze trasmesse. In sede di esame sarà verificata la padronanza degli argomenti trattati attraverso la verifica del progetto finale.

BASIC DESIGN PER L'INTERIOR [ICAR/16] [ITA]3
TECNICHE DI RILIEVO E RAPPRESENTAZIONE PER LO SPAZIO INTERNO [ICAR/17] [ITA]3
10600096 | TEORIA DELLA FORMA [ICAR/17] [ITA]6

Obiettivi formativi

Il corso di Teoria della Forma fornisce i fondamenti grafici e visuali del graphic design. Gli obiettivi principali del corso sono quelli di saper gestire i codici di
base della comunicazione visiva e di saper controllare i principi della composizione grafica nelle sue molteplici valenze espressive.

10620339 | ERGONOMIA E PSICOLOGIA COGNITIVA PER IL DESIGN [ICAR/12, M-PSI/05] [ITA]6

Obiettivi formativi

Il Corso integrato di Ergonomia e Psicologia cognitiva per il design è composto dai due moduli di: Ergonomia e Psicologia Cognitiva. L’obiettivo generale del corso integrato è di fornire allo studente principi guida utili per lo studio dei processi cognitivi e degli strumenti metodologici dell’Ergonomia.
Particolare rilievo verrà dato agli aspetti “comunicativi” della progettazione user/human-centered, nella doppia accezione di usabilità e piacevolezza estetica, e nei metodi di valutazione della User Experience.

Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi:
In riferimento ai Descrittori di Dublino gli obiettivi del Corso integrato sono:
- conoscere e comprendere le principali nozioni sulla psicologia con particolare attenzione alla psicologia in generale e a quella sociale e ambientale.
- conoscere e comprendere le principali nozioni su metodi di ricerca sia qualitativi (descrittivi e interpretativi) sia quantitativi (correlazionali e sperimentali) e su tecniche di raccolta e analisi dei dati psicologici e psicologico-sociali.
- saper applicare le nozioni apprese in esempi e pratiche di ricerca psicologica applicata al design e alla progettazione architettonica e ambientale.
- conoscere i principi che regolano le interazioni fra l’uomo e qualsiasi altro elemento di un sistema.
- essere in grado di spiegare l’importanza della progettazione user/human-centered;
- valutare come gli artefatti debbano essere progettati per supportare la comunicazione e la collaborazione;
- valutare come le soluzioni tecnologiche e progettuali possano influenzare l’esperienza dell’utente, stimolare cambiamenti nei comportamenti e favorire processi di adattamento attraverso scelte consapevoli e centrate sulla persona;
- essere in grado di applicare le maggiori teorie psicologiche a sperimentazioni progettuali attraverso casi-studio pratici;
- essere in grado di comunicare idee e risultati di ricerca anche in forma scritta oltre che attraverso lo story-telling.

Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativa:
Per il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi, il corso è articolato in lezioni frontali ed esercitazioni con esempi di ricerca e applicazioni. La sequenza delle attività didattiche è organizzata sulla base del processo di costruzione delle competenze. Nel complesso il corso è pertanto caratterizzato dalla relazione e corrispondenza tra il momento teorico-metodologico e quello empirico-pratico. L’esame finale sarà congiunto tra i 2 moduli, così come il voto.

Modalità di verifica dell’apprendimento:
L'apprendimento è valutato attraverso una verifica finale (test a risposta multipla e/o domanda/e aperta/e) utile a verificare il processo di acquisizione e consolidamento delle competenze acquisite. In aggiunta sarà verificata la capacità di utilizzare i contenuti teorici e metodologici con un’attività individuale in gruppo all’interno di una sperimentazione progettuale finale. Il punteggio conseguito in tale esame scritto può eventualmente essere integrato con la suddetta attività che il/la singolo/a studente/essa potrà avere precedentemente svolto con il supporto di revisioni svolte in aula.

ERGONOMIA COGNITIVA [ICAR/12] [ITA]3
PSICOLOGIA PER IL DESIGN [M-PSI/05] [ITA]3
10620340 | MATERIAL DESIGN E TECNOLOGIE PER LA SOSTENIBILITA' [ICAR/12, ICAR/13] [ITA]6

Obiettivi formativi

Breve descrizione dell'insegnamento: L’insegnamento di Material Design e Tecnologie per la sostenibilità è composto da due moduli fortemente integrati (Material Design e Tecnologie per la sostenibilità) e mira a fornire allo studente le competenze necessarie alla progettazione degli artefatti con, per e attraverso i materiali in relazione ai contesti tecnologici, agli ambiti dell’espressività e del linguaggio, nonchè ai requisiti di sostenibilità ambientale e circolarità. Vengono approfondite le potenzialità tecnico-ambientali ed estetico-sensoriali delle principali famiglie di materiali, i processi produttivi avanzati e le metodologie necessarie alla loro implementazione per una progettazione orientata alla sostenibilità. Inoltre, il Corso offre una panoramica generale sulle avanguardie tecnologiche, quali ad esempio l’Advanced Manufacturing e la Biofabbricazione, al fine di rendere lo studente consapevole delle attuali possibilità di innovazione progettuale attraverso materiali e processi produttivi. Particolare attenzione è rivolta al rapporto tra materiale, processo e performance (ambientale e prestazionale) del prodotto, soprattutto in relazione alla duplice transizione digitale e sostenibile.
Competenze richieste per raggiungere gli obiettivi: Con riferimento ai Descrittori di Dublino, gli obiettivi dell’insegnamento sono:
Conoscere e comprendere il ruolo del progettista nel campo del Material Design e la sua evoluzione da un punto di vista storico-critico
Conoscere e comprendere le qualità hard e soft dei materiali tradizionali e innovativi;
Conoscere e comprendere le principali tipologie di processi produttivi – incluse le avanguardie tecnologiche come l’Advanced Manufacturing e la Biofabbricazione – e comprenderne le potenzialità progettuali sulla materia. ;
Saper applicare gli strumenti e le conoscenze apprese interagendo con la materia per l’attivazione di processi di Material Thinkering;
Conoscere e comprendere le ricadute in termini ambientali nella scelta di materiali o tecnologie e comprendere l’importanza di concetti come il riciclo, il riuso e la circolarità delle risorse
Acquisire autonomia di giudizio rispetto alle
tematiche ambientali e saper selezionare materiali e tecnologie in modo più consapevole.
Sviluppare attitudine critica e capacità di apprendimento autonomo per un costante aggiornamento metodologico e contenutistico rispetto alle contemporanee possibilità di innovazione con, per, attraverso i materiali e le tecnologie.
Organizzazione delle attività formative: Per il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi, il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni. È previsto un continuo scambio tra aspetti teorici e pratico-progettuali al fine di stimolare una personale inclinazione critico-progettuale alla scelta e all’applicazione di materiali e tecnologie. La sequenza delle attività didattiche è organizzata sulla base del processo di costruzione delle competenze.
Modalità di verifica dell'apprendimento: L'apprendimento è valutato attraverso verifiche intermedie al fine di verificare il processo di acquisizione e consolidamento delle competenze trasmesse. In sede di esame sarà verificata la padronanza degli argomenti trattati attraverso la verifica del progetto finale. L’esame del Corso integrato è comune ai 2 moduli (1 voto unico).

TECNOLOGIE PER LA SOSTENIBILITÀ [ICAR/12] [ITA]3
MATERIAL DESIGN [ICAR/13] [ITA]3
10589128 | DISEGNO E MODELLO [ICAR/17] [ITA]9

Obiettivi formativi

Il Corso integrato di Disegno e Modello, si compone di due moduli in icar/17: Modellazione tridimensionale e Modellazione digitale.
Il Corso fornisce le competenze utili ad indagare la complessità del pensiero progettuale, per trovare in esso la semplificazione sintetica e generativa, per individuare lo strumento collaborante nella creazione dell'oggetto.

Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi:
In accordo con i Descrittori di Dublino gli obiettivi del Corso sono:
- far conoscere, comprendere e sperimentare gli strumenti operativi per governare lo spazio tridimensionale nei diversi modelli fisici, grafici e digitali (trasformazione dello spazio bidimensionale nello spazio tridimensionale);
- conoscere, comprendere e sperimentare gli strumenti operativi per la modellazione e la realizzazione di rendering digitali al fine di far acquisire una consapevole gestione dell’oggetto e del suo modello virtuale: riconoscimento, costruzione e controllo di geometrie complesse, procedure essenziali per la gestione dell’immagine digitale;
- acquisire la capacità critica e l’autonomia di giudizio necessaria a gestire con rigorosa coerenza progettuale geometrie complesse nella loro natura o nella loro articolazione spaziale per mezzo di avanzate tecniche digitali.

Sequenza delle diverse fasi dell’attività formative:
Per il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi, il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni. La sequenza delle attività didattiche è organizzata sulla base del processo di costruzione delle competenze.

Modalità di verifica dell’apprendimento:
L'apprendimento è valutato attraverso verifiche intermedie al fine di verificare il processo di acquisizione e consolidamento delle competenze trasmesse. In sede di esame sarà verificata la padronanza degli argomenti trattati attraverso la loro puntuale verifica. L’esame del Corso integrato è comune ai 2 moduli (voto unico).

MODELLAZIONE DIGITALE [ICAR/17] [ITA]3
MODELLAZIONE TRIDIMENSIONALE [ICAR/17] [ITA]6
10589564 | TEORIA E STORIA DEL DESIGN [ICAR/13] [ITA]6

Obiettivi formativi

La conoscenza della storia del design attraverso l'analisi delle teorie, degli autori e dell'evoluzione degli oggetti dalla fine del XIX secolo ad oggi, con particolare attenzione alla produzione del design italiano della seconda meta del novecento; la comprensione dei mutamenti del concetto di arti decorative e della definizione di industrial design; la riflessione sui rapporti tra storia dell'architettura contemporanea, arte contemporanea e design.

Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi:
In accordo con i Descrittori di Dublino gli obiettivi del Corso sono:
- conoscere e comprendere la storia e le principali teorie del design (dalle arts&crafts al Bauhaus, dalle arti applicate all'industrial design, al made in Italy);
- conoscere i protagonisti, le aziende, i musei e le riviste del design internazionale dagli anni ottanta ad oggi;
- acquisire gli strumenti critici per comprendere il design e la dimensione autonoma, dialettica o conflittuale con i contesti sociali culturali, economici e politici.

Sequenza delle diverse fasi dell’attività formative:
Per il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali e seminari approntati in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, critica e metodologica.

Modalità di verifica dell’apprendimento:
In sede di esame sarà verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati durante il corso, attraverso un esame orale.

10620341 | PROGETTAZIONE STRUTTURALE E PRINCIPI DI MECCANICA PER IL DESIGN [ICAR/08] [ITA]9

Obiettivi formativi

L’insegnamento integrato di “Progettazione strutturale per il design”, si compone di due moduli integrati (Principi di meccanica strutturale per il Design e Progettazione strutturale per gli artefatti industriali) e vuole fornire un’introduzione ai concetti fondamentali della meccanica e dell’analisi strutturale e si concretizza in un’esperienza progettuale finalizzata a evidenziare il ruolo che i requisiti di carattere meccanico possono svolgere all’interno del processo di progettazione di artefatti industriali.
Ogni oggetto, infatti, per svolgere le funzioni per le quali è concepito, deve necessariamente essere in grado di acquisire e mantenere la sua forma, nonostante le azioni ambientali tendano a farla variare. L’analisi strutturale consente di prevedere gli effetti che le cause di movimento imposte dall’ambiente possono provocare sugli oggetti. Con l’avvento delle geometrie complesse e dei materiali innovativi, un’accurata progettazione strutturale può portare a una forma meglio ottimizzata e più economica se non, in alcuni casi, a guidare la definizione della forma stessa.

Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi;
in accordo con i Descrittori di Dublino gli obiettivi del Corso sono:
- acquisire le conoscenze di base della meccanica strutturale;
- comprende il ruolo che l’analisi strutturale può svolgere all’interno del processo di progettazione di artefatti industriali;
- saper utilizzare programmi di calcolo strutturale per eseguire simulazioni del comportamento meccanico di oggetti industriali;
- sviluppare un’autonomia di giudizio in relazione alla progettazione strutturale per il design.

Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativa:
per il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica e operativa. In particolare, il corso sarà caratterizzato dalla continua relazione e rispondenza tra il momento analitico-conoscitivo e quello pratico-sperimentale.

Modalità di verifica dell’apprendimento: l'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta vengono trasmesse attraverso le lezioni frontali e le altre attività d’aula. In sede di esame sono previsti due momenti:
- valutazione delle esercitazioni prodotte ai fini del completamento dell'esperienza progettuale di un artefatto industriale;
- prova orale per la verifica dell'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso.
L’esame del corso integrato è comune ai 2 moduli e con voto unico.

PROGETTAZIONE STRUTTURALE [ICAR/08] [ITA]6
PRINCIPI DI MECCANICA [ICAR/08] [ITA]3
10620342 | LABORATORIO DI DESIGN PER LA GRAFICA E LA COMUNICAZIONE VISIVA [ICAR/13, ICAR/13] [ITA]9

Obiettivi formativi

L’insegnamento integrato di Laboratorio di design per la Comunicazione Visiva è composto da due moduli: Design per la Comunicazione Visiva 1 e Laboratorio di Design per la Comunicazione Visiva 1.
Il Corso si pone come obiettivo generale quello di fornire i fondamenti alla base del progetto grafico di un artefatto di limitata complessità.

Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi:
In accordo con in Descrittori di Dublino gli obiettivi del corso sono:
- conoscere i fondamenti della storia del Visual e del Graphic Design, con particolare riferimento al prodotto industriale;
- conoscere e comprendere i significati dell’unità minima scritto/grafica, gli elementi di base delle tecniche e della composizione tipografica, l’identità e le tecniche di composizione di un logo, di un manifesto, di un artefatto grafico di media complessità;
- sviluppare e sperimentare una proposta grafica avvalendosi di diversi strumenti e tecnici: dalla fotografia alla riproduzione e manipolazione delle immagini, dai software di impaginazione grafica e quelli di animazione per il web;
- conoscere e sperimentare le caratteristiche di base per le applicazioni dei software di impaginazione grafica e di animazione per il web;
- comprendere le articolazioni formali e tecniche di un carattere tipografico, gestendone un’applicazione e ricollocandola nelle teorie e nei metodi di progettazione grafica e editoriale.
- capacità di apprendimento per un costante aggiornamento metodologico e contenutistico;
- capacità di apprendimento autonomo e in continuità con le proprie conoscenze e competenze, anche individuando percorsi autonomi di studi e successivi (Master di 1° livello, Magistrali).

Sequenza delle diverse fasi dell’attività formative:
Per il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi, il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni. La sequenza delle attività didattiche è organizzata sulla base del processo di costruzione delle competenze. L’esame del Corso integrato è comune ai 2 moduli (con 1 voto unico)

Modalità di verifica dell’apprendimento:
L'apprendimento è valutato attraverso verifiche intermedie al fine di verificare il processo di acquisizione e consolidamento delle competenze trasmesse. In sede di esame sarà verificata la padronanza degli argomenti trattati attraverso la verifica del progetto finale.

TECNICHE PER IL LETTERING [ICAR/13] [ITA]3
DESIGN PER LA GRAFICA EDITORIALE [ICAR/13] [ITA]6
10621013 | LABORATORIO DI DESIGN PER IL PRODOTTO [ICAR/13, ICAR/13] [ITA]9

Obiettivi formativi

L’insegnamento Laboratorio di Design per il Prodotto si articola in due moduli integrati, “Design per il prodotto” e “Prototipazione per il prodotto” - entrambi proprio della disciplina del Design (CEAR-08/D) - ed è finalizzato alla conoscenza e alla comprensione del percorso progettuale di un prodotto di media complessità funzionale e tecnologica nei suoi diversi passaggi che vanno dall’acquisizione della specifica richiesta funzionale e d’uso, all’ideazione e allo sviluppo morfologico e alle scelte tecnologiche e materiche.

Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi.
In riferimento ai Descrittori di Dublino sono obiettivi specifici dell’insegnamento:
Sviluppare Conoscenza e capacità di comprensione degli aspetti culturali e sociali relativi all’uso di uno specifico prodotto (o tipologia di prodotto) che definiscono il contesto di riferimento semantico del progetto (modulo Design per il prodotto)
Sviluppare Conoscenze applicate e capacità di comprensione lo sviluppo tecnologico e dei processi di realizzazione, incluso il corretto uso dei materiali, più opportuni per uno specifico prodotto (o tipologia di prodotto) (modulo Prototipazione per il Prodotto)
Sviluppare una Autonomia di giudizio sugli aspetti di linguaggio morfologico e semanticoe alle implicazioni relative alle scelte tecnologico-materiche (modulo Design per il prodotto)
Sviluppare le abilità utili alla Comunicazione del Prodotto attraverso prototipi realizzati con tecniche digitali di modellazione e fabbricazione. (modulo Prototipazione per il Prodotto)
Acquisire la Capacità di apprendere attraverso processi di learning-by-doing.

Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativa.
Per il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi, la sequenza delle attività didattiche è organizzata sulla base del processo di costruzione delle competenze e riguarderanno:
per il modulo Prototipazione per il Prodotto lezioni frontali, seminari ed esercitazioni da svolgersi anche in gruppi di studenti;
per il modulo Prototipazione per il Prodotto attività laboratoriali da svolgersi anche in gruppi di studenti
L'apprendimento è valutato attraverso verifiche intermedie e prova finale, quest’ultima congiunta tra i due moduli con un’unica valutazione (voto di merito).
Per la valutazione saranno accertate le conoscenze e competenze acquisite anche attraverso la presentazione di elaborati fisici (disegni e prototipi di media complessità).

LABORATORIO DI DESIGN PER IL PRODOTTO INDUSTRIALE [ICAR/13] [ITA]6
PROTOTIPAZIONE AVANZATA PER IL PRODOTTO [ICAR/13] [ITA]3
10620344 | LABORATORIO DI DESIGN PER LO SPAZIO PUBBLICO [ICAR/13] [ITA]9

Obiettivi formativi

Il Laboratorio di design per lo Spazio Pubblico, è un corso integrato composto da 2 moduli - Design di componenti per lo spazio urbano e Tecniche per gli allestimenti e le superfici urbane, che hanno in comune organizzazione delle attività laboratoriali e l’esame finale.
Obiettivi generali del corso sono favorire la conoscenza e la comprensione dei principi base e delle tecniche utili per il progetto di un allestimento di limitata complessità di e per uno spazio pubblico.

Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi
In riferimento ai Descrittori di Dublino gli obiettivi del Corso sono strumentali all’acquisizione dei seguenti saperi:
- conoscere gli elementi di base necessari al controllo spaziale dell’idea progettuale attraverso un’adeguata padronanza degli strumenti teorici ed operativi, strumentali alla comprensione del rapporto tra spazio pubblico e uso;
conoscere materiali e tecniche sia relativi allo spazio che alle componenti in modo da controllare la resa estetica e le prestazioni nel tempo;
- conoscere il rapporto tra spazio e componenti nelle loro dimensione morfologica, ergonomica, dimensionale e di uso, questo attraverso il controllo dimensionale, la definizione delle modalità d’uso e la loro percezione;
- comprendere e sviluppare un’attitudine alla ricerca che includa nel progetto sia gli aspetti tecnologico-materiali che quelli immateriali legati alla percezione;
- sviluppare e saper comunicare il progetto di allestimento di uno spazio pubblico di limitate dimensioni nelle sue componenti spaziali, funzionali, tecnologiche, materiali e immateriali, con adeguata consapevolezza anche per quel che riguarda l’interpretazione degli aspetti culturali e sociali che definiscono il contesto di riferimento, avvalendosi della realizzazione di modelli fisici e virtuali;
- capacità di apprendimento per un costante aggiornamento metodologico e contenutistico;
- capacità di apprendimento autonomo e in continuità con le proprie conoscenze e competenze, anche individuando percorsi autonomi di studi e successivi;

Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativa:
Per il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa.
In particolare, il corso sarà caratterizzato dalla continua relazione e rispondenza tra il momento analitico-conoscitivo e quello sperimentale.

Modalità di verifica dell’apprendimento:
L'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta vengono trasmesse attraverso le lezioni frontali e le attività d’aula. In sede di esame sarà valutato il complesso delle esercitazioni prodotte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso, con particolare riferimento al progetto finale. Voto e esame saranno integrati (voto unico).

TECNICHE PER GLI ALLESTIMENTI E LE SUPERFICI URBANE [ICAR/13] [ITA]3
DESIGN DI COMPONENTI PER GLI SPAZI URBANI [ICAR/13] [ITA]6
AAF1101 | LINGUA INGLESE [N/D] [ITA]3

Obiettivi formativi

Obiettivo generale del Corso preposto all’ottenimento dell’Idoneità di Inglese è conoscere la lingua inglese ad un livello almeno pari al B1.

Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi:
In riferimento ai Descrittori di Dublino gli obiettivi del Corso sono:
- Comprendere testi in lingua inglese di media complessità su argomenti tecnici inerenti il campo di specializzazione;
- Saper esprimere in lingua inglese le ragioni delle proprie opinioni e della sperimentazione progettuale.
-
Sequenza delle diverse fasi dell’attività formative:
Per il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali ed esercitazioni.

Modalità di verifica dell’apprendimento:
L'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta vengono trasmesse attraverso le lezioni frontali e le attività d’aula. In sede di esame sarà valutato il complesso delle esercitazioni prodotte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso.

10621440 | STORIA DELL'INDUSTRIA E MANAGEMENT DELL'INNOVAZIONE [SECS-P/08, SECS-P/12] [ITA]6

Obiettivi formativi

L’insegnamento di Storia dell'industria e management dell’innovazione si compone di due moduli integrati:
Modulo 1: Storia dell'industria del Made in Italy
Modulo 2: Management dell’innovazione

Il Modulo 1 di Storia dell'industria del Made in Italy, propone un percorso volto a fa acquisire agli studenti, una conoscenza di base delle categorie e dell linguaggio proprie dell’economia e acquisire conoscenza del contesto storico economico nel quale è nata e si è sviluppata l'industria del Design nei più importanti settori del Made in Italy.

Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi:
In riferimento ai Descrittori di Dublino gli obiettivi specifici del Corso sono:
-Conoscere la storia del Made in Italy in relazione al contesto socio economico dal XIX secolo ad oggi;
-acquisizione degli strumenti critici per comprendere il sistema moda e del design oggi e l’evoluzione della struttura aziendale delle aziende nel corso dei secoli considerati.

Per il raggiungimento degli obiettivi Il corso si propone di tracciare la nascita e l’evoluzione del Made in Italy, sia riguardo al design di arredo e componenti di arredo, sia riguardo al fashion design, attraverso la ricostruzione storico economica dei due settori più emblematici del Made in Italy. Il punto di partenza saranno le premesse alla nascita del Design, con un confronto anche internazionale, per approdare al successo del Made in Italy nel secondo dopoguerra e all’importanza assunta dai due settori nell’età contemporanea. L’excursus sarà inserito nel contesto dell’evoluzione sociale ed economica dell’Italia e nel contesto nazionale e internazionale. Saranno presentati alcuni Case of Studies di aziende, designer e Fashion designer italiani tra i più emblematici dei due settori. Infine, durante il corso, si terranno seminari con rappresentanti e studiosi dei settori.

Modalità di verifica dell’apprendimento:
L'apprendimento viene verificato attraverso il dialogo continuo con gli studenti durante le lezioni. In sede di esame sarà verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei contenuti delle lezioni.

Il Modulo 2 è Management dell’innovazione ed ha l'obiettivo di acquisire conoscenza sul ruolo e l'importanza delle innovazioni nelle imprese, attraverso la conoscenza e l’analisi del concetto di innovazione nelle sue articolazioni teoriche e pratiche. Il corso si propone di fornire ai discenti le conoscenze di base indispensabili per la gestione di progetti innovativi e le conoscenze per la creatività del pensiero individuale, imprenditorialità, processi di apprendimento, project e knowledge management. Sarà proposta un’interpretazione dell’innovazione come leva strategica del cambiamento, chiarendo la relazione con la creatività e nell'ottica della sostenibilità. Sarà posta una particolare attenzione alle imprese che operano nel settore del Made in Italy.

In accordo con i Descrittori di Dublino gli obiettivi del Corso sono:
- conoscere e comprendere i principali strumenti del Imprenditorialità e sviluppo di nuovi business (project management), sapendoli applicare nel contesto del progetto di design;
- sviluppare autonomia di giudizio e di interpretazione nell’ottica dell’innovazione come leva strategica del cambiamento.

Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativa:
Per il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa.

Modalità di verifica dell’apprendimento:
L'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta vengono trasmesse attraverso le lezioni frontali e le attività d’aula. In sede di esame sarà valutato il complesso delle esercitazioni prodotte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso.

MANAGEMENT DELL'INNOVAZIONE [SECS-P/08] [ITA]3
STORIA DELL'INDUSTRIA DEL MADE IN ITALY [SECS-P/12] [ITA]3
AAF1154 | ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO [N/D] [ITA]8

Obiettivi formativi

A conclusione del percorso formativo, lo studente è chiamato a svolgere attività aggiuntive corrispondenti a 8 CFU utili all’avvicinamento al mondo del lavoro.
Tali attività consistono in:
1. attività lavorative o stage, svolte autonomamente dallo studente durante il corso degli studi, purché pertinenti con gli obiettivi formativi del CDL;
2. tirocinio formativo curricolare (Piattaforma Sapienza TSP), svolto presso strutture qualificate italiano o straniere: aziende, studi professionali, centri di ricerca.
3. workshop organizzati appositamente dal Corso di Laurea.

Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi:
Con riferimento ai Descrittori di Dublino, gli Obiettivi specifici del presente Insegnamento sono:
- orientare e agevolare le future scelte professionali dello studente;
- saper svolgere una esperienza formativa propedeutica e coadiuvante al lavoro della Prova finale, il più possibile integrata ad uno dei due Laboratori di Sintesi Finale, a seconda del Curricula scelto;
- capacità di apprendimento per un costante aggiornamento metodologico e contenutistico
- capacità di apprendimento autonomo e in continuità con le proprie conoscenze e competenze, anche individuando percorsi autonomi di studi e successivi (Master di 1° livello, Magistrali).

Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativa:
Una volta approvato il tipo di attività (o tramite procedura TSP se trattasi di tirocinio in azienda o tramite approvazione dal Presidente del CdS se trattasi di altro), lo studente potrà prenotarsi tramite infostud all’appello d’esame che consisterà nella verifica dei documenti (rispettivamente da parte dell’Ufficio Tirocini di Facoltà o da parte del docente preposto), della veridicità e della rispondenza dell’attività sviluppata.

Modalità di verifica dell’apprendimento:
L'apprendimento viene verificato in sede di svolgimento delle attività per la preparazione della prova di laurea, dal decente Relatore.

AAF1008 | PROVA FINALE [N/D] [ITA]10

Obiettivi formativi

Per essere ammesso a sostenere la Prova finale lo studente deve aver superato con esito positivo tutte le prove previste e avere acquisito i relativi crediti.
Questa attività formativa è pensata come fortemente “connessa” o con i laboratori di Sintesi finale (Curricula a Scelta), del 3° anno; o con gli esami a scelta (12 CFU) e con le altre attività formative (8CFU).

Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi:
Con riferimento ai Descrittori di Dublino, gli Obiettivi sono:
- Sviluppare un lavoro progettuale originale ed individuale, che consenta di verificare l’autonomia di giudizio, la capacità comunicativa e le abilità acquisite dal candidato.

Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativa:
La prova finale dovrà essere discussa dal candidato nelle apposite sessioni previste dal calendario dell'anno accademico, avendo superato con esito positivo tutte le prove previste e avendo acquisito i relativi crediti.

Modalità di verifica dell’apprendimento:
La verifica viene effettuata mediante presentazione pubblica del lavoro di tesi. La valutazione viene effettuata tenuto conto del curriculum generale degli studi.

A SCELTA DELLO STUDENTE [N/D] [ITA]12

Obiettivi formativi

Al terzo anno lo studente ha facoltà di scelta - per un totale di 12 cfu, ovvero per 2 esami da 6cfu o 1 da 12cfu- tra tutti i corsi di primo livello della Sapienza.

Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi:
Con riferimento ai Descrittori di Dublino, gli Obiettivi specifici del presente Insegnamento sono:
- coadiuvare l'acquisizione delle competente necessarie per la redazione della prova finale
- acquisire strumenti pluridisciplinari utili alla prova finale e all'inserimento nel mondo del lavoro
- saper incanalare le nozioni apprese, nell'ambito delle competenze specifiche del design

Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativa:
Lo studente è chiamato a compilare il proprio percorso formativo una volta l'anno (all'interno delle 2 finestre temporali messe a disposizione dalle segreterie: aprile/maggio e ottobre/novembre) e, in questa occasione, è chiamato a definire il/gli esami a scelta. Lo studente potrà modificare la propria scelta 1 sola volta per ciascun anno accademico.
Una volta approvato il percorso formativo da parte del Presidente del CdS, lo studente potrà sostenere l'esame presso la Facoltà di riferimento del/degli esame/i scelto/i.

Modalità di verifica dell’apprendimento:
L'apprendimento viene verificato in sede d'esame, secondo le modalità previste dal docente del Corso selezionato.