CHIMICA DEI PRODOTTI COSMETICI

Obiettivi formativi

Obiettivi generali Il corso di Chimica dei Prodotti Cosmetici si prefigge lo scopo di insegnare allo studente la conoscenza delle principali classi di prodotti cosmetici e l’obiettivo che ci si pone con il loro uso, le funzioni delle diverse categorie di ingredienti utilizzati nella preparazione dei prodotti cosmetici, gli aspetti formulativi e gli aspetti legislativi riguardanti l’ideazione, la produzione e la vendita di prodotti cosmetici e gli aspetti sociali ed economici legati al loro uso. Obiettivi specifici 1. Conoscenza e capacità di comprensione Lo studente conoscerà la funzione dei singoli ingredienti di un prodotto cosmetico, le funzioni specifiche dello stesso ingrediente nelle principali classi di prodotti cosmetici, la variazione fisiologica che gli ingredienti possono esercitare nella zona di applicazione. Conoscerà la provenienza e la composizione delle principali categorie degli ingredienti e l’eventuale tecnica di preparazione ed estrazione degli stessi. In particolare conoscerà le varie tipologie di fasi lipidiche, la loro origine e le loro diverse funzioni nei vari cosmetici, tensioattivi e loro uso come detergenti e disperdenti, l’ acqua usata nei prodotti cosmetici e i principali ingredienti idrofili, nonché altri ingredienti specifici quali i conservanti e gli antiossidanti. Conoscerà inoltre gli aspetti legislativi legati all’utilizzo dei vari ingredienti ed al prodotto cosmetico in toto. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine del corso lo studente saprà riconoscere, per una formulazione cosmetica affrontata, le funzioni dei singoli ingredienti e saprà valutare criticamente le possibili interazioni, incompatibilità, sinergie dei vari ingredienti. Saprà valutare la stabilità della formulazione in funzione delle sostanze in essa contenute. Saprà proporre una scelta di ingredienti in relazione all’effetto da ottenere e alle condizioni di utilizzo del prodotto cosmetico. 3. Autonomia di giudizio Le lezioni saranno svolte con la partecipazione diretta degli studenti ponendo e sollecitando domande al fine di stimolare il senso critico. Verranno altresì proposti collegamenti alla vita reale e all’utilizzo in campo cosmetico di prodotti adatti anche all’alimentazione stimolando la capacita di correlare le varie funzioni che può avere un ingrediente nei vari campi di utilizzo. Verranno fatti continui riferimenti alle nozioni già acquisite nel campo chimico (chimica inorganica, organica, biochimica) sia nel campo biomedico (anatomia, fisiologia, patologia, farmacologia, tossicologia). 4. Abilità comunicative La valutazione dello studio dello studente sarà effettuato con una prova orale, che verterà sugli argomenti del programma, mettendo alla prova la capacità di comunicazione dello studente rispetto a quanto ha appreso. 5. Capacità di apprendimento Lo studente verrà sollecitato a cercare approfondimenti su argomenti di suo interesse sia sui testi consigliati, sia su pubblicazioni scientifiche specifiche sull’argomento. Questa ricerca potrà servirgli, anche in campo lavorativo, a comprendere in maniera approfondita i vari aspetti di una problematica e valutare e/o proporre soluzioni alla stessa.

Canale 1
FELICE CERRETO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Definizione di cosmetico secondo legge. Cenni alla Legge 713/86; Regolamento Europeo 1223/2009 e successivi aggiornamenti; Allegati al regolamento. Product Information File. Etichetta e Nomenclatura INCI. Formulazione del cosmetico. Il sistema disperso quale mezzo di realizzazione del prodotto cosmetico. Idroliti, oleoliti, tensioliti, colloidi, gel; emulsioni, sistemi solubilizzanti, sistemi anidri, complessi di inclusione, liposomi, ciclodestrine. Materie prime impiegate nella formulazione dei Cosmetici: considerazioni generali sulle caratteristiche chimiche e chimico fisiche associate alle materie prime in relazione alle loro modalità d'impiego. Materie prime lipofile: paraffine, oli, grassi e cere di origine minerale, vegetale ed animale, caratteristiche, metodi di produzione, composizione e purezza. Sostanze lipofile di sintesi. Scelta della sostanza lipofila in funzione dell’effetto che si attende. Valutazione specifica e comparativa di materie prime lipofile di largo impiego nelle formulazioni. Principali usi delle materie prime lipofile in campo cosmetico. Materie prime idrofile: acqua per uso cosmetico, caratteristiche, produzione, specifiche richieste, compatibilità con gli altri ingredienti; piccole molecole idrofile utilizzate come umettanti ed idratanti. Principali usi delle materie prime idrofile in campo cosmetico. Tensioattivi: classificazione, caratteristiche, incompatibilità con altri ingredienti, uso. Tensioattivi anionici, cationici, anfifilici, tensioattivi non ionici. Il sistema HLB e la corretta scelta del sistema emulsionante. Altre classi specifiche di ingredienti: sequestranti, antiossidanti, preservanti. Pelle e permeazione cutanea: cenni sulla struttura epidermale con particolare riferimento ai componenti destinati al mantenimento delle condizioni ottimali dell'epidermide quali il fattore umidificante naturale (NMF) ed i lipidi epidermali. Turgidità ed elasticità cutanea, risposta alle sollecitazioni. Significato dei cosmetici funzionali destinati al mantenimento ed alla cura della pelle. Cenni sull’assorbimento percutaneo e delle leggi che lo regolano. Annessi cutanei: peli e capelli, struttura, ciclo vitale, colorazione naturale. Ghiandole sebacee, funzione, secrezione, alterazioni della secrezione. Ghiandole sudoripare eccrine ed apocrine, tipo di secreto. Aspetti microbiologici, preservazione dei prodotti cosmetici: l'impossibilità di rendere sterile il prodotto finito. Interazioni chimiche e chimico-fisiche dei componenti della formulazione con il preservante. Disattivazione dei preservanti e definizione di concentrazione efficace e reale. Analisi microbiologiche. Classi di cosmetici: Detergenti: saponette e saponi liquidi, bagnoschiuma, shampoo, detergenti intimi; potere detergente, Sostanza Attiva Lavante (SAL). Trattamento della pelle: creme emollienti ed idratanti. Prodotti per i capelli: shampoo, condizionanti e balsamo. Trattamento estetico dei capelli, gel, coloranti di ossidazione. Prodotti per la deodorazione: antitraspiranti, antienzimatici, antimicrobici, adsorbenti, coprenti. Cosmetici per il cavo orale: fisiologia del cavo orale, struttura dei denti. Detergenza del cavo orale: dentifrici anticarie, dentifrici fluorurati, dentifrici sbiancanti, dentifrici desensibilizzanti. Collutori.
Prerequisiti
Lo studente deve avere conoscenze di Chimica Generale, Chimica Organica, Biochimica e Fisiologia. Deve essere in grado di esporre i concetti con appropriatezza di linguaggio e terminologia corretta.
Testi di riferimento
Manuale del Cosmetologo, AA.VV. 2° Ed. Tecniche Nuove (2014) Bettiol e altri, Manuale delle preparazioni cosmetiche e dermatologiche, Tecniche nuove (2018) M. Giuliani, Manuale di Scienze e Tecnologie Cosmetologiche, Aracne ed. 2005 G. Proserpio, Chimica e Tecnica Cosmetica 2000 Vol I e II, Sinerga ed. Tecnico Scientifiche Materiale didattico fornito dal docente
Modalità insegnamento
Il corso viene svolto con lezioni frontali in aula, con numerosi esempi e discussione di formulazioni cosmetiche commerciali. Gli studenti vengono coinvolti nella discussione delle formulazioni e stimolati a cercare approfondimenti sui singoli ingredienti. La frequenza non è obbligatoria ma fortemente raccomandata. In caso di limitazioni dovute alla situazione pandemica, il corso sarà svolto a distanza o in modalità mista, utilizzando Google Meet.
Frequenza
La frequenza non è obbligatoria ma fortemente raccomandata. La frequenza è obbligatoria per gli studenti di Farmacia
Modalità di esame
La prova orale consiste nella descrizione e commento di una formulazione cosmetica commerciale a scelta dello studente. Dovranno essere trattati gli aspetti chimici, cosmetologici e legislativi degli ingredienti della formulazione e della formulazione con cenni alla fisiologia della zona di applicazione. Lo studente, per ottenere la valutazione positiva minima, deve conoscere e descrivere, secondo quanto detto in precedenza, almeno il 60% degli ingredienti della formulazione e conoscere gli effetti cosmetici che essi hanno. Viene richiesta conoscenza e capacità di ragionamento base sui vari aspetti del programma del corso. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una ottima conoscenza degli argomenti trattati, e di essere in grado di esporre la presentazione della formulazione scelta in modo logico e con linguaggio scientifico appropriato. Sono richieste conoscenza e capacità eccellenti nell’esposizione e nella rielaborazione delle nozioni acquisite.
Modalità di erogazione
Il corso viene svolto con lezioni frontali in aula, con numerosi esempi e discussione di formulazioni cosmetiche commerciali. Gli studenti vengono coinvolti nella discussione delle formulazioni e stimolati a cercare approfondimenti sui singoli ingredienti. La frequenza non è obbligatoria ma fortemente raccomandata. In caso di limitazioni dovute alla situazione pandemica, il corso sarà svolto a distanza o in modalità mista, utilizzando Google Meet.
FELICE CERRETO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Definizione di cosmetico secondo legge. Cenni alla Legge 713/86; Regolamento Europeo 1223/2009 e successivi aggiornamenti; Allegati al regolamento. Product Information File. Etichetta e Nomenclatura INCI. Formulazione del cosmetico. Il sistema disperso quale mezzo di realizzazione del prodotto cosmetico. Idroliti, oleoliti, tensioliti, colloidi, gel; emulsioni, sistemi solubilizzanti, sistemi anidri, complessi di inclusione, liposomi, ciclodestrine. Materie prime impiegate nella formulazione dei Cosmetici: considerazioni generali sulle caratteristiche chimiche e chimico fisiche associate alle materie prime in relazione alle loro modalità d'impiego. Materie prime lipofile: paraffine, oli, grassi e cere di origine minerale, vegetale ed animale, caratteristiche, metodi di produzione, composizione e purezza. Sostanze lipofile di sintesi. Scelta della sostanza lipofila in funzione dell’effetto che si attende. Valutazione specifica e comparativa di materie prime lipofile di largo impiego nelle formulazioni. Principali usi delle materie prime lipofile in campo cosmetico. Materie prime idrofile: acqua per uso cosmetico, caratteristiche, produzione, specifiche richieste, compatibilità con gli altri ingredienti; piccole molecole idrofile utilizzate come umettanti ed idratanti. Principali usi delle materie prime idrofile in campo cosmetico. Tensioattivi: classificazione, caratteristiche, incompatibilità con altri ingredienti, uso. Tensioattivi anionici, cationici, anfifilici, tensioattivi non ionici. Il sistema HLB e la corretta scelta del sistema emulsionante. Altre classi specifiche di ingredienti: sequestranti, antiossidanti, preservanti. Pelle e permeazione cutanea: cenni sulla struttura epidermale con particolare riferimento ai componenti destinati al mantenimento delle condizioni ottimali dell'epidermide quali il fattore umidificante naturale (NMF) ed i lipidi epidermali. Turgidità ed elasticità cutanea, risposta alle sollecitazioni. Significato dei cosmetici funzionali destinati al mantenimento ed alla cura della pelle. Cenni sull’assorbimento percutaneo e delle leggi che lo regolano. Annessi cutanei: peli e capelli, struttura, ciclo vitale, colorazione naturale. Ghiandole sebacee, funzione, secrezione, alterazioni della secrezione. Ghiandole sudoripare eccrine ed apocrine, tipo di secreto. Aspetti microbiologici, preservazione dei prodotti cosmetici: l'impossibilità di rendere sterile il prodotto finito. Interazioni chimiche e chimico-fisiche dei componenti della formulazione con il preservante. Disattivazione dei preservanti e definizione di concentrazione efficace e reale. Analisi microbiologiche. Classi di cosmetici: Detergenti: saponette e saponi liquidi, bagnoschiuma, shampoo, detergenti intimi; potere detergente, Sostanza Attiva Lavante (SAL). Trattamento della pelle: creme emollienti ed idratanti. Prodotti per i capelli: shampoo, condizionanti e balsamo. Trattamento estetico dei capelli, gel, coloranti di ossidazione. Prodotti per la deodorazione: antitraspiranti, antienzimatici, antimicrobici, adsorbenti, coprenti. Cosmetici per il cavo orale: fisiologia del cavo orale, struttura dei denti. Detergenza del cavo orale: dentifrici anticarie, dentifrici fluorurati, dentifrici sbiancanti, dentifrici desensibilizzanti. Collutori.
Prerequisiti
Lo studente deve avere conoscenze di Chimica Generale, Chimica Organica, Biochimica e Fisiologia. Deve essere in grado di esporre i concetti con appropriatezza di linguaggio e terminologia corretta.
Testi di riferimento
Manuale del Cosmetologo, AA.VV. 2° Ed. Tecniche Nuove (2014) Bettiol e altri, Manuale delle preparazioni cosmetiche e dermatologiche, Tecniche nuove (2018) M. Giuliani, Manuale di Scienze e Tecnologie Cosmetologiche, Aracne ed. 2005 G. Proserpio, Chimica e Tecnica Cosmetica 2000 Vol I e II, Sinerga ed. Tecnico Scientifiche Materiale didattico fornito dal docente
Modalità insegnamento
Il corso viene svolto con lezioni frontali in aula, con numerosi esempi e discussione di formulazioni cosmetiche commerciali. Gli studenti vengono coinvolti nella discussione delle formulazioni e stimolati a cercare approfondimenti sui singoli ingredienti. La frequenza non è obbligatoria ma fortemente raccomandata. In caso di limitazioni dovute alla situazione pandemica, il corso sarà svolto a distanza o in modalità mista, utilizzando Google Meet.
Frequenza
La frequenza non è obbligatoria ma fortemente raccomandata. La frequenza è obbligatoria per gli studenti di Farmacia
Modalità di esame
La prova orale consiste nella descrizione e commento di una formulazione cosmetica commerciale a scelta dello studente. Dovranno essere trattati gli aspetti chimici, cosmetologici e legislativi degli ingredienti della formulazione e della formulazione con cenni alla fisiologia della zona di applicazione. Lo studente, per ottenere la valutazione positiva minima, deve conoscere e descrivere, secondo quanto detto in precedenza, almeno il 60% degli ingredienti della formulazione e conoscere gli effetti cosmetici che essi hanno. Viene richiesta conoscenza e capacità di ragionamento base sui vari aspetti del programma del corso. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una ottima conoscenza degli argomenti trattati, e di essere in grado di esporre la presentazione della formulazione scelta in modo logico e con linguaggio scientifico appropriato. Sono richieste conoscenza e capacità eccellenti nell’esposizione e nella rielaborazione delle nozioni acquisite.
Modalità di erogazione
Il corso viene svolto con lezioni frontali in aula, con numerosi esempi e discussione di formulazioni cosmetiche commerciali. Gli studenti vengono coinvolti nella discussione delle formulazioni e stimolati a cercare approfondimenti sui singoli ingredienti. La frequenza non è obbligatoria ma fortemente raccomandata. In caso di limitazioni dovute alla situazione pandemica, il corso sarà svolto a distanza o in modalità mista, utilizzando Google Meet.
  • Codice insegnamento10612253
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoChimica e tecnologia farmaceutiche
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno5º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDCHIM/09
  • CFU6