INTERPRETAZIONE DI SPETTRI DI MASSA DI FARMACI MODELLO

Obiettivi formativi

Obiettivi generali L'obiettivo generale di questo corso da 2 CFU è quello di fornire agli studenti la conoscenza dei software dedicati alla rappresentazione delle molecole organiche, con un particolare approfondimento del software ChemDraw per la scrittura dei composti chimici e la previsione della più frequenti frammentazioni molecolari che si verificano in uno spettrometro di massa (uso del comando ChemDraw "mass fragmentation"). Le conoscenze acquisite saranno applicate dagli studenti per interpretare spettri di massa ESI di farmaci modello (proposti dal docente), andando ad attribuire i diversi picchi presenti nello spettro a specifici frammenti prodotti all’interno della sorgente di ionizzazione. Obiettivi specifici 1. Conoscenza e capacità di comprensione Al termine del corso lo studente ha una conoscenza approfondita del software ChemDraw per la rappresentazione delle molecole organiche e la previsione della più frequenti frammentazioni molecolari che si verificano in uno spettrometro di massa (uso del comando ChemDraw "mass fragmentation"). 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine del corso lo studente è in grado di interpretare uno spettro di massa ESI di un farmaco modello e di attribuire i diversi picchi presenti nello spettro a specifici frammenti prodotti all’interno della sorgente di ionizzazione. 3. Autonomia di giudizio Al termine del corso lo studente è in grado di decidere autonomamente quale metodica analitica sia più utile per risolvere un particolare tipo di problema che potrebbe incontrare in campo lavorativo, dalla caratterizzazione di nuovi principi attivi di interesse terapeutico alla produzione e controllo della qualità del farmaco. 4. Abilità comunicative Al termine del corso lo studente possiede la capacità di comunicare all’esterno le conoscenze che ha appreso durante il corso, sia nei riguardi della comunità scientifica che con il mondo del lavoro. Deve, in particolare, saper porgere in modo chiaro e diretto le informazioni relative alla spettrometria di massa e alla sua possibile applicazione in campo farmaceutico. 5. Capacità di apprendimento Lo studente che abbia superato l’esame è in grado di proseguire lo studio attraverso la lettura degli articoli più recenti apparsi in letteratura che il docente mette a sua disposizione sulla piattaforma e-learning. È inoltre in grado di consultare banche dati specifiche del settore.

Canale 1
CLAUDIO VILLANI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Prerequisiti
Aver superato l'esame di Metodi Fisici in Chimica Organica
Frequenza
La frequenza delle lezioni frontali in aula è facoltativa, anche se fortemente raccomandata.
Modalità di esame
Le modalità di valutazione sono caratterizzate da un appello di esame orale fissato per ogni mese dell’anno, escluso il mese di agosto. Gli elementi presi in esame ai fini della valutazione sono: la conoscenza della materia in tutte le parti descritte nel programma, l'impiego di un linguaggio scientifico appropriato, la capacità di ragionamento dimostrata in sede di colloquio di esame, la capacità di studio autonomo sui testi indicati. Una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati, nelle varie parti del programma, è richiesta per il superamento dell’esame con il minimo dei voti (18/30). Per conseguire un punteggio pari a 30/30 con lode, lo studente deve, invece, dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di collegarli in modo logico e coerente. Deve dimostrare anche di avere acquisito padronanza della materia, muovendosi nel suo interno con sicurezza, appropriatezza e naturalezza.
Modalità di erogazione
Il corso consiste di lezioni frontali in aula Le lezioni frontali in aula sono tenute dal docente in modo interattivo, durante cui l’attenzione dello studente è continuamente stimolata con domande relative a quanto precedentemente acquisito in altri corsi e/o esposto in aula. Questo permette al docente di rendere evidenti i collegamenti tra il corso in essere e alcuni corsi precedenti (Chimica Organica 1 e 2, chimica fisica, metodi fisici in chimica organica), le cui nozioni hanno un ruolo chiave per la comprensione di quanto esposto durante la lezione. I continui richiami/collegamenti a nozioni già trattate hanno lo scopo di fortificare l’apprendimento dello studente; inoltre, le continue correlazioni con nozioni studiate in corsi precedenti hanno lo scopo di abituare lo studente ad apprendere la materia proposta come qualcosa di finalizzato ad uno studio multidisciplinare, utile alla sua crescita cognitiva in tutte le discipline previste dal corso di studio. Lo studente trova sulla pagina web del corso presente sulla piattaforma e-Learning le slide e il materiale didattico utili per la preparazione dell’esame. Resta inteso che le slide sono una guida agli argomenti di esame, ma non possono sostituirsi ai testi consigliati e alle lezioni frontali in aula.
CLAUDIO VILLANI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Prerequisiti
Aver superato l'esame di Metodi Fisici in Chimica Organica
Frequenza
La frequenza delle lezioni frontali in aula è facoltativa, anche se fortemente raccomandata.
Modalità di esame
Le modalità di valutazione sono caratterizzate da un appello di esame orale fissato per ogni mese dell’anno, escluso il mese di agosto. Gli elementi presi in esame ai fini della valutazione sono: la conoscenza della materia in tutte le parti descritte nel programma, l'impiego di un linguaggio scientifico appropriato, la capacità di ragionamento dimostrata in sede di colloquio di esame, la capacità di studio autonomo sui testi indicati. Una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati, nelle varie parti del programma, è richiesta per il superamento dell’esame con il minimo dei voti (18/30). Per conseguire un punteggio pari a 30/30 con lode, lo studente deve, invece, dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di collegarli in modo logico e coerente. Deve dimostrare anche di avere acquisito padronanza della materia, muovendosi nel suo interno con sicurezza, appropriatezza e naturalezza.
Modalità di erogazione
Il corso consiste di lezioni frontali in aula Le lezioni frontali in aula sono tenute dal docente in modo interattivo, durante cui l’attenzione dello studente è continuamente stimolata con domande relative a quanto precedentemente acquisito in altri corsi e/o esposto in aula. Questo permette al docente di rendere evidenti i collegamenti tra il corso in essere e alcuni corsi precedenti (Chimica Organica 1 e 2, chimica fisica, metodi fisici in chimica organica), le cui nozioni hanno un ruolo chiave per la comprensione di quanto esposto durante la lezione. I continui richiami/collegamenti a nozioni già trattate hanno lo scopo di fortificare l’apprendimento dello studente; inoltre, le continue correlazioni con nozioni studiate in corsi precedenti hanno lo scopo di abituare lo studente ad apprendere la materia proposta come qualcosa di finalizzato ad uno studio multidisciplinare, utile alla sua crescita cognitiva in tutte le discipline previste dal corso di studio. Lo studente trova sulla pagina web del corso presente sulla piattaforma e-Learning le slide e il materiale didattico utili per la preparazione dell’esame. Resta inteso che le slide sono una guida agli argomenti di esame, ma non possono sostituirsi ai testi consigliati e alle lezioni frontali in aula.
  • Codice insegnamentoAAF2376
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoChimica e tecnologia farmaceutiche
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno5º anno
  • Semestre1º semestre
  • CFU2