CHIRURGIA GENERALE

Canale 1
CONCETTA POTENZA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il tirocinio si svolge per un numero di ore corrispondenti ad almeno 5 CFU per ciascuna mensilità (ad ogni CFU riservato al tirocinio debbono corrispondere almeno 20 ore di attività didattica professionalizzante e non oltre 5 ore di studio individuale) e si articola nei seguenti periodi, anche non consecutivi: un mese in area chirurgica, un mese in area medica, un mese nello specifico ambito della Medicina generale, quest’ultimo da svolgersi non prima del sesto anno di corso, presso l’ambulatorio di un medico di Medicina generale.
Prerequisiti
Il tirocinio pratico-valutativo per l’esame di stato per l’abilitazione alla professione di Medico Chirurgo dura complessivamente tre mesi è espletato non prima del quinto anno di corso e purché siano stati sostenuti positivamente tutti gli esami fondamentali relativi ai primi quattro anni di corso, previsti dall’ordinamento della sede dell’università, ed è organizzato secondo quanto stabilito dagli ordinamenti e dai regolamenti didattici di ciascun corso di studi.
Testi di riferimento
Il tirocinio è pratico, quindi non prevede l’adozione di testi didattici.
Modalità insegnamento
l'insegnamento viene espletato attraverso la frequenza dell'attività ambulatoriale ospedaliera e di sala operatoria
Frequenza
Frequenza obbligatoria. La certificazione della frequenza e la valutazione dei periodi di tirocinio avvengono sotto la diretta responsabilità e a cura del Docente Universitario o del Dirigente Medico, responsabile della struttura frequentata dal tirocinante, e dal Medico di Medicina Generale, che rilasciano formale attestazione della frequenza ed esprimono, dopo aver valutato i risultati relativi alle competenze dimostrate, in caso positivo, un giudizio di idoneità, sul presente libretto-diario, che si articola in una parte descrittiva delle attività svolte e di una parte valutativa delle competenze dimostrate.
Modalità di esame
I principi cui si ispirano i criteri della valutazione del “saper fare” e del “saper essere” medico, sono volti a caratterizzare il livello di maturazione e di consapevolezza della propria professionalità e della propria identità professionale che lo studente acquisisce nel corso degli ultimi due anni di frequenza, sia nel campo delle proprie competenze cliniche, per quanto riguarda le conoscenze e le evidenze scientifiche, le abilità cliniche, le capacità comunicative e le corrette capacità di ragionamento clinico, sia per quanto riguarda l’accrescimento delle capacità personali a sapersi prendere cura dei pazienti, l’impegno all’onestà, all’integrità e all’entusiasmo nella pratica della medicina, alle capacità a sapersi relazionare con le diverse figure professionali che hanno parte attiva nel team di cura, l’impegno a voler raggiungere l’eccellenza. A questi principi si ispira la griglia di valutazione presente all’interno del libretto del TPVES consegnato allo studente. I Docenti tutor dovranno avere la consapevolezza che tali tirocini, al pari delle altre attività professionalizzanti del Corso di Laurea, dovranno, allo stesso tempo, saper promuovere queste capacità negli Studenti che saranno successivamente valutati. Risultati efficaci potranno essere raggiunti attraverso un impegno forte all’interno del patto formativo docente-studente, nell’ambito della pratica clinica quotidiana. Si intende superato solo in caso di conseguimento del giudizio di idoneità per ciascuno dei tre periodi.
Bibliografia
Titolo:Dermatologia e malattie sessualmente trasmesse Autori:Saurat - Lipsker - Thomas - Borradori - Lachapelle - AAVV Editore:Elsevier - Masson EDIZIONI Volume:Unico Edizione:VI 2018
Modalità di erogazione
l'insegnamento viene espletato attraverso la frequenza dell'attività ambulatoriale ospedaliera e di sala operatoria
ENZO MARIA VINGOLO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
le 100 ore previste dal tirocinio abilitante verranno svolte nel reparto degenza, nella sala operatoria e nelle strutture ambulatoriali di Terracina, Fondi Formia.
Prerequisiti
iscrizione al quinto anno di medicina e conoscenze di base di medicina e di chirurgia, frequenza in sala operatoria.
Testi di riferimento
Vingolo E.M., Grenga R.: Oftalmologia per medici ed Ortottisti Fabiano Ed (2023) Polimeni A., De Vincentiis M., Lambiase A.:Organi di senso. Manuale per l'approccio integrato alle patologie testa-collo EDRA pub (2015)
Frequenza
100 ore di frequenza in 30 giorni solitamente sono 17 gg con frequenza dalle ore 8.00 alle ore 14.00, ma sono previste anche attività pomeridiane di Pronto soccorso per cui l'orario è solo indicativo.
Modalità di esame
la valutazione del candidato verrà fatta attenzionando le caratteristiche ed esperienze nell'attività di relazione con i pazienti e nel seguire le linee guida delle attività assistenziali ed operatorie, come osservatore.
GIUSEPPE CAVALLARO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il tirocinio si svolge per un numero di ore corrispondenti ad almeno 5 CFU per ciascuna mensilità (ad ogni CFU riservato al tirocinio debbono corrispondere almeno 20 ore di attività didattica professionalizzante e non oltre 5 ore di studio individuale) e si articola nei seguenti periodi, anche non consecutivi: un mese in area chirurgica, un mese in area medica, un mese nello specifico ambito della Medicina generale, quest’ultimo da svolgersi non prima del sesto anno di corso, presso l’ambulatorio di un medico di Medicina generale.
Prerequisiti
Prerequisiti in italiano Il tirocinio pratico-valutativo per l’esame di stato per l’abilitazione alla professione di Medico Chirurgo dura complessivamente tre mesi è espletato non prima del quinto anno di corso e purché siano stati sostenuti positivamente tutti gli esami fondamentali relativi ai primi quattro anni di corso, previsti dall’ordinamento della sede dell’università, ed è organizzato secondo quanto stabilito dagli ordinamenti e dai regolamenti didattici di ciascun corso di studi.
Testi di riferimento
Il tirocinio è pratico, quindi non prevede l’adozione di testi didattici.
Frequenza
Frequenza obbligatoria. La certificazione della frequenza e la valutazione dei periodi di tirocinio avvengono sotto la diretta responsabilità e a cura del Docente Universitario o del Dirigente Medico, responsabile della struttura frequentata dal tirocinante, e dal Medico di Medicina Generale, che rilasciano formale attestazione della frequenza ed esprimono, dopo aver valutato i risultati relativi alle competenze dimostrate, in caso positivo, un giudizio di idoneità, sul presente libretto-diario, che si articola in una parte descrittiva delle attività svolte e di una parte valutativa delle competenze dimostrate.
Modalità di esame
I principi cui si ispirano i criteri della valutazione del “saper fare” e del “saper essere” medico, sono volti a caratterizzare il livello di maturazione e di consapevolezza della propria professionalità e della propria identità professionale che lo studente acquisisce nel corso degli ultimi due anni di frequenza, sia nel campo delle proprie competenze cliniche, per quanto riguarda le conoscenze e le evidenze scientifiche, le abilità cliniche, le capacità comunicative e le corrette capacità di ragionamento clinico, sia per quanto riguarda l’accrescimento delle capacità personali a sapersi prendere cura dei pazienti, l’impegno all’onestà, all’integrità e all’entusiasmo nella pratica della medicina, alle capacità a sapersi relazionare con le diverse figure professionali che hanno parte attiva nel team di cura, l’impegno a voler raggiungere l’eccellenza. A questi principi si ispira la griglia di valutazione presente all’interno del libretto del TPVES consegnato allo studente. I Docenti tutor dovranno avere la consapevolezza che tali tirocini, al pari delle altre attività professionalizzanti del Corso di Laurea, dovranno, allo stesso tempo, saper promuovere queste capacità negli Studenti che saranno successivamente valutati. Risultati efficaci potranno essere raggiunti attraverso un impegno forte all’interno del patto formativo docente-studente, nell’ambito della pratica clinica quotidiana. Si intende superato solo in caso di conseguimento del giudizio di idoneità per ciascuno dei tre periodi.
ANTONIO CARBONE Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Partecipazione in presenza alle attività ambulatoriali, diagnostiche e chirurgiche con frequenza obbligatoria
Prerequisiti
Nessuno richiesto
Testi di riferimento
Nessun libro di testo richiesto
Frequenza
Obbligatoria in presenza
Modalità di esame
Tirocinio valutato dal tutor
STEFANO GUMINA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il tirocinio si svolge per un numero di ore corrispondenti ad almeno 5 CFU per ciascuna mensilità (ad ogni CFU riservato al tirocinio debbono corrispondere almeno 20 ore di attività didattica professionalizzante e non oltre 5 ore di studio individuale) e si articola nei seguenti periodi, anche non consecutivi: un mese in area chirurgica, un mese in area medica, un mese nello specifico ambito della Medicina generale, quest’ultimo da svolgersi non prima del sesto anno di corso, presso l’ambulatorio di un medico di Medicina generale.
Prerequisiti
Il tirocinio pratico-valutativo per l’esame di stato per l’abilitazione alla professione di Medico Chirurgo dura complessivamente tre mesi è espletato non prima del quinto anno di corso e purché siano stati sostenuti positivamente tutti gli esami fondamentali relativi ai primi quattro anni di corso, previsti dall’ordinamento della sede dell’università, ed è organizzato secondo quanto stabilito dagli ordinamenti e dai regolamenti didattici di ciascun corso di studi.
Testi di riferimento
Il tirocinio è pratico, quindi non prevede l’adozione di testi didattici.
Frequenza
Frequenza obbligatoria. La certificazione della frequenza e la valutazione dei periodi di tirocinio avvengono sotto la diretta responsabilità e a cura del Docente Universitario o del Dirigente Medico, responsabile della struttura frequentata dal tirocinante, e dal Medico di Medicina Generale, che rilasciano formale attestazione della frequenza ed esprimono, dopo aver valutato i risultati relativi alle competenze dimostrate, in caso positivo, un giudizio di idoneità, sul presente libretto-diario, che si articola in una parte descrittiva delle attività svolte e di una parte valutativa delle competenze dimostrate.
Modalità di esame
I principi cui si ispirano i criteri della valutazione del “saper fare” e del “saper essere” medico, sono volti a caratterizzare il livello di maturazione e di consapevolezza della propria professionalità e della propria identità professionale che lo studente acquisisce nel corso degli ultimi due anni di frequenza, sia nel campo delle proprie competenze cliniche, per quanto riguarda le conoscenze e le evidenze scientifiche, le abilità cliniche, le capacità comunicative e le corrette capacità di ragionamento clinico, sia per quanto riguarda l’accrescimento delle capacità personali a sapersi prendere cura dei pazienti, l’impegno all’onestà, all’integrità e all’entusiasmo nella pratica della medicina, alle capacità a sapersi relazionare con le diverse figure professionali che hanno parte attiva nel team di cura, l’impegno a voler raggiungere l’eccellenza. A questi principi si ispira la griglia di valutazione presente all’interno del libretto del TPVES consegnato allo studente. I Docenti tutor dovranno avere la consapevolezza che tali tirocini, al pari delle altre attività professionalizzanti del Corso di Laurea, dovranno, allo stesso tempo, saper promuovere queste capacità negli Studenti che saranno successivamente valutati. Risultati efficaci potranno essere raggiunti attraverso un impegno forte all’interno del patto formativo docente-studente, nell’ambito della pratica clinica quotidiana. Si intende superato solo in caso di conseguimento del giudizio di idoneità per ciascuno dei tre periodi.
Fabio RICCI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il tirocinio si svolge per un numero di ore corrispondenti ad almeno 5 CFU per ciascuna mensilità (ad ogni CFU riservato al tirocinio debbono corrispondere almeno 20 ore di attività didattica professionalizzante e non oltre 5 ore di studio individuale) e si articola nei seguenti periodi, anche non consecutivi: un mese in area chirurgica, un mese in area medica, un mese nello specifico ambito della Medicina generale, quest’ultimo da svolgersi non prima del sesto anno di corso, presso l’ambulatorio di un medico di Medicina generale.
Prerequisiti
Il tirocinio pratico-valutativo per l’esame di stato per l’abilitazione alla professione di Medico Chirurgo dura complessivamente tre mesi è espletato non prima del quinto anno di corso e purché siano stati sostenuti positivamente tutti gli esami fondamentali relativi ai primi quattro anni di corso, previsti dall’ordinamento della sede dell’università, ed è organizzato secondo quanto stabilito dagli ordinamenti e dai regolamenti didattici di ciascun corso di studi.
Testi di riferimento
Il tirocinio è pratico, quindi non prevede l’adozione di testi didattici.
Frequenza
Frequenza obbligatoria. La certificazione della frequenza e la valutazione dei periodi di tirocinio avvengono sotto la diretta responsabilità e a cura del Docente Universitario o del Dirigente Medico, responsabile della struttura frequentata dal tirocinante, e dal Medico di Medicina Generale, che rilasciano formale attestazione della frequenza ed esprimono, dopo aver valutato i risultati relativi alle competenze dimostrate, in caso positivo, un giudizio di idoneità, sul presente libretto-diario, che si articola in una parte descrittiva delle attività svolte e di una parte valutativa delle competenze dimostrate.
Modalità di esame
I principi cui si ispirano i criteri della valutazione del “saper fare” e del “saper essere” medico, sono volti a caratterizzare il livello di maturazione e di consapevolezza della propria professionalità e della propria identità professionale che lo studente acquisisce nel corso degli ultimi due anni di frequenza, sia nel campo delle proprie competenze cliniche, per quanto riguarda le conoscenze e le evidenze scientifiche, le abilità cliniche, le capacità comunicative e le corrette capacità di ragionamento clinico, sia per quanto riguarda l’accrescimento delle capacità personali a sapersi prendere cura dei pazienti, l’impegno all’onestà, all’integrità e all’entusiasmo nella pratica della medicina, alle capacità a sapersi relazionare con le diverse figure professionali che hanno parte attiva nel team di cura, l’impegno a voler raggiungere l’eccellenza. A questi principi si ispira la griglia di valutazione presente all’interno del libretto del TPVES consegnato allo studente. I Docenti tutor dovranno avere la consapevolezza che tali tirocini, al pari delle altre attività professionalizzanti del Corso di Laurea, dovranno, allo stesso tempo, saper promuovere queste capacità negli Studenti che saranno successivamente valutati. Risultati efficaci potranno essere raggiunti attraverso un impegno forte all’interno del patto formativo docente-studente, nell’ambito della pratica clinica quotidiana. Si intende superato solo in caso di conseguimento del giudizio di idoneità per ciascuno dei tre periodi.
Angelo POMPUCCI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il tirocinio si svolge per un numero di ore corrispondenti ad almeno 5 CFU per ciascuna mensilità (ad ogni CFU riservato al tirocinio debbono corrispondere almeno 20 ore di attività didattica professionalizzante e non oltre 5 ore di studio individuale) e si articola nei seguenti periodi, anche non consecutivi: un mese in area chirurgica, un mese in area medica, un mese nello specifico ambito della Medicina generale, quest’ultimo da svolgersi non prima del sesto anno di corso, presso l’ambulatorio di un medico di Medicina generale.
Prerequisiti
Il tirocinio pratico-valutativo per l’esame di stato per l’abilitazione alla professione di Medico Chirurgo dura complessivamente tre mesi è espletato non prima del quinto anno di corso e purché siano stati sostenuti positivamente tutti gli esami fondamentali relativi ai primi quattro anni di corso, previsti dall’ordinamento della sede dell’università, ed è organizzato secondo quanto stabilito dagli ordinamenti e dai regolamenti didattici di ciascun corso di studi.
Testi di riferimento
Il tirocinio è pratico, quindi non prevede l’adozione di testi didattici.
Frequenza
Frequenza obbligatoria. La certificazione della frequenza e la valutazione dei periodi di tirocinio avvengono sotto la diretta responsabilità e a cura del Docente Universitario o del Dirigente Medico, responsabile della struttura frequentata dal tirocinante, e dal Medico di Medicina Generale, che rilasciano formale attestazione della frequenza ed esprimono, dopo aver valutato i risultati relativi alle competenze dimostrate, in caso positivo, un giudizio di idoneità, sul presente libretto-diario, che si articola in una parte descrittiva delle attività svolte e di una parte valutativa delle competenze dimostrate.
Modalità di esame
I principi cui si ispirano i criteri della valutazione del “saper fare” e del “saper essere” medico, sono volti a caratterizzare il livello di maturazione e di consapevolezza della propria professionalità e della propria identità professionale che lo studente acquisisce nel corso degli ultimi due anni di frequenza, sia nel campo delle proprie competenze cliniche, per quanto riguarda le conoscenze e le evidenze scientifiche, le abilità cliniche, le capacità comunicative e le corrette capacità di ragionamento clinico, sia per quanto riguarda l’accrescimento delle capacità personali a sapersi prendere cura dei pazienti, l’impegno all’onestà, all’integrità e all’entusiasmo nella pratica della medicina, alle capacità a sapersi relazionare con le diverse figure professionali che hanno parte attiva nel team di cura, l’impegno a voler raggiungere l’eccellenza. A questi principi si ispira la griglia di valutazione presente all’interno del libretto del TPVES consegnato allo studente. I Docenti tutor dovranno avere la consapevolezza che tali tirocini, al pari delle altre attività professionalizzanti del Corso di Laurea, dovranno, allo stesso tempo, saper promuovere queste capacità negli Studenti che saranno successivamente valutati. Risultati efficaci potranno essere raggiunti attraverso un impegno forte all’interno del patto formativo docente-studente, nell’ambito della pratica clinica quotidiana. Si intende superato solo in caso di conseguimento del giudizio di idoneità per ciascuno dei tre periodi.
ROBERTO CARONNA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
La discissione dei casi clinici non segue un programma prestabilito ma è basata sulla tipologia di pazienti ricoverati. Verranno illustrate le procedure relative a posizionamento di: sondino nasogastrico, catetere vescicale, sondino di sangstaken-blackmora, drenaggio pleurico, cannula venosa periferica, placche da colostomia/ileostomia, di punti di sutura.
Prerequisiti
aver sostenuto gli esami di MIC 1, 2 e 3
Testi di riferimento
materiale didattico messo a disposizione del docente
Frequenza
100 ore di didattica obbligatoria
Modalità di esame
esame orale
Modalità di erogazione
le attività si svolgeranno nel reparto di chirurgia e presso il pronto soccorso
Loreto Giovanni CAPUANO Scheda docente

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Programma
Il tirocinio si svolge per un numero di ore corrispondenti ad almeno 5 CFU per ciascuna mensilità (ad ogni CFU riservato al tirocinio debbono corrispondere almeno 20 ore di attività didattica professionalizzante e non oltre 5 ore di studio individuale) e si articola nei seguenti periodi, anche non consecutivi: un mese in area chirurgica, un mese in area medica, un mese nello specifico ambito della Medicina generale, quest’ultimo da svolgersi non prima del sesto anno di corso, presso l’ambulatorio di un medico di Medicina generale.
Prerequisiti
Il tirocinio pratico-valutativo per l’esame di stato per l’abilitazione alla professione di Medico Chirurgo dura complessivamente tre mesi è espletato non prima del quinto anno di corso e purché siano stati sostenuti positivamente tutti gli esami fondamentali relativi ai primi quattro anni di corso, previsti dall’ordinamento della sede dell’università, ed è organizzato secondo quanto stabilito dagli ordinamenti e dai regolamenti didattici di ciascun corso di studi.
Testi di riferimento
Il tirocinio è pratico, quindi non prevede l’adozione di testi didattici.
Frequenza
Frequenza obbligatoria. La certificazione della frequenza e la valutazione dei periodi di tirocinio avvengono sotto la diretta responsabilità e a cura del Docente Universitario o del Dirigente Medico, responsabile della struttura frequentata dal tirocinante, e dal Medico di Medicina Generale, che rilasciano formale attestazione della frequenza ed esprimono, dopo aver valutato i risultati relativi alle competenze dimostrate, in caso positivo, un giudizio di idoneità, sul presente libretto-diario, che si articola in una parte descrittiva delle attività svolte e di una parte valutativa delle competenze dimostrate.
Modalità di esame
I principi cui si ispirano i criteri della valutazione del “saper fare” e del “saper essere” medico, sono volti a caratterizzare il livello di maturazione e di consapevolezza della propria professionalità e della propria identità professionale che lo studente acquisisce nel corso degli ultimi due anni di frequenza, sia nel campo delle proprie competenze cliniche, per quanto riguarda le conoscenze e le evidenze scientifiche, le abilità cliniche, le capacità comunicative e le corrette capacità di ragionamento clinico, sia per quanto riguarda l’accrescimento delle capacità personali a sapersi prendere cura dei pazienti, l’impegno all’onestà, all’integrità e all’entusiasmo nella pratica della medicina, alle capacità a sapersi relazionare con le diverse figure professionali che hanno parte attiva nel team di cura, l’impegno a voler raggiungere l’eccellenza. A questi principi si ispira la griglia di valutazione presente all’interno del libretto del TPVES consegnato allo studente. I Docenti tutor dovranno avere la consapevolezza che tali tirocini, al pari delle altre attività professionalizzanti del Corso di Laurea, dovranno, allo stesso tempo, saper promuovere queste capacità negli Studenti che saranno successivamente valutati. Risultati efficaci potranno essere raggiunti attraverso un impegno forte all’interno del patto formativo docente-studente, nell’ambito della pratica clinica quotidiana. Si intende superato solo in caso di conseguimento del giudizio di idoneità per ciascuno dei tre periodi.
IACOPO CARBONE Scheda docente

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Programma
Il tirocinio si svolge per un numero di ore corrispondenti ad almeno 5 CFU per ciascuna mensilità (ad ogni CFU riservato al tirocinio debbono corrispondere almeno 20 ore di attività didattica professionalizzante e non oltre 5 ore di studio individuale) e si articola nei seguenti periodi, anche non consecutivi: un mese in area chirurgica, un mese in area medica, un mese nello specifico ambito della Medicina generale, quest’ultimo da svolgersi non prima del sesto anno di corso, presso l’ambulatorio di un medico di Medicina generale.
Testi di riferimento
Nessuno
Massimo MASTRODDI Scheda docente

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Programma
Il tirocinio si svolge per un numero di ore corrispondenti ad almeno 5 CFU per ciascuna mensilità (ad ogni CFU riservato al tirocinio debbono corrispondere almeno 20 ore di attività didattica professionalizzante e non oltre 5 ore di studio individuale) e si articola nei seguenti periodi, anche non consecutivi: un mese in area chirurgica, un mese in area medica, un mese nello specifico ambito della Medicina generale, quest’ultimo da svolgersi non prima del sesto anno di corso, presso l’ambulatorio di un medico di Medicina generale.
Testi di riferimento
Nessuno
Silvia PIROLI Scheda docente

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Programma
Il tirocinio si svolge per un numero di ore corrispondenti ad almeno 5 CFU per ciascuna mensilità (ad ogni CFU riservato al tirocinio debbono corrispondere almeno 20 ore di attività didattica professionalizzante e non oltre 5 ore di studio individuale) e si articola nei seguenti periodi, anche non consecutivi: un mese in area chirurgica, un mese in area medica, un mese nello specifico ambito della Medicina generale, quest’ultimo da svolgersi non prima del sesto anno di corso, presso l’ambulatorio di un medico di Medicina generale.
Testi di riferimento
Nessuno
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoMedicina e chirurgia "E" (abilitante all'esercizio della professione di Medico Chirurgo) - Polo Pontino
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno6º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDMED/18
  • CFU3