Programma
- Cenni di tassonomia e di nomenclatura. Cenni di evoluzione delle piante. Angiosperme e gimnosperme. Cenni sul metabolismo primario e secondario e principali classi di metaboliti secondari.
- Definizioni di piante officinali e piante medicinali, droga vegetale, principio attivo, fitocomplesso.
- Inquadramento normativo dei prodotti a base di piante e loro derivati: alimenti, integratori, preparati erboristici, medicinali (fitoterapici), cosmetici.
- Principali droghe vegetali. Droghe organizzate e non organizzate. Caratteri istologici e farmacognostici per l’identificazione delle piante officinali: radici, fusti e fusti modificati (rizomi, tuberi, bulbi), foglie, fiori e sommità fiorite, frutti, cortecce, semi, gemme, talli, succhi, latici, oli, resine, gomme, mucillagini.
- Fattori che influenzano la produzione di metaboliti secondari nelle piante: fattori naturali endogeni ed esogeni; fattori artificiali, dopo la raccolta della pianta.
- La filiera di preparazione e conservazione delle droghe vegetali: raccolta, mondatura, essiccamento, liofilizzazione, stabilizzazione, sterilizzazione e conservazione delle droghe vegetali.
- Preparati da droghe vegetali. Preparati da droghe secche e fresche. Preparazioni solide e liquide. Polveri e granulati. Principali tecniche di estrazione: macerazione e percolazione. Estratti titolati, quantificati, purificati. Tipologie di estratti e loro etichettatura: estratti fluidi (E.F.), estratti molli (E.M.), estratti secchi (E.S.). Tisane: infusi e decotti. Tinture, metodi di preparazione e loro etichettatura. Tinture madri (T.M.). Soluzioni idroalcoliche (alcolaturi). Oleoliti. Estratti glicolici (glicoliti). Macerati glicerici (gemmoderivati). Acetoliti. Succhi da droghe fresche. Oli essenziali. Acque aromatiche, acque aromatizzate, acque coobate. Alcolati.
- Problematiche nell’allestimento di preparazioni da droghe vegetali: incompatibilità fisiche, chimiche, terapeutiche. Concetti di sinergia e antagonismo. Possibili combinazioni di derivati vegetali.
- Principali droghe naturali impiegate in erboristeria: drenanti; depurative per il fegato; “bruciagrassi”; anti-fame; lassative (lassativi stimolanti, di massa, osmotici); eupeptiche e carminative; antidiarroiche; adattogene, immunostimolanti e per la memoria; per ansia e insonnia; per il controllo dei disturbi della menopausa; per la tosse e altri disturbi delle vie respiratorie; per uso esterno (per pelle grassa, acneica, pelle secca, pelle irritata, scottature, ferite, contusioni).
- Preparazioni solide per uso orale convenzionali (capsule, compresse) e atipiche (pastiglie e paste: pastiglie classiche, compresse a rapida dissoluzione, caramelle, lecca lecca, cioccolatini, gelatine).
- Preparazioni liquide per uso orale (sciroppi, elisir, pozioni).
- Preparazioni semisolide per applicazione cutanea (unguenti, creme, geli, paste). Emulsioni A/O e O/A e agenti emulsionanti. Regola di Bancroft e scala HLB. Eccipienti per uso dermatologico.
- Detergenti e tipologie di tensioattivi.
- Metodi di estrazione degli oli essenziali. Cenni di aromaterapia. Preparazione di profumi.
Prerequisiti
Anche se non sono previste propedeuticità obbligatorie, è consigliabile che gli studenti abbiano acquisito delle conoscenze di biologia, botanica e farmacognosia per poter seguire al meglio il corso.
Testi di riferimento
- Bettiol F., Vinceri F.F., Manuale delle preparazioni erboristiche, Tecniche nuove
- Nicoletti M., Botanica farmaceutuca, EdiSES
- Poli F., Biologia farmaceutica, Ed. Pearson
- Morelli I., Flamini G., Pistelli L., Manuale dell’erborista, Tecniche nuove
Frequenza
La frequenza alle lezioni frontali non è obbligatoria. La frequenza alle esercitazioni di laboratorio è obbligatoria.
Modalità di esame
L'esame è relativo a tutti gli argomenti trattati durante le lezioni frontali del corso.
L’esame scritto, della durata di due ore, prevedrà cinque domande a risposta aperta, che consentiranno di totalizzare un totale di 32 punti (sopra il 30 per la lode). Insieme all’esame scritto gli studenti dovranno consegnare le schede di laboratorio compilate come spiegato a lezione. Le schede consegnate verranno valutate fino a un massimo di 4 punti extra oltre al punteggio totalizzato durante l’esame scritto. Il punteggio totale corrisponderà al voto finale, espresso in trentesimi.
Modalità di erogazione
Il corso di 6 CFU, di cui 5 CFU relativi alla didattica frontale e 1 CFU all’attività di laboratorio, prevede 40 ore di didattica frontale e 12 ore di laboratorio.
Le ore di didattica frontale sono divise in 20 lezioni totali, divise in 2 lezioni a settimana, ognuna di 2 ore.
Le ore di laboratorio sono divise in 3 incontri da 4 ore.
Durante le lezioni di didattica frontale verranno spiegati tutti gli argomenti presenti nel programma e oggetto di domande durante l’esame finale. Le lezioni saranno aperte al dialogo, per consentire agli studenti di partecipare in maniera critica alle spiegazioni degli argomenti trattati e alla illustrazione di esempi di preparazioni di interesse erboristico e cosmetico. Una lezione sarà dedicata totalmente alla spiegazione delle attività previste durante le esercitazioni di laboratorio.
Durante le esercitazioni di laboratorio gli studenti allestiranno diverse preparazioni erboristiche e cosmetiche a partire da estratti vegetali da loro preparati per macerazione di droghe essiccate (estratti idroalcolici, glicolici e oleoliti).
In particolare, durante la prima esercitazione gli studenti prepareranno un estratto idroalcolico, un estratto glicolico e un oleolito, scegliendo liberamente fra le droghe vegetali essiccate a disposizione. Durante la seconda esercitazione gli studenti filtreranno gli estratti idroalcolici e glicolici e li impiegheranno per l’allestimento di uno sciroppo, una maschera d’argilla e un gel amidaceo, eventualmente in associazione a idroliti preparati estemporaneamente. Durante la terza esercitazione gli studenti filtreranno gli oleoliti e li impiegheranno per l’allestimento di un burro di cacao per labbra, una crema A/O (cold cream) e una crema O/A, eventualmente in associazione a idroliti preparati estemporaneamente e agli estratti glicolici filtrati durante la seconda esercitazione.