FARMACOGNOSIA FITOTERAPIA E FITOVIGILANZA

Obiettivi formativi

Gli obiettivi formativi principali del Corso di Farmacognosia, Fitoterapia e Fitovigilanza consistono nel fornire allo studente le conoscenze relative all'attività farmacologica e tossicologica di piante medicinali e loro derivati. Le conoscenze e competenze acquisite, durante il corso comune ai due curricula in Tecniche erboristiche ed in Informatore scientifico del Farmaco, saranno fruibili da entrambe le figure professionali in campo lavorativo, in cui i risultati di apprendimento attesi riguardano: controllo di qualità, composizione, sicurezza, eventuale efficacia e relativa promozione/pubblicizzazione dei prodotti di origine vegetale. Il corso si svolge in un’alternanza di lezioni frontali utili ad affrontare i concetti di teoria di base di esercitazioni pratiche in aula, idonee a stimolare le capacità critico-applicative delle studente. Gli obiettivi più specifici del corso di Farmacognosia, Fitoterapia e Fitovigilanza riguardano l’acquisizione da parte dello studente di competenze trasversali relative alla conoscenza dettagliata di: principali normative del settore e conseguente tipologia commerciale dei vari prodotti (medicinali vegetali di uso tradizionale e consolidato, integratori alimentari su base vegetale, prodotti erboristici, omeopatici, nutraceutici, “cosmeceutici” e cosmetici contenenti piante); l’acquisizione di capacità critiche e di giudizio della composizione di quanto disponibile in commercio e delle principali novità del settore, dell’attività biologica e della sicurezza d’impiego dei preparati vegetali. In quest’ultimo contesto, particolare attenzione sarà rivolta alla Fitosorveglianza delle sospette reazioni avverse ed al funzionamento del Sistema Italiano di Fitovigilanza. Al termine del corso lo studente riuscirà a comunicare efficacemente quanto si è appreso e potrà proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita, grazie alle competenze acquisite nei concetti appresi e nelle modalità attuative della ricerca delle informazioni del settore delle piante medicinali. Durante il corso verranno infatti forniti siti web, riferimenti bibliografici e di associazioni del settore, eventualmente utili per sviluppare rapporti collaborativi nel mondo del lavoro. Sulla base delle conoscenze acquisite, il laureato in Scienze Farmaceutiche applicate avrà le competenze necessarie a svolgere la sua professione in campo farmaceutico e/o erboristico ed eventualmente regolatorio.

Canale 1
ANNABELLA VITALONE Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso prevede una parte generale (punto 1 e 2), due parti dedicate a concetti specifici di fitoterapia (punto 3) e fitovigilanza (punto 4). Nella parte generale (punto 1) vengono svolti concetti introduttivi alla farmacognosia, tra cui: una sorta di "glossario" di terminologie specifiche inerenti definizioni importanti (botanicals, fitoterapici, nutraceutici, ecc.), ed una parte relativa alla classificazione fitochimica delle droghe vegetali (punto 2), che verranno ulteriormente svolte nella parte riferita alla fitoterapia (punto 3) di patologie di lieve entità, sulle quali l’erborista può dare utili consigli e per la quale l’informatore può fornire informazioni specifiche. La fitovigilanza (punto 4) aumenterà la competenza di entrambe le figure professionali su un uso consapevole dei prodotti contenenti piante medicinali. Nella parte speciale (punto 3) viene trattata la fitoterapia di specifiche patologie di lieve entità. Nella parte relativa alla fitovigilanza (punto 4) vengono fatti esempi specifici di piante e/o prodotti commerciali, responsabili di reazioni avverse, vengono discussi case reports, utili a formare la figura dell’informatore anche dal punto di vista tossicologico ed a responsabilizzare l’erborista nei consigli che elargisce. L'articolazione nei vari nuclei tematici dell'insegnamento è profondamente interconnessa, in quanto le piante che vengono descritte dal punto di vista fitochimico (punto 2) vengono anche contestualizzate nella loro eventuale applicazione in fitoterapia (punto 3) e valutate in caso di specifici approfondimenti relativi alla loro sicurezza (punto 4). Compatibilmente con le esigenze di approfondimento presentate dagli studenti in aula, si può prevedere un'articolazione dei vari temi nel seguente numero di ore orientative: punto 1 = 20 ore; punto 2 = 20 ore; punto 3-4= 32 ore. PROGRAMMA 1. Parte introduttiva. Concetto di droga in Farmacognosia. Cenni storici: dall’etnobotanica alla fitoterapia nella pratica clinica. Preparati totali e principi puri: differenze ed attualità di impiego. Principi di fitoterapia: valenza terapeutica; sicurezza d’impiego delle droghe vegetali; definizione e commercializzazione di prodotti fitoterapici , erboristici, integratori alimentari, nutraceutici, cosmetici, “cosmeceutici”, medicinali vegetali di uso consolidato e tradizionale e relativi esempi. Monografie EMA e monografie F.U. Controllo di qualità. Variabilità delle droghe vegetali. Preparazione e conservazione delle droghe. Osservazioni sull’impiego di droghe vegetali in particolari condizioni fisiopatologiche (gravidanza, allattamento, età pediatrica, pazienti anziani) – Il problema delle interazioni (e.g., iperico, pompelmo). 2. Droghe vegetali descritte in base alla categoria fitochimica di appartenenza. La suddivisione che segue è effettuata su basi farmacognostiche utili anche ai fini didattici, ma va sempre ricordato che ogni droga può contenere numerose sostanze, anche molto diverse tra loro in termini fitochimici e di relativa attività biologica. - Carboidrati e derivati: fonti vegetali, impieghi- Monosaccaridi, Oligosaccaridi e polisaccaridi. Miele, propoli, pappa reale, amido, gomme, mucillagini. Alcuni esempi specifici delle droghe principali: Triticum turgidum, alghe, aloe, altea, lino, malva, manna, psillio, Amorphophallus konjak. - Lipidi: fonti vegetali, metodi generali di ottenimento, impieghi- Acidi grassi saturi e insaturi, acidi grassi essenziali- Oli e grassi vegetali e animali (e.g., burro di cacao, olio alimentari, olio di mandorle, olio di oenotera). Altre droghe di interesse farmaceutico o cosmetico per il loro contenuto in lipidi: serenoa, pruno africano, argan. - Droghe contenenti antrachinoni: Aloe, cascara, frangola, rabarbaro, senna. - Droghe contenenti tannini: Amamelide, thè verde, ratania. - Droghe contenenti olii essenziali: metodi generali di ottenimento, impieghi, linee guida di utilizzo, avvertenze. Principali droghe (e.g. anice, arancio amaro, assenzio, bergamotto, camomilla, canfora, eucalipto, finocchio, lavanda, melissa, menta, melaleuca, pino, timo, valeriana). - Droghe contenenti saponine: centella, ippocastano, liquirizia, ginseng. - Droghe contenenti flavonoidi: Attività biologiche, meccanismi d’azione, impieghi terapeutici ed erboristici dei flavonoidi. Principali droghe (e.g., arancio amaro, mirtillo nero, ribes nero, vite rossa, ginkgo). - Droghe selezionate contenenti alcaloidi (questa parte del programma richiede la conoscenza del sistema nervoso centrale ed autonomo). Droghe simpaticomimetiche (e.g., coca, efedra), simpaticolitiche (e.g., rauwolfia), parasimpaticomimetiche (e.g., Amanita muscaria, fava del Calabar, jaborandi), parasimpaticolitiche (e.g., belladonna). Altre droghe di interesse specifico (e.g. coca, oppio) -Cenni su alcune Medicine complementari e/o alternative (e.g., Medicina tradizionale cinese, floriterapia). Principi generali dell’omeopatia. Metodi di preparazione del prodotto omeopatico. 3. PARTE SPECIALE: Fitoterapia Droghe vegetali e loro preparati usati come sedativi, ansiolitici, antidepressivi. Droghe vegetali e loro preparati usati come adattogeni e immunostimolanti Droghe e loro derivati usati nei disturbi delle vie aeree superiori. Droghe vegetali e loro preparati usati come eupeptici, coleretici ed epatoprotettori. Droghe vegetali e loro preparati usati come usate come ipolipidemizzanti. Droghe vegetali e loro preparati usati come vasoprotettori. Droghe vegetali e loro preparati usati come lassativi e purganti. Droghe vegetali e loro preparati utilizzati per il controllo del peso corporeo: droghe stimolanti la lipolisi e/o la termogenesi, droghe inducenti sazietà; droghe riducenti la lipogenesi; droghe depurative. Droghe e loro preparati usati come disinfettanti delle basse vie urinarie. Droghe e loro preparati usati nei disturbi legati all’iperplasia prostatica benigna. Droghe e loro preparati usati nei disturbi della menopausa, nella sindrome premestruale e nella dismenorrea. Droghe e loro preparati usati nei disturbi dermatologici (e.g., infiammazioni cutanee, ferite, ustioni, contusioni). 4. FITOVIGILANZA Definizioni, reazioni avverse e relativi esempi. Fattori responsabili di reazione avversa (dipendenti dal prodotto, dipendenti dall’utilizzatore). Il sistema di fitosorveglianza in Italia: scheda di segnalazione.
Prerequisiti
Lo studente all'inizio dell'attività didattica di questo insegnamento non deve avere assolto a particolari propedeuticità. Tuttavia, per potere comprendere al meglio alcuni concetti specifici (e.g., droghe contenenti alcaloidi, meccanismo d'azione delle piante medicinali, fitoterapia di patologie specifiche) e conseguire più facilmente gli obiettivi di apprendimento, sarebbe importante la conoscenza di materie quali: anatomia umana, fisiologia generale, biochimica, patologia generale e farmacologia generale e farmacoterapia. Laddove lo studente non potesse frequentare le lezioni, deve assolutamente informarsi di quanto messo a disposizione e/o segnalato dal docente, quale materiale utile ai fini dell'apprendimento. Quanto sopra riportato non deve essere considerato quale un obbligo indispensabile, ma quale prerequisito consigliato per ottimizzare il superamento con successo dell'esame da sostenere a fine corso.
Testi di riferimento
1. Farmacognosia e Fitoterapia. Basi farmacologiche e aspetti applicativi. Mazzanti G., Dell'Agli M., Izzo A.A. Ed. Piccin (2020). 2. Farmacognosia – Botanica, chimica e farmacologia della piante medicinali. Capasso F. II° Ed. Springer-Verlag (2011). 3. Fitoterapia – Impiego razionale delle droghe vegetali. Capasso F., Grandolini G., Izzo A.A. Ed. Springer (2006). 4. Fondamenti di Farmacognosia e Fitoterapia. A cura di N. Galeotti, G. Mazzanti, M. Serafini. Ed. Edra (2015). Al fine di favorire lo studente in termini di possibilità di scelta, metodo e continuità nello studio, la distribuzione integrata dei testi consigliati lungo l’arco temporale di durata del corso potrebbe essere così ipotizzata: Testo 1 è utile per la parte generale del programma (vedi punto 1 e 2 dello stesso, nell'apposita sezione "programma dell'insegnamento"); Testo 2 è invece più utile per la parte speciale (vedi punto 3 del programma) relativa alla fitoterapia di specifiche patologie di lieve entità. Testo 3 è un libro che riassume i concetti essenziali in modo trasversale. Testo 4 è il più aggiornato, può sostituire l’integrazione tra il libro 1 e 2; è un testo più approfondito del testo 3. La parte relativa alla Fitovigilanza viene svolta sulla base della consultazione di siti internet dedicati e di dati di letteratura che il docente illustra a lezione.
Modalità insegnamento
Il metodo didattico adottato prevede, per il maggiore numero di ore, lezioni frontali; sono tuttavia previste anche esercitazioni di gruppo, relative all'analisi di casi nella parte di fitovigilanza e simulazioni di ricerche bibliografiche nella stesura di elaborati tramite l'utilizzo di supporti telematici, specifici per il settore della farmacognosia e della fitoterapia. I metodi didattici scelti dal Docente contribuiscono non solo al raggiungimento degli obiettivi formativi previsti, ma sono anche metodi facilmente fruibili nella reale vita lavorativa, poiché forniscono il rapido e gratuito accesso a banche dati e siti internet del settore delle piante officinali e loro relativi usi ed avvertenze. Laddove, a causa dell’emergenza covid diventasse indispensabile la didattica a distanza, le modalità di svolgimento saranno opportunatamente rimodulate al fine del raggiungimento degli stessi obbiettivi formativi.
Frequenza
La frequenza alle lezioni è diventata formalmente facoltativa dal Consiglio di Corso di Studio del 13 ottobre 2017. Tuttavia, ai fini dell’acquisizione delle competenze previste dagli obiettivi formativi del corso, è altamente consigliata. Durante le lezioni, infatti, è prevista un’interattività utile ai fini conoscitivi di siti web, articoli di letteratura, analisi di case reports, non altrimenti conseguibile in caso di non frequenza al corso, da parte dello studente. A discrezione del docente e ai fine della valutazione del conseguimento di un valido metodo di approccio allo studio della materia, secondo modalità prestabilite e precedentemente comunicate, è possibile una verifica della frequenza stessa.
Modalità di esame
L'effettivo conseguimento dei risultati di apprendimento attesi da parte dello studente, in coerenza con gli obiettivi formativi, viene valutato tramite una prova orale. Tra gli aspetti che concorrono alla formazione del giudizio finale, oltre la preparazione specifica dello studente su argomenti d'esame, viene valutata anche la sua capacità di ragionamento sulla base dello studio che ha condotto in modo autonomo, che non deve essere basato sulle sole capacità mnemoniche. La durata della prova, in quanto orale, è difficilmente definibile e dipende essenzialmente dal grado di preparazione e dalle relative capacità espositive dello studente. E' ipotizzabile una durata media di circa 20 minuti. L'insegnamento, come stabilito da Manifesto, non prevede prove intermedie ma solo prove al termine dell’erogazione dell'insegnamento. Tali prove, con cadenza pressoché mensile (tranne il mese di agosto), hanno date prestabilite e comunicate annualmente alle Segreterie e pubblicate via e-learning e via Infostud. Lo studente ha comunque l'opportunità di una sorta di "autovalutazione" durante il corso in quanto, durante le lezioni, vengono dedicati momenti ad hoc di ripasso e domande sui concetti svolti. Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti di carattere generale e speciale e di essere in grado di fornire informazioni applicative utili, relativamente alle modalità d'uso, avvertenze, effetti indesiderati dei prodotti contenenti piante medicinali. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso (anche di quelli a carattere regolatorio e/o di più recente attualità), e di essere in grado di raccordarli in modo logico e coerente.
Bibliografia
La Bibliografia di riferimento riportata sotto è invece fruibile nella parte relativa agli approfondimenti (punto 4) e/o temi di maggiore attualità. E' però opportuno specificare che la preparazione dello studente non deve essere settorializzata, ma deve prevedere la capacità di integrazione ragionata tra le diverse parti del programma, nelle diverse fonti di informazione. BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO Materiale consegnato a lezione e/o inserito nel sito web del corso (http://elearning2.uniroma1.it/). SITOGRAFIA http://www.salute.gov.it/ http://www.epicentro.iss.it/focus/erbe/sorv_reaz-avv.asp https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/ http://www.ema.europa.eu/ema/index.jsp?curl=pages/medicines/landing/herbal_search.jsp&mid=WC0b01ac058001fa1d https://www.farmacovigilanzasif.org/topics/aggiornamenti/
Modalità di erogazione
Il metodo didattico adottato prevede, per il maggiore numero di ore, lezioni frontali; sono tuttavia previste anche esercitazioni di gruppo, relative all'analisi di casi nella parte di fitovigilanza e simulazioni di ricerche bibliografiche nella stesura di elaborati tramite l'utilizzo di supporti telematici, specifici per il settore della farmacognosia e della fitoterapia. I metodi didattici scelti dal Docente contribuiscono non solo al raggiungimento degli obiettivi formativi previsti, ma sono anche metodi facilmente fruibili nella reale vita lavorativa, poiché forniscono il rapido e gratuito accesso a banche dati e siti internet del settore delle piante officinali e loro relativi usi ed avvertenze. Laddove, a causa dell’emergenza covid diventasse indispensabile la didattica a distanza, le modalità di svolgimento saranno opportunatamente rimodulate al fine del raggiungimento degli stessi obbiettivi formativi.
  • Codice insegnamento1052166
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoScienze Farmaceutiche Applicate
  • CurriculumSCIENZE ERBORISTICHE
  • Anno3º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDBIO/14
  • CFU9
  • Ambito disciplinareDiscipline Biologiche