Assicurazione della qualità (AQ)

Organizzazione e responsabilità della AQ del CdS

Il Sistema di Assicurazione Qualità (AQ) di Sapienza è descritto diffusamente nelle Pagine Web del Team Qualità consultabili all'indirizzo https://www.uniroma1.it/it/pagina/team-qualita.

Nelle Pagine Web vengono descritti il percorso decennale sviluppato dall'Ateneo per la costruzione dell'Assicurazione Qualità Sapienza, il modello organizzativo adottato, gli attori dell'AQ (Team Qualità, Comitati di Monitoraggio, Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti, Commissioni Qualità dei Corsi di Studio), i Gruppi di Lavoro attivi, le principali attività sviluppate, la documentazione predisposta per la gestione dei processi e delle attività di Assicurazione della Qualità nella Didattica, nella Ricerca e nella Terza Missione.

Le Pagine Web rappresentano inoltre la piattaforma di comunicazione e di messa a disposizione dei dati di riferimento per le attività di Riesame, di stesura delle relazioni delle Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti e dei Comitati di Monitoraggio e per la compilazione delle Schede SUA-Didattica e SUA-Ricerca.
Ciascun Corso di Studio e ciascun Dipartimento ha poi facoltà di declinare il Modello di Assicurazione Qualità Sapienza definito nelle Pagine Web del Team Qualità nell'Assicurazione Qualità del CdS/Dipartimento mutuandolo ed adattandolo alle proprie specificità organizzative pur nel rispetto dei modelli e delle procedure definite dall'Anvur e dal Team Qualità.
Le Pagine Web di CdS/Dipartimento rappresentano, unitamente alle Schede SUA-Didattica e SUA-Ricerca, gli strumenti di comunicazione delle modalità di attuazione del Sistema di Assicurazione Qualità a livello di CdS/Dipartimento.


Componenti obbligatori
Prof. Marco Tripodi (Responsabile del CdS, Presidente)
Prof.ssa Maria Helena Stabile (Responsabile della Scheda di Monitoraggio) , Vice-Presidente del CdS)
Sig.ra Isabella Mazza (Rappresentante gli studenti)

Altri componenti
Prof.ssa Silvia Piconese (Docente del CdS, Responsabile di Ateneo per la Mobilità - RAM)
Dr.ssa Oriana D’Angelo Gargano (Tecnico Amministrativo, Referente per la didattica)
Sig. Roberto Agnello (Rappresentante gli studenti)

La Commissione opera sulle indicazioni fornite dal Team Qualità sulla base di Linee guida per l'autovalutazione dei corsi, allineate alla normativa di riferimento, agli indirizzi strategici dell'Ateneo e alle indicazioni nazionali ed europee.
La Commissione si coordina con il Comitato di Monitoraggio e con la Commissione Paritetica Docenti – Studenti della Facoltà di Farmacia e Medicina.
E' responsabilità della Commissione la programmazione ed il monitoraggio di azioni volte al miglioramento della qualità del Corso, così come la verifica dell'attuazione delle azioni previste, attraverso il corretto impiego delle risorse disponibili nei tempi previsti.
A tal fine, la Commissione prende in esame le informazioni fornite dall'Ateneo, dall'Anagrafe Nazionale Studenti, dal Consorzio Universitario AlmaLaurea, accanto a dati interni raccolti da docenti, studenti e segreterie. Le informazioni così raccolte forniscono la base per l'autovalutazione del Corso di Studio, che confluisce nei Rapporti di Riesame e nelle Schede di Monitoraggio.
La suddetta Commissione AQ si incontra periodicamente per ottemperare ai compiti descritti nel quadro D.2. in base alle scadenze fissate dal Team Qualità.

Consultazioni iniziali con le parti interessate

Fin dall'istituzione del CdS è stata adottata come riferimento la domanda di formazione espressa da interlocutori istituzionali quali gli ordini dei biologi delle province laziali, l'associazione nazionale dei laureati in biotecnologie e Farmindustria. Dopo aver valutato nel dettaglio l'Offerta Formativa delle Facoltà, le organizzazioni stesse hanno espresso parere favorevole all'istituzione del CdS (consultazione a livello di Ateneo del 19 gennaio 2009).
In seguito sono stati mantenuti costanti contatti con istituzioni, enti di ricerca ed aziende del settore, come l'Istituto Superiore di Sanità, l'IFO – Istituti Fisioterapici Ospitalieri, l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, il CNR, l'INMI Lazzaro Spallanzani, l'Istituto C.S.S. Mendel di Roma, lo European Brain Research Institute “Rita Levi Montalcini”, ENEA – Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie l'energia e lo sviluppo, la Fondazione Santa Lucia e, più di recente, l'azienda Nouscom. In particolare, il confronto con i soggetti sopra elencati si è concretizzato in uno scambio di feedback sulla preparazione degli studenti, buona parte dei quali frequenta tali enti per tirocini finalizzati al lavoro di tesi. Ciò ha permesso di raccogliere in modo efficace opinioni dal mondo del lavoro, specialmente nel settore della ricerca, sulla formazione degli studenti del CdS.
Anche sulla base delle consultazioni informali intercorse con gli enti sopra elencati, nell'A.A. 2010/2011 è intervenuta una trasformazione del CdS, che è stato articolato in un curriculum Biomolecolare e in uno Bioingegneristico.

Consultazioni successive con le parti interessate

06/06/2024: Confronto con i rappresentanti degli studenti del CdS https://drive.google.com/file/d/1rkUbtHrE2SDgJsd4PxJTfA8XbXEk4Yto/view?u...
Il Comitato di Indirizzo del CdS ha incontrato i rappresentanti degli studenti per un ulteriore confronto sugli aspetti da migliorare in termini sia di contenuti che organizzativi. Tra i punti maggiormente salienti è emersa la necessità di riequilibrare il numero di CFU attribuiti alla preparazione degli esami e quelli previsti per l’elaborazione della tesi sperimentale.

24/07/2024: Consultazione con i coordinatori dei tre dottorati afferenti al Dipartimento di Medicina Molecolare e con dottorandi ex studenti del CdS https://drive.google.com/file/d/1dN-a8AnxZFVPv66jthp5l9IhbMwdyR1h/view?u...
Presidente e Vice Presidente del CdS hanno incontrato i coordinatori dei tre dottorati afferenti al Dipartimento di Medicina Molecolare, che negli ultimi hanno accolto molti dei laureati in Biotecnologie Mediche. Dall’incontro sono emersi alcuni suggerimenti: ridurre l’entropia di alcuni corsi integrati; inserire nell’offerta formativa elementi di gestione dei dati biomedici.

Esame del Rapporto BioInItaly - Assobiotec - Enea 2023 “Le imprese di biotecnologie in Italia” mostra come il settore delle biotecnologie negli ultimi anni abbia continuato a dare segni di crescita, in particolar modo nel campo delle applicazioni per la salute umana. Da un punto di vista territoriale il Lazio resta tra le prime 2 regioni in Italia (si posiziona subito dopo la Lombardia) per fatturato, investimenti, numero di addetti. Le imprese presenti nel lazio sono fortemente specializzate nelle applicazioni delle biotecnologie alla salute. Ha quindi senso rafforzare un’offerta formativa che consenta ai laureati di spendere le proprie competenze in un settore attualmente ancora in crescita.
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Documenti AQ del CdS