TUTELA DEL LAVORO E SICUREZZA

Canale 1
DOMENICO MEZZACAPO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso si suddivide in una due parti. La prima parte ha ad oggetto i lineamenti del diritto sindacale e del lavoro. Saranno approfonditi, in particolare, i seguenti temi: - Evoluzione storica - Inquadramento costituzionale - Soggetti sindacali - Attività sindacale - Contratto e contrattazione collettiva - Sciopero - Dicotomia lavoro subordinato/lavoro autonomo - Poteri datoriali - Diritti dei lavoratori - Licenziamenti - Rinunzie e transazioni del lavoratore - Forme di lavoro “non standard” La seconda parte del corso è dedicata allo studio della disciplina specifica in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare riferimento ai seguenti temi: - Obbligo di sicurezza ex art. 2087 c.c. - Evoluzione della disciplina ed impatto delle normative europee sul diritto nazionale - Principi ispiratori del d. lgs. n. 81/2008 - Campo di applicazione oggettivo e soggettivo - Sistema istituzionale della sicurezza sul lavoro - Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza - Sistema di prevenzione - Misure di tutela e obblighi - Valutazione dei rischi - Servizio di prevenzione e protezione - Informazioni - Formazione - Sorveglianza sanitaria - Gestione delle emergenze - Sicurezza negli appalti
Prerequisiti
Per poter affrontare con successo l'esame di diritto del lavoro, affrontare le attività didattiche e conseguire gli obiettivi di apprendimento lo studente deve padroneggiare le nozioni fondamentali di diritto privato e di diritto costituzionale. Per quanto attiene al diritto privato occorre aver acquisito, in particolare, le conoscenze di base relative alla disciplina delle obbligazioni e dei contratti. Per quanto attiene al diritto costituzionale occorre aver acquisito, in particolare, le conoscenze relative ai principi fondamentali e alla disciplina dei rapporti economici.
Testi di riferimento
P. Pascucci, La tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. Il Titolo I del d.lgs. n. 81/2008 dopo il Jobs Act, Aras, ultima edizione - Letture consigliate: A. Delogu, Salute e sicurezza sul lavoro, Digesto Disc. Priv., Utet, agg. ********, 2017 C. Stanzani, Il Centro Ricerche e Documentazione rischi e danni da lavoro (1974-1985), Franco Angeli, 2020
Modalità insegnamento
Le lezioni si svolgono incoraggiando la partecipazione attiva degli studenti attraverso la proposizione di domande e l'analisi di casi pratici.
Frequenza
La frequenza non è obbligatoria ma è fortemente consigliata.
Modalità di esame
La verifica finale avverrà attraverso una unica prova orale, sulla base di almeno tre domande a stimolo aperto e a risposta aperta Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Non sono previste prove intermedie. Le domande avranno ad oggetto i contenuti del corso come indicati dal programma. La prima domanda riguarderà un tema generale e concorrerà alla valutazione finale fino a 18/30. La seconda domanda riguarderà un tema specifico e concorrerà alla valutazione finale fino ad ulteriori 6/30 La terza domanda riguarderà un tema specifico che richiederà di dimostrare capacità di applicare le nozioni teoriche ad un caso concreto e concorrerà alla valutazione finale per ulteriori 6/30. Ai fini dell'attribuzione dei voti e dell'eventuale lode saranno valutate la capacità di apprendimento e la conoscenza delle norme di riferimento, la capacità di comprensione delle problematiche, le capacità applicative delle nozioni teoriche, l'autonomia di giudizio e le capacità espositive. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente, e di saper risolvere casi concreti sulla base di soluzioni ragionevoli.
Modalità di erogazione
In coerenza con gli obiettivi formativi che prevedono non solo l'acquisizione di conoscenze teoriche ma anche lo sviluppo di capacità di applicare le nozioni apprese alla risoluzione di casi pratici i metodi didattici utilizzati sono due: lezioni frontali e esercitazioni incentrate sul lavoro di gruppo. Le lezioni prevedono la partecipazione attiva dei collaboratori della cattedra e degli studenti, in modo da incoraggiare un contraddittorio finalizzato ad abituare lo studente ad esporre con chiarezza le proprie tesi davanti ai compagni di corso. Le esercitazioni prendono spunto da sentenze e mirano a simulare collegi difensivi chiamati ad applicare correttamente le normative studiate a lezione a casi concreti.
  • Codice insegnamento10611322
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoDiritto ed economia della proprietà immobiliare
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDIUS/07
  • CFU6
  • Ambito disciplinaregiurisprudenza