Organizzazione e contatti
Presidente del Corso di studio - Presidente del Consiglio di area didattica
Franco Mastroddi |
Docenti di riferimento
MAURO PONTANI |
FRANCESCO NASUTI |
LUCIANO IESS |
DANIELE BIANCHI |
GIULIANO COPPOTELLI |
FULVIO STELLA |
FRANCESCO CRETA |
SUSANNA LAURENZI |
CHRISTIAN CIRCI |
ANTONIO GENOVA |
Rappresentanze studentesche
Sara Palumbo |
Ludovico Crespi |
ALberta Georgiana Dirdala |
Chiara Avallone |
Biagio Cosenza |
Mattia Montecchi |
Francesco Basile |
Massimo Della Monica |
Cristiano De Franceschi |
Francesco Sergio Di Nardo |
Maria Sole Lo Bianco |
Tutor del corso
LUCIANO IESS |
FRANCESCO NASUTI |
FABRIZIO PIERGENTILI |
DANIELE BIANCHI |
ALESSANDRO ZAVOLI |
Manager didattico
Lia Matrisciano |
Regolamenti
Regolamento del corso
Anno accademico 2025/2026
Corso di studio in
SPACE AND ASTRONAUTICAL ENGINEERING
Classe LM 20 – Ingegneria aerospaziale e astronautica
Regolamento didattico
Il Regolamento didattico del corso di studio è costituito da due sezioni:
Offerta formativa
La sezione descrive il percorso formativo, ne illustra gli obiettivi e riporta il Manifesto del corso di studio.
Norme generali
Nella sezione è riportato il quadro normativo sull’offerta formativa e sono presentate le regole generali per la gestione della carriera degli studenti.
Sito web del Consiglio d’Area Didattica di Ingegneria aerospaziale
http://www.ingaero.uniroma1.it
Sito web Sapienza – Catalogo dei corsi
https://corsidilaurea.uniroma1.it/
Sezione I – Offerta formativa
Obiettivi formativi specifici
Il Corso di Laurea Magistrale in Space and Astronautical Engineering ha l'obiettivo di formare ingegneri in grado di affrontare le sfide e le opportunità che caratterizzano l’accesso, l’esplorazione e l’utilizzazione dello spazio attraverso una formazione scientifica e professionale avanzata con specifiche competenze ingegneristiche che consentano loro di affrontare problemi complessi connessi con l'analisi, lo sviluppo, la simulazione e l'ottimizzazione di sistemi e sottosistemi. Tali capacità sono conseguibili grazie all'arricchimento del solido patrimonio di conoscenze già acquisito con la laurea, che si approfondisce sul piano metodologico e applicativo attraverso il biennio di studi della laurea magistrale. Lo studente dovrà conseguire le conoscenze fondamentali comuni a tutti i sistemi spaziali, dai lanciatori, alle piattaforme satellitari, sonde e stazioni spaziali, ai sistemi di bordo, al carico utile scientifico e applicativo. Questa formazione generale ha l’obiettivo di permettere allo studente di lavorare nel vasto campo dell’ingegneria spaziale indipendentemente dalla specializzazione acquisita attraverso le scelte opzionali ed il lavoro di tesi. La formazione delle capacità dell’ingegnere spaziale e astronautico è completata con specifici percorsi formativi che mirano a promuovere/facilitare l’inserimento dei laureati nelle diverse aree professionali richieste dal mercato del lavoro. In ciascuna delle aree tematiche vengono ampliate le conoscenze e soprattutto le capacità e competenze di interesse per le relative figure professionali.
Descrizione del percorso
Il Corso di studi in Space and Astronautical Engineering è un Corso di studi internazionale tenuto in lingua inglese Il percorso formativo prevede un primo anno durante il quale vengono consolidate le conoscenze nei settori caratterizzanti l'ingegneria spaziale e vengono fornite le basi in settori non compresi nella laurea triennale quali l’automatica e l'elettronica. Nel secondo anno sono previsti diversi curricula rivolti all'approfondimento nel campo dei sistemi di trasporto spaziale, delle piattaforme spaziali, delle missioni spaziali e di esplorazione, e del telerilevamento spaziale. La quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altra attività formativa di tipo individuale è pari ad almeno il 60% del totale.
Tre curricula (Space transportation, Spacecfraft design and integration, Space missions and exploration) hanno in comune il primo anno, organizzato in 7 insegnamenti per un totale di 60 CFU, durante il quale vengono fornite o consolidate le conoscenze nei settori caratterizzanti l'ingegneria spaziale e astronautica (gasdinamica, costruzioni spaziali, meccanica del volo spaziale, propulsione spaziale, sistemi spaziali) e vengono fornite le informazioni di base nei settori dell'elettronica e dell’automatica. Nel secondo anno questi curricula prevedono insegnamenti articolati in gruppi a scelta, all’interno dei quali lo studente seleziona tre insegnamenti per complessivi 18 CFU nei settori caratterizzanti.
Il primo anno del quarto curriculum, Space payloads and applications for telecommunication, navigation, and Earth observation (7 insegnamenti, 60 CFU), ha alcuni corsi in comune con i precedenti percorsi, ma accanto ad essi si introducono i temi delle telecomunicazioni e del telerilevamento dallo spazio. Nel secondo anno questo curriculum presenta una struttura differente dagli altri, con due insegnamenti obbligatori per un totale di 12 CFU e un gruppo a scelta per un totale di 18 CFU nei settori caratterizzanti.
Tutti i curricula prevedono inoltre la scelta di un insegnamento da 6 CFU in una materia affine, all’interno di specifici gruppi a scelta, e 12 CFU a scelta libera dello studente.
La quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altra attività formativa di tipo individuale è pari ad almeno il 60% del totale.
Il corso di Laurea Magistrale in Space and Astronautical Engineering fa parte di una rete europea di eccellenza nel campo aerospaziale, la rete Pegasus, nell'ambito della quale vengono sviluppati, volta per volta specifici accordi di collaborazione bilaterali.
Il Corso di studio Magistrale in Space and Astronautical Engineering prevede anche curricula validi per l’acquisizione del doppio titolo italo-statunitense con il Georgia Institute of Technology e per il doppio titolo italo-portoghese con l’Instituto Superior Tecnico de l’Universidade de Lisboa. Le relative informazioni possono essere consultate nella sezione internazionale del sito del Consiglio d’Area Didattica di Ingegneria Aerospaziale (www.ingaero.uniroma1.it).
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Le tipologie di attività per l'ingegnere spaziale e astronautico sono quelle della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi nelle imprese, nella pubblica amministrazione o come libero professionista. I principali profili professionali sono rappresentati da:
progettista e responsabile tecnico
responsabile di prodotti e linee di prodotti
responsabile della manutenzione
specialista in una o più discipline del settore: aerodinamica, costruzioni e strutture, impianti e sistemi aerospaziali, meccanica del volo, propulsione, telecomunicazioni e telerilevamento
addetto alla certificazione o ai processi di assicurazione della qualità.
I laureati esercitano la loro professione tipicamente nei seguenti ambiti lavorativi:
industrie del settore spaziale
piccole e medie imprese dell’indotto dell’industria operante nel settore spaziale
centri di ricerca pubblici e privati nazionali ed internazionali
agenzie spaziali nazionali ed internazionali
società di consulenza
società di servizi, enti di certificazione.
Il laureato magistrale in Space and Astronautical Engineering è inoltre qualificato per inserirsi nelle attività dei settori affini che traggono vantaggio dall'elevato contenuto scientifico e tecnologico proprio di questo ambito culturale.
Materie a scelta
Per quel che riguarda i 12 crediti a scelta, lo studente potrà selezionare le materie nell’ambito degli insegnamenti del Corso di studio non già inclusi nel proprio curriculum, dei corsi della Laurea Magistrale in Ingegneria aeronautica o di materie di settori affini erogate da altri Corsi di studio magistrali. Il CAD deve approvare la congruenza degli insegnamenti selezionati con il percorso formativo.
Servizi di tutorato
Il Corso di studio si avvale dei servizi di tutorato messi a disposizione della Facoltà. I docenti Luciano Iess, Francesco Nasuti, Fabrizio Piergentili, Daniele Bianchi e Antonio Zavoli svolgono attività di tutorato disciplinare a supporto degli studenti.
Sezione II – Norme generali
Requisiti di ammissione
Gli studenti che intendono iscriversi al corso di laurea magistrale in Space and Astronautical Engineering devono essere in possesso della laurea di durata triennale o di altro titolo di studio conseguito in Italia o all'estero e riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente, ed essere in possesso di specifici requisiti curriculari e sulla preparazione personale. Trattandosi di corso internazionale erogato in lingua inglese, per l’ammissione è richiesta una certificazione di livello B2 o equivalente della conoscenza della lingua inglese. Tale certificazione, qualora non posseduta dallo studente all’atto dell’immatricolazione, potrà essere conseguita nel corso del primo anche attraverso corsi erogati presso la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale.
A) Candidati in possesso di un titolo italiano con ordinamento disciplinato dal DM 270/04 o dal DM 509/99
Requisiti curriculari
Per gli studenti con una media ponderata, calcolata su tutti i crediti con voto in trentesimi acquisiti e utili per il conseguimento della laurea di primo livello, uguale o maggiore di 22/30 e minore di 24/30, i requisiti curriculari richiesti sono:
- conseguimento di un numero minimo di CFU nei seguenti ambiti di SSD:
CFU
SSD
72
MAT/03-/05-/06-/07-/08, FIS/01-/02-/05, CHIM/07
ING-IND/03-/04-/05-/06-/07-/08-/09-/10-/11-/13-/14-/15-/22-/31,
ICAR/08, ING-INF/01-/02-/03-/04-/05
27*
MAT/05-/07, FIS/01
27*
ING-IND/03-/04-/05-/06-/07
(*) Da intendersi tra i 72 del primo gruppo
Nota: lo studente che non soddisfa i requisiti dovrà sostenere gli esami singoli assegnati dalla Commissione di ammissione.
Per gli studenti con una media ponderata uguale o maggiore di 24/30 e minore di 26/30, i requisiti curriculari richiesti sono:
- conseguimento di un numero minimo di CFU nei seguenti ambiti di SSD:
CFU
SSD
72
MAT/03-/05-/06-/07-/08, FIS/01-/02-/05, CHIM/07
ING-IND/03-/04-/05-/06-/07-/08-/09-/10-/11-/13-/14-/15-/22-/31,
ICAR/08, ING-INF/01-/02-/03-/04-/05
27*
MAT/05-/07, FIS/01
27*
ING-IND/03-/04-/05-/06-/07-/08-/09-/13-/14, ING-INF/02-/03-/04
(*) Da intendersi tra i 72 del primo gruppo
Nota: lo studente che non soddisfa i requisiti dovrà sostenere gli esami singoli assegnati dalla Commissione di ammissione.
Per gli studenti con una media ponderata uguale o maggiore di 26/30, i requisiti curriculari richiesti sono il conseguimento di un numero minimo di CFU nei seguenti ambiti di SSD:
CFU
SSD
72
MAT/03-/05-/06-/07-/08, FIS/01-/02-/05, CHIM/07 qualunque ING-IND, ICAR/08, ING-INF/01-/02-/03-/04-/05
27*
MAT/05-/07, FIS/01
(*) Da intendersi tra i 72 del primo gruppo
Nota: lo studente che non soddisfa i requisiti dovrà sostenere gli esami singoli assegnati dalla Commissione di ammissione.
Agli studenti di cui ai commi b) e c) si raccomanda di confrontare il proprio curriculum con il Regolamento didattico del corso di laurea in Ingegneria aerospaziale e con il Syllabus (riportato in allegato nel Regolamento didattico del corso di studio di Space and Astronautical Engineering), e di adeguare autonomamente la propria preparazione.
I requisiti curriculari di accesso si intendono automaticamente soddisfatti per:
i laureati in Ingegneria aerospaziale della classe L-9 “Ingegneria aerospaziale” DM 270/04 conseguita presso l’Università degli Studi di Roma “Sapienza”
i laureati in Ingegneria aerospaziale della classe L-10 “Ingegneria aerospaziale” DM 509/99 conseguita presso l’Università degli Studi di Roma “Sapienza”.
Verifica della preparazione personale
Sono ammessi i candidati per i quali la media ponderata delle votazioni conseguite nella laurea di primo livello è uguale o maggiore di 22/30.
B) Candidati in possesso di un titolo conseguito all'estero o di un titolo italiano con ordinamento diverso da quelli disciplinati dal DM 270/04 o dal DM 509/99
La verifica della preparazione personale e dei requisiti curriculari sarà svolta dalla Commissione di ammissione che esaminerà il curriculum degli studi, le motivazioni e gli altri elementi di valutazione che saranno presentati, quali periodi di studio all’estero, tirocini ed esperienze lavorative. I candidati potranno essere chiamati dalla Commissione di ammissione a sostenere un colloquio.
Trasferimenti e modalità di verifica dei periodi di studio all’estero
In caso di trasferimento da altro Ateneo, da altra Facoltà della Sapienza o da altro corso di studio, il CAD potrà riconoscere i crediti acquisiti di norma in misura non superiore a quelli dei settori scientifico-disciplinari (SSD) previsti nel Manifesto degli studi e fino ad un massimo di 12 CFU in SSD non previsti dal Manifesto degli studi.
In conformità con il Regolamento didattico di Ateneo nel caso di studi, esami e titoli accademici conseguiti all’estero, il CAD esamina di volta in volta il programma ai fini dell’attribuzione dei crediti nei corrispondenti settori scientifici disciplinari.
I corsi seguiti nelle Università Europee o estere, con le quali l’Ateneo ha in vigore accordi, progetti e/o convenzioni, vengono riconosciuti secondo le modalità previste dagli accordi.
Gli studenti possono, previa autorizzazione del CAD, svolgere un periodo di studio all’estero nell’ambito del programm Erasmus+. Per le opportunità di svolgimento di periodi di studio all’estero consultare la sezione Internazionale nel sito del CAD (www.ingaero.uniroma1.it)
In caso di decadimento dalla qualità di studente, il CAD potrà deliberare il reintegro esclusivamente nell’ultimo ordinamento vigente, riconoscendo tutti o in parte i crediti acquisiti. Le informazioni sulle procedure di trasferimento, riconoscimento CFU e reintegro sono riportate nel Manifesto degli studi dell’Ateneo nella sezione Pratiche studenti nel sito del CAD.
Studenti decaduti
In caso di decadimento dalla qualità di studente, il CAD potrà deliberare il reintegro esclusivamente nell’ultimo ordinamento vigente, riconoscendo tutti o in parte i crediti acquisiti.
La procedura di reintegro può essere consultata sul Manifesto degli studi dell’Ateneo.
Riconoscimento crediti
Il CAD può riconoscere come crediti le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso. Tali crediti vanno a valere di norma sui 24 CFU relativi agli insegnamenti a scelta dello studente in base al DM 931 del 4/07/2024 e in base alle relative norme guida di Ateneo. In ogni caso, il numero massimo di crediti riconoscibili in tali ambiti non può essere superiore a 6.
Modalità didattiche
Le attività didattiche sono di tipo convenzionale e distribuite su base semestrale.
Gli insegnamenti sono impartiti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula, attività in laboratorio e lavori di gruppo, organizzando l’orario delle attività in modo da consentire allo studente un congruo tempo da dedicare allo studio personale.
La durata nominale del corso di studio è di 4 semestri, pari a due anni. Lo studente è iscritto “fuori corso” quando ha seguito il corso di studi per la sua intera durata ma non ha conseguito la laurea o non ha superato tutti gli esami necessari per l’ammissione all’esame finale.
• Crediti formativi universitari
Il credito formativo universitario (CFU) misura la quantità di lavoro svolto da uno studente per raggiungere un obiettivo formativo. I CFU sono acquisiti dallo studente con il superamento degli esami o con l’ottenimento delle idoneità, ove previste.
Il sistema di crediti adottato nelle università italiane ed europee prevede che ad un CFU corrispondano 25 ore di impegno da parte dello studente, distribuite tra le attività formative collettive istituzionalmente previste (ad es. lezioni, esercitazioni, attività di laboratorio) e lo studio individuale.
Nel corso di studio in Space and Astronautical Engineering, in accordo con l’art. 23 del Regolamento didattico di Ateneo, un CFU corrisponde a 10 ore di lezione frontale, oppure a 12 ore di laboratorio o esercitazione guidata.
Le schede di ciascun insegnamento, consultabili sul sito web della Sapienza – Catalogo dei corsi – Frequentare, riportano la ripartizione dei CFU e delle ore di insegnamento nelle diverse attività, insieme ai prerequisiti, agli obiettivi formativi e ai programmi.
Il carico di lavoro totale per il conseguimento della laurea è di 120 CFU, corrispondenti a 3.000 ore di impegno da parte dello studente.
La quota dell’impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altra attività formativa di tipo individuale è pari ad almeno il 60%.
• Calendario didattico
Di norma, la scansione temporale è la seguente:
primo semestre: da fine settembre a dicembre
prima sessione di esami: gennaio
seconda sessione di esami: febbraio
secondo semestre: da fine febbraio a maggio
terza sessione di esami: giugno
quarta sessione di esami: luglio
quinta sessione di esami: settembre.
Il dettaglio delle date di inizio e fine delle lezioni di ciascun semestre e di inizio e fine di ciascuna sessione d’esami è pubblicato sul sito web www.ingaero.uniroma1.it (Sezione Calendari) e sul sito web della Sapienza – Catalogo dei corsi – Frequentare https://corsidilaurea.uniroma1.it/.
I periodi dedicati alle lezioni e agli esami non possono sovrapporsi. In deroga a tale norma, sono previsti due appelli straordinari, di norma nei periodi ottobre-novembre e marzo-aprile, riservati agli studenti fuori corso e agli studenti che alla data dell’appello hanno esaurito tutte le frequenze.
• Frequenza
La frequenza non è obbligatoria.
• Verifica dell’apprendimento
La verifica dell’apprendimento relativa a ciascun insegnamento avviene di norma attraverso un esame (E) che può prevedere prove orali e/o scritte secondo modalità definite dal docente e comunicate insieme al programma. Per alcune attività non è previsto un esame ma un giudizio di idoneità (V); anche in questo caso le modalità di verifica sono definite dal docente.
Programmi e modalità di verifica dell’apprendimento
I programmi dei corsi e le modalità di esame sono consultabili sul sito web della Sapienza – Catalogo dei corsi – Frequentare https://corsidilaurea.uniroma1.it
Percorsi formativi
Ogni studente deve ottenere l’approvazione ufficiale del proprio percorso formativo da parte del CAD prima di poter verbalizzare esami relativi ad insegnamenti che non siano obbligatori per tutti gli studenti, pena l’annullamento dei relativi verbali d’esame. Nello specifico il CAD valuta la congruenza dei corsi proposti dallo studente con il percorso didattico.
Gli studenti sono tenuti a presentare il proprio piano di studio (funzione Percorso formativo di Infostud) all’inizio del primo anno di corso [indicativamente nel periodo dicembre – gennaio] e nello specifico nei periodi che vengono di volta in volta riportati sul sito (www.ingaero.uniroma1.it) del CAD di Ing. aerospaziale (sezione News).
Il Percorso formativo può essere ripresentato negli anni successivi (a novembre) per proporre modifiche di curriculum e/o di esami. Il sistema prevede l'approvazione di un solo Percorso formativo per anno accademico.
Ammissione agli esami del secondo anno
Per sostenere gli esami relativi agli insegnamenti del 2° anno lo studente deve avere acquisito almeno 27 crediti su insegnamenti del 1° anno.
Anticipo esami
Le modalità di richiesta degli anticipi possono essere consultate nella sezione Pratiche studenti nel sito web del CAD.
Regime a tempo parziale
Gli immatricolandi e gli studenti del corso di studio possono optare per il regime di tempo parziale e conseguire un minor numero di CFU annui rispetto a quelli previsti.
È opportuno passare al part-time quando ci si immatricola sapendo già di avere poco tempo da dedicare allo studio, oppure se si è fuori corso. I termini e le modalità per la richiesta del regime a tempo parziale nonché le relative norme sono stabilite nel Manifesto degli Studi di Ateneo e sono consultabili sul sito web della Sapienza (http://www.uniroma1.it/didattica/regolamenti/part-time).
Percorsi di eccellenza
Il CAD di Ingegneria aerospaziale istituisce un percorso di eccellenza per ciascuno dei suoi corsi di studio con lo scopo di valorizzare la formazione degli studenti meritevoli ed interessati ad attività di approfondimento metodologico e applicativo su tematiche di interesse nel settore.
Il percorso consiste in attività formative, aggiuntive a quelle curriculari, volte a valorizzare gli studenti che, durante il primo anno del corso di studi, abbiano dato prova di essere particolarmente meritevoli.
L’accesso al Percorso di eccellenza avviene su domanda dell’interessato; i requisiti richiesti sono:
acquisizione entro il 30 novembre di tutti i CFU previsti nel primo anno
conseguimento di una media pesata dei voti di esame non inferiore a 27/30.
Contestualmente al conseguimento del titolo di Laurea entro i limiti previsti dal corso di studio, lo studente che abbia terminato positivamente il percorso di eccellenza riceve un’attestazione che sarà registrata sulla carriera dello studente stesso. Unitamente a tale certificazione, l’Ateneo conferisce allo studente un premio pari all’importo delle tasse versate nell’ultimo anno.
I termini e le modalità per la domanda di partecipazione al percorso sono indicati sul sito web del CAD (sezione STUDENTI / Percorsi di eccellenza), dove si può anche prendere visione del bando di concorso e scaricare il facsimile della domanda di ammissione.
Prova finale
La prova finale consiste nello svolgimento di una tesi sperimentale, progettuale o compilativa su argomenti relativi agli insegnamenti del Corso di Laurea Magistrale, da svilupparsi sotto la guida di un docente appartenente al Consiglio didattico relativo, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, aziende manifatturiere e di servizi, centri di ricerca operanti nel settore di interesse.
Nel corso dell’elaborazione della tesi lo studente dovrà, in primo luogo, analizzare la letteratura tecnica relativa all'argomento in studio. Il laureando dovrà poi, in maniera autonoma e, a seconda della tipologia della tesi, proporre soluzioni al problema sviluppando ove appropriato un adeguato modello matematico del sistema. Nel caso di tesi sperimentale, lo studente dovrà elaborare un piano della sperimentazione che consenta di ottenere i risultati desiderati. La tesi progettuale è dedicata allo studio delle caratteristiche di lanciatori o veicoli spaziali e dei relativi sottosistemi, inclusi i payload. Tesi di questo tipo riguardano anche l’analisi e pianificazione di missioni spaziali. Alla prova finale sono attribuiti 21 CFU.
La votazione finale si basa sulla valutazione della media dei voti degli esami sostenuti, della dissertazione e della discussione finale. La Commissione di laurea esprime la votazione in centodiecesimi e può, a maggioranza, concedere al candidato il massimo dei voti con lode.
Stage
In sostituzione della prova finale lo studente può svolgere un tirocinio, al quale sono assegnati 21 CFU. Al momento dell’approvazione dello stage è prevista la nomina di un tutor accademico, scelto fra i docenti del CAD, e di un tutor aziendale che seguono lo svolgimento dell’attività di stage. La verifica dei risultati è condotta dal tutor accademico.
Valutazione della qualità
Il corso di studio, in collaborazione con l’Ateneo, contribuisce a rilevare l’opinione degli studenti frequentanti per tutti gli insegnamenti. Il sistema di rilevazione è integrato con un percorso qualità la cui responsabilità è affidata al gruppo di auto-valutazione, docenti, studenti e personale del corso di studio. I risultati delle rilevazioni e delle analisi del gruppo di auto-valutazione sono utilizzati per azioni di miglioramento delle attività formative.