ESTETICA
Obiettivi formativi
Fatta salva l'acquisizione di una serie di obiettivi di fondo (conoscenza e comprensione della disciplina; capacità di applicare conoscenza e comprensione; capacità critiche e di giudizio; capacità di comunicare quanto si è appreso; capacità di proseguire lo studio in modo autonomo), il corso si propone di raggiungere più in dettaglio i seguenti ulteriori obiettivi: acquisizione di alcune nozioni chiave necessarie alla comprensione dei problemi dell’estetica e dell’esperienza artistica contemporanea; capacità di lettura e commento dei testi; sviluppo di capacità argomentative.
Canale 1
STEFANO VELOTTI
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
Kant e la fondazione critica dell’estetica moderna.
L’estetica emerge in Europa nel Settecento (“il secolo della critica”) e trova nella Critica della facoltà di giudizio di Immanuel Kant il suo testo fondamentale. Il corso intende offrire innanzitutto una lettura analitica dell’intera prima parte dell’opera, la “Critica della facoltà estetica di giudizio”, sullo sfondo del dibattito dell’epoca.
Dopo una introduzione alle principali linee di pensiero sue contemporanee, il corso prevede una esposizione sommaria del percorso di Kant, per spiegare le ragioni che lo conducono a scrivere la sua terza opera critica, la Critica della facoltà di giudizio, appunto, la cui puntuale analisi testuale è l’obiettivo principale del corso. Quest’opera ha avuto un’importanza difficilmente sopravvalutabile, non soltanto per il pensiero estetico dei suoi contemporanei e dell’idealismo tedesco, ma per tutta la tradizione filosofica in genere, fino ai nostri giorni. Il testo è infatti imprescindibile non solo per ogni riflessione che affronti il problema del gusto, dell’arte, della creatività, del bello e del sublime, ma più in generale, quello del senso dell’esperienza. Il pensiero estetico, epistemologico, etico-politico della nostra contemporaneità continua a rivisitare quest’opera kantiana, le cui implicazioni sembrano ancora feconde e inesauribili.
Oltre al testo kantiano, le studentesse e gli studenti dovranno studiare uno dei testi a scelta elencati.
Prerequisiti
Conoscenza dei tratti fondamentali della storia della filosofia con attenzione particolare alla storia della filosofia moderna.
Testi di riferimento
Immanuel Kant, Critica della facoltà di giudizio, Einaudi, Torino 1999 (e successive ristampe). Solo le seguenti parti: Prefazione di Kant; Introduzione di Kant (§§ I-IX); §§ 1-60.
Un libro a scelta tra i seguenti testi:
Stefano Catucci, Sul filo, Quodlibet, Macerata 2024
Andrea D’Ammando, Emilio Garroni. Crisi e critica delle arti contemporanee, Quodlibet, Macerata 2025
Paolo D’Angelo, Estetica, Laterza, Roma-Bari 2011.
Emilio Garroni, Estetica. Uno sguardo-attraverso, (1992), Castelvecchi, Roma 2022.
Tommaso Morawski (ed.), Kant and Culture Studies on Kant’s Philosophy of Culture, Sapienza Università editrice 2022 (https://www.editricesapienza.it/sites/default/files/6088_Morawski_Kant_Culture_ebook.pdf)
Stefano Velotti, La filosofia e le arti. Sentire, pensare, immaginare, Laterza, Roma-Bari (2012), 2022.
Stefano Velotti, Sotto la soglia del controllo. Pratiche artistiche e forme di vita, Laterza, Roma-Bari 2024.
Frequenza
La frequenza è altamente raccomandata.
Modalità di esame
Il corso prevede un esame orale finale. L’esame orale sarà condotto a partire dal commento puntuale e approfondito di passi a scelta dello/a studente/ssa e valuterà la sua capacità di analizzare puntualmente il testo, sia dal punto di vista tecnico (terminologico e concettuale), sia riformulandolo con un linguaggio non tecnico, e connettendolo al resto del pensiero degli autori studiati. A partire, poi, dal commento del passo scelto, il colloquio verterà sull’intero programma. Per superare le prove lo/a studente/ssa dovrà dimostrare di: 1. conoscere il contenuto dei testi trattati; 2. saperli restituire in modo chiaro, padroneggiando in modo corretto il lessico specialistico utilizzato dall’autore; 3. saper individuare gli snodi teorici più rilevanti e saperli discutere criticamente; 4. saper elaborare autonomamente un’argomentazione relativa ai contenuti trattati. Il soddisfacimento dei punti 1 e 2 è condizione necessaria al superamento dell’esame. I voti superiori al 27 saranno attribuiti agli/alle studenti/esse le cui prove soddisfano tutti e quattro i punti indicati.
Modalità di erogazione
Lezioni frontali con ricostruzione del contesto e lettura, analisi e commento dei testi. Sarà fatto riferimento ai testi originali. La partecipazione attiva delle studentesse e degli studenti è altamente incoraggiata e verrà stimolata nel corso delle lezioni.
STEFANO VELOTTI
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
Kant e la fondazione critica dell’estetica moderna.
L’estetica emerge in Europa nel Settecento (“il secolo della critica”) e trova nella Critica della facoltà di giudizio di Immanuel Kant il suo testo fondamentale. Il corso intende offrire innanzitutto una lettura analitica dell’intera prima parte dell’opera, la “Critica della facoltà estetica di giudizio”, sullo sfondo del dibattito dell’epoca.
Dopo una introduzione alle principali linee di pensiero sue contemporanee, il corso prevede una esposizione sommaria del percorso di Kant, per spiegare le ragioni che lo conducono a scrivere la sua terza opera critica, la Critica della facoltà di giudizio, appunto, la cui puntuale analisi testuale è l’obiettivo principale del corso. Quest’opera ha avuto un’importanza difficilmente sopravvalutabile, non soltanto per il pensiero estetico dei suoi contemporanei e dell’idealismo tedesco, ma per tutta la tradizione filosofica in genere, fino ai nostri giorni. Il testo è infatti imprescindibile non solo per ogni riflessione che affronti il problema del gusto, dell’arte, della creatività, del bello e del sublime, ma più in generale, quello del senso dell’esperienza. Il pensiero estetico, epistemologico, etico-politico della nostra contemporaneità continua a rivisitare quest’opera kantiana, le cui implicazioni sembrano ancora feconde e inesauribili.
Oltre al testo kantiano, le studentesse e gli studenti dovranno studiare uno dei testi a scelta elencati.
Prerequisiti
Conoscenza dei tratti fondamentali della storia della filosofia con attenzione particolare alla storia della filosofia moderna.
Testi di riferimento
Immanuel Kant, Critica della facoltà di giudizio, Einaudi, Torino 1999 (e successive ristampe). Solo le seguenti parti: Prefazione di Kant; Introduzione di Kant (§§ I-IX); §§ 1-60.
Un libro a scelta tra i seguenti testi:
Stefano Catucci, Sul filo, Quodlibet, Macerata 2024
Andrea D’Ammando, Emilio Garroni. Crisi e critica delle arti contemporanee, Quodlibet, Macerata 2025
Paolo D’Angelo, Estetica, Laterza, Roma-Bari 2011.
Emilio Garroni, Estetica. Uno sguardo-attraverso, (1992), Castelvecchi, Roma 2022.
Tommaso Morawski (ed.), Kant and Culture Studies on Kant’s Philosophy of Culture, Sapienza Università editrice 2022 (https://www.editricesapienza.it/sites/default/files/6088_Morawski_Kant_Culture_ebook.pdf)
Stefano Velotti, La filosofia e le arti. Sentire, pensare, immaginare, Laterza, Roma-Bari (2012), 2022.
Stefano Velotti, Sotto la soglia del controllo. Pratiche artistiche e forme di vita, Laterza, Roma-Bari 2024.
Frequenza
La frequenza è altamente raccomandata.
Modalità di esame
Il corso prevede un esame orale finale. L’esame orale sarà condotto a partire dal commento puntuale e approfondito di passi a scelta dello/a studente/ssa e valuterà la sua capacità di analizzare puntualmente il testo, sia dal punto di vista tecnico (terminologico e concettuale), sia riformulandolo con un linguaggio non tecnico, e connettendolo al resto del pensiero degli autori studiati. A partire, poi, dal commento del passo scelto, il colloquio verterà sull’intero programma. Per superare le prove lo/a studente/ssa dovrà dimostrare di: 1. conoscere il contenuto dei testi trattati; 2. saperli restituire in modo chiaro, padroneggiando in modo corretto il lessico specialistico utilizzato dall’autore; 3. saper individuare gli snodi teorici più rilevanti e saperli discutere criticamente; 4. saper elaborare autonomamente un’argomentazione relativa ai contenuti trattati. Il soddisfacimento dei punti 1 e 2 è condizione necessaria al superamento dell’esame. I voti superiori al 27 saranno attribuiti agli/alle studenti/esse le cui prove soddisfano tutti e quattro i punti indicati.
Modalità di erogazione
Lezioni frontali con ricostruzione del contesto e lettura, analisi e commento dei testi. Sarà fatto riferimento ai testi originali. La partecipazione attiva delle studentesse e degli studenti è altamente incoraggiata e verrà stimolata nel corso delle lezioni.
- Codice insegnamento1022651
- Anno accademico2025/2026
- CorsoStudi storico-artistici
- CurriculumCurriculum unico
- Anno3º anno
- Semestre2º semestre
- SSDM-FIL/04
- CFU6