Organizzazione e contatti
Presidente del Corso di studio - Presidente del Consiglio di area didattica
Francesco Freddolini |
Docenti di riferimento
MANUELA GIANANDREA |
ROBERTA CERONE |
VALTER CURZI |
FRANCESCO FREDDOLINI |
ALESSANDRO TADDEI |
MARCO RUFFINI |
MARIA CHIARA PIVA |
RAFFAELLA MORSELLI |
IRENE BALDRIGA |
ENRICO VENEZIANI |
ELISA COLETTA |
Rappresentanze studentesche
Benedetta Gubinelli |
Elena Mancini |
Tutor del corso
FABIO BETTI |
MASSIMO MORETTI |
ANNA MARIA D'ACHILLE |
CARLA SUBRIZI |
VALTER CURZI |
Regolamenti
Regolamento del corso
Gli obiettivi formativi specifici del Corso di studio riguardano l'acquisizione di adeguate conoscenze di base nelle tematiche della storia dell'arte e della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale. Le competenze principali degli studenti e delle studentesse del corso spaziano attraverso l’intero campo della ricerca storico-artistica, con abilità nel settore delle nuove tecnologie applicate, avendo anche come punto di riferimento la stretta connessione tra studio del patrimonio artistico, valorizzazione e fruizione.
In particolare, i laureati e le laureate in Studi storico-artistici devono acquisire le seguenti conoscenze e competenze:
- conoscenze relative ai fondamenti della letteratura, della storia medievale e moderna, dell'archeologia, della storia dell'arte e dell'architettura, delle discipline antropologiche e della legislazione;
- conoscenze e metodologie adeguate a contestualizzare e studiare opere e problemi di pertinenza storico-artistica e critica;
- consapevolezza storiografica dei principali avanzamenti delle discipline e conoscenza delle teorie e dei risultati più aggiornati della ricerca storico-artistica nelle sue relazioni interdisciplinari;
- competenze relative ai fondamenti dell'attuale legislazione in materia di beni culturali.
Per garantire il perseguimento di tali obiettivi e l'effettivo raggiungimento delle professionalità previste, il corso di laurea è articolato nelle seguenti attività formative:
- conoscenze di base di letteratura italiana;
- conoscenze di base delle discipline storiche: in particolare storia medievale, moderna e contemporanea;
- conoscenze di base civiltà antiche e medievali;
- conoscenze di base delle discipline geografiche e demoetnoantropologiche;
- nell'ambito delle discipline caratterizzanti, conoscenza della storia dell'arte (nelle relazioni con la critica e la museologia), dell’architettura, dell'archeologia, della legislazione e gestione dei beni culturali;
- nell'ambito delle discipline affini e integrative, conoscenza delle discipline artistiche nei settori, della musica, del teatro, del cinema, della fotografia;
- altri crediti verranno attribuiti per attività di tirocinio a scelta tra un ventaglio di offerte orientative nei vari settori di interesse (storico-artistico, curatoriale, museologico, organizzativo di eventi culturali, di tecnologie applicate ai beni culturali).
Completano l'offerta una prova di lingua europea, nonché una prova di informatica di base.
Conclude il Corso di Laurea la prova finale che consiste nella preparazione di un elaborato scritto (potenzialmente anche affiancato da supporti multimediali).
Per l'accesso al Corso di Studio è necessario sostenere una prova di verifica delle conoscenze iniziali, obbligatoria, ma non selettiva, con l’attribuzione di Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA), in caso di conseguimento di un punteggio inferiore al valore indicato nello specifico bando.
La prova è costituita da un test online (TOLC-SU) erogato attraverso la piattaforma informatica CISIA nelle date e sessioni riportate sul sito www.cisiaonline.it.
Il TOLC-SU prevede l’erogazione di un questionario composto da 50 quesiti (100 minuti) suddivisi nelle seguenti 4 sezioni: Comprensione del testo e conoscenza della lingua italiana (30 quesiti – 60 minuti), Conoscenze e competenze acquisite negli studi (10 quesiti – 20 minuti), Ragionamento logico (10 quesiti – 20 minuti).
Il syllabus delle conoscenze richieste è consultabile al link: https://www.cisiaonline.it/area-tematica-tolc-studi- umanistici/struttura-della-prova-e-syllabus-2/
Al termine del TOLC-SU è presente una sezione aggiuntiva per la prova della conoscenza della Lingua Inglese. Il risultato di ogni TOLC-SU, ad esclusione della sezione relativa alla prova della conoscenza della Lingua Inglese, è determinato dal numero di risposte esatte, sbagliate e non date che determinano un punteggio assoluto, derivante da 1 punto per ogni risposta corretta, 0 punti per ogni risposta non data e una penalizzazione di 0,25 punti per ogni risposta errata.
Per la prova della conoscenza della Lingua Inglese non è prevista alcuna penalizzazione per le risposte sbagliate ed il punteggio è determinato dall’assegnazione di 1 punto per le risposte esatte e da 0 punti per le risposte sbagliate o non date.
A seguito dell’esito della prova, ai candidati e alle candidate che hanno conseguito un punteggio inferiore al valore indicato nello specifico bando di ammissione viene attribuito uno specifico Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA relativo alla comprensione del testo e conoscenza della lingua italiana) da soddisfare entro il primo anno di corso.
Per il recupero dell'OFA è previsto un apposito corso di supporto alla preparazione e al superamento della relativa verifica OFA, che certifica il raggiungimento delle abilità specifiche relative alla comprensione del testo e conoscenza della lingua italiana.
L’OFA si intende, altresì, assolto con il superamento di uno dei seguenti esami, previsti al primo anno del percorso formativo:
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE I
STORIA DELL'ARTE MODERNA I
Il mancato assolvimento dell’OFA comporta l’impossibilità di sostenere esami di profitto relativi ad anni successivi al primo.
Tutti i dettagli sulle modalità e le tempistiche per l’iscrizione alla prova, sulle modalità di svolgimento e sui contenuti del test, sulle modalità di recupero e di superamento dell’OFA sono reperibili nello specifico bando pubblicato nella sezione 'Iscriversi' della pagina del Corso di Studio sul sito https://corsidilaurea.uniroma1.it.
Regolamento didattico del Corso di Studi in Studi storico-artistici (Classe: L-1)
Art. 1. IL CORSO DI STUDI Il CdS è articolato in un curriculum unico. Gli insegnamenti di cui sono costituiti i percorsi formativi, con l’indicazione dei settori scientifico-disciplinari di riferimento e dell’eventuale articolazione in moduli, sono pubblicati sulle pagine web del CdS in Studi storico-artistici, all’interno del catalogo dei corsi di studio di ateneo. Gli insegnamenti e i crediti loro assegnati sono pubblicati nel manifesto, presente sul sito web del CdS. Il corso di studi non prevede propedeuticità. Le attività a scelta dello studente e il relativo numero dei crediti sono pubblicati nel manifesto. La modalità di svolgimento della didattica è convenzionale. La verifica degli apprendimenti si svolge in forma orale e/o scritta. Il CdS nomina uno o più docenti che hanno il compito di verificare la conoscenza delle lingue straniere. I relativi crediti sono riportati nel manifesto. Il CdS nomina uno o più docenti che hanno il compito di verificare le altre competenze. I relativi crediti sono riportati nel manifesto. Le altre disposizioni su eventuali obblighi degli studenti sono riportate nella carta dei diritti e i doveri delle studentesse e degli studenti consultabile al seguente indirizzo: https://www.uniroma1.it/it/documento/carta-dei-diritti-e-dei-doveri-dell...
Art. 2 MODALITÀ DI AMMISSIONE
2.1 Per essere ammessi al Corso di Laurea in Studi storico-artistici occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
2.2 Per l'accesso al Corso di Studio è necessario sostenere una prova di verifica delle conoscenze iniziali, obbligatoria, ma non selettiva, con l’attribuzione di Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA), in caso di conseguimento di un punteggio inferiore al valore indicato nello specifico bando.
La prova è costituita da un test online (TOLC-SU) erogato attraverso la piattaforma informatica CISIA nelle date e sessioni riportate sul sito www.cisiaonline.it.
Per far fronte all’emergenza epidemiologica, sono stati predisposti i TOLC@CASA, che consentono la regolare erogazione dei TOLC anche presso il domicilio delle studentesse e degli studenti.
I TOLC@CASA sono erogati con l’uso di strumenti e tecnologie in grado di realizzare aule virtuali in un ambiente sicuro e controllato, dove ogni candidato può essere correttamente identificato e può eseguire il proprio test in autonomia.
Il TOLC-SU prevede l’erogazione di un questionario composto da 50 quesiti (100 minuti) suddivisi nelle seguenti 4 sezioni:
- Comprensione del testo e conoscenza della lingua italiana (30 quesiti – 60 minuti),
- Conoscenze e competenze acquisite negli studi (10 quesiti – 20 minuti),
- Ragionamento logico (10 quesiti – 20 minuti).
Il syllabus delle conoscenze richieste è consultabile al link: https://www.cisiaonline.it/area-tematica-tolc-studiumanistici/struttura-...
Al termine del TOLC-SU è presente una sezione aggiuntiva per la prova della conoscenza della Lingua Inglese. Il risultato di ogni TOLC-SU, ad esclusione della sezione relativa alla prova della conoscenza della Lingua Inglese, è determinato dal numero di risposte esatte, sbagliate e non date che determinano un punteggio assoluto, derivante da 1 punto per ogni risposta corretta, 0 punti per ogni risposta non data e una penalizzazione di 0,25 punti per ogni risposta errata.
Per la prova della conoscenza della Lingua Inglese non è prevista alcuna penalizzazione per le risposte sbagliate ed il punteggio è determinato dall’assegnazione di 1 punto per le risposte esatte e da 0 punti per le risposte sbagliate o non date.
A seguito dell’esito della prova, ai candidati che hanno conseguito un punteggio inferiore al valore indicato nello specifico bando di ammissione viene attribuito uno specifico Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA relativo alla comprensione del testo e conoscenza della lingua italiana) da soddisfare entro il primo anno di corso.
Gli Ofa devono essere assolti entro il primo anno del corso di studio. Il mancato assolvimento dell’OFA comporta l’impossibilità di sostenere esami di profitto relativi ad anni successivi al primo.Tutti i dettagli sulle modalità e le tempistiche per l’iscrizione alla prova, sulle modalità di svolgimento e sui contenuti del test, sulle modalità di recupero e di superamento dell’OFA sono reperibili nello specifico bando pubblicato nella sezione 'Iscriversi' della pagina del Corso di Studio sul sito https://corsidilaurea.uniroma1.it e nella pagina OFA di Ateneo Obblighi formativi aggiuntivi - Ofa | Sapienza Università di Roma.
L’OFA si intende, altresì, assolto con il superamento di uno degli esami del primo anno indicati annualmente dal Corso di Studio.
2.3 Le modalità per l’eventuale passaggio e/o trasferimento da altri Corsi di Studio sono disciplinate dal manifesto degli studi di ateneo dell’a.a. corrente
Art. 3 IL MANIFESTO DEGLI STUDI 3.1 Il Manifesto degli Studi è elaborato dal Consiglio di Area Didattica sulla base dell’Ordinamento del CdS approvato dal Consiglio Universitario Nazionale. 3.2 Il Consiglio di Area Didattica individua ogni anno per la coorte studentesca successiva e in base al calendario comunicato dall’Area Offerta Formativa: a) gli ambiti disciplinari e le relative eventuali oscillazioni di CFU, in conformità all’Ordinamento del CdS, da attivare nell’offerta formativa di ogni curriculum del CdS; b) i Settori Scientifico-Disciplinari da attivare all’interno degli ambiti; c) i CFU obbligatori per determinati Settori Scientifico-Disciplinari; d) gli insegnamenti da attivare all’interno delle tipologie disciplinari e degli ambiti per ogni curriculum e per ogni anno di corso. 3.3 Gli obiettivi degli insegnamenti sono inseriti ogni anno nell’apposita sezione del sistema informatico.
Art. 4 TUTORATO
Le attività di tutorato didattico sono finalizzate a orientare ed assistere gli studenti lungo tutto il corso degli studi, a renderli attivamente partecipi del processo formativo, a rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi, anche attraverso iniziative rapportate alle necessità, alle attitudini ed alle esigenze dei singoli. I servizi di tutorato collaborano con gli organismi di sostegno al diritto allo studio e con le rappresentanze degli studenti, concorrendo alle complessive esigenze di formazione culturale degli studenti e alla loro compiuta partecipazione alle attività universitarie.
Art. 5 TIROCINI CURRICULARI
Il CdS prevede che studenti e studentesse svolgano attività formative comprendenti tirocini e incluse nella sezione Altre Attività Formative per un totale di 6 CFU. I Tirocini curriculari sono normalmente svolti tramite la piattaforma di Ateneo TSP. Se non vengono svolti tramite la piattaforma di Ateneo TSP, tirocini e stage curriculari devono essere concordati con un docente del CdS (tutor interno) al quale compete la verifica e la certificazione della congruità delle attività svolte con il percorso formativo in Storia dell’arte, del monte ore e del periodo di svolgimento.
Studentesse e studenti sono invitati a consultare la pagina dedicata alle news del sito web del
Dipartimento SARAS e la sezione specifica della pagina web del CdS dove regolarmente si
pubblicano avvisi su attività utili per la maturazione dei 6 cfu della sezione AAF.
Il CdS nomina uno o più docenti che hanno il compito di verificare i risultati degli eventuali stage, tirocini, e dei periodi di studio all’estero. I relativi crediti sono riportati nel manifesto.
Art. 6 PROVA FINALE
6.1 Il percorso di studi si conclude con una prova finale consistente nella preparazione e discussione di un elaborato originale. L’elaborato finale per il Corso di studi in Studi storico-artistici consiste in una relazione scritta, condotta sotto la guida di un/a docente afferente al Corso di Studi, su un argomento collegato ad uno degli insegnamenti del Piano di studi. L’elaborato dovrà dimostrare la capacità dello studente/della studentessa di saper sviluppare e argomentare in forma scritta uno studio dedicato ad un aspetto della disciplina concordato con il/la docente relatore/relatrice, basando il proprio lavoro su un’adeguata ricerca su fonti dirette ed indirette, indagate ed utilizzate con approccio critico e secondo i requisiti di base della disciplina.
6.2 La lunghezza consigliata dell’elaborato è stimata in circa 50 cartelle (2000 battute per ogni cartella, spazi inclusi), esclusa la bibliografia e le illustrazioni. L’elaborato potrà essere suddiviso in sezioni o capitoli, in accordo con le indicazioni del/la docente di riferimento.
6.3 Commissione giudicatrice. Le Commissioni giudicatrici della prova finale abilitate al conferimento del titolo di studio sono composte secondo le norme stabilite dal regolamento didattico del CdS e sono formate da almeno sette componenti. Potranno farne parte docenti di Facoltà diverse da quelle cui sono iscritti i candidati, docenti a contratto in servizio nell’anno accademico interessato, dottori/dottoresse di ricerca e i cultori/cultrici della materia con anzianità di laurea magistrale o di vecchio ordinamento di almeno tre anni. La maggioranza dei/delle componenti della commissione deve essere costituita da professori/professoresse di ruolo e ricercatori/ricercatrici. Il voto minimo per il superamento della prova è 66/110. La valutazione massima dell’elaborato finale è di 5 punti (da sommare alla media ponderata basata sulla votazione degli esami di profitto, fino a un massimo di 110). La valutazione tiene soprattutto conto della dimostrata capacità del/la candidato/a di mettere a
frutto le conoscenze acquisite mediante il corso di formazione al fine di predisporre un elaborato che dimostri capacità di approccio critico agli argomenti affrontati e metta in luce le competenze acquisite nell’utilizzo degli strumenti della ricerca, ivi inclusa una conoscenza adeguata, aggiornata e critica della bibliografia di riferimento. Le Commissioni giudicatrici, per elaborati e discussioni particolarmente meritevoli e con un punteggio di partenza di almeno 105/110, possono concedere al/la candidato/a il massimo dei voti con lode.
6.4 La media ponderata è calcolata seguendo i criteri della Facoltà di Lettere e Filosofia, secondo i quali i punteggi di 30 e lode per gli esami di profitto sono calcolati come 30.
6.5 Non sono previsti punti bonus in aggiunta alla media ponderata e al punteggio assegnato all’elaborato finale dalla Commissione giudicatrice.
Art. 7 GOVERNANCE 7.1 - Funzione, organi e cariche del Consiglio di Area Didattica (CAD) Il Consiglio di Area Didattica (CAD), conformemente al Regolamento didattico di Ateneo e allo Statuto della Sapienza Università di Roma, è la struttura deputata alla definizione e all’organizzazione della didattica dei Corsi di Studi in Studi storico-artistici (L-1) e del Corso di Studi in Storia dell’arte (L-89; Magistrale). Il Consiglio è composto da tutti i docenti a cui sono attribuiti compiti didattici nell’ambito del Corso di Studio o dei Corsi di Studio coordinati. Il Consiglio è costituito, altresì, da una rappresentanza di studenti. Il CAD elegge al suo interno un Presidente, viene convocato dal Presidente stesso almeno due volte l’anno, e comunque ogni volta che se ne rilevi la necessità, ed esprime pareri vincolanti su tutte le materie riguardanti l'attività didattica del CAD. Su proposta del Presidente, nomina la Commissione di Gestione dell’Assicurazione della Qualità (CGAQ) e il Vice Presidente. Tutte le cariche durano di norma tre anni. 7.2 - Il Presidente Il Presidente viene eletto a scrutinio segreto dai docenti di ruolo e dai rappresentanti degli studenti che compongono il Consiglio di Corso di Studio o dell’Area Didattica. L’elezione del Presidente avviene a maggioranza assoluta degli aventi diritto in prima convocazione e a maggioranza relativa nelle convocazioni successive. Il Presidente dura in carica tre anni e il relativo mandato è rinnovabile una sola volta. Il Decano del Consiglio di Corso di Studio o dell’Area Didattica indice le elezioni del Presidente, ne coordina le procedure nel rispetto delle normative di Ateneo e trasmette i risultati alla Facoltà. Le votazioni possono svolgersi anche per via telematica o, in alternativa, nella modalità online da remoto. Il Presidente, nelle sue funzioni, è coadiuvato dagli altri organi del CAD previsti dal presente regolamento; deve: a) sovrintendere e coordinare le attività del Consiglio, gestendo i Corsi di studio in tutti i loro aspetti; b) fissare il programma annuale delle sedute del Consiglio, proporre il relativo ordine del giorno e presiederle; c) curare l’esecuzione delle delibere del Consiglio; d) vigilare sul regolare svolgimento delle attività didattiche di tutti i Corsi di studio attivati nell’ambito dell’Area didattica; e) approvare i passaggi e i trasferimenti da altri Corsi e/o altre Università e (per tale attività può anche delegare altri docenti del CAD); f) coordinare le attività dei Tutor, finalizzata alla costante consulenza sui piani di studio e al necessario monitoraggio delle carriere degli studenti; g) organizzare con la Referente per la didattica le attività relative all'offerta formativa, con particolare
riferimento al caricamento nel sistema GOMP, secondo le scadenze indicate dall'Area Offerta Formativa dell'Ateneo; h) esercitare tutte le altre attribuzioni che gli sono conferite dalle leggi vigenti, dallo Statuto e dai Regolamenti di Ateneo. Il Presidente ha inoltre facoltà di nominare commissioni istruttorie e/o di studio per particolari problemi. Esse possono eventualmente includere membri non facenti parte del CAD. Compiti, composizione e durata di tali commissioni sono stabiliti dal Presidente all’atto della nomina e ratificati dal CAD seduta stante o nella prima seduta successiva alla costituzione della commissione. 7.3 - La Commissione di Gestione dell’Assicurazione della Qualità (CGAQ) La Commissione di Gestione dell’Assicurazione della Qualità del Corso di Studio predispone il Rapporto di Riesame Ciclico e la Scheda di Monitoraggio annuale del Corso di Studio. La Commissione coadiuva, altresì, il Presidente del Corso di Studio nella preparazione dell’offerta formativa del Corso di Studio e nell’aggiornamento dei dati della Scheda SUA-CdS. 7.4 - I rappresentanti degli studenti I rappresentanti degli studenti vengono eletti dagli studenti iscritti ai Corsi di studio; durano in carica due anni e il loro mandato è rinnovabile una sola volta. Nel caso in cui il rappresentante degli studenti concluda la carriera prima della scadenza del mandato, è sostituito dal primo dei candidati non eletti; qualora non vi siano più candidati tra i non eletti, il Presidente del Consiglio di Area Didattica chiederà di indire elezioni suppletive. Le elezioni per le rappresentanze studentesche nel Consiglio del Consiglio di Area Didattica sono indette con dispositivo del Preside di Facoltà con cadenza biennale e non meno di trenta giorni prima della data prevista per l’inizio delle votazioni. Le votazioni possono svolgersi anche per via telematica o, in alternativa, nella modalità online da remoto. 7.5 - Le sedute Per la validità delle sedute del Consiglio è necessaria la presenza della metà più uno dei componenti dell’organo medesimo. Ai fini del computo della maggioranza, occorre sottrarre dal totale dei componenti del Consiglio il numero di coloro che hanno giustificato la propria assenza. Le votazioni del Consiglio avvengono in modo palese e per alzata di mano, fatta eccezione per i casi previsti dalla normativa vigente in materia. Le votazioni si possono svolgere in via telematica.
Art. 8 NORME TRANSITORIE E FINALI Per quanto non previsto dal presente Regolamento valgono le disposizioni di cui alle leggi vigenti, le norme contenute nello Statuto di Ateneo, nel Regolamento Didattico di Ateneo e in altri Regolamenti interni in quanto applicabili.