Estetica

Obiettivi formativi

Obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti concettuali di base per la comprensione delle fondamentali questioni dell’estetica e dell’arte. Gli studenti non soltanto affineranno e specializzeranno la loro conoscenza dei testi esaminati, ma svilupperanno anche la loro capacità di analizzare e commentare quegli stessi testi.

Canale 1
DARIO CECCHI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Arte e politica: una prospettiva moderna e contemporanea. Il corso intende approfondire i nessi esistenti tra arte e politica, per mostrare come l'esperienza estetica sia stato uno dei processi fondamentali di costruzione di un sentire comune e di un sentimento di appartenenza collettiva in epoca moderna. Parallelamente, l'arte, in particolare le immagini, ma anche le narrazioni, hanno giocato un ruolo decisivo nell'orientare l'opinione pubblica. Verranno considerate le ipotesi filosofiche in merito di alcuni pensatori moderni e contemporanei: da Friedrich Schiller a Walter Benjamin, fino a Giorgio Agamben, Umberto Eco, Vilém Flusser, Louis Marin e Bernard Stiegler. Verranno così considerati diverse prospettive teoriche e diversi modelli interpretativi (estetico, semiotico, ermeneutico, fenomenologico) di letture delle immagini come dispositivi politici. Questa riflessione sugli usi politici delle immagini sarà collocata sullo sfondo dell'emergenza di nuove forme di produzione e fruizione delle immagini digitali nell'epoca della IA.
Prerequisiti
Conoscenza dei tratti fondamentali della storia della filosofia con attenzione particolare alla storia dell'estetica.
Testi di riferimento
F. Schiller, L'educazione estetica (Aesthetica; in alternativa Bompiani) W. Benjamin, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica (Feltrinelli; in alternativa Einaudi) L. Marin, Della rappresentazione (Mimesis, solo alcuni saggi) V. Flusser, Per una filosofia della fotografia (Bruno Mondadori) G. Agamben, Note sul gesto, in Mezzi senza fine (Bollati Boringhieri) D. Cecchi, L'esperienza dell'altro (Quodlibet) B. Stiegler, L'immagine discreta, in J. Derrida e B. Stiegler, Ecografie della televisione (Raffaello Cortina) U. Eco, Per una guerriglia semiologica (qualsiasi edizione)
Frequenza
la frequenza è altamente raccomandabile
Modalità di esame
La valutazione consiste in un esame orale. Verranno valutate (anche durante il corso): 1. La conoscenza e la comprensione dei testi oggetti del corso, a partire dai loro aspetti più generali, sino ai dettagli; sarà valutata in particolare la capacità delle studentesse e degli studenti di confrontarsi con un testo filosofico e di analizzarne criticamente aspetti specifici (punti di valutazione 1-15); 2. Le capacità espressive e di dominio del lessico disciplinare (punti 1-10). 3. Le conoscenze del contesto storico (rispetto al pensiero degli autori oggetto del corso e rispetto alla storia della filosofia in generale) (punti 1-5).
Bibliografia
F. Schiller, L'educazione estetica (Aesthetica; in alternativa Bompiani) W. Benjamin, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica (Feltrinelli; in alternativa Einaudi) L. Marin, Della rappresentazione (Mimesis, solo alcuni saggi) V. Flusser, Per una filosofia della fotografia (Bruno Mondadori) G. Agamben, Note sul gesto, in Mezzi senza fine (Bollati Boringhieri) D. Cecchi, L'esperienza dell'altro (Quodlibet) B. Stiegler, L'immagine discreta, in J. Derrida e B. Stiegler, Ecografie della televisione (Raffaello Cortina) U. Eco, Per una guerriglia semiologica (qualsiasi edizione)
Modalità di erogazione
Lezioni frontali con ricostruzione del contesto e lettura, analisi e commento dei testi. Sarà fatto riferimento ai testi originali. La partecipazione attiva delle studentesse e degli studenti è altamente incoraggiata e verrà stimolata nel corso delle lezioni.
DARIO CECCHI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Arte e politica: una prospettiva moderna e contemporanea. Il corso intende approfondire i nessi esistenti tra arte e politica, per mostrare come l'esperienza estetica sia stato uno dei processi fondamentali di costruzione di un sentire comune e di un sentimento di appartenenza collettiva in epoca moderna. Parallelamente, l'arte, in particolare le immagini, ma anche le narrazioni, hanno giocato un ruolo decisivo nell'orientare l'opinione pubblica. Verranno considerate le ipotesi filosofiche in merito di alcuni pensatori moderni e contemporanei: da Friedrich Schiller a Walter Benjamin, fino a Giorgio Agamben, Umberto Eco, Vilém Flusser, Louis Marin e Bernard Stiegler. Verranno così considerati diverse prospettive teoriche e diversi modelli interpretativi (estetico, semiotico, ermeneutico, fenomenologico) di letture delle immagini come dispositivi politici. Questa riflessione sugli usi politici delle immagini sarà collocata sullo sfondo dell'emergenza di nuove forme di produzione e fruizione delle immagini digitali nell'epoca della IA.
Prerequisiti
Conoscenza dei tratti fondamentali della storia della filosofia con attenzione particolare alla storia dell'estetica.
Testi di riferimento
F. Schiller, L'educazione estetica (Aesthetica; in alternativa Bompiani) W. Benjamin, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica (Feltrinelli; in alternativa Einaudi) L. Marin, Della rappresentazione (Mimesis, solo alcuni saggi) V. Flusser, Per una filosofia della fotografia (Bruno Mondadori) G. Agamben, Note sul gesto, in Mezzi senza fine (Bollati Boringhieri) D. Cecchi, L'esperienza dell'altro (Quodlibet) B. Stiegler, L'immagine discreta, in J. Derrida e B. Stiegler, Ecografie della televisione (Raffaello Cortina) U. Eco, Per una guerriglia semiologica (qualsiasi edizione)
Frequenza
la frequenza è altamente raccomandabile
Modalità di esame
La valutazione consiste in un esame orale. Verranno valutate (anche durante il corso): 1. La conoscenza e la comprensione dei testi oggetti del corso, a partire dai loro aspetti più generali, sino ai dettagli; sarà valutata in particolare la capacità delle studentesse e degli studenti di confrontarsi con un testo filosofico e di analizzarne criticamente aspetti specifici (punti di valutazione 1-15); 2. Le capacità espressive e di dominio del lessico disciplinare (punti 1-10). 3. Le conoscenze del contesto storico (rispetto al pensiero degli autori oggetto del corso e rispetto alla storia della filosofia in generale) (punti 1-5).
Bibliografia
F. Schiller, L'educazione estetica (Aesthetica; in alternativa Bompiani) W. Benjamin, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica (Feltrinelli; in alternativa Einaudi) L. Marin, Della rappresentazione (Mimesis, solo alcuni saggi) V. Flusser, Per una filosofia della fotografia (Bruno Mondadori) G. Agamben, Note sul gesto, in Mezzi senza fine (Bollati Boringhieri) D. Cecchi, L'esperienza dell'altro (Quodlibet) B. Stiegler, L'immagine discreta, in J. Derrida e B. Stiegler, Ecografie della televisione (Raffaello Cortina) U. Eco, Per una guerriglia semiologica (qualsiasi edizione)
Modalità di erogazione
Lezioni frontali con ricostruzione del contesto e lettura, analisi e commento dei testi. Sarà fatto riferimento ai testi originali. La partecipazione attiva delle studentesse e degli studenti è altamente incoraggiata e verrà stimolata nel corso delle lezioni.
  • Codice insegnamento1022651
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoTeatro, Cinema, Media
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDM-FIL/04
  • CFU6