DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE

Obiettivi formativi

Obiettivo generale. L’insegnamento si propone di fornire agli studenti le nozioni fondamentali della disciplina, nei suoi aspetti teorici e applicati. I nuclei portanti riguarderanno la diversità linguistica, i meccanismi di apprendimento-insegnamento di una lingua, le principali teorie glottodidattiche. In questa direzione, verranno analizzate le quattro abilità linguistiche (ascolto, parlato, scrittura, lettura), in relazione al loro sviluppo e al loro uso. In questo senso verrà approfondita la nozione di competenza linguistico-comunicativa, in relazione all’apprendimento di una lingua straniera e/o seconda, anche sulla base delle indicazioni del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue. In tale prospettiva, una specifica importanza rivestono, sia dal punto di vista teorico che applicativo, l’acquisizione di conoscenze relative alla nozione di testo e di varietà testuale e alle dimensioni interne alla lingua, dal lessico alla sintassi, dalla fonologia alla morfologia. Ciò avverrà anche attraverso un confronto tra le lingue anche per potenziare la capacità di riflessione metalinguistica degli studenti, che saranno sollecitati a intervenire e a partecipare attivamente nel corso delle lezioni. Obiettivi specifici: • conoscenza dei principi e delle nozioni che caratterizzano le diverse teorie glottodidattiche che costituiscono il riferimento generale della disciplina; • conoscenza del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue, sia per quanto riguarda i principi generali sia per quanto riguarda l’articolazione dei livelli di competenza e delle dimensioni che ne fanno parte • consapevolezza della specificità del percorso di apprendimento di una seconda lingua, il ruolo che svolge, insieme ad altri fattori sociali ed educativi, la prima lingua in tale percorso • capacità di fare un confronto tra le strutture delle diverse lingue in prospettiva didattica • capacità di analizzare la nozione di competenza linguistico-comunicativa nei suoi vari aspetti e di farne riferimento per elaborazioni autonome, anche al fine di analizzare il proprio percorso di apprendimento

Canale 1
FRANCESCO DE RENZO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Nozioni di base di Didattica delle Lingue Moderne. Il corso riguarda l’analisi dei principali concetti e delle principali teorie linguistico-educative che sono alla base del processo di insegnamento-apprendimento delle lingue. Particolare rilievo sarà dato all’analisi del Quadro Comune Europeo di Riferimento e della prospettiva interculturale dell'educazione linguistica. Rapporto tra educazione linguistica, sistemi scolastici e cittadinanza in chiave teorica e storica.
Prerequisiti
non sono previsti prerequisiti
Testi di riferimento
1. Consiglio d’Europa, Common European Framework of References for Languages: Learning, Teaching. Assessment, Cambridge University Press, Cambridge 2001 (trad. it. Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione, La Nuova Italia, Firenze 2002); 2. Altri testi e materiali da studiare verranno comunicati dal docente all'inizio delle lezioni.
Frequenza
in presenza
Modalità di esame
L'esame si compone di due parti: scritto e orale. Le due parti devono essere svolte obbligatoriamente nell'ambito dello stesso appello. La prova scritta si compone di sei (6) domande con risposta aperta e ha la durata di 40 minuti. La prova scritta non è accompagnata da alcuna valutazione, ma solo dall'indicazione di poter sostenere la prova orale. Se non si superano (sempre nello stesso appello) entrambe le parti di cui è composto l'esame, l'esame si considera non superato e occorre risostenere entrambe le prove. La mancata presentazione alla prova orale equivale alla rinuncia all'esame.
Modalità di erogazione
Le lezioni saranno in presenza. Si prevedono attività con il coinvolgimento operativo degli studenti.
FRANCESCO DE RENZO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Nozioni di base di Didattica delle Lingue Moderne. Il corso riguarda l’analisi dei principali concetti e delle principali teorie linguistico-educative che sono alla base del processo di insegnamento-apprendimento delle lingue. Particolare rilievo sarà dato all’analisi del Quadro Comune Europeo di Riferimento e della prospettiva interculturale dell'educazione linguistica. Rapporto tra educazione linguistica, sistemi scolastici e cittadinanza in chiave teorica e storica.
Prerequisiti
non sono previsti prerequisiti
Testi di riferimento
1. Consiglio d’Europa, Common European Framework of References for Languages: Learning, Teaching. Assessment, Cambridge University Press, Cambridge 2001 (trad. it. Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione, La Nuova Italia, Firenze 2002); 2. Altri testi e materiali da studiare verranno comunicati dal docente all'inizio delle lezioni.
Frequenza
in presenza
Modalità di esame
L'esame si compone di due parti: scritto e orale. Le due parti devono essere svolte obbligatoriamente nell'ambito dello stesso appello. La prova scritta si compone di sei (6) domande con risposta aperta e ha la durata di 40 minuti. La prova scritta non è accompagnata da alcuna valutazione, ma solo dall'indicazione di poter sostenere la prova orale. Se non si superano (sempre nello stesso appello) entrambe le parti di cui è composto l'esame, l'esame si considera non superato e occorre risostenere entrambe le prove. La mancata presentazione alla prova orale equivale alla rinuncia all'esame.
Modalità di erogazione
Le lezioni saranno in presenza. Si prevedono attività con il coinvolgimento operativo degli studenti.
Canale 2
PAOLA SAVONA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso di Didattica delle Lingue Moderne affronta i concetti fondamentali e le principali teorie linguistico-educative che guidano il processo di insegnamento e apprendimento delle lingue. Un'attenzione particolare sarà rivolta all'analisi del Quadro Comune Europeo di Riferimento e alla prospettiva interculturale dell'educazione linguistica. Verrà inoltre approfondito il rapporto tra educazione linguistica, sistemi scolastici e cittadinanza, sia in chiave teorica che storica.
Prerequisiti
Non sono previsti prerequisiti.
Testi di riferimento
Consiglio d’Europa, Common European Framework of References for Languages: Learning, Teaching, Assessment, Cambridge University Press, Cambridge 2001 (trad. it. Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione, La Nuova Italia, Firenze 2002). GISCEL (Gruppo di intervento e studio nel campo dell'educazione linguistica), Dieci tesi per un'educazione linguistica democratica, documento disponibile all’indirizzo https://giscel.it/dieci-tesi-per-leducazione-linguistica-democratica/ (consultabile anche nell'Appendice del volume T. De Mauro, L'educazione linguistica democratica, a cura di S. Loiero e M.A. Marchese, Laterza, Bari-Roma 2018 - ISBN carta: 9788858130728, ISBN digitale: 9788858132159). F. De Renzo, Lessico di base e indici di leggibilità per l’analisi e la produzione di testi per la didattica dell’italiano L2, in P. Diadori, C. Gennai, S. Semplici (a cura di), Progettazione editoriale per l'italiano L2, Guerra, Perugia 2011, pp. 183-202.
Frequenza
In presenza.
Modalità di esame
L'esame si compone di due parti: scritto e orale. Le due parti devono essere svolte obbligatoriamente nell'ambito dello stesso appello. La prova scritta si compone di sei (6) domande con risposta aperta e ha la durata di 40 minuti. La prova scritta non è accompagnata da alcuna valutazione, ma solo dall'indicazione di poter sostenere la prova orale. Se non si superano (sempre nello stesso appello) entrambe le parti di cui è composto l'esame, l'esame si considera non superato e occorre risostenere entrambe le prove. La mancata presentazione alla prova orale equivale alla rinuncia all'esame.
Modalità di erogazione
Le lezioni saranno in presenza. Si prevedono attività con il coinvolgimento operativo degli studenti.
PAOLA SAVONA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso di Didattica delle Lingue Moderne affronta i concetti fondamentali e le principali teorie linguistico-educative che guidano il processo di insegnamento e apprendimento delle lingue. Un'attenzione particolare sarà rivolta all'analisi del Quadro Comune Europeo di Riferimento e alla prospettiva interculturale dell'educazione linguistica. Verrà inoltre approfondito il rapporto tra educazione linguistica, sistemi scolastici e cittadinanza, sia in chiave teorica che storica.
Prerequisiti
Non sono previsti prerequisiti.
Testi di riferimento
Consiglio d’Europa, Common European Framework of References for Languages: Learning, Teaching, Assessment, Cambridge University Press, Cambridge 2001 (trad. it. Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione, La Nuova Italia, Firenze 2002). GISCEL (Gruppo di intervento e studio nel campo dell'educazione linguistica), Dieci tesi per un'educazione linguistica democratica, documento disponibile all’indirizzo https://giscel.it/dieci-tesi-per-leducazione-linguistica-democratica/ (consultabile anche nell'Appendice del volume T. De Mauro, L'educazione linguistica democratica, a cura di S. Loiero e M.A. Marchese, Laterza, Bari-Roma 2018 - ISBN carta: 9788858130728, ISBN digitale: 9788858132159). F. De Renzo, Lessico di base e indici di leggibilità per l’analisi e la produzione di testi per la didattica dell’italiano L2, in P. Diadori, C. Gennai, S. Semplici (a cura di), Progettazione editoriale per l'italiano L2, Guerra, Perugia 2011, pp. 183-202.
Frequenza
In presenza.
Modalità di esame
L'esame si compone di due parti: scritto e orale. Le due parti devono essere svolte obbligatoriamente nell'ambito dello stesso appello. La prova scritta si compone di sei (6) domande con risposta aperta e ha la durata di 40 minuti. La prova scritta non è accompagnata da alcuna valutazione, ma solo dall'indicazione di poter sostenere la prova orale. Se non si superano (sempre nello stesso appello) entrambe le parti di cui è composto l'esame, l'esame si considera non superato e occorre risostenere entrambe le prove. La mancata presentazione alla prova orale equivale alla rinuncia all'esame.
Modalità di erogazione
Le lezioni saranno in presenza. Si prevedono attività con il coinvolgimento operativo degli studenti.
  • Codice insegnamento1023959
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoLingue e civiltà orientali
  • CurriculumLingua coreana
  • Anno3º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDL-LIN/02
  • CFU6
  • Ambito disciplinareLinguistica, semiotica e didattica delle lingue