Programma
Introduzione alle Dottrine Filosofico-religiose dell'Asia Orientale.
Il corso fornisce principi trasversali e nozioni fondamentali necessari alla conoscenza delle Religioni e Filosofie dell'Asia Orientale con riferimento al Buddhismo e alle tradizioni autoctone dell'Asia Orientale ovvero Taoismo, Sciamanesimo coreano, Shinto (Descrittore di Dublino 1).
Le conoscenze di cui sopra sono finalizzate allo sviluppo delle capacità gestionali degli utenti nei confronti della comprensione delle componenti emiche ed etiche della materia relazionate agli aspetti socio-antropologici caratterizzanti le culture orientali studiate (DD2).
Le attività in grado di sviluppare capacità critiche e di giudizio saranno costituite da audiovisione critico-analitica di materiale multimediale, e quando possibile da incontri con esperti e conferenze di studiosi incentrati su temi specifici (DD3).
Le attività mirate alle capacità di comunicare e trasmettere le proprie conoscenze saranno caratterizzate da esercitazioni ermeneutiche sulla base del materiale didattico e di riferimento e del tutoring forniti dal/la docente (DD4).
Le strategie didattiche relative al corso implicano la trasmissione di tecniche metodologiche di organizzazione ottimizzata del rapporto con lo studio ispirata a principi maieutici ed euristici sostenuti da pertinente materiale didattico e di riferimento, proposto per agevolare lo studio indipendente nonché futuri approfondimenti individuali dei temi trattati (DD5).
Le lezioni saranno focalizzate sulla presentazione e il commento analitico delle tematiche filosofico-religiose contenute nel testo di corso e d'esame, con particolare riferimento agli aspetti ontologici, soteriologici ed escatologici ivi espressi, contestualizzati e articolati all'interno della macroarea geo-culturale e storica di riferimento.
Il sillabo con il contenuto sintetico delle lezioni e i relativi materiali di riferimento sarà pubblicato sui portali preposti dell'Ateneo non appena il calendario didattico del Dipartimento sarà definito.
Prerequisiti
Nessun prerequisito richiesto.
Testi di riferimento
1) Williams, Paul, Il Buddhismo Mahayana. La sapienza e la compassione, Ubaldini Editore, Roma, 1990. (da pag. 49 a pag. 317). Collocazione nella Biblioteca del Dipartimento di Studi Orientali: IND 4 C 773 29; IND 6 C 752.
2) Dispense sul Buddhismo Mahayana (reperibili presso il Centro Orientamento del Dipartimento di Studi Orientali e su classroom).
3) Rossi, Donatella (a cura di) e AA VV, Fili di Seta. Introduzione al pensiero filosofico-religioso dell'Asia, Astrolabio Ubaldini Editore, Roma, 2018. Collocazione Biblioteca DISO: OR C 427, 427bis, 427ter.
Solo i capitoli relativi alla prima lingua studiata, ovvero:
Cina (pp. 275-461)
Corea (pp. 463-594)
Giappone (pp. 595-688).
4) Dispense sul buddhismo coreano (reperibili presso il Centro Orientamento del Dipartimento di Studi Orientali). SOLO PER GLI STUDENTI DEL CURRICULUM DI COREANO.
5. Dispense sulle tradizioni religiose giapponesi (reperibili presso il Centro Orientamento del Dipartimento di Studi Orientali). SOLO PER GLI STUDENTI DEL CURRICULUM DI GIAPPONESE.
6. Power-point I, II e III lezione (Buddhismo antico) (disponibili su classroom)
NB: Il testo n. 1.) va portato da tutti, indistintamente dai curricula e se Frequentanti oppure Non Frequentanti, come pure le Dispense sul Buddhismo Mahayana e i Power-point delle lezioni relative al Buddhismo antico (I-II-III).
Gli studenti che non studiano una lingua estremo-orientale come prima lingua (es. Arabo, Hindi) porteranno:
1) Williams, Paul, Il Buddhismo Mahayana. La sapienza e la compassione, Ubaldini Editore, Roma, 1990. (da pag. 49 a pag. 317). Collocazione nella Biblioteca del Dipartimento di Studi Orientali: IND 4 C 773 29; IND 6 C 752.
2) Dispense sul Buddhismo Mahayana (reperibili presso il Centro Orientamento del Dipartimento di Studi Orientali) + POWER-POINT LEZIONI I, II e III relative al Buddhismo antico (disponibili su classroom);
3) una sezione a scelta completa di Fili di Seta (es. Cina, oppure Corea, oppure Giappone [vedi sopra], oppure Tibet [pp. 109-274]).
Frequenza
La frequenza è fortemente consigliata ma non obbligatoria.
Modalità di esame
Una prova orale da sostenersi al termine dell'insegnamento.
L'obiettivo della prova orale è quello di accertare l'effettivo conseguimento dei risultati di apprendimento attesi da parte dello studente in riferimento a tutti e cinque i Descrittori di Dublino. Essa sarà a stimolo aperto non strutturato e consisterà in 3 (tre) interrogativi principali, e ove applicabile e necessario per la verifica, in ulteriori sotto-domande poste dalla docente:
1 (una) domanda su argomenti basilari relativi al Buddhismo indiano (es. le Quattro Verità, i corpi del Buddha, ecc.). Materiale di riferimento: Il Buddhismo Mahayana, Dispense a disposizione presso il Centro Orientamento del Dipartimento di Studi Orientali [III Piano, Plesso Marco Polo, Vedi Testi e Bibliografia], power-point forniti dalla docente e resi disponibili su classroom);
1 (una) domanda su argomenti relativi al Buddhismo nella cultura della prima lingua orientale studiata (es. il Buddhismo Chan; il Buddhismo in epoca Silla; l’introduzione del Buddhismo in Giappone). Materiale di riferimento: Fili di Seta e Dispense a disposizione presso il Centro Orientamento del Dipartimento di Studi Orientali [III Piano, Plesso Marco Polo, Vedi Testi e Bibliografia]).
1 (una) domanda su un argomento sulle tradizioni filosofico-religiose autoctone pertinenti alle culture delle prime lingue orientali studiate (es. la Scuola taoista dei Maestri Celesti; la tradizione sciamanica in Corea; il concetto di purezza nello Shinto). Materiale di riferimento: Fili di Seta e Dispense a disposizione presso il Centro Orientamento del Dipartimento di Studi Orientali [III Piano, Plesso Marco Polo, Vedi Testi e Bibliografia]).
La prova orale è valutata in trentesimi e si intende superata con un voto non inferiore a 18/30. Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito solide conoscenze dei temi culturali connessi alla materia ed essere in grado di descriverli in maniera congrua e convincente in un Italiano corretto e accademico. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 cum laude lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso ed essere in grado di articolarne l'apprezzamento in forma logica, coerente, critica, e creativa.
Bibliografia
Vedi sopra.
Ulteriori riferimenti bibliografici saranno forniti durante il corso a coloro che manifesteranno interesse all'approfondimento di temi specifici.
Modalità di erogazione
Il corso si svolgerà nel solo I (PRIMO) semestre e seguirà uno stile seminariale interattivo. I Metodi Didattici adottati includono: a) lezioni frontali (DD1); b) sessioni di valutazione comparata di casi e ipotesi analizzati (DD2); c) audiovisione critico-analitica di materiale multimediale e partecipazione ove possibile a lezioni e conferenze specialistiche (DD3); dibattiti su temi specifici presenti o connessi al testo di riferimento (DD4).