Organizzazione e contatti
Presidente del Corso di studio - Presidente del Consiglio di area didattica
Stefano Locatelli |
Docenti di riferimento
MAURO DI DONATO |
STEFANO LOCATELLI |
ANDREA MINUZ |
ILARIA SCHIAFFINI |
DONATELLA CAPALDI |
ANTONIO RAFELE |
ANNAMARIA COREA |
ALEKSANDRA JOVICEVIC |
MARIA GRAZIA BERLANGIERI |
Rappresentanze studentesche
GAIA SALEMI |
ENRICO PROCENTESE |
Tutor del corso
VALERIO COLADONATO |
STEFANO LOCATELLI |
ANDREA MINUZ |
Regolamenti
Regolamento del corso
Il corso di studi è articolato, ferma restando una complessiva unitarietà del progetto formativo, in specifici curricola che consentono agli studenti e alle studentesse di qualificare il proprio profilo ora in direzione del settore delle arti performative ora del settore del cinema e dei media, salvaguardando altresì la componente storico-teorico-interpretativa fondante per un percorso universitario di livello magistrale.
Il Corso è attualmente articolato in due curricula:
Cinema, Televisione, Nuovi Media
Teatro, Danza, Arti Performative
Il percorso formativo è stato dunque progettato definendo un equilibrio di contenuti disciplinari di taglio sia storico-culturale-interpretativo sia professionalizzante negli ambiti dello spettacolo dal vivo, del cinema e dei media. A tal fine, tra le attività formative caratterizzanti costituiscono elemento centrale del corso di studi, accanto a corsi di taglio storico, metodologico e culturale nei settori specifici di riferimento, gli insegnamenti negli ambiti della organizzazione, produzione, progettazione e legislazione dello spettacolo, dell’audiovisivo e dei media, della drammaturgia e scrittura per lo spettacolo, delle tecnologie digitali applicate allo spettacolo, sempre valorizzati in senso sia storico-critico sia pratico-produttivo e professionalizzante. Nel primo anno di corso sono previsti, ai fini dell’acquisizione di conoscenze e competenze storico-critico-metodologiche imprescindibili, anche insegnamenti negli ambiti delle discipline socio-antropologiche, storiche e della storia dell’arte.
Il corso di studi, pur organizzato in curricula, consente e incentiva la definizione di percorsi formativi personalizzati. Insieme a 12 cfu a libera scelta dello studente, i gruppi di insegnamenti opzionali consentono di orientare il piano di studi su percorsi didattici individuali, ferma restando sempre la possibilità di definire un piano di studi autonomo.
Il corso di studi stimola l’acquisizione di conoscenze e competenze trasversali, prevedendo 6 CFU per altre attività formative, di tirocinio e/o di taglio laboratoriale e esperienziale, anche con finalità di tipo pratico-professionale e di orientamento in uscita, e ne dà evidenza attraverso sito web dedicato nel catalogo dei corsi di Studio di Ateneo.
REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
Scritture e produzioni dello spettacolo e dei media (cinema, teatro, danza) (LM-65)
Articolo 1 - Oggetto e finalità
Il presente Regolamento disciplina l’organizzazione didattica del Corso di Laurea Magistrale in Scritture e produzioni dello spettacolo e dei media (classe LM-65), in conformità con il Regolamento Didattico di Ateneo della Sapienza Università di Roma, con le disposizioni ministeriali vigenti e con le linee guida ANVUR e CUN. Il Corso ha l’obiettivo di fornire una formazione specialistica nei settori del cinema, del teatro, della danza, dei media e delle produzioni culturali, valorizzando un approccio integrato tra competenze teoriche, critiche, metodologiche e pratico-produttive.
Articolo 2 - Ammissione al corso
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Scritture e produzioni dello spettacolo e dei media occorre essere in possesso di una laurea triennale o di altro titolo di studio equipollente conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Ai fini dell’ammissione sono richieste conoscenze corrispondenti al possesso di una Laurea triennale nonché specifiche conoscenze nell’ambito della storia del teatro e delle performing arts, del cinema e dell’audiovisivo, della musica e dei media.
Al corso sono ammessi gli studenti e le studentesse in possesso di Laurea triennale delle classi L-1 Beni culturali; L-3 Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda; L-4 Disegno industriale; L-5 Filosofia; L-10 Lettere; L-11 Lingue e culture moderne; L-12 Mediazione linguistica; L-15 Scienze del turismo; L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-19 Scienze dell’educazione e della formazione; L-20 Scienze della comunicazione; L-24 Scienze e tecniche psicologiche; L-33 Scienze economiche; L-40 Sociologia; L-42 Storia, o equipollenti.
Gli studenti e le studentesse delle classi di laurea di cui sopra dovranno dimostrare di essere in possesso di almeno 36 cfu (acquisiti nel proprio percorso di laurea triennale, oppure tramite il superamento di singoli corsi universitari) in almeno uno dei settori scientifico disciplinari L-ART/05 (PEMM-01/A), L-ART/06 (PEMM-01/B), L-ART/07(PEMM-01/C), tramite superamento di esami di insegnamenti relativi agli ambiti storici, teorici e metodologici del cinema o dei media o del teatro e delle arti performative o della musica.
I candidati e le candidate che abbiano conseguito o stiano per conseguire il titolo di laurea triennale in Classi diverse da quelle sopra elencate, dovranno dimostrare di avere avere acquisito (nel proprio percorso di laurea triennale, oppure tramite il superamento di singoli corsi universitari, oppure tramite l’ottenimento di un titolo di master universitario) almeno 72 CFU così articolati nei seguenti settori scientifico-disciplinari (SSD):
- 36 cfu in almeno uno dei settori scientifico disciplinari L-ART/05 (PEMM-01/A), L-ART/06 (PEMM-01/B), L-ART/07(PEMM-01/C) L-ART/08 (PEMM-01/D), acquisiti tramite superamento di esami di insegnamenti relativi agli ambiti storici, teorici e metodologici del cinema, dei media, del teatro, delle arti performative e della musica.
- 36 cfu in uno o più dei gruppi disciplinari indicati nell’ordinamento del corso di studi (quadro A3.a)
Articolo 3 - Verifica della personale preparazione
La verifica della personale preparazione è obbligatoria per tutti gli studenti e le studentesse ammessi al corso di studi. Sono esonerati dalla verifica gli studenti e le studentesse che abbiano conseguito il titolo di laurea triennale con una votazione pari o superiore a 80/110, previo possesso dei requisiti curricolari di cui all’art. 2 e definiti dall’ordinamento del corso di studio (quadro A3.a).
Per i candidati e le candidate con una votazione inferiore a 80/110, la verifica avviene tramite un colloquio volto ad accertare le conoscenze e competenze di base coerenti con il percorso formativo del Corso, come descritte nell’Ordinamento. La commissione per la verifica è nominata dal Consiglio di Corso di Studio.
Articolo 4 - Struttura e articolazione del Corso
Il Corso è articolato in due curricula:
- Cinema, televisione, nuovi media
- Teatro, danza e arti performative
Il percorso formativo è progettato per garantire un equilibrio tra contenuti storico-culturali, teorici,
metodologici e professionalizzanti, in linea con gli obiettivi indicati nella SUA-CdS.
Articolo 5 - Attività formative
Le attività didattiche comprendono lezioni frontali, laboratori, seminari, esercitazioni, tirocini e
attività progettuali. I CFU sono acquisiti tramite esami orali, scritti, prove pratiche, project work e
valutazione delle attività svolte.
Articolo 6 - Piani di studio individuali
Lo studente e la studentessa possono proporre un piano di studi individuale, coerente con gli obiettivi formativi e
l’ordinamento del Corso di studi. Il piano sarà esaminato dal Consiglio di Corso di Studio, che potrà
approvarlo, respingerlo o richiedere modifiche.
Articolo 7 - Tirocini e altre attività formative
Sono previste attività formative ulteriori, tra cui tirocini formativi e di orientamento, attività
laboratoriali, seminari e progetti professionalizzanti, per un totale di almeno 6 CFU. Le attività sono
finalizzate anche all’inserimento nel mondo del lavoro e alla definizione di profili professionali.
È possibile chiedere il riconoscimento di attività lavorativa, purché svolta nel periodo di iscrizione
al corso di studi e purché coerente con il progetto formativo del corso di studi stesso.
Articolo 8 - Prova finale
La prova finale consiste nella redazione e discussione di una tesi di laurea originale, elaborata sotto
la guida di un relatore o una relatrice. Essa deve dimostrare il possesso di competenze metodologiche e critiche,
nonché la capacità di analisi e di operare in modo autonomo negli ambiti disciplinari di riferimento
del corso di studi. Il lavoro può essere integrato da materiali multimediali e deve riflettere la
coerenza con gli obiettivi formativi del Corso di studi.
Di norma, la tesi di laurea va concordata con il docente relatore almeno dieci mesi prima della
sessione in cui ci si intende laureare.
La commissione di laurea attribuisce alla prova finale (tesi di laurea e sua discussione pubblica) fino
a un massimo di 7 punti, che andrà aggiungersi alla votazione di partenza, espressa in centodecimi,
ottenuta dalla media ponderata degli esami sostenuti nel corso di studi.
L’attribuzione della lode pertiene alla commissione di laurea, qualora il punteggio totale conseguito
(media ponderata esami e punteggio assegnato alla prova finale) sia pari almeno a 110/110.
L’attribuzione della lode consegue esclusivamente da una valutazione dell’eccellenza della tesi di
laurea e della sua discussione. In particolare, la commissione valuta la qualità complessiva del lavoro
e può decidere di non attribuire la lode anche nel caso in cui lo studente e la studentessa abbiano raggiunto e/o superato
il punteggio massimo, qualora il lavoro non presenti i requisiti di originalità, rigore metodologico e
maturità critica tali da essere valutato come eccellente.
Articolo 9 – Rimandi e Disposizioni finali
Per tutti gli aspetti non definiti dal presente regolamento si rimanda alle disposizioni e ai regolamenti in materia di didattica e organizzazione dei corsi di studio della Facoltà di Lettere e Filosofia, del dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo nonché al Regolamento didattico d’Ateneo della Sapienza Università di Roma.
Eventuali modifiche al presente Regolamento sono approvate dal Consiglio di Corso di Studio, nel rispetto delle normative vigenti e delle disposizioni del Regolamento Didattico di Ateneo.