Programma
Il Corso intende sviluppare i lineamenti essenziali del sistema educativo italiano sotto il duplice aspetto sincronico e diacronico. In particolare, saranno messe in luce le dimensioni culturali, pedagogiche, politico-sociali e giuridiche che caratterizzano il sistema, evidenziandone le specificità e le interconnessioni. Particolare attenzione sarà rivolta agli sviluppi più recenti, al fine di correlare i temi trattati ai profili professionali delineati nel curricolo universitario e alle prospettive di inserimento nei diversi contesti lavorativi.
Anche in tale prospettiva, una parte del Corso (3 cfu) sarà specificatamente dedicata alla fascia di età 0-3 anni, focalizzando l’attenzione su alcuni temi chiave: il “curricolo”, le relazioni, l’ambiente, il gioco, l’educazione alla partecipazione.
A titolo esemplificativo, si indicano le principali macro-aree su cui verterà il percorso: il sistema educativo in Italia dall’unificazione nazionale ai nostri giorni (quadro di insieme, prospettive e questioni aperte); il sistema integrato 0-6 nell'attuale cornice istituzionale; la cultura della partecipazione; l’interazione/integrazione scuola-territorio.
Il corso è idealmente diviso in tre parti.
La prima parte (n. 8 lezioni, 21 ore) sarà dedicata alla nascita e all’evoluzione del sistema scolastico educativo in Italia, con opportuni rimandi al contesto europeo per quanto concerne i servizi educativi per la prima infanzia.
Nella seconda parte (n. 7 lezioni, 17 ore) verranno approfonditi alcuni temi-chiave utili a definire i percorsi educativi 0-6 anni: il “curricolo”, la relazione educativa, l’ambiente spazio-temporale, il gioco.
Nella terza parte (n. 4 lezioni, 10 ore) si tratterà della cultura della partecipazione nei servizi educativi 0-6.
Prerequisiti
Non sono richiesti specifici prerequisiti in ingresso.
Testi di riferimento
Testi adottati:
1) D. Caroli, Per una storia dell'asilo nido in Europa tra Otto e Novecento, Milano, Fran-coAngeli, 2015, limitatamente alle seguenti parti: Introduzione, pp. 9-18; Parte terza – La diffusione delle crèches in Italia dalla metà dell’Ottocento al fascismo, pp. 199-346.
2) N.S. Barbieri, Asili nido e scuole dell’infanzia nella storia italiana, in F. De Giorgi, A. Gaudio, F. Pruneri (a cura di), Manuale di storia della scuola italiana. Dal Risorgimento al XXI secolo, Brescia, Morcelliana/Scholé, 2019, pp. 69-115.
3) A. Bondioli, D. Savio, Educare l'infanzia. Temi chiave per i servizi 0-6, Carocci, Roma, 2018.
4) M. Amadini, Crescere partecipando. Contesti e prospettive educative per il sistema in-tegrato 0-6, Scholé/Morcelliana, Brescia 2020.
La frequenza delle lezioni non è obbligatoria, ma è fortemente raccomandata.
Le studentesse e gli studenti non frequentanti dovranno obbligatoriamente contattare il docente per l’indicazione di materiali compensativi (anche ai fini dell’esame).
Bibliografia di riferimento.
Ulteriori testi e letture saranno suggerite in relazione ai diversi argomenti trattati nel corso e agli interessi degli studenti. Lo studio dei materiali di approfondimento indicati nel corso delle lezioni non è da considerarsi obbligatorio ai fini del superamento dell’esame di profitto.
Frequenza
In presenza.
La frequenza delle lezioni non è obbligatoria, ma è fortemente raccomandata.
Le studentesse e gli studenti non frequentanti devono contattare il docente per l’indicazione di materiali compensativi. Tali materiali saranno oggetto di valutazione degli apprendimenti in sede di esame (prova scritta).
Modalità di esame
La prova d'esame: a) sarà in modalità scritta; b) verterà sugli argomenti trattati a lezione, presenti nei testi di studio e nei materiali compensativi; c) sarà differenziata in base alla frequenza.
Per gli studenti frequentanti: la prova di esame consisterà in tre domande a scelta multipla (ciascuna del valore di due punti – 2/30) e in tre domande con stimolo chiuso e risposta aperta (ciascuna del volare di otto punti – 8/30).
Per gli studenti non frequentanti, la prova di esame consisterà in
– tre (3) domande a scelta multipla (ciascuna del valore di due punti – 2/30);
– tre (3) domande con stimolo chiuso e risposta aperta, riguardanti i testi di esame (cia-scuna del volare di sei punti – 7/30);
– una (1) domanda con stimolo chiuso e risposta aperta, riguardante il materiale compen-sativo (del volare di 3 punti – 3/30).
Per superare l'esame occorrerà conseguire un voto non inferiore a 18/30.
La prova di esame avrà la durata di due (2) ore.
Modalità di erogazione
In coerenza con gli obiettivi formativi dell’insegnamento di Sistema educativo italiano, sono previsti lezioni frontali, incontri di tipo seminariale con studiosi ed esperti del sistema educativo italiano, itinerari di approfondimento individuali e di gruppo, presentazione di materiali da parte degli studenti. La lezione frontale costituisce la forma prevalente di svolgimento del corso, stante la consistenza numerica degli studenti e la disponibilità degli spazi d'aula. Gli studenti saranno comunque stimolati ad intervenire attivamente secondo le forme che il setting consente (ad es. con apporti argomentati sulle schede predisposte dal docente; con discussione dei materiali di volta in volta presentati, quali strumenti di rielaborazione critica ecc.).
Frequenza: in presenza.
La frequenza delle lezioni non è obbligatoria, ma è fortemente raccomandata.
Le studentesse e gli studenti non frequentanti dovranno obbligatoriamente contattare il docente per l’indicazione di materiali compensativi (anche ai fini dell’esame).