
Notizie
Il ricevimento di mercoledì 11 giugno è rinviato a lunedì 16 giugno, alle ore 16.
Il ricevimento si tiene il mercoledì dalle 15 alle 16.
Gli esami di Filologia della letteratura italiana I e II si svolgono in forma scritta. I contenuti dell'esame (domande sui paragrafi delle singole sezioni del manuale, parafrasi dei testi, contestualizzazione dei brani proposti, illustrazione degli aspetti e dei problemi della tradizione, commento di un brano di apparato critico) sono gli stessi che caratterizzavano i vecchi esami orali. Le domande ovviamente saranno differenziate tra gli studenti frequentanti e non frequentanti, in base ai rispettivi programmi. L'aula in cui si svolgerà l'esame verrà comunicata agli iscritti all'appello con una mail da infostud il giorno precedente l'esame (per ragioni gestionali dei ristretti spazi di Facoltà, non è possibile un preavviso maggiore); un ulteriore avviso con l'indicazione dell'aula sarà affisso prima dell'esame sulla porta del mio studio (secondo piano, studio 4, corridoio che porta a geografia). Ai candidati verrà consegnato un foglio con le domande e i brani proposti per parafrasi e commento; sarà loro cura venire provvisti del materiale per redigere l'elaborato (sufficiente carta di qualunque, purché ragionevole, formato e rigatura e un paio di penne). Il tempo a disposizione per la prova sarà di due ore. Non saranno ammessi computer, né altri dispositivi elettronici, a pena di esclusione dall'esame. I risultati saranno pubblicati il giorno seguente, o nei giorni seguenti, su questa pagina, e vi rimarranno visibili per cinque giorni.
Orari di ricevimento
Venerdì 11-12 nello studio 4 del Dipartimento di lettere e culture moderne (primo piano della Facoltà, prima dell'ingresso a Geografia, sulla sinistra), o su appuntamento da prendere tramite e-mail.
Curriculum
Maurizio Campanelli si è laureato con lode in Filologia Medioevale e Umanistica presso l’Università di Roma “La Sapienza” nel 1992.
Nel 1993 è stato ammesso all’VIII ciclo del corso di Dottorato di Ricerca in Italianistica – Letteratura Umanistica dell'Università di Messina (di cui La Sapienza era sede consorziata), di cui nel 1996 ha superato l’esame finale, discutendo una tesi su “Le Observationes di Domizio Calderini: polemiche e filologia ai primordi della stampa”.
Nel 1995 è entrato a far parte del Comitatus exsecutorius del “Repertorium Fontium Historiae Medii Aevi”, presso l’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, per cui ha curato la pubblicazione dei volumi VII (L-M; 1997), VIII/1-2 (N; 1998), VIII/3 (O; 2000), VIII/4 (P-Petruccius; 2001), IX/1-2 (Petrus-Plunch; 2002), IX/3 (Po-Q; 2002), IX/4 (Ra-Re; 2003), X/1-2 (Rh-Ry; 2004), X/3 (Sa-Si; 2005), X/4 (Sj-Sz; 2006), XI/1-2 (T; 2006), XI/3 (U-V; 2007), XI/4 (W-Z; 2007).
Negli anni 1997 e 1998 ha lavorato nella redazione dell’Enciclopedia Oraziana, presso l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, scrivendo numerose voci e compilando gli indici dei tre volumi dell’opera.
Dal luglio 1998 al giugno 2000 ha avuto un postdottorato di Letteratura Umanistica presso l’Università degli Studi di Messina.
Nel 2000 ha avuto una borsa di studio presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, per un progetto sulle traduzioni neoplatoniche di Marsilio Ficino.
Dal 1999 al 2008 è stato Cultore della Materia presso la cattedra di Filologia Medioevale e Umanistica, nel Dipartimento di Filologia Greca e Latina dell’Università “La Sapienza”.
Dal settembre del 2000 all’agosto del 2002 è stato titolare di un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Filologia Greca e Latina dell’Università “La Sapienza”.
Nel luglio del 2001 ha vinto un concorso a cattedre per la scuola superiore, risultando primo nella graduatoria regionale del Lazio per la classe di concorso A051 (Letteratura Italiana e Latino nei Licei).
Il 21 aprile 2002 è stato premiato al Certamen Capitolinum LIII per il saggio "De antiquissimis Latinorum scriptorum editionibus saec. XV in Italia impressis".
Dal settembre 2002 all’agosto 2005 è stato alunno della Scuola Nazionale di Studi Medioevali annessa all’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo.
Nell’a. a. 2003-2004 ha tenuto due moduli di Filologia Latina Medioevale e Umanistica presso l’Università di Roma “Tor Vergata”.
Negli aa. aa. 2003-2004 e 2004-2005 ha tenuto due moduli di Storia del Libro presso l’Università “La Sapienza”.
Nel 2004-2005 è stato Fellow dell’Harvard University Center for Italian Renaissance Studies di Villa I Tatti.
Ha fondato e dirige la rivista “L’Ellisse. Studi storici di Letteratura italiana”, I (2006) - XI (2016), pubblicata dall’Erma di Bretschneider.
Dal 2006 è membro del Comitato scientifico della rivista “Memorie Domenicane”.
Nell’a. a. 2007-2008 è stato European Visiting Research Fellow della Caledonian Research Foundation / Royal Society of Edinburgh (sede della Fellowship è stata la School of History della University of St Andrews) per un progetto di ricerca, in collaborazione con Frances Andrews, sulle descrizioni di Roma nel tardo Medioevo e la Cronica di Anonimo Romano. Nel contesto di questa Fellowship ha tenuto, unitamente alla prof. Andrews, un corso per undergraduates avente per oggetto la storia della città di Roma durante il Medioevo.
È stato Research Associate nel progetto “Psychosomatic Illness in Early Modern Italy: Concepts and Communication”, finanziato dall’Australian Research Council come Discovery Project per gli anni 2007-2009 nell’ambito del Network for Early European Research. Il progetto è stato coordinato da Yasmin Haskell e Sergio Starkstein (University of Western Australia in Perth).
Nell’ottobre 2008 ha vinto un concorso per ricercatore universitario di Filologia della Letteratura Italiana presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università “Sapienza”.
È Research Associate nel progetto “Mapping the Latin Enlightenment: Centres and Peripheries”, Discovery Project finanziato dall’Australian Research Council per gli anni 2009-2012 e diretto da Yasmin Haskell.
Nel secondo semestre del 2009 è stato Visiting Fellow presso il Department of Classics and Ancient History della University of Sydney, con un grant assegnatogli dall’Australian Research Council per un progetto su Ritual and Space in Late Medieval Rome, da svolgere in collaborazione con la prof. Frances Muecke.
Dal I gennaio 2010 al 31 dicembre 2015 è stato membro del Collegio della Scuola di Dottorato in Storia e Tradizione dei Testi nel Medioevo e nel Rinascimento, che dal 2011 ha mutato il titolo in Filologie e Linguistica, presso l’Università degli Studi di Firenze.
Nel 2010 è stato Visiting Scholar presso il Department of Classics and Ancient History della University of Sydney, per lavorare sulla Roma instaurata di Biondo Flavio in collaborazione con la prof. F. Muecke.
Nel 2010 è stato nominato Advisor dell’American Academy in Rome
Dal 2011 è membro dell’Editorial Board di “The Mediaeval Journal”.
Dal 2011 è membro dell’Associazione Roma nel Rinascimento.
Dal 2011 è membro dell’Accademia Nazionale dell’Arcadia.
Nel 2012 ha conseguito una fellowship presso la Newberry Library di Chicago, per un progetto dal titolo Principles of Textual Criticism in Incunabula.
Nell’a.a. 2012-2013 è stato Visiting Professor presso la Johns Hopkins University di Baltimore, tenendo un corso per Graduate Students all’interno del PhD Programme in Italian Studies.
Nell'a.a. 2012-2013 è Visiting Scholar presso il College of Art della University of Edinburgh.
È stato Research Associate nel progetto “Linking Evidence. A Digital Approach to Medieval Rome”, coordinato da C. Bolgia, finanziato per il 2012-13 dalla British Academy e dal College of Art della University of Edinburgh.
Dall’a.a. 2012-2013 è titolare di un Accordo Erasmus per scambio docenti e studenti tra il Dipartimento di Studi greco-latini, italiani, scenico-musicali dell’Università di Roma “La Sapienza” e il Departamento de Filología Clásica della Universidad de Cádiz.
Dall’a.a. 2012-2013 è titolare di un Accordo Erasmus per scambio docenti e studenti tra il Dipartimento di Studi greco-latini, italiani, scenico-musicali dell’Università di Roma “La Sapienza” e il College of Art della University of Edinburgh.
È responsabile di un Accordo Interuniversitario di Collaborazione Culturale e Scientifica Internazionale stipulato tra l’Università di Roma “La Sapienza” e la University of Sydney, che ha avuto inizio nel 2012.
È stato Partner Investigator del progetto “The invention of Rome: Biondo Flavio’s Roma triumphans and its worlds”, coordinato da Frances Muecke (University of Sydney), finanziato con un Discovery Grant di 282000 $ dall’Australian Research Council per gli anni 2013-2015. In quest'ambito ha organizzato, con Frances Muecke, il convegno “The Invention of Rome: Biondo Flavio’s Roma triumphans and Its Worlds”, tenutosi presso la British School at Rome nel dicembre 2014, di cui nel 2017 sono usciti gli atti per i tipi di Droz.
È stato vincitore di Bando Professori Visitatori per attività di ricerca presso La Sapienza (Claudia Bolgia, Edinburgh College of Art, University of Edinburgh) per il 2013.
Cura, con F. Bausi e S. Gentile, i volumi del Quattrocento nella serie “Autografi dei Letterati Italiani”, pubblicati da Salerno Editore.
Cura, con S. Gentile, della collana “Ficinus novus. Opere di Marsilio Ficino”, pubblicata da Aragno Editore.
Nel giugno del 2015 è diventato professore associato di Filologia della Letteratura Italiana presso il Dipartimento di Studi Greco-Latini, Italiani, Scenico-Musicali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università “Sapienza”.
Dal 2016 è membro del Comitato Scientifico degli "Atti e memorie dell'Arcadia".
Dall'ottobre 2016 è membro del Collegio dei Docenti del Dottorato in Italianistica, presso il Dipartimento di Studi greco-latini, italiani, scenico-musicali dell'Università di Roma La Sapienza.
Dal febbraio del 2017 è membro della Giunta della Facoltà di Lettere della Sapienza.
Nell'aprile 2017 è stato nominato socio del Gruppo dei Romanisti.
Nel secondo semestre dell'a.a. 2016-2017 è stato Visiting Fellow presso il Department of Classics della John Hopkins University di Baltimore.
Il 20 giugno del 2017 è stato eletto presidente del CdS in Lettere Moderne della Facoltà di Lettere della Sapienza.
È ideatore e curatore del sito internet “Linking Evidence. A Digital Approach to Medieval and Early Renaissance Rome, c. 1140 – 1430” (http://www.medievalrome.eca.ed.ac.uk/home), in collaborazione con Claudia Bolgia (University of Edinburgh), finanziato dalla British Academy e sponsorizzato dalla British School at Rome.
È curatore, con M. Fiorilla, M. Motolese, M. Petoletti, E. Russo, del sito internet “ALI. Autografi dei letterati italiani" (http://www.autografi.net/it/).
È membro del Comitato Scientifico di BITeS (Biblioteca Italiana di Testi e Studi), collana edita dalle Edizioni di Storia e Letteratura (http://bitesonline.it/info/progetto/).
Dal 2018 è membro dell'Advisory Board di Humanistica Lovaniensia.
Ha vinto un Bando Professori Visitatori per attività di ricerca presso La Sapienza (Valerio Sanzotta, Ludwig Boltzmann Institute for Neo-Latin Studies, University of Innsbruck) per il 2018.
È Principal Investigator del progetto "Linking Evidence. A Digital Approach to Medieval and Early Renaissance Rome", finanziato nel programma Progetti di Ricerca Grandi di Sapienza Università di Roma per il triennio 2018-2020.
Negli ultimi anni ha partecipato ai seguenti convegni:
VI Congreso Internacional de Humanismo y Pervivencia del Mundo Clásico. Homenaje al profesor Eustaquio Sánchez Salor, organizzato dall’Instituto de Estudios Humanísticos, Alcaniz 19-24 ottobre 2015 (relazione: Totus noster est: el debate sobre el uso del latín y la sátira en la Italia del siglo XVIII)
Eine tote Sprache in lebendiger Literatur: neuzeitliche Diskussionen und Kontroversen über das Lateinische / Una lingua morta per letterature vive: discussioni e controversie sul latino in età moderna e contemporanea, organizzato dal Ludwig Boltzmann Institute for Neo-Latin Studies della Leopold-Franzens-Universität Innsbruck, Roma 10-12 dicembre 2015 (relazione: Il latino allo specchio: cultura e scuola nella satira italiana del Settecento)
La filologia e l’errore, organizzato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza, 28-29 settembre 2016 (relazione: In errorum fovea languentes: esportare la filologia nell’età degli incunaboli)
Roma nel Settecento fra letteratura, arte e musica, organizzato dal Dipartimento di Studi greco-latini, italiani, scenico-musicali dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza (relazione: Le satire romane dell'abate Casti, 1762-1764)
È membro del comitato organizzativo del Convegno Internazionale Canoni d'Arcadia. I. Il custodiato di Crescimbeni, da tenersi a Roma dal 6 all’8 giugno 2018.
Ha curato (con Frances Muecke) il volume The Invention of Rome. Biondo Flavio’s Roma Triumphans and its Worlds, Genève, Droz, 2017.
Dal 1993 ad oggi è stato membro dei seguenti progetti di ricerca nazionali:
1) “Umanesimo filologico a Roma”, Ricerca di Ateneo (finanziata dal MURST con fondi 60%) svoltasi negli anni 1993-1994 e 1996
2) “Lo studio dell’antico a Roma nel Rinascimento”, Ricerca di Ateneo svoltasi nel 1994
3) “I Classici tra Medioevo e Umanesimo”, Ricerca Coordinata C.N.R. svoltasi nel triennio 1995-1997
4) “La tradizione dei Classici a Roma nel ’400”, Ricerca Cofinanziata MURST svoltasi nel biennio 1997-1998
5) “Linee di sviluppo delle tradizioni testuali in età umanistica”, Ricerca di Ateneo (finanziata dal MURST con fondi 60%) svoltasi nel triennio 1997-1999
6) “La ricezione degli auctores nell’Umanesimo”, Ricerca Cofinanziata MURST per il biennio 1999-2000
7) “Problemi di edizione di testi umanistici”, Ricerca di Ateneo (cofinanziata dal MURST con fondi 60%) per il triennio 2000-2002
8) “La rinascita della storia nell’Umanesimo romano”, Ricerca Cofinanziata MIUR per il triennio 2001-2003
9) “I latini dell’Umanesimo”, Ricerca Cofinanziata MIUR per il biennio 2004-2005
10) “Edizione critica e digitale delle opere di Marsilio Ficino”, finanziata nell’ambito dei Programmi di Ricerca Scientifica di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) per il biennio 2006-2007
11) “Autographs of Italian writers (13th-16th cent.)”, finanziato come Progetto Grande da Sapienza Università di Roma per il triennio 2010-2012.
12) “Letterature di traduzione dall’età ellenistica all’Umanesimo”, progetto d’Ateneo 2011, finanziato dalla “Sapienza”.
13) “Bibliotheca Italica Manuscripta (BIM). Descrivere, documentare, valorizzare i manoscritti medievali d'Italia”, finanziata nell’ambito dei Programmi di Ricerca Scientifica di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) 2010-2011.
14) "Letterature di traduzione dall’età ellenistica all’Umanesimo", progetto d’Ateneo 2011, finanziato dall’Università di Roma “La Sapienza” (coord. Marina Passalacqua).
15) “Repertorio digitale degli autografi dei letterati italiani dalle Origini al Cinquecento”, progetto FIRB-Futuro in Ricerca finanziato per il triennio 2012-2017.
16) "Tradizione, trasmissione, traduzione", progetto d’Ateneo 2012, finanziato dall’Università di Roma “La Sapienza” (coord. Marina Passalacqua).
17) "Itinerari filologici: storie di testi, di codici, di biblioteche", progetto d’Ateneo 2013, finanziato dall’Università di Roma “La Sapienza” (coord. Marina Passalacqua).
18) "THESMA PROJECT (Tera Hertz & Spectrometry Manuscript Analysis)", progetto d’Ateneo dell’Università di Roma “La Sapienza”, nell’ambito del programma dei Progetti Multidisciplinari 2014-2016 (coord. Paola Italia).
19) "Nomi, soprannomi e pseudonimi. Forme e funzioni dall'antichità all'età moderna", progetto d’Ateneo dell’Università di Roma “La Sapienza” 2016-2019 (coord. Luca Bettarini).
PUBBLICAZIONI
[Sulla versificazione ‘giambica’ di Niccolò Perotti], «RR. Roma nel Rinascimento» 1992, pp. 164-68.
Una praelectio lucreziana di Pomponio Leto, «RR. Roma nel Rinascimento», 1993, pp. 17-24.
3) L’Oratio e il ‘genere’ delle orazioni inaugurali dell’anno accademico, in Lorenzo Valla, Orazione per l’inaugurazione dell’anno accademico 1455-1456. Atti di un seminario di filologia umanistica, a cura di S. Rizzo, Roma, Roma nel Rinascimento, 1994 (R.R. inedita, 8 saggi), pp. 25-61.
4) Lingua e stile dell’Oratio, in Lorenzo Valla, Orazione per l’inaugurazione dell’anno accademico 1455-1456. Atti di un seminario di filologia umanistica, a cura di S. Rizzo, Roma, Roma nel Rinascimento, 1994 (R.R. inedita, 8 saggi), pp. 87-107.
5) Traduzione del testo latino di Lorenzo Valla, Orazione per l’inaugurazione dell’anno accademico 1455-1456. Atti di un seminario di filologia umanistica, a cura di S. Rizzo, Roma, Roma nel Rinascimento, 1994 (R.R. inedita, 8 saggi), 1994.
6) Andrea Brenta, Discorso sulle discipline per l’inaugurazione dell’anno accademico nello Studium Urbis, a cura di M. Campanelli, Roma, Roma nel Rinascimento, 1995 (R.R. inedita, 11), 166 pp.
7) Nota sulle correzioni di Perotti a Suetonio nel Vat. lat. 3335, «RR. Roma nel Rinascimento», 1996, pp. 25-35.
8) Pietro Bembo, Roma e la filologia del tardo Quattrocento: per una lettura del dialogo De Virgilii Culice et Terentii fabulis, «Rinascimento», s. II, XXXVII (1997), pp. 283- 319.
9) Crescimbeni, Giovan Mario, in Enciclopedia oraziana, III, Roma, Ist. dell’Enciclopedia Italiana, 1998, pp. 182-183.
10) Enrico da Settimello, in Enciclopedia oraziana, III, Roma, Ist. dell’Enciclopedia Italiana, 1998, pp. 209-211.
11) Gesner, Johann Matthias, in Enciclopedia oraziana, III, Roma, Ist. dell’Enciclopedia Italiana, 1998, pp. 248-250.
12) Gesner, Konrad, in Enciclopedia oraziana, III, Roma, Ist. dell’Enciclopedia Italiana, 1998, pp. 250-252.
13) Gravina, Gian Vincenzo, in Enciclopedia oraziana, III, Roma, Ist. dell’Enciclopedia Italiana, 1998, pp. 267-270.
14) Leo, Friedrich, in Enciclopedia oraziana, III, Roma, Ist. dell’Enciclopedia Italiana, 1998, pp. 317-318.
15) Parini, Giuseppe, in Enciclopedia oraziana, III, Roma, Ist. dell’Enciclopedia Italiana, 1998, pp. 377-388.
16) Vieni, Guido, in Enciclopedia oraziana, III, Roma, Ist. dell’Enciclopedia Italiana, 1998, pp. 508-511.
17) Vollmer, Friedrich, in Enciclopedia oraziana, III, Roma, Ist. dell’Enciclopedia Italiana, 1998, pp. 513-514.
18) Manoscritti antichi, testi a stampa e principi di metodo: spigolando negli scritti filologici di Giorgio Merula, «La parola del testo», II (1998), pp. 253-292.
19) Angelo Poliziano e gli antichi manoscritti di Marziale, «Interpres», XVII, II della II serie (1998), pp. 281-308.
20) Alcuni aspetti dell’esegesi umanistica di “Atlas cum compare gibbo” (Mart. VI 77 7-8), «Res Publica Litterarum», XXI, I della nuova serie (1998), pp. 169-180.
21) Tradurre dal latino in dialetto alla fine dell’Ottocento: l’Orazzio Fiacco arimodernato di Giuseppe Martellotti, «Il Belli», I/3 (1999), pp. 17-26.
22) La lettura dei classici nello Studium Urbis tra Umanesimo e Rinascimento, in Storia della Facoltà di Lettere e Filosofia de “La Sapienza”, a cura di L. Capo e M. R. Di Simone, Roma, Viella, 2000, pp. 93-195 (in collaborazione con M. A. Pincelli).
23) Polemiche e filologia ai primordi della stampa. Le Obseruationes di Domizio Calderini, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2001, 304 pp.
24) Scrivere in margine, leggere il margine: frammenti di una storia controversa, in Talking to the Text: Marginalia from Papyri to Print. Proceedings of the 12th Course of the International School for the Study of Written Records (Erice, 26 September - 3 October 1998), ed. by V. Fera – S. Rizzo, Messina, Centro interdipartimentale di Studi Umanistici, 2002, vol. II, pp. 851-939.
25) Quel che la filologia può dire alla storia: vicende di manoscritti e testi antighibellini nella Firenze del Trecento, «Bullettino dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo», CV (2003), pp. 87-247.
26) Rileggendo le lezioni pariniane di Belle Lettere (e alcune fonti già note), «Studi di filologia italiana», LXI (2003), pp. 75-109.
27) De quadam verborum collatione a Iohanne Casa parata, «Humanistica Lovaniensia»,
LIV (2005), pp. 189-212.
28) Le sentenze contro i bianchi fiorentini del 1302. Edizione critica, «Bullettino dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo», CVIII (2006), pp. 187-377.
29) De antiquissimis Latinorum scriptorum editionibus saec. XV in Italia impressis, «Bibliotheca», V/1 (2006), pp. 87-123.
30) Filologi “per decoro della patria”: due dalmati illustri e un caso letterario del secolo XVII, in Custodi della tradizione e avanguardie del nuovo sulle sponde dell’Adriatico. Libri e biblioteche, collezionismo, scambi culturali e scientifici, scritture di viaggio fra Quattrocento e Novecento. Atti del Convegno internazionale di studi (Pescara 25-28 maggio 2005), a cura di L. Avellini e N. D’Antuono, Bologna, CLUEB, 2006 (Quaderni di «Studi Umanistici», 11), pp. 103-132. 31) Settecento Latino I, «L’Ellisse. Studi storici di letteratura italiana», II (2007), pp. 169-203 (in collaborazione con A. Ottaviani).
31) Quando la filologia si fa letteratura. Memorie di manoscritti antichi fra Gellio, Poliziano e Valeriano, in Le parole “giudiziose”. Indagini sul lessico della critica umanistico-rinascimentale, a cura di R. Alhaique Pettinelli, S. Benedetti, P. Petteruti Pellegrino, Roma, Bulzoni, 2008, pp. 173-196.
32) Settecento Latino II, «L’Ellisse. Studi storici di letteratura italiana», III (2008), pp. 85- 110.
33)“Si in antiquis exemplaribus incideris ...”: i manoscritti tra letteratura filologica e gusto antiquario, «Segno e testo. International Journal of Manuscripts and Text Transmission», VI (2008), pp. 459-499.
34) Autografia e filologia alle origini della stampa, in “Di mano propria”. Gli autografi dei letterati italiani. Atti del Convegno internazionale (Forlì, 24-27 novembre 2008), a cura di G. Baldassarri, M. Motolese, P. Procaccioli, E. Russo, Roma, Salerno, 2009, pp. 603-629.
35) Epigrafia, cultura e spiritualità: le iscrizioni funebri dei cardinali del Duecento, «Rivista di Storia della Chiesa in Italia», LXIII (2009), pp. 532-535.
36) Primizie antiquarie e teorie filologiche nella Roma del Settecento: qualche spunto dall’editio princeps dei Fasti Prenestini, in Vates operose dierum. Giornata di studi sui Fasti di Ovidio (Roma, 26 maggio 2008), a cura di G. La Bua, Roma, Edizioni ETS, 2010, pp. 219-242.
37) Monuments and Histories: Ideas and Images of Antiquity in Some Descriptions of Rome, in Rome Across Time and Space: Cultural Transmission and the Exchange of Ideas, c. 500-1400. Proceedings of the International Conference (Cambridge, 3-5 July 2008), ed. by. C. Bolgia, R. McKitterick, J. Osborne, Cambridge, Cambridge University Press, 2011, pp. 35-51.
38) Mercurio Trismegisto, Pimander sive de Potestate et Sapientia Dei, a cura di M. Campanelli (Ficinus Novus. Opere di Marsilio Ficino, I), Torino, Aragno, 2011, 391 pp.
39) Ritual and Space in the Mirror of Texts: the Case of Late Medieval and Humanist Rome, in Ritual and Space in the Middle Ages. Proceedings of the 2009 Harlaxton Symposium (Harlaxton Medieval Studies, XXI), ed. by F. E. Andrews, Donington, Shaun Tyas, 2011, pp. 308-338.
40) Una satira sull’architettura nella Roma del 1763, tra Piranesi e Winckelmann, «Atti e Memorie dell’Arcadia», n.s., I (2012), pp. 117-157.
41) “Benché io l’aia ià fatta per lettera”: gli inserti latini nella Cronica dell’Anonimo Romano, «Filologia e Critica», XXXVII (2012), pp. 3-29.
42) Discutendo di architettura nella Roma del 1763, in Renaissance Studies in Honor of Joseph Connors, ed. by M. Israels – L. A. Waldman, Florence, Villa I Tatti – The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies, 2013, vol. I, pp. 630-646.
43) The Preface of the Anonimo Romano’s Cronica: Writing History and Proving Truthfulness in Fourteenth-Century Rome, «The Medieval Journal», III/1 (2013), pp. 83-106.
44) Settecento Latino III. L’inflazione dei poeti e il monte di Testaccio in un’epistola di Contuccio Contucci, «L’Ellisse. Studi storici di letteratura italiana», VIII/1 (2013), pp. 159-195.
45) The Anonimo Romano at his Desk: Recounting the Battle of Crécy in Fourteenth-Century Italy, «The Medieval Chronicle», IX (2014), pp. 33-67.
46) Languages, in The Cambridge Companion to the Italian Renaissance, ed. by M. Wyatt, Cambridge, Cambridge University Press, 2014, pp. 139-163.
47) Settecento Latino IV. Due frammenti della preistoria poetica di G.B. Casti, «L’Ellisse. Studi storici di letteratura italiana», IX/1 (2015), pp. 101-114.
48)“Hoc tu videris, o bone Custos”: un autoritratto in Arcadia di G.B. Casti, in Cum fide amicitia. Per Rosanna Alhaique Pettinelli, a cura di S. Benedetti, F. Lucioli, P. Petteruti Pellegrino, Roma, Bulzoni, 2015, pp. 139-157.
49) “Ut doctorum ingenia excitaremus ad bene de hoc fragmento merendum”. Erste Anmerkungen zu den Supplementa des Fulvio Orsini zum Festus Farnesianus, in Pontes VIII - Supplemente antiker Literatur, hrsg. M. Korenjak, Innsbruck, Innsbrucker Vergleichende Literaturwissenchaft, 2015, pp. 287-309 (in collaborazione con Valerio Sanzotta).
50) Settecento Latino V: l’io scettico e l’io satirico del giovane Casti, «L’Ellisse. Studi storici di letteratura italiana», XI/1 (2017), pp. 109-144.
51) Il libro IX della Roma Triumphans: una querelle umanistica degli antichi e dei moderni?, in The Invention of Rome: Biondo Flavio’s Roma triumphans and Its Worlds, ed. by F. Muecke and M. Campanelli, Genève, Droz, 2017, pp. 152-172.
52) Introduction (with F. Muecke), in The Invention of Rome: Biondo Flavio’s Roma triumphans and Its Worlds, ed. by F. Muecke and M. Campanelli, Genève, Droz, 2017, pp. 152-172.
53) I Sermones di Giovan Battista Casti (1762-1764), in Settecento Romano. Reti del classicismo arcadico, a cura di B. Alfonzetti, Roma, Viella, 2017, pp. 321-344.
54) Può il cronista prevale sul protagonista? Note sull’Anonimo Romano e la fine del tribunato di Cola, «Filologia e Critica», XLII (2017), pp. 125-142.
55) Ficino’s Portrait of Hermes Trismegistus and Its Afterlife, «Journal of the History of Ideas», LXXVIII (2017), in corso di stampa.