
Notizie
AVVISO
A seguito della fine delle lezioni l'orario del ricevimento del martedì è spostato alle 10 si avvisa inoltre
che va prenotato con l'invio di una mail (valter.curzi@uniroma1.it)
AVVISO
Nel secondo semestre (a.a. 2024/2025)
il RICEVIMENTO si terrà il martedì alle ore 12.00
AVVISO
A.A. 2024-2025
Le lezioni di Storia dell'arte moderna di Laurea Triennale (canale A-C) avranno inizio
MARTEDI' 25 FEBBRAIO 2025 alle ore 10.00 secondo il seguente orario:
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MARTEDI' | 10.00-12.00 | aula IV | ||||||||||||||||||||||||
GIOVEDI' | 10.00-14.00 | aula V | ||||||||||||||||||||||||
VENERDI' | 8.00-10.00 | Partenone |
Programma
(12 CFU)
Storia dell’arte in Italia tra Quattrocento e Settecento. Metodologia e percorsi
Come si studia la storia dell’arte? Quali sono gli strumenti metodologici dei quali fa uso la disciplina? Il corso intende dare risposte a queste due domande e al contempo fornire una conoscenza di base della Storia dell’Arte italiana tra Quattrocento e Settecento, soffermandosi su personalità e contesti particolarmente significativi.
EN
Art History in Italy between the Fifteenth and Eighteenth Centuries. Methodology and Themes.
What is the study of art history? What are the methodological tools used by the discipline? The course aims to answer these two questions by providing a basic knowledge of Italian art history between the 15th and 18th centuries, focusing on particularly important figures and contexts.
Obiettivi
Oltre al testo di carattere metodologico (Curzi) gli studenti dovranno conoscere in maniera approfondita gli argomenti trattati a lezione servendosi dei powerpoints (disponibili su Classroom) e di uno dei due manuali a scelta citati.
EN
Using the critical book (Curzi), students will be expected to have an in-depth knowledge of the topics covered in class through the use of powerpoints (available on Classroom) and the study of one of the two textbooks mentioned below. Students are free to choose which of the two textbooks they prefer.
Valutazione
- Prova scritta e orale / Written and Oral exam
Testi
- V. Curzi, Storie dell’arte. Opere e metodi, Milano, Skira 2023
Un manuale a scelta tra:
1) P. De Vecchi, E. Cerchiari, Arte nel tempo, Bompiani, Milano 2005, vol. 2, tomi I e II; vol 3, tomo I, pp. 1-99.
2) S. Settis, T. Montanari, Arte una storia naturale e civile, Mondadori 2019, voll. 3 (intero) e 4 (solo la parte del Seicento e Settecento)
Nel caso si sia già in possesso di un manuale e si intendi untilizzarlo si è pregati di presentarlo al docente nell'orario di ricevimento. Non sono tuttavia adottabili i manuali di Giulio Carlo Argan e di Cricco di Teodoro.
*È inoltre obbligatorio aver effettuato almeno le seguenti visite a Roma:
Musei Vaticani (Musei di Antichità, Pinacoteca Vaticana, Cappella Niccolina, Appartamento Borgia, Stanze e Loggia di Raffaello, Cappella Sistina)
- Piazza del Campidoglio e Musei Capitolini (Palazzo Nuovo, Palazzo dei Conservatori e Pinacoteca Capitolina)
- Galleria Borghese (Casino e collezione artistica)
- Museo Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini e Corsini (entrambe le sedi)
- Villa Farnesina
- Chiesa del Gesù
- Chiesa Nuova e Oratorio dei Filippini
- Chiesa di S. Ivo alla Sapienza
- Chiesa di S. Luigi dei Francesi
- Chiesa di S. Agostino
- Chiesa di S. Andrea della Valle
- Piazza Navona e chiesa di S. Agnese in Agone
- Piazza San Pietro e Basilica Vaticana
- Piazza del Quirinale e Chiesa di S. Andrea al Quirinale
- Chiesa di S. Carlo alle Quattro Fontane
- Chiesa di S. Maria della Vittoria
- Chiesa di S. Giovanni in Laterano
Bibliografia per gli studenti che devono maturare 6CFU
V. Curzi, Storie dell’arte. Opere e metodi, Milano, Skira 2023 (testo in corso di stampa, disponibile da metà ottobre)
Testi di approfondimento a scelta
G. Gentilini, Brunelleschi e Ghiberti, Donatello e Luca della Robbia, Masaccio: le arti a confronto, in Lezioni di Storia dell’Arte. Dall’Umanesimo all’età barocca, vol. II, Milano Skira, s.d., pp. 23-49
E. Riccomini, Il Barocco in Italia, in Lezioni di Storia dell’Arte. Dal trionfo del barocco all’età romantica,III, Milano, Skira 2003, pp. 17- 39
Gli studenti dovranno sostenere solo la prova orale, ma aver effettuato le visite almeno dei seguenti luoghi:
Ponte Sant’Angelo, Piazza e Basilica di San Pietro
Galleria Nazionale d’arte antica di Palazzo Barberini e Corsini (Collezioni e Palazzi)
Galleria Borghese
Musei Vaticani
Piazza Navona e Chiesa di S. Agostino
Chiesa di S. Luigi dei Francesi
Risultati scritto 20 gennaio 2025
(Si ricorda che chi ha sostenuto lo scritto per la seconda volta può accedere a prescidente dal risultato alla prova orale)
OTTIMO
1706340
2022148
2155463
MOLTO BUONO
21145577
2160877
BUONO
2030328
2130674
2130691
SUFFICIENTE
2014072
2157100
INSUFFICIENTE
1719431
1952681
2023064
2027603
2087155
2128977
2144845
2159441
AVVISO
Fino alla ripresa delle lezioni il ricevimento del giovedì va prenotato con l'invio di una mail al docente
AVVISO
Carissimi, a seguito dello sciopero dei mezzi pubblici indetto il 10 gennaio abbiamo deciso di spostare le visite del 10 a domani 9 gennaio, l'appuntamento è alle ore 10.00
AVVISO
Cari studenti e studentesse vi confermo la visita presso l'Istituto Nazionale della Grafica (via della Stamperia 6) nei giorni 9 e 10 gennaio alle ore 10.00
AVVISO
Si raccomanda la compliazione OPIS (Opinione degli studenti) relativa al Corso del primo semstre il cui codice è il seguente: K4MMJZLG
AVVISO
Appelli sessione invernale
Esame scritto (Laurea Triennale): 20 gennaio, ore 12.00 (Aula IV di Facoltà)
Esame orale (Lauree Triennale e Magistale) 21 gennaio, ore 9; 4 e 18 febbraio, ore 9 (la sede dell'esame verrà comunicata tramite mail a ridosso dell'appello.)
AVVISO
Giovedì 7 novembre non si terrà il ricevimento in quanto giornata dell'appello straordinario
Martedì 1 ottobre avrà inizio il corso
Laurea magistrale, ore 12,00-14,00
Martedì, aula Chabod
Giovedì, aula ex cisadu
(inizio delle lezioni: 1 ottobre)
Titolo del Corso
SGUARDI SUL BEL PAESE
Per una storia della pittura di paesaggio in Italia
Programma
I. Che cos’ è il paesaggio?
Come e quando entra il paesaggio nelle leggi di tutela italiane? Come guardiamo oggi il paesaggio? Quanto contribuisce la cultura figurativa di tradizione a individuare i beni ambientali e paesaggistici come oggetti da salvaguardare? A queste domande risponde l’avvio della nostra ricerca con una riflessione sul progressivo ampliamento del concetto di bellezza naturalistica nella più ampia accezione di territorio.
II. Il paesaggio sullo sfondo. Prima della pittura di genere
Per secoli il paesaggio non ha dignità di soggetto artistico autonomo. Tuttavia, a partire in particolare dalla seconda metà del Quattrocento, esso compare con sempre maggiore frequenza sullo sfondo di pale d’altare e dipinti di soggetto profano. La critica ha per lo più negato una vera adesione di tali paesaggi alla realtà geografica e all’osservazione della natura. Dove nasce dunque l’esigenza di queste prime vedute? Quale può essere il significato dei paesaggi alle spalle dei santi di Giovanni Bellini e dei ritratti di Piero della Francesca? Esiste la possibilità di coniugare l’eventuale valore simbolico dell’immagine con un primo reale interesse per la natura e il paesaggio?
III. Tra natura e memoria: Roma e la Campagna romana nella pittura di paesaggio
del Seicento
Nel momento in cui, all’inizio del Seicento, il paesaggio diviene un genere autonomo Roma e la Campagna romana vengono elette universalmente a luogo di incontro e di confronto di pittori di provenienza e formazione differenti. Come si sviluppa in tale contesto la pittura di paesaggio? Quali i protagonisti e gli ideali estetici? Se l’Urbe offre, all’interno del circuito delle Mura Aureliane, un’immagine di ineguagliata bellezza nel dialogo serrato tra rovine e natura, altri luoghi, come Tivoli o le coste laziali, si prestano alla rievocazione di memorie delle storia più illustre. Entro tale cornice la pittura di paesaggio diviene meditazione nostalgica del passato alla quale si associa l’imitazione della bella natura elementi che contribuiranno, nei secoli, a alimentare il mito dell’Urbe e del territorio circostante.
IV. Vedutisti e viaggiatori: agli esordi delle icone del Bel paese
Ai vedutisti per lo più collegati alle richieste dei protagonisti del Grand Tour si associa la scoperta nella pittura delle “città d’arte” italiane tra Seicento e Settecento. Nel capitolo si intende indagare le strategie figurative nella costruzione della fama del Bel paese e insieme il sistema dell’arte che ne favorisce e ne alimenta l’interesse. La fortuna del “capriccio” e, in particolare, quella della produzione calcografica con repertori straordinari, come quello di Giovan Battista Piranesi, documenta infatti l’ampliarsi del mercato artistico di pari passo con il successo del viaggio di formazione italiano.
V. L’arte del paesaggio tra Settecento e Ottocento: pluralità di estetiche, pluralità di sguardi
Nel secolo dei Lumi e dei philosophes la rappresentazione del paesaggio viene condizionata, più che in passato, da ideali estetici da intendersi nella doppia valenza dell’umano sentire e di proiezione culturale. Il carattere cosmopolita della vita artistica, in città come ad esempio Roma o Napoli, favorisce sguardi diversi sulla natura con lo scopo di percepire e rappresentare la bellezza molteplice del paesaggio. Le rovine, le cascate e i vulcani, le isole e le montagne, offrono scenari dove calare concetti come “meraviglia”, “pittoresco”, “sublime” e l’Italia, ancora una volta - tramite la pratica en plein air divenuta strumento indispensabile di indagine della natura - diviene luogo privilegiato di ogni sperimentazione.
BIBLIOGRAFIA
- M. Vitta, Una linea tra due punti (Capitolo II), in M. Vitta, Il paesaggio. Una storia fra natura e architettura, Torino, Piccola Biblioteca Einaudi, pp. 73-141.
- E.H. Gombrich, La teoria dell’arte nel Rinascimento e l’origine del paesaggio, in Id., Norma e forma. Studi sull’arte rinascimentale (Torino 1973), Milano 2003, pp. 117-131.
- A. Gentili, Paesaggio della meditazione e paesaggio dell’emozione nella pittura veneziana fra Quattrocento e Cinquecento, in Archivi delle sguardo. Origini e momenti della pittura di paesaggio in Italia, Atti del Convegno a cura di F. Cappelletti, Ferrara, Le Lettere 2006, pp. 17-39.
- P. Cavazzini, Verso il paesaggio puro, in Il genio di Roma, 1592-1623, catalogo della mostra a cura di B.L. Brown (Londra, Royal Academy of Arts, 20 gennaio - 16 aprile 2001; Roma, Palazzo Venezia, 10 maggio - 31 luglio 2001), Roma 2001, pp. 206-247.
- F. Cappelletti, Il paesaggio all’epoca di Gregorio XIII e gli esordi dei Bril , in ID., Paul Bril e la pittura di paesaggio a Roma, 1580 - 1630 , Roma 2006Per , pp. 44-69.
- L. Trezzani, Il paesaggio naturalistico, in L. Trezzani (a cura di), La pittura di paesaggio. Il Seicento, Milano 2004. pp. 167-181
- G. Capitelli, Il paesaggio italianizzante, in L. Trezzani (a cura di), La pittura di paesaggio. Il Seicento, Milano 2004. pp. 213-232.
- F. Cappelletti, Il paesaggio del Seicento tra classico e Barocco , in Barocco a Roma. La meraviglia delle arti , catalogo della mostra a cura di Maria Grazia Bernardini e Marco Bussagli, (Roma, Fondazione Roma Museo, Palazzo Cipolla, 1 aprile - 26 luglio 2015), pp. 149-163.
- E. Spataro, Le Maître de disposer de tout ce qui se voit sur la terre’: la formazione e la figura del pittore di paesaggio tra Seicento e Settecento, in M. Di Macco (a cura di), Natura e Artificio, Firenze 2023, pp. 67-90.
- Dal volume La pittura di paesaggio in Italia. Il Settecento, a cura di Anna Ottani Cavina e Emilia Calbi, Milano, Electa 2005: A. Ottani Cavina, Pittura di luce. I paesaggi di fine secolo, pp. 11-25; A. Cottino, Pittori in Arcadia, pp. 27-39; F. Magani, Veduta e Capriccio sulle strade del Grand Tour, pp. 41-57; E. Calbi, Il Gran Teatro delle Rovine, pp 77-97.
- A. Ottani Cavina, “..les enfants gatés de la Nature”. Dal paesaggio alla natura, in Un paese incantato. Italia dipinta da Thomas Jones a Corot, catalogo della mostra a cura di A. Ottani Cavina, (Parigi, Mantova 2001), Milano 2001, pp. XXI-XXXV.
- V. Curzi, Dal paesaggio ideale al paesaggio reale. Pittori britannici in Italia nel Settecento, in Hogarth, Reynolds, Turner. Pittura inglese verso la modernità, catalogo della mostra a cura di C. Brook e V. Curzi (Roma 2014), Milano 2014, pp. 89-99.
- V. Curzi, Per una rilettura indiziaria della pittura en plein air tra Roma e Parigi nel primo Ottocento, in corso di pubblicazione in “Critica d’arte”.
Ricevimento
Giovedì dopo la lezione
RICEVIMENTO
Domani 5 settembre alle ore 17.
Per tutto il mese di settembre il professor Curzi riceverà su richiesta a seguito dell'invio di una mail.
RISULTATO ESAME SCRITTO 2 SETTEMBRE 2024
1795384 sufficiente
1802570 insufficiente
1967557 sufficiente
2023064 insufficiente
2026762 sufficiete
2030328 sufficiente
2030677 insufficiente
2066987 buono
2126212 molto buono
2130674 insufficiente
2131046 buono
2150030 sufficiente
2151962 buono
2152389 sufficiente
2152593 sufficiente
2156259 molto buono
2156470 ottimo
2156583 molto buono
2160327 molto buono
Scritto treinnalisti (12 CFU)
L'esame scritto si terrà nell'aula II di Facoltà, ore 15.00
ULTIMO SCRITTO SESSIONE AUTUNNALE
Il 2 settembre, in aula e orario da definire, si terrà lo scritto per coloro che devono maturare 12 CFU (Laurea triennale)
RICEVIMENTO
Da giovedì 23 maggio a giovedì 18 luglio il ricevimento dovrà essere concordato con il docente tramite l'invio di una mail. Il ricevimento riprenderà il 5 settembre, previo richiesta di appuntamento tramite mail
ESAME SCRITTO (Per i triennalisti che devono maturare 12 CFU)
L'ESAME SI TERRA' IL 3 GIUGNO ALLE ORE 8.30 PRESSO L'AULA MAGNA DI FACOLTA'
APPELLI SESSIONE ESTIVA
Esame orale: 5 giugno, 25 giugno 16 luglio
IL CORSO MAGISTRALE DI STORIA DELL'ARTE MODERNA
AVRA' INIZIO
MARTEDI' 27 FEBBRAIO ORE 12-14 AULA VENTURI E PROSEGUIRA' IL GIOVEDI'
ALLE ORE 10-12 AULA IV DI FACOLTA'
RICEVIMENTO: OGNI GIOVEDì DOPO LA LEZIONE
Per una rivisitazione del Neoclassicismo. La memoria dell’antico e le arti nella Roma del Settecento
Sebbene la manualistica continui a riproporre per lo più un’idea delle arti a Roma incardinata al binomio Winckelman-Mengs e all’idea di una stagione cosiddetta neoclassica che sarebbe fiorita subito dopo la metà del Settecento, gli studi più recenti hanno evidenziato un percorso storico e artistico affatto diverso. Il classicismo nel Settecento, che alimenta le Arti dell’Urbe, affonda le sue radici nel secolo precedente, innestato su una cultura antiquaria che trova un alimento sostanziale nel fenomeno del Grand Tour. Roma offre nel secolo dei Lumi all’Europa un’identità collettiva che trova nella memoria dell’antico una fonte inesauribile di modelli sociali, culturali e artistici. Il corso intende ripercorrere gli anni nei quali l’Urbe si pone al centro degli interessi internazionali, evidenziando istituzioni, artisti, e iniziative culturali che ne hanno promosso la fama che sconfina nel mito.
Per i powerpoint e materiali didattici (bibliografia in pdf) su classroom richiedere tramite mail del docente il codice di accesso.
Per un approfondimento generale delle tematiche del corso
L. Barroero, La Arti e i Lumi. Pittura e scultura da Piranesi a Canova, Torino, Einaudi 2011
Bibliografia sui singoli argomenti di accompagno ai powerpoint
I temi, le istituzioni, gli scavi, gli artisti
L. Barroero, L’antico, gli antichi. Batoni e l’ambiente erudito romano, in Pompeo Batoni 1708-1787. L’Europa delle corti e il Grand Tour, catalogo della mostra a cura di L. Barroero e F. Mazzocca (Lucca 2008-9), Cinisello Balsamo (MI) 2008, pp. 56-67
M. Bevilacqua, Roma di Piranesi. Vedute della città antica e moderna, in La Roma di Piranesi, catalogo della mostra a cura di M. Bevilacqua e M. Gori Sassoli, Roma 2006, pp. 39-60.
E.P. Bowron, Pompeo Batoni, «nato pittore», in Pompeo Batoni 1708-1787. L’Europa delle corti e il Grand Tour, catalogo della mostra a cura di L. Barroero e F. Mazzocca (Lucca 2008-9), Cinisello Balsamo (MI) 2008, pp.18-33
E. Calbi, Idea e immagine di Roma antica nella pittura di paesaggio del Settecento, in Roma e l’Antico. Realtà e visione nel Settecento, catalogo della mostra a cura di C. Brook e V. Curzi (Roma 2011), Milano 2010, pp. 175-182
V. Curzi, Restaurare con l’occhio del tempo: i frammenti di Piranesi, in La cultura del restauro. Modelli di ricezione per la museologia e la storia dell’arte, atti del convegno a cura di M.B. Failla [et al.] (Roma 2013), Roma 2013, pp. 133-141
V. Curzi, Memoria dell'Antico nella pittura di storia a Roma tra Seicento e Settecento: un contributo per la revisione storico-critica del Neoclassicismo, in Settecento romano. Reti del Classicismo arcadico, a cura di B. Alfonzetti, Roma 2017, pp. 255-267
V. Curzi, Sul pittore dotto nella Roma del Settecento: Pompeo Batoni e Domenico Corvi, in Storia dell’arte, nuova serie 1/2, 20121, pp. 259-271
P.B. Kerber, La precisione del momento: testo e contesto nella pittura di storia di Batoni, in Pompeo Batoni 1708-1787. L’Europa delle corti e il Grand Tour, catalogo della mostra a cura di L. Barroero e F. Mazzocca (Lucca 2008-9), Cinisello Balsamo (MI) 2008, pp.68-85
P. Liverani, Gli scavi archeologici a Roma e dintorni nella seconda metà del Settecento, in Roma e l’Antico. Realtà e visione nel Settecento, catalogo della mostra a cura di C. Brook e V. Curzi (Roma 2011), Milano 2010, pp. 21-26
F. Mazzocca, Antonio Canova. «Una felice rivoluzione nelle arti», in Canova. L’ideale classico tra scultura e pittura, catalogo della mostra a cura di S. Androsov, F. Mazzocca, A. Paolucci (Forlì 2009), Milano 2009, pp. 25-43.
A.W. Moore, Diventare «un Perfetto Virtuoso e un Grande Amante di quadri”: Thomas Coke e il suo Grand Tour, 1712-1718, in Seduzione etrusca. Dai segreti di Holkham Hall alle meraviglie del British Museum, catalogo della mostra a cura di P. Bruschetti [et al.] (Cortona 2014), Milano 2014, pp.65-78
A. Paolucci, La museografia settecentesca nel Pio-Clementino dei Musei Vaticani, in Roma e l’Antico. Realtà e visione nel Settecento, catalogo della mostra a cura di C. Brook e V. Curzi (Roma 2011), Milano 2010, pp. 99-102
C. Parise Presicce, Nascita e fortuna del Museo Capitolino, in Roma e l’Antico. Realtà e visione nel Settecento, catalogo della mostra a cura di C. Brook e V. Curzi (Roma 2011), Milano 2010, pp.91-98
G. Picozzi, Scavi a Roma e dintorni nella prima metà del secolo, in Roma e l’Antico. Realtà e visione nel Settecento, catalogo della mostra a cura di C. Brook e V. Curzi (Roma 2011), Milano 2010, pp. 15-20
A. Pinelli, David o dell'alleanza tra arte e politica, in David, Milano 2004, pp. 7-20
S. Reynolds, Thomas Coke e la storiografia romana, in Seduzione etrusca. Dai segreti di Holkham Hall alle meraviglie del British Museum, catalogo della mostra a cura di P. Bruschetti [et al.] (Cortona 2014), Milano 2014, pp. 79-89
W.W. Roworth, Angelika Kauffmann e gli artisti inglesi, in Angelika Kauffmann e Roma, catalogo della mostra a cura di O. Sandner (Roma 1998), Roma 1998, pp. 49-55
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Anno Accademico 2023-2024
Primo semestre
(Laurea Triennale, canale lettere A-D)
Orari
Martedì, ore 12-16, Aula di Geografia
Giovedì, ore 10-12 Aula Magna di Facoltà
Venerdì, ore 10-12 Aula di Geografia
Programma
(12 CFU)
Storia dell’arte in Italia tra Quattrocento e Settecento. Metodologia e percorsi
Come si studia la storia dell’arte? Quali sono gli strumenti metodologici dei quali fa uso la disciplina? Il corso intende dare risposte a queste due domande e al contempo fornire una conoscenza di base della Storia dell’Arte italiana tra Quattrocento e Settecento, soffermandosi su personalità e contesti particolarmente significativi.
EN
Art History in Italy between the Fifteenth and Eighteenth Centuries. Methodology and Themes.
What is the study of art history? What are the methodological tools used by the discipline? The course aims to answer these two questions by providing a basic knowledge of Italian art history between the 15th and 18th centuries, focusing on particularly important figures and contexts.
Obiettivi
Oltre al testo di carattere metodologico (Curzi) gli studenti dovranno conoscere in maniera approfondita gli argomenti trattati a lezione servendosi dei powerpoints (disponibili su Classroom) e di uno dei due manuali a scelta citati.
EN
Using the critical book (Curzi), students will be expected to have an in-depth knowledge of the topics covered in class through the use of powerpoints (available on Classroom) and the study of one of the two textbooks mentioned below. Students are free to choose which of the two textbooks they prefer.
Valutazione
- Prova scritta e orale / Written and Oral exam
Testi
- V. Curzi, Storie dell’arte. Opere e metodi, Milano, Skira 2023
Un manuale a scelta tra:
1) P. De Vecchi, E. Cerchiari, Arte nel tempo, Bompiani, Milano 2005, vol. 2, tomi I e II; vol 3, tomo I, pp. 1-99.
2) S. Settis, T. Montanari, Arte una storia naturale e civile, Mondadori 2019, voll. 3 (intero) e 4 (solo la parte del Seicento e Settecento)
Nel caso si sia già in possesso di un manuale e si intendi untilizzarlo si è pregati di presentarlo al docente nell'orario di ricevimento. Non sono tuttavia adottabili i manuali di Giulio Carlo Argan e di Cricco di Teodoro.
*È inoltre obbligatorio aver effettuato almeno le seguenti visite a Roma sulle quale si terrà l’esame scritto con test a risposta multipla per un totale di 2 CFU.
Tre gli appelli dell'esame scritto prima delle prove orali (gennaio, giugno, settembre). E' necessario raggiungere la sufficienza per accedere alla prova d'esame orale.
- Musei Vaticani (Musei di Antichità, Pinacoteca Vaticana, Cappella Niccolina, Appartamento Borgia, Stanze e Loggia di Raffaello, Cappella Sistina)
- Piazza del Campidoglio e Musei Capitolini (Palazzo Nuovo, Palazzo dei Conservatori e Pinacoteca Capitolina)
- Galleria Borghese (Casino e collezione artistica)
- Museo Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini e Corsini (entrambe le sedi)
- Villa Farnesina
- Chiesa del Gesù
- Chiesa Nuova e Oratorio dei Filippini
- Chiesa di S. Ivo alla Sapienza
- Chiesa di S. Luigi dei Francesi
- Chiesa di S. Agostino
- Chiesa di S. Andrea della Valle
- Piazza Navona e chiesa di S. Agnese in Agone
- Piazza San Pietro e Basilica Vaticana
- Piazza del Quirinale e Chiesa di S. Andrea al Quirinale
- Chiesa di S. Carlo alle Quattro Fontane
- Chiesa di S. Maria della Vittoria
- Chiesa di S. Giovanni in Laterano
EN
- V. Curzi, Storie dell’arte. Opere e metodi, Milano, Skira 2023
- Textbook. Choose one of the following:
1) P. De Vecchi, E. Cerchiari, Arte nel tempo, Bompiani, Milano 2005, vol. 2, tomi I e II; vol 3, tomo I, pp. 1-99.
2) S. Settis, T. Montanari, Arte una storia naturale e civile, Mondadori 2019, vol. 3 (the entire volume) and vol. 4 (only the part about the eighteenth century)
It is also mandatory to have visited at least the following places in Rome, which will be the subject of the written exam that will count for 2 CFU:
- Musei Vaticani (Musei di Antichità, Pinacoteca Vaticana, Cappella Niccolina, Appartamento Borgia, Stanze e Loggia di Raffaello, Cappella Sistina)
- Piazza del Campidoglio e Musei Capitolini (Palazzo Nuovo, Palazzo dei Conservatori e Pinacoteca Capitolina)
- Galleria Borghese (Casino e collezione artistica)
- Museo Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini e Corsini
- Villa Farnesina
- Chiesa del Gesù
- Chiesa Nuova e Oratorio dei Filippini
- Chiesa di S. Ivo alla Sapienza
- Chiesa di S. Luigi dei Francesi
- Chiesa di S. Agostino
- Chiesa di S. Andrea della Valle
- Piazza Navona e chiesa di S. Agnese in Agone
- Piazza San Pietro e Basilica Vaticana
- Piazza del Quirinale e Chiesa di S. Andrea al Quirinale
- Chiesa di S. Carlo alle Quattro Fontane
- Chiesa di S. Maria della Vittoria
- Chiesa di S. Giovanni in Laterano
Bibliografia per gli studenti che devono maturare 6CFU
V. Curzi, Storie dell’arte. Opere e metodi, Milano, Skira 2023 (testo in corso di stampa, disponibile da metà ottobre)
Testi di approfondimento a scelta
G. Gentilini, Brunelleschi e Ghiberti, Donatello e Luca della Robbia, Masaccio: le arti a confronto, in Lezioni di Storia dell’Arte. Dall’Umanesimo all’età barocca, vol. II, Milano Skira, s.d., pp. 23-49
E. Riccomini, Il Barocco in Italia, in Lezioni di Storia dell’Arte. Dal trionfo del barocco all’età romantica,III, Milano, Skira 2003, pp. 17- 39
Gli studenti dovranno sostenere solo la prova orale, ma aver effettuato le visite almeno dei seguenti luoghi:
Ponte Sant’Angelo, Piazza e Basilica di San Pietro
Galleria Nazionale d’arte antica di Palazzo Barberini e Corsini (Collezioni e Palazzi)
Galleria Borghese
Musei Vaticani
Piazza Navona e Chiesa di S. Agostino
Chiesa di S. Luigi dei Francesi
EN
Bibliography for the students who only need to obtain 6 CFU:
- V. Curzi, Storie dell’arte. Opere e metodi, Milano, Skira 2023
Texts of your choice
- G. Gentilini, Brunelleschi e Ghiberti, Donatello e Luca della Robbia, Masaccio: le arti a confronto, in Lezioni di Storia dell’Arte. Dall’Umanesimo all’età barocca, vol. II, Milano Skira, s.d., pp. 23-49
- E. Riccomini, Il Barocco in Italia, in Lezioni di Storia dell’Arte. Dal trionfo del barocco all’età romantica,III, Milano, Skira 2003, pp. 17- 39
Students will only be required to take the oral exam, but will have visited at least the following places:
Ponte Sant’Angelo, Piazza e Basilica di San Pietro
Galleria Nazionale d’arte antica di Palazzo Barberini e Corsini
Galleria Borghese
Musei Vaticani
Piazza Navona e Chiesa di S. Agostino
Chiesa di S. Luigi dei Francesi
Orari di ricevimento
Martedì, ore 15.00-18.00 (Dipartimento di Storia dell'arte e spettacolo, stanza 11)