Programma
- Nozioni introduttive: collettivo statistico, unità statistica, caratteri e modalità. Distribuzione unitaria e di frequenze. Frequenze cumulate. Distribuzioni in classi.
- Rappresentazioni grafiche. Funzione di ripartizione empirica e sua rappresentazione grafica. Introduzione al concetto di media: medie analitiche e medie lasche.
- La media aritmetica e sue proprietà. Media aritmetica per distribuzioni di frequenze e in classi. Moda, mediana e quantili. Calcolo della moda, mediana e quantili per le distribuzioni di frequenza e in classi.
- Indici di variabilità: scostamenti semplici medi, deviazione standard e varianza. Scomposizione della devianza. Calcolo della varianza per distribuzioni di frequenza e in classi. Differenza semplice media. Campo di variazione. Differenza interquartile. Coefficiente di variazione. La concentrazione e sue misure: curva di Lorenz e indice di Gini per dati unitarie. L’eterogeneità.
- La simmetria e misure di asimmetria. Numeri indici semplici e complessi. Distribuzioni doppie. Indipendenza assoluta, dipendenza perfetta e misure della dipendenza. - Indipendenza in media e misura del grado di dipendenza in media. Indipendenza lineare e misure del grado di associazione lineare.
- Introduzione alla regressione. Determinazione dei coefficienti della retta di regressione. Bontà di adattamento della retta ai dati e indice di determinazione lineare.
- Introduzione alla probabilità. Eventi casuali e spazio degli eventi. Definizioni di Probabilità. Assegnazione delle probabilità agli eventi. Principali teoremi sulla probabilità.
- Probabilità condizionata e indipendenza. Teorema di Bayes.
- Introduzione alle variabili aleatorie. Variabili aleatorie discrete e continue e funzione di ripartizione. Valore atteso e varianza di variabili aleatorie.
- Alcuni modelli probabilistici discreti: la distribuzione di Bernoulli, la distribuzione Binomiale.
- La distribuzione normale e l’uso delle tavole.
- La legge dei grandi numeri e il teorema del limite centrale.
- Popolazione e campione: introduzione alle distribuzioni campionarie.
- La distribuzione della media campionaria. Cenni di teoria della stima e proprietà degli stimatori.
- Introduzione agli intervalli di confidenza. Intervalli di confidenza per la media di una popolazione Normale con varianza nota e incognita. Intervalli di confidenza per la media di una popolazione qualsiasi nel caso di grandi campioni. Intervalli di confidenza per una proporzione nel caso di grandi campioni.
- Introduzione alla verifica di ipotesi e tipologie di errore. Verifica delle ipotesi per la media di una popolazione Normale con varianza nota e incognita. Verifica delle ipotesi per la media di una popolazione qualsiasi e per una proporzione nel caso di grandi campioni.
Prerequisiti
Per seguire proficuamente il corso, sono utili le seguenti competenze tipicamente acquisite nelle scuole superiori o in un corso di matematica generale del primo anno universitario. In particolare:
• Algebra di base: Capacità di manipolare espressioni algebriche, sommatorie e produttorie.
• Equazioni e disequazioni: Risoluzione di equazioni e disequazioni semplici.
• Funzioni elementari: Conoscenza delle proprietà di funzioni come rette, parabole e logaritmi, utili ad esempio per comprendere la retta di regressione o le proprietà della media geometrica.
• Calcolo differenziale di base: Nozioni di derivate per comprendere la minimizzazione di una funzione, come nel metodo dei minimi quadrati per la regressione.
• Calcolo integrale di base: Comprensione del concetto di integrale definito, fondamentale per lavorare con le variabili casuali continue e le loro funzioni di densità.
Queste competenze sono implicite negli argomenti trattati, come il calcolo delle medie, della varianza, e soprattutto nella parte di calcolo delle delle probabilità con variabili continue.
Testi di riferimento
Autori: Giuseppe Cicchitelli, Pierpaolo D’Urso, Marco Minozzo
Editore: Pearson
Edizione: 3/Ed oppure 4/Ed
Frequenza
non obbligatoria ma fortemente consigliata
Modalità di esame
Prova scritta con eventuale prova orale a discrezione del docente al fine di assegnare la sufficienza a studenti che non la hanno raggiunta nella prova scritta per pochi punti, al fine di assegnare lodi e al fine di verificare copiature nel caso di prove scritte con contenuti troppo simili tra loro. Inoltre la prova orale la può richiedere anche lo studente qualora desiderasse aumentare il voto, con la consapevolezza che una prova orale non adeguata potrebbe anche ridurlo.
Modalità di erogazione
slide e lavagna, docente che spiega in modo dettagliato teoria ed esercizi