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Curricula per l'anno 2024 - Economia e finanza (32931)

Gruppi opzionali

Lo studente deve acquisire 6 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFULingua
10606556 | COMPLEMENTI DI ECONOMETRIA6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Il corso si propone di fornire agli studenti concetti avanzati e specifici dell’econometria. Nelle
lezioni frontali l'esposizione teorica è integrata dalla presentazione di applicazioni a casi concreti
con stime numeriche, allo scopo di integrare la teoria e la sua applicazione.
Nella prima parte del corso verranno presentati i metodi di stima alternativi al classico modello di
regressione che superano i limiti di quest’ultimo in contesti di errori non sferici, endogeneità dei
regressori, variabile dipendente binaria, stimatori di massima verosimiglianza e dati panel.
Nella seconda parte del corso verranno utilizzati gli strumenti fin qui insegnati per applicarli in
contesti di stime di causalità, di modelli probabilistici e/o serie storiche.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione: gli studenti acquisiranno la comprensione dei problemi e
dei relativi metodi di stima nel dominio delle frequenze temporali, divenendo in grado di
identificare in quale contesto ciascuno di essi può essere validamente usato, nonché come sfruttare i
risultati dell’analisi econometrica per informare attori e policy makers del settore.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: gli studenti saranno in grado di applicare le
tecniche econometriche inerenti le serie storiche su moderni software.
Autonomia di giudizio: il corso fornirà gli strumenti per una valutazione critica dei punti di forza e
di debolezza delle analisi delle serie storiche, come strumento di ricerca e di policy.
Abilità comunicative: gli studenti saranno in grado di comunicare efficacemente i risultati delle loro
analisi.
Capacità di apprendere: gli studenti svilupperanno le necessarie abilità e competenze per
identificare autonomamente e formulare domande di ricerca.

1018168 | COMPLEMENTI DI POLITICA ECONOMICA6ITA
1016863 | CONTABILITA' DI STATO6ITA

Obiettivi formativi

Il corso di Contabilità dello Stato, mediante lo studio critico della disciplina di diritto positivo dei diversi istituti rilevanti (e della loro genesi storico-normativa), si propone di offrire agli studenti gli strumenti per la comprensione delle funzioni e delle utilità del bilancio pubblico e, più in generale, della programmazione economico-finanziaria, e della loro particolare rilevanza nell’attuale sistema di pubblica amministrazione, fondato sui criteri di efficacia, efficienza ed economicità. Attraverso lo studio dei diversi strumenti della programmazione economico-finanziaria, dei principi e della disciplina di gestione del bilancio pubblico, e, quindi, delle pubbliche risorse, dei nuovi principi rendicontativi, delle rinnovate metodologie di controllo interno e gestionale, l’obiettivo è quello di dare agli studenti una formazione che permetta loro di avere accesso, con competenze specifiche, alla pubblica amministrazione (la Contabilità dello Stato è materia di esame in tutti i concorsi di accesso ai ruoli gestionali della P.A.); l’obiettivo è quello di concorrere a formare funzionari amministrativi che sappiano far funzionare la pubblica amministrazione in osservanza del principio di buon andamento di cui all’art. 97 della Costituzione.
Conoscenze acquisite. Gli studenti che abbiano superato l’esame avranno acquisito conoscenze: in ordine alle finalità e al funzionamento dei bilanci pubblici, e, in particolare, degli strumenti di programmazione economico-finanziaria dello Stato, delle regioni e degli enti locali; in ordine ai principi che governano la gestione del bilancio, e, quindi, le modalità di acquisizione e di erogazione delle pubbliche risorse, ed alle responsabilità che ne conseguono; in ordine all’attuale sistema dei controlli amministrativi, alla loro funzionalità rispetto al miglioramento dei risultati della gestione.
Competenze acquisite. Gli studenti che abbiano superato l’esame avranno padronanza della disciplina normativa di riferimento, e, quindi, sapranno orientarsi tra le diverse competenze che coinvolgono i ruoli gestionali nella pubblica amministrazione (funzioni che attengono alla definizione tecnica della programmazione economico-finanziaria, alla gestione, alla rendicontazione, ai controlli); saranno in grado di operare nella P.A. e di affrontare, con competenze di base, le problematiche di ordine gestionale, sapendo di avere i principi di buon andamento e di imparzialità, quali riferimenti generali della loro azione, ed i criteri di efficacia, efficienza ed economicità, quali riferimenti specifici.

1018163 | ECONOMIA E GESTIONE DELLA BANCA6ITA

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze e le competenze di base sul funzionamento del sistema bancario. In particolare, il corso si prefigge l’obiettivo di analizzare gli elementi essenziali del sistema bancario, ovvero: le banche, i prodotti bancari, il mercato bancario, il sistema di regolamentazione e controllo.

- Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Lo studente al termine del corso sarà in grado di disporre di un quadro organico di conoscenze di base utili per comprendere la moderna realtà e operatività bancaria.
- Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding)
Lo studente al termine del corso sarà in grado di applicare i concetti appresi nell’analisi dei diversi fenomeni bancari e finanziari, in maniera tale da poter affrontare le tematiche più rilevanti della gestione bancaria
- Autonomia di giudizio (making judgements)
Lo studente al termine del corso sarà in grado di disporre degli strumenti di analisi critica necessari per interpretare ed affrontare con autonomia di giudizio le principali problematiche di gestione bancaria.
- Abilità comunicative (communication skills)
Lo studente acquisirà la capacità di comunicare, esprimendosi con perfetta proprietà di linguaggio economico-tecnico, le proprie conoscenze acquisite nell’ambito degli argomenti trattati durante il corso.
- Capacità di apprendere (learning skills)
Lo studente al termine del corso disporrà degli strumenti concettuali e delle conoscenze necessarie per proseguire i propri studi, analizzando i fenomeni che caratterizzano l’operare dell’intermediario bancario.

1017122 | ECONOMIA INTERNAZIONALE6ITA

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti di base dell’economia internazionale. Nelle lezioni frontali, l'esposizione teorica è integrata dalla descrizione dei tratti più rilevanti delle economie contemporanee in modo da pervenire a un'adeguata comprensione del funzionamento dei moderni sistemi economici in un mondo globalizzato.

Nella prima parte del corso viene analizzata la teoria del commercio internazionale (di natura essenzialmente microeconomica), che si occupa delle cause, della struttura e del volume del commercio internazionale (cioè di quali siano, e perché, i beni importati ed esportati da ciascun paese, e in quale ammontare), dei vantaggi del commercio internazionale e della loro ripartizione, della determinazione dei prezzi relativi dei beni in un’economia aperta, della specializzazione internazionale, degli effetti dell’imposizione di dazi e contingentamenti, degli effetti dello scambio internazionale sulla struttura interna della produzione e del consumo di ciascun paese.

Nella seconda parte viene esaminata la teoria delle relazioni finanziarie internazionali (di natura essenzialmente macroeconomica), che si occupa dei problemi posti dagli squilibri della bilancia dei pagamenti in un’economia monetaria (e in particolare dei meccanismi automatici e delle politiche di aggiustamento della bilancia dei pagamenti stessa), dei vari regimi di cambi, della determinazione del tasso di cambio, delle unioni monetarie, dei problemi
della liquidità internazionale e di altri concernenti il sistema monetario
internazionale (crisi valutarie, crisi del debito estero, crisi del debito sovrano, speculazione).

Obiettivi specifici.

Più in dettaglio, il corso si propone di fornire allo studente:
A) la conoscenza delle principali teorie del commercio internazionale e dei meccanismi della politica commerciale internazionale;
B) la conoscenza delle principali teorie dell’economia monetaria internazionale e dei meccanismi delle politiche monetarie e fiscali internazionali;
C) la capacità di applicare gli strumenti teorici ed empirici acquisiti ai numerosi esempi tratti dall’economia contemporanea che vengono discussi in classe;
D) la capacità di analizzare il rapido e complesso processo di globalizzazione che ha interessato l’economia mondiale negli ultimi anni;
E) gli strumenti per valutare gli aspetti più rilevanti delle recenti crisi economiche e finanziarie internazionali e comprendere i meccanismi che ne sono alla base.

10611992 | LINGUA INGLESE PER L'ECONOMIA E LA FINANZA6ENG

Obiettivi formativi

CONOSCENZE: Il corso si propone di sviluppare e potenziare una competenza comunicativa sia di carattere generale (inglese generale) sia specialistica (inglese economico-finanziario) che consenta agli studenti di comunicare efficacemente in inglese per soddisfare le specifiche esigenze del loro settore professionale. Attraverso il potenziamento dei prerequisiti ed il progressivo ampliamento e consolidamento delle competenze linguistiche di carattere generale, gli studenti saranno gradualmente introdotti a testi e contesti specialistici relativi all’ambito economico e finanziario. L’approfondimento del linguaggio settoriale sarà condotto prevalentemente mediante la lettura, analisi e comprensione di testi specialistici autentici. Il corso si focalizzerà sui seguenti argomenti:

- Revisione ed approfondimento delle principali strutture morfosintattiche riconducibili ai livelli B2 e B2+ del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la Conoscenza delle Lingue (QCER);
- Acquisizione e consolidamento del lessico specialistico;
- Funzioni linguistico-comunicative;
- Sviluppo delle quattro abilità comunicative (Lettura, Scrittura, Ascolto, Produzione Orale) applicate a testi e contesti specialistici;
- Approfondimento del linguaggio specialistico mediante la lettura e l’analisi di testi economico-finanziari.

Attraverso lezioni frontali ed esercitazioni in classe tenute in lingua inglese, il corso si pone come obiettivo di dare agli studenti una conoscenza equilibrata tra comprensione orale e scritta.

ABILITA': Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di ascoltare, parlare, leggere e scrivere in modo accurato e fluente su vari argomenti relativi all’ambito economico e finanziario.

1031664 | STORIA DELL'ANALISI ECONOMICA6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Il corso si propone di esaminare i due approcci alternativi alla teoria del valore e della distribuzione del reddito che si incontrano nella storia dell’analisi economica: l’approccio degli economisti classici, basato sulla nozione di ‘sovrappiù sociale’, e quello degli economisti marginalisti (o ‘neoclassici’), basato sulle funzioni di domanda e offerta di fattori produttivi. Per quanto riguarda gli economisti classici, si esamineranno i contributi originari di F. Quesnay, A. Smith, D. Ricardo e K. Marx, per passare poi alla teoria classica moderna. Per quanto riguarda la teoria marginalista del valore e della distribuzione, ci si concentrerà principalmente sulla versione tradizionale basata sulla nozione di ‘capitale’ come fattore produttivo. Nella parte finale del corso, tuttavia, si accennerà alla diversa versione proposta da L. Walras e ripresa dalla moderna teoria dell’equilibrio economico generale.

Obiettivi specifici
Più in dettaglio, il corso si propone di consentire allo studente:
(A) di maturare una comprensione più profonda di elementi centrali della microeconomia tradizionale, e, in particolare, dei fondamenti delle funzioni di domanda di ‘fattori’ poste alla base della determinazione delle variabili distributive;
(B) di acquisire una conoscenza di base degli sviluppi della teoria classica del valore;
(C) di valutare criticamente i due approcci alternativi alla teoria del valore, nonché le diverse conclusioni alle quali essi giungono riguardo al funzionamento delle economie di mercato;
(D) di sapersi orientare autonomamente nel dibattito corrente nel campo della teoria del valore e della distribuzione.

Lo studente deve acquisire 9 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFULingua
1017493 | Demografia9ITA

Obiettivi formativi

conoscenza dei principali strumenti dell’analisi demografica e delle politiche della popolazione e dello sviluppo dell’ONU , dei governi e delle autonomie locali, dal punto di vista teorico e pratico.

1017178 | METODI STATISTICI AVANZATI9ITA

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti statistici teorici e pratici adeguati per modellare fenomeni reali. L’utilizzo del pacchetto statistico R sarà lo strumento principale con cui i fenomeni verranno analizzati

Gli studenti saranno in grado di costruire un modello statistico ed effettuare inferenza

Lo studente deve acquisire 9 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFULingua
1017137 | GEOGRAFIA ECONOMICA9ITA

Obiettivi formativi

Conoscenze acquisite

Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere i processi che hanno contribuito all’odierna configurazione delle relazioni sociali, economiche e territoriali dei diversi Paesi del mondo.

Competenze acquisite

Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di riconoscere le configurazioni territoriali dei grandi settori dell’economia, da cui derivano importanti processi di integrazione tra Paesi e regioni del mondo e, al contempo, vistose differenziazioni dello sviluppo economico. Avranno, inoltre, competenze riguardanti la complessità urbana, la problematica ambientale, la pianificazione territoriale e conoscenze sui principali aspetti della cartografia geoeconomica.

1027102 | LINGUA INGLESE - C19ENG

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Il corso si propone di esaminare i due approcci alternativi alla teoria del valore e della distribuzione del reddito che si incontrano nella storia dell’analisi economica: l’approccio degli economisti classici, basato sulla nozione di ‘sovrappiù sociale’, e quello degli economisti marginalisti (o ‘neoclassici’), basato sulle funzioni di domanda e offerta di fattori produttivi. Per quanto riguarda gli economisti classici, si esamineranno i contributi originari di F. Quesnay, A. Smith, D. Ricardo e K. Marx, per passare poi alla teoria classica moderna. Per quanto riguarda la teoria marginalista del valore e della distribuzione, ci si concentrerà principalmente sulla versione tradizionale basata sulla nozione di ‘capitale’ come fattore produttivo. Nella parte finale del corso, tuttavia, si accennerà alla diversa versione proposta da L. Walras e ripresa dalla moderna teoria dell’equilibrio economico generale.

Obiettivi specifici
Più in dettaglio, il corso si propone di consentire allo studente:
(A) di maturare una comprensione più profonda di elementi centrali della microeconomia tradizionale, e, in particolare, dei fondamenti delle funzioni di domanda di ‘fattori’ poste alla base della determinazione delle variabili distributive;
(B) di acquisire una conoscenza di base degli sviluppi della teoria classica del valore;
(C) di valutare criticamente i due approcci alternativi alla teoria del valore, nonché le diverse conclusioni alle quali essi giungono riguardo al funzionamento delle economie di mercato;
(D) di sapersi orientare autonomamente nel dibattito corrente nel campo della teoria del valore e della distribuzione.

Lo studente deve acquisire 6 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFULingua
1009302 | DIRITTO INTERNAZIONALE6ITA

Obiettivi formativi

La crescente globalizzazione delle norme e degli ordinamenti determina una nuova domanda di formazione giuridica. Per aiutare gli studenti a studiare e comprendere il diritto in un contesto globale, il corso di diritto internazionale integra curricula introduttivi e specialistici nelle aree istituzionale, dei diritti umani (con specifico riferimento ai diritti fondamentali scaturiti dall’avvento delle nuove tecnologie), dell’ambiente e del commercio internazionale.

Risultati di apprendimento previsti
Gli studenti che superino l’esame saranno in grado di cogliere la dimensione politica delle problematiche giuridiche internazionali e di individuare gli strumenti in grado di agevolare la risoluzione delle controversie internazionali.

1018153 | DIRITTO PUBBLICO DELL'ECONOMIA6ITA

Obiettivi formativi

Il Corso si propone di analizzare le tematiche generali del Diritto pubblico dell’economia, come delineate a partire dal dettato costituzionale, e tra esse soffermandosi poi sui principi che regolano l’intervento dello Stato nell'economia; il corso ha perciò come finalità quella di fornire le nozioni fondamentali di Stato, di ordinamento giuridico locale, nazionale, europeo ed internazionale; i principi che regolano il funzionamento degli organi a rilevanza costituzionale ed il funzionamento della pubblica amministrazione all’interno del mercato, e tutto ciò anche con riguardo particolare all’intervento del pubblico potere nell’ordinamento bancario e finanziario.

1013874 | ECONOMIA DEL LAVORO6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali.

In sintesi, l’obiettivo generale è mostrare il ruolo dei meccanismi di mercato e delle principali istituzioni tipiche del mercato del lavoro nella determinazione delle grandezze di primario interesse per il benessere sociale, in termini sia di efficienza sia di equità.

In primo luogo, il corso fornisce una conoscenza dei modelli teorici di base per la comprensione del funzionamento del mercato del lavoro e delle sue istituzioni, e delle principali determinanti dell’occupazione, dei salari e della disoccupazione. La teoria presentata riguarda innanzitutto i modelli della domanda, dell’offerta e dell’equilibrio in condizioni di concorrenza perfetta ma comprende anche le principali deviazioni da questo modello sia nella teoria sia con riferimento alla realtà osservabile. Dal punto di vista della teoria il corso è principalmente di livello microeconomico ma non si manca di evidenziare le connessioni con l’equilibrio macroeconomico, in particolare in riferimento alla disoccupazione.

Inoltre il corso fornisce un’introduzione ai concetti e agli indicatori di base necessari alla descrizione e all’analisi empirica dei fenomeni riguardanti il lavoro nelle economie avanzate, nonché ai principali fatti stilizzati (occupazione, disoccupazione, salari in aggregato e loro principali differenziazioni per area territoriale, genere, età, istruzione), con riferimento alla realtà italiana e dei principali paesi ad essa comparabili, attuale e alla sua evoluzione nel recente passato.

In quanto le principali variabili riguardanti il lavoro sono oggetto di scelte di politica economica da parte dei governi, il corso si propone di consentire allo studente di sviluppare una visione ampia e una capacità critica per metterlo in grado di confrontare i diversi modelli teorici tra loro e questi stessi con la realtà di fatto.

Per quanto riguarda i contenuti specifici del corso, dopo aver introdotto l’offerta e la domanda di lavoro e l’equilibrio di concorrenza, oltre alle sue proprietà di efficienza ed equità, si considerano alcune politiche come il salario minimo e le imposte sul salario, di cui si considerano gli effetti redistributivi e quelli sui livelli di occupazione e disoccupazione. Inoltre si introduce la teoria della discriminazione e alcuni strumenti per la sua analisi empirica.

Dal lato dell’offerta di lavoro il corso comprende la teoria del capitale umano, che descrive le motivazioni che presiedono alle scelte individuali di istruzione e ne prevedono le conseguenze in termini di salario. Si considera anche la formazione dei lavoratori interna alle imprese. Inoltre si presenta la teoria delle migrazioni internazionali con particolare attenzione ai suoi effetti nei mercati del lavoro dei paesi di arrivo.

Il corso passa poi a presentare le principali deviazioni dal mercato del lavoro di concorrenza perfetta. In primo luogo il caso della presenza di sindacati e della contrattazione collettiva e l’analisi delle loro conseguenze in termini di salario e occupazione. In secondo luogo il caso di potere di mercato del lato delle imprese, con il modello cosiddetto di monopsonio.
Inoltre si considerano alcuni modelli utili a analizzare aspetti salienti delle relazioni tra lavoratori e imprese. In particolare si applicheranno alcune nozioni relative ai fallimento del mercato, come le asimmetrie informative, utili a spiegare la disoccupazione involontaria.

Infine, con particolare riferimento alla problematica della disoccupazione, si presentano anche alcuni modelli macroeconomici rilevanti, il concetto di equilibrio di stato stazionario e la curva di Beveridge.

Nello svolgimento del corso sono previste esercitazioni per applicare con esempi quantitativi e esercizi i principali modelli. Inoltre, si presenteranno alcuni casi concreti relativi a problematiche del lavoro di particolare rilevanza in Italia o in altri paesi comparabili, mostrando i dati che descrivono il fenomeno, la sua evoluzione nel tempo e discutendo le politiche proposte o applicate in vista degli obiettivi fissati.

Obiettivi specifici.

Più in dettaglio, il corso si propone di fornire allo studente:
A) la conoscenza delle principali teorie del mercato del lavoro a partire dal modello di concorrenza perfetta ma considerando anche modelli che prendono in esame situazioni non concorrenziali e fallimenti de mercato;
B) la capacità di analizzare criticamente dati e situazioni relativi al mercato del lavoro confrontando le spiegazioni fornite dai diversi modelli teorici;
C) la capacità di applicare le ipotesi teoriche e gli strumenti empirici acquisiti agli esempi di problematiche reali di mercato del lavoro che vengono discussi in classe;
D) la capacità di distinguere influenze cicliche e fattori strutturali nell’evoluzione del mercato del lavoro e di formulare ipotesi di intervento adeguate come rimedio di specifiche problematiche:
E) una conoscenza di base della realtà del mercato del lavoro italiano e delle altre economie avanzate e delle principali politiche e istituzioni che ne regolano il suo funzionamento.

1018171 | ECONOMIA E POLITICA DEL WELFARE STATE6ITA

Obiettivi formativi

Il corso è finalizzato ad offrire la conoscenza della storia, delle teorie e dei modelli economici relativi al funzionamento delle istituzioni e dei sistemi di welfare state. La strumentazione fornita è particolarmente funzionale ad operare:
- in istituzioni e centri di ricerca per la formazione, l'applicazione, la valutazione e il controllo delle politiche economico-sociali;
- in enti privati e del terzo settore operanti nel campo finanziario, dei servizi e delle assicurazioni sociali;
- nelle professioni operanti in campo sociale -a livello locale, nazionale e internazionale - e in connessione al funzionamento del mercato del lavoro.

L'acquisizione di conoscenze rivolte ad approfondire le problematiche economiche, sociali e istituzionali presenti a livello locale, nazionale e internazionale.

1017153 | LINGUA FRANCESE6ITA

Obiettivi formativi

Il corso ha lo scopo di condurre lo studente ai seguenti obiettivi previsti dai livelli del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCERL)

• comprensione di messaggi scritti B2

• comprensione di messaggi orali B2

• produzione di messaggi scritti B1

• produzione di messaggi orali B1

(per accedere al contenuto descrittivo delle competenze previste per i vari livelli consultare il sito Europass, disponibile nelle varie lingue della UE:

http://europass.cedefop.europa.eu/LanguageSelfAssessmentGrid/fr (français)

http://europass.cedefop.europa.eu/LanguageSelfAssessmentGrid/it (italiano)

Il corso si pone gli obiettivi di portare lo studente

1) ad acquisire le competenze necessarie per comunicare comodamente durante un periodo di mobilità studentesca in un paese di lingua francese o in situazioni lavorative concrete nell’ambito economico generale e turistico in particolare;

2) ad approfondire aspetti di civiltà e cultura dei paesi di lingua francese anche da un punto di vista interculturale francese – italiano;

3) ad acquisire parte della terminologia degli ambiti turistici ed economici, sociali, giuridici attraverso la lettura della stampa internazionale di lingua francese e di testi tecnici provenienti dai suddetti ambienti professionali;

4) a sviluppare delle strategie di apprendimento per il rafforzamento delle abilità linguistiche, anche in vista di poter continuare a praticare autonomamente lo studio della lingua.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI

Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di

• padroneggiare in lingua francese le situazioni comunicative più frequenti della vita quotidiana, dello studio e della professione;

• conoscere determinanti fatti culturali dei paesi di lingua francese ;

• essere in possesso di strategie di apprendimento individuali che permettono di continuare lo studio della lingua francese orale e scritta per la comunicazione pubblica e in ambito professionale in modo autonomo;

1017155 | LINGUA SPAGNOLA6ITA

Obiettivi formativi

Risultati conseguiti dagli studenti frequentanti secondo il “Quadro di Riferimento Europeo delle Lingue”

Comprensione: ascolto e lettura (livello B2/C1).

Parlato: interazione orale, produzione orale (livello B2).

Produzione scritta: (livello B1/B2).

1031664 | STORIA DELL'ANALISI ECONOMICA6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Il corso si propone di esaminare i due approcci alternativi alla teoria del valore e della distribuzione del reddito che si incontrano nella storia dell’analisi economica: l’approccio degli economisti classici, basato sulla nozione di ‘sovrappiù sociale’, e quello degli economisti marginalisti (o ‘neoclassici’), basato sulle funzioni di domanda e offerta di fattori produttivi. Per quanto riguarda gli economisti classici, si esamineranno i contributi originari di F. Quesnay, A. Smith, D. Ricardo e K. Marx, per passare poi alla teoria classica moderna. Per quanto riguarda la teoria marginalista del valore e della distribuzione, ci si concentrerà principalmente sulla versione tradizionale basata sulla nozione di ‘capitale’ come fattore produttivo. Nella parte finale del corso, tuttavia, si accennerà alla diversa versione proposta da L. Walras e ripresa dalla moderna teoria dell’equilibrio economico generale.

Obiettivi specifici
Più in dettaglio, il corso si propone di consentire allo studente:
(A) di maturare una comprensione più profonda di elementi centrali della microeconomia tradizionale, e, in particolare, dei fondamenti delle funzioni di domanda di ‘fattori’ poste alla base della determinazione delle variabili distributive;
(B) di acquisire una conoscenza di base degli sviluppi della teoria classica del valore;
(C) di valutare criticamente i due approcci alternativi alla teoria del valore, nonché le diverse conclusioni alle quali essi giungono riguardo al funzionamento delle economie di mercato;
(D) di sapersi orientare autonomamente nel dibattito corrente nel campo della teoria del valore e della distribuzione.

Lo studente deve acquisire 9 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFULingua
1017178 | METODI STATISTICI AVANZATI9ITA

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti statistici teorici e pratici adeguati per modellare fenomeni reali. L’utilizzo del pacchetto statistico R sarà lo strumento principale con cui i fenomeni verranno analizzati

Gli studenti saranno in grado di costruire un modello statistico ed effettuare inferenza

98457 | STATISTICA ECONOMICA9ITA

Obiettivi formativi

Obiettivo del corso è fornire allo studente un set di competenze base in tema di misurazione ed analisi statistica dei fenomeni economici, con particolare riferimento al livello macro.

Lo studente deve acquisire 6 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFULingua
10606560 | DIRITTO DELL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali.

Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti di base dell’intelligenza artificiale quale fenomeno che esige una solida ed attenta regolamentazione giuridica. Nel corso delle lezioni, la spiegazione del fenomeno sarà accompagnata dall’esposizione della normativa rilevante in materia, oggetto di costante aggiornamento da parte dell’organo legislativo nazionale e sovranazionale, in modo da acquisire una visione generale e un approccio concreto alla materia.

Nella prima fase del corso verrà analizzato il fenomeno dell’I.A.: si offriranno nozioni di natura tecnica volte alla migliore comprensione del concetto e alla individuazione dei concetti connessi, quali le reti neurali, il machine learning e il deep learning. Ciò posto, si indagheranno i principali campi di applicazione dell’I.A., rispetto ai quali verranno posti in rilievo i vantaggi ed i rischi derivanti dall’utilizzo dei sistemi di I.A.

Nella seconda parte del corso, invece, si avrà modo di approfondire la normativa nazionale ed europea in materia percorrendo, nello specifico, l’evoluzione legislativa dell’I.A. ed evidenziando il ruolo dell’etica nella sua formazione, necessaria al fine di tutelare al meglio il bilanciamento fra gli interessi economici di un mercato sull’onda dello sviluppo tecnologico, da un lato, e la protezione dei diritti fondamentali dell’uomo, dall’altro. In particolare, si osserverà l’evoluzione degli strumenti di normazione, passando dalla soft law (quale strumento più flessibile e pertanto adeguato alla dinamicità del fenomeno) sino all’adozione di strumenti di hard law.

Obiettivi specifici.
Più in dettaglio, il corso si propone di fornire allo studente:
A) la conoscenza delle principali nozioni relative al fenomeno dell’I.A., al fine di acquisire una visione generale e chiara dello stesso;
B) la conoscenza delle principali applicazioni dell’I.A. nei diversi settori dell’economia e la relativa rilevanza giuridica, nonché economico-sociale;
C) la capacità critica di riconoscere le vulnerabilità strutturali del fenomeno e la conseguente importanza nella consolidazione di un apparato regolatorio adeguato;
D) la conoscenza approfondita della normativa attualmente esistente in materia e la possibilità di monitorare periodicamente i suoi aggiornamenti;
E) la capacità di comprendere la ratio delle norme in materia di I.A.

1013874 | ECONOMIA DEL LAVORO6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali.

In sintesi, l’obiettivo generale è mostrare il ruolo dei meccanismi di mercato e delle principali istituzioni tipiche del mercato del lavoro nella determinazione delle grandezze di primario interesse per il benessere sociale, in termini sia di efficienza sia di equità.

In primo luogo, il corso fornisce una conoscenza dei modelli teorici di base per la comprensione del funzionamento del mercato del lavoro e delle sue istituzioni, e delle principali determinanti dell’occupazione, dei salari e della disoccupazione. La teoria presentata riguarda innanzitutto i modelli della domanda, dell’offerta e dell’equilibrio in condizioni di concorrenza perfetta ma comprende anche le principali deviazioni da questo modello sia nella teoria sia con riferimento alla realtà osservabile. Dal punto di vista della teoria il corso è principalmente di livello microeconomico ma non si manca di evidenziare le connessioni con l’equilibrio macroeconomico, in particolare in riferimento alla disoccupazione.

Inoltre il corso fornisce un’introduzione ai concetti e agli indicatori di base necessari alla descrizione e all’analisi empirica dei fenomeni riguardanti il lavoro nelle economie avanzate, nonché ai principali fatti stilizzati (occupazione, disoccupazione, salari in aggregato e loro principali differenziazioni per area territoriale, genere, età, istruzione), con riferimento alla realtà italiana e dei principali paesi ad essa comparabili, attuale e alla sua evoluzione nel recente passato.

In quanto le principali variabili riguardanti il lavoro sono oggetto di scelte di politica economica da parte dei governi, il corso si propone di consentire allo studente di sviluppare una visione ampia e una capacità critica per metterlo in grado di confrontare i diversi modelli teorici tra loro e questi stessi con la realtà di fatto.

Per quanto riguarda i contenuti specifici del corso, dopo aver introdotto l’offerta e la domanda di lavoro e l’equilibrio di concorrenza, oltre alle sue proprietà di efficienza ed equità, si considerano alcune politiche come il salario minimo e le imposte sul salario, di cui si considerano gli effetti redistributivi e quelli sui livelli di occupazione e disoccupazione. Inoltre si introduce la teoria della discriminazione e alcuni strumenti per la sua analisi empirica.

Dal lato dell’offerta di lavoro il corso comprende la teoria del capitale umano, che descrive le motivazioni che presiedono alle scelte individuali di istruzione e ne prevedono le conseguenze in termini di salario. Si considera anche la formazione dei lavoratori interna alle imprese. Inoltre si presenta la teoria delle migrazioni internazionali con particolare attenzione ai suoi effetti nei mercati del lavoro dei paesi di arrivo.

Il corso passa poi a presentare le principali deviazioni dal mercato del lavoro di concorrenza perfetta. In primo luogo il caso della presenza di sindacati e della contrattazione collettiva e l’analisi delle loro conseguenze in termini di salario e occupazione. In secondo luogo il caso di potere di mercato del lato delle imprese, con il modello cosiddetto di monopsonio.
Inoltre si considerano alcuni modelli utili a analizzare aspetti salienti delle relazioni tra lavoratori e imprese. In particolare si applicheranno alcune nozioni relative ai fallimento del mercato, come le asimmetrie informative, utili a spiegare la disoccupazione involontaria.

Infine, con particolare riferimento alla problematica della disoccupazione, si presentano anche alcuni modelli macroeconomici rilevanti, il concetto di equilibrio di stato stazionario e la curva di Beveridge.

Nello svolgimento del corso sono previste esercitazioni per applicare con esempi quantitativi e esercizi i principali modelli. Inoltre, si presenteranno alcuni casi concreti relativi a problematiche del lavoro di particolare rilevanza in Italia o in altri paesi comparabili, mostrando i dati che descrivono il fenomeno, la sua evoluzione nel tempo e discutendo le politiche proposte o applicate in vista degli obiettivi fissati.

Obiettivi specifici.

Più in dettaglio, il corso si propone di fornire allo studente:
A) la conoscenza delle principali teorie del mercato del lavoro a partire dal modello di concorrenza perfetta ma considerando anche modelli che prendono in esame situazioni non concorrenziali e fallimenti de mercato;
B) la capacità di analizzare criticamente dati e situazioni relativi al mercato del lavoro confrontando le spiegazioni fornite dai diversi modelli teorici;
C) la capacità di applicare le ipotesi teoriche e gli strumenti empirici acquisiti agli esempi di problematiche reali di mercato del lavoro che vengono discussi in classe;
D) la capacità di distinguere influenze cicliche e fattori strutturali nell’evoluzione del mercato del lavoro e di formulare ipotesi di intervento adeguate come rimedio di specifiche problematiche:
E) una conoscenza di base della realtà del mercato del lavoro italiano e delle altre economie avanzate e delle principali politiche e istituzioni che ne regolano il suo funzionamento.

1017101 | ECONOMIA DELLO SVILUPPO6ITA

Obiettivi formativi

L’obiettivo del corso è quello di fornire una introduzione ai problemi dello sviluppo a studenti con una formazione di base nell’economia politica.
Il corso si propone di fornire degli strumenti teorici e analitici per consentire agli studenti una comprensione dei processi economici e politici che influenzano i processi di sviluppo. In particolare, il corso intende formare gli studenti alla conoscenza dello sviluppo e del sottosviluppo sia in una prospettiva storica che economica.

Gli studenti che abbiano superato l'esame avranno acquisito una conoscenza di base: i) sugli strumenti teorici per l’analisi dei problemi dello sviluppo e del sottosviluppo; ii) sulle traiettorie di evoluzione economico-sociale dei paesi in via di sviluppo e dei paesi emergenti; iii) sui principali problemi associati allo sviluppo economico e alle trasformazioni sociali a esso collegate.

1017122 | ECONOMIA INTERNAZIONALE6ITA

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti di base dell’economia internazionale. Nelle lezioni frontali, l'esposizione teorica è integrata dalla descrizione dei tratti più rilevanti delle economie contemporanee in modo da pervenire a un'adeguata comprensione del funzionamento dei moderni sistemi economici in un mondo globalizzato.

Nella prima parte del corso viene analizzata la teoria del commercio internazionale (di natura essenzialmente microeconomica), che si occupa delle cause, della struttura e del volume del commercio internazionale (cioè di quali siano, e perché, i beni importati ed esportati da ciascun paese, e in quale ammontare), dei vantaggi del commercio internazionale e della loro ripartizione, della determinazione dei prezzi relativi dei beni in un’economia aperta, della specializzazione internazionale, degli effetti dell’imposizione di dazi e contingentamenti, degli effetti dello scambio internazionale sulla struttura interna della produzione e del consumo di ciascun paese.

Nella seconda parte viene esaminata la teoria delle relazioni finanziarie internazionali (di natura essenzialmente macroeconomica), che si occupa dei problemi posti dagli squilibri della bilancia dei pagamenti in un’economia monetaria (e in particolare dei meccanismi automatici e delle politiche di aggiustamento della bilancia dei pagamenti stessa), dei vari regimi di cambi, della determinazione del tasso di cambio, delle unioni monetarie, dei problemi
della liquidità internazionale e di altri concernenti il sistema monetario
internazionale (crisi valutarie, crisi del debito estero, crisi del debito sovrano, speculazione).

Obiettivi specifici.

Più in dettaglio, il corso si propone di fornire allo studente:
A) la conoscenza delle principali teorie del commercio internazionale e dei meccanismi della politica commerciale internazionale;
B) la conoscenza delle principali teorie dell’economia monetaria internazionale e dei meccanismi delle politiche monetarie e fiscali internazionali;
C) la capacità di applicare gli strumenti teorici ed empirici acquisiti ai numerosi esempi tratti dall’economia contemporanea che vengono discussi in classe;
D) la capacità di analizzare il rapido e complesso processo di globalizzazione che ha interessato l’economia mondiale negli ultimi anni;
E) gli strumenti per valutare gli aspetti più rilevanti delle recenti crisi economiche e finanziarie internazionali e comprendere i meccanismi che ne sono alla base.

10611992 | LINGUA INGLESE PER L'ECONOMIA E LA FINANZA6ENG

Obiettivi formativi

CONOSCENZE: Il corso si propone di sviluppare e potenziare una competenza comunicativa sia di carattere generale (inglese generale) sia specialistica (inglese economico-finanziario) che consenta agli studenti di comunicare efficacemente in inglese per soddisfare le specifiche esigenze del loro settore professionale. Attraverso il potenziamento dei prerequisiti ed il progressivo ampliamento e consolidamento delle competenze linguistiche di carattere generale, gli studenti saranno gradualmente introdotti a testi e contesti specialistici relativi all’ambito economico e finanziario. L’approfondimento del linguaggio settoriale sarà condotto prevalentemente mediante la lettura, analisi e comprensione di testi specialistici autentici. Il corso si focalizzerà sui seguenti argomenti:

- Revisione ed approfondimento delle principali strutture morfosintattiche riconducibili ai livelli B2 e B2+ del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la Conoscenza delle Lingue (QCER);
- Acquisizione e consolidamento del lessico specialistico;
- Funzioni linguistico-comunicative;
- Sviluppo delle quattro abilità comunicative (Lettura, Scrittura, Ascolto, Produzione Orale) applicate a testi e contesti specialistici;
- Approfondimento del linguaggio specialistico mediante la lettura e l’analisi di testi economico-finanziari.

Attraverso lezioni frontali ed esercitazioni in classe tenute in lingua inglese, il corso si pone come obiettivo di dare agli studenti una conoscenza equilibrata tra comprensione orale e scritta.

ABILITA': Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di ascoltare, parlare, leggere e scrivere in modo accurato e fluente su vari argomenti relativi all’ambito economico e finanziario.

Lo studente deve acquisire 18 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFULingua
10616721 | INTERMEDIATE MICROECONOMICS6ENG
10616722 | MONETARY AND FINANCIAL POLICY6ENG
10606562 | ECONOMIC GEOGRAPHY6ENG
10616723 | LABOUR ECONOMICS6ENG
10616724 | INTERMEDIATE MACROECONOMICS6ENG
10616725 | INTERMEDIATE PUBLIC ECONOMICS6ENG
10616677 | BANKING AND FINANCE6ENG