PALEOGRAFIA E DIPLOMATICA

Obiettivi formativi

Il corso ha lo scopo di illustrare il percorso storico della scrittura a mano nell’Occidente latino, con particolare attenzione per lo scenario italiano, nonché di introdurre alla comprensione del fenomeno documentario nel suo complesso, con particolare attenzione per i diversi tipi di documento medievale. Attraverso le lezioni frontali lo studente conoscerà la storia, i concetti fondamentali e la metodologia della Paleografia e della Diplomatica; conoscerà la storia delle scritture a mano europee fino all’avvento della stampa e saprà interpretare i fenomeni grafici in senso culturale, tecnico e sociale; conoscerà le fasi principali della storia del documento (pubblico e privato) e dei suoi ambienti di produzione; apprenderà inoltre i più diffusi computi cronologici occidentali e i principi della sigillografia. Attraverso le esercitazioni in aula lo studente imparerà a riconoscere, localizzare, datare e leggere le scritture a mano fino al XVI secolo, collocando ciascun esempio nel giusto contesto storico; saprà riconoscere le diverse tipologie documentarie e saprà identificarne le forme più tipiche; sarà in grado di leggere e commentare parti o elementi significativi di un documento, comprendendone il significato storico e giuridico; sarà in grado di verificare la data di un documento e di ricondurla al computo moderno. Al termine del corso lo studente sarà in grado di confrontarsi autonomamente con le fonti manoscritte e di approfondire le proprie conoscenze su temi propri della disciplina, nonché di trasmettere le proprie conoscenze a interlocutori specialisti e non specialisti.

Canale 1
FRANCESCA SANTONI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Introduzione alla paleografia: lessico e nozioni di base. Le tappe fondamentali nella storia della scrittura a mano nel mondo latino: la dialettica tra maiuscola/minuscola e tra scrittura calligrafica/scrittura corsiva; dall’unità del sistema al particolarismo grafico a una ritrovata unità; scritture di dotti, di mercanti, di notai nel pieno Medioevo; il ritorno all’antico degli Umanisti e le scritture moderne. Introduzione alla diplomatica: il concetto di documento diplomatico. Scrittura, giuridicità, sistema storico di documentazione. Forme-base del documento. Leggere, comprendere, datare e interpretare un documento diplomatico. Le esercitazioni in aula serviranno a: fare pratica di lettura su scritture manoscritte di varie epoche e provenienze; acquisire confidenza con il sistema abbreviativo medievale e con gli usi cronologici più diffusi in Europa; analizzare criticamente esempi di documenti diplomatici di diverse epoche e tipologie.
Prerequisiti
Saranno particolarmente utili la conoscenza della storia dell’Occidente latino fino alla prima età moderna e la conoscenza, anche elementare, della lingua latina.
Testi di riferimento
Giorgio Cencetti, Vecchi e nuovi orientamenti nello studio della paleografia, «La Bibliofilia», L (1948), pp. 4-23, rist. in Giorgio Cencetti, Scritti di paleografia, a cura di Giovanna Nicolaj, 2a ed., Dietikon-Zürich, Urs Graf Verlag, 1995, pp. 23-45. Armando Petrucci, Breve storia della scrittura latina, Roma, Il Bagatto, 1992 (o ristampe successive). Paolo Radiciotti, Tra filologia e storia: esiste ancora la paleografia?, «Papyrologica Lupiensia», 22 (2013). pp. 105-112 https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/plup/article/view/955/926. Giovanna Nicolaj, Lezioni di diplomatica generale. I. Istituzioni, Roma 2007, capp. I, II (§§ 1-2, 7), III (§§ 1-9, 13). Giovanna Nicolaj, Sentieri di diplomatica, «Archivio storico italiano», 144 (1986), pp. 305-311, rist. in Giovanna Nicolaj, Storie di documenti, storie di libri. Quarant’anni di studi, ricerche e vagabondaggi nell’età antica e medievale, a cura di Cristina Mantegna, Dietikon-Zürich, Urs Graf Verlag, 2013, pp. 26-37.
Modalità insegnamento
Le lezioni teoriche sono accompagnate da un ciclo di esercitazioni pratiche svolte in aula dal docente, che sono parte integrante del corso. Le esercitazioni corrispondono a 2 CFU, ovvero a 24 ore di applicazione (art. 23, 2° co., Regolamento didattico Sapienza).
Frequenza
Eventuali studenti non frequentanti o non frequentanti parziali devono necessariamente prendere contatto con la docente.
Modalità di esame
L’esame si compone di una prova orale e di una contestuale prova pratica, che concorrono in parti uguali alla valutazione. La prova orale consisterà nell’esposizione di uno o più argomenti di paleografia e di diplomatica trattati in aula e/o illustrati dalla bibliografia. La prova pratica rappresenterà una verifica della capacità di riconoscere e di leggere, ma anche di localizzare, datare, analizzare criticamente dal punto di vista storico e culturale uno o più esempi di scrittura. Sarà verificata inoltre la capacità di identificare la tipologia di uno o più esempi di documento diplomatico, di riconoscere e commentare forme, parti o elementi significativi del documento in esame, di verificare date e computi di datazione. La prova pratica sarà condotta su esempi non precedentemente illustrati in aula. La valutazione terrà conto non solo delle conoscenze e delle abilità acquisite, ma anche dell’autonomia nello stabilire collegamenti tra i diversi argomenti, della capacità critica e interpretativa manifestata nell’esposizione, della proprietà di linguaggio; la valutazione terrà conto altresì del grado di partecipazione alle attività didattiche durante il corso. La votazione sarà determinata dal livello di padronanza di tutti questi fattori.
Bibliografia
Ulteriore materiale di integrazione e approfondimento. Come introduzione ai temi affrontati nel corso, specie per studenti che non abbiano mai affrontato tematiche affini, può risultare utile la lettura di: Armando Petrucci, Prima lezione di paleografia, Roma-Bari, Laterza, 2002. Per facilitare la comprensione del libro manoscritto e del suo valore culturale nei secoli si può leggere anche: Bernhard Bischoff, Paleografia latina. Antichità e medioevo, ed. it. a cura di Gilda P. Mantovani e Stefano Zamponi, Padova, Antenore, 1992, pp. 5-67 e 255-340. Come integrazione sui temi più tradizionali della diplomatica si consiglia la lettura di: Cesare Paoli, Diplomatica. Nuova edizione aggiornata da G.C. Bascapè, Firenze, Sansoni, 1942 (rist. anast. Firenze, Le Lettere, 1987), capp. III, IV (escluse le pp. 172-175) e V. Per lo studio individuale e la preparazione dell’esame, si possono utilizzare i seguenti sussidi: Adriano Cappelli, Dizionario di abbreviature latine, 7a ed., Milano, Hoepli, 2011, online http://www.hist.msu.ru/Departments/Medieval/Cappelli/index.html (disponibili online edizioni precedenti, ad esempio la 3a: https://archive.org/details/CappelliDizionarioDiAbbreviature). Adriano Cappelli, Cronologia cronografia e calendario perpetuo, 7a ed., Milano, Hoepli, 1998 (pagine della parte introduttiva, con nozioni di cronologia generale, anche online https://books.google.it/books?id=949QIVQXCngC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false; integralmente disponibile online la ristampa anastatica della 2a edizione: https://archive.org/details/CappelliCronologiaCronografiaCalendarioPerpetuo). Per prepararsi all’esame gli studenti possono fare riferimento a raccolte di facsimili con trascrizione, come ad esempio: Wilhelm Arndt - Michael Tangl, Schrifttafeln zur Erlernung der lateinischen Paläographie, 3 Teile in einem Band, Berlin, G. Grote’sche Verlagsbuchhandlung, 1904-1907 (rist. Hildesheim/New York 1976), online http://digital.ub.uni-duesseldorf.de/urn/urn:nbn:de:hbz:061:1-147265. Vincenzo Federici, La scrittura delle cancellerie italiane del secolo XII al XVII, Roma, P. Sansaini, 1934 online testo https://archive.org/details/731301 e tavole https://archive.org/details/731302. Joachim Kirchner, Scriptura latina libraria a saeculo primo usque ad finem Medii Aevi LXXVII imaginibus illustrata. Editio altera, Monachii, Oldenbourg, 1970. Joachim Kirchner, Scriptura gothica libraria a saeculo XII usque ad finem Medii Aevi LXXXVII imaginibus illustrata, Monachii, Oldenbourg, 1966. Franz Steffens, Paléographie Latine, Paris, Trèves, 1910, online online https://archive.org/details/paleographielatinesteffens/mode/2up; anche https://icar.cultura.gov.it/fileadmin/risorse/Manuali_Letteratura/02_Steffens_1-35-2021_A.pdf; https://icar.cultura.gov.it/fileadmin/risorse/Manuali_Letteratura/03_Steffens_36-79-2021_B.pdf; https://icar.cultura.gov.it/fileadmin/risorse/Manuali_Letteratura/04_Steffens_80-125-2021_C.pdf. Paleografia latina: tavole, a cura di Alessandro Pratesi e Paolo Cherubini, Città del Vaticano, Scuola vaticana di paleografia, diplomatica e archivistica, 2004 (Subsidia studiorum, 3). Ulteriori indicazioni di raccolte di facsimili (anche accessibili on line) verranno fornite durante il corso.
Modalità di erogazione
Le lezioni teoriche sono accompagnate da un ciclo di esercitazioni pratiche svolte in aula dalla docente, che sono parte integrante del corso. Le esercitazioni corrispondono a 2 CFU, ovvero a 24 ore di applicazione (art. 23, 2° co., Regolamento didattico Sapienza).
  • Codice insegnamento1041852
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoArchivistica e biblioteconomia
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno1º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDM-STO/09
  • CFU12
  • Ambito disciplinareScienze del libro, degli archivi e dell'immagine