PATOLOGIA E FISIOPATOLOGIA GENERALE PATOLOGIA MOLECOLARE

Obiettivi formativi

Il Corso prevede l’apprendimento dei meccanismi patogenetici e della eziologia delle malattie. In particolare saranno descritte le alterazioni molecolari, cellulari e tissutali che sottendono lo sviluppo delle neoplasie, la loro classificazione e la fisiopatologia delle malattie cardiovascolari, dei sistemi ematopoietico, gastroenterico, genitourinario, endocrino, respiratorio, nervoso.

Canale 1
ROBERTA MISASI Scheda docente

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Programma
Definire i concetti di base di fisiopatologia (concetto di salute e malattia, etiologia e patogenesi). Comprendere i principi della patologia molecolare degli acidi nucleici, delle proteine, degli zuccheri e dei lipidi. Conoscere i principi generali delle patologie da radicali liberi. Comprendere i meccanismi di danno cellulare (reversibile ed irreversibile), e della morte cellulare (apoptosi e necrosi). Conoscere l’eziopatogenesi delle principali malattie da accumulo, lisosomiali e della matrice extracellulare, nonché i processi regressivi della matrice extracellulare: beta-fibrillosi, patologie del collageno, fibrosi.. Conoscere le patologie degli organuli cellulari, in particolare dei mitocondri e dei lisosomi. Saper illustrare i processi di controllo di qualità delle proteine e i meccanismi dell’autofagia. Saper illustrare i processi sistemici dell'infiammazione acuta Comprendere i meccanismi patogenetici della febbre e degli stati di ipertermia, e quelli dell'ipotermia e dell'assideramento in relazione ai meccanismi di termoregolazione e alle loro possibili alterazioni Comprendere e descrivere i processi patogenetici dell'infiammazione cronica Conoscere le caratteristiche citologiche dell'infiammazione cronica e descrivere i meccanismi patogenetici tipici delle infiammazioni granulomatose Conoscere e descrivere i processi di riparazione, di rigenerazione dei tessuti e di fibrosi Conoscere la definizione di neoplasia e le caratteristiche generali dello sviluppo neoplastico. Definire il concetto di cancerogenesi (chimica, fisica e biologica), cocancerogenesi e sincancerogenesi. Conoscere l’epidemiologia, la nomenclatura e la classificazione dei tumori Comprendere gli aspetti fondamentali del metabolismo della cellula neoplastica. Conoscere il meccanismo di attivazione e l’azione dei principali oncogeni e geni oncosoppressori. Conoscere i principali tumori a substrato ereditario Conoscere il meccanismo di azione di ormoni correlati al processo di cancerogenesi (con particolare riferimento al carcinoma della mammella e della prostata). Comprendere i meccanismi molecolari dell’ invasività delle cellule neoplastiche e del processo di metastatizzazione. Conoscere le basi citologiche per il“grading” delle neoplasie. Conoscere i criteri per la stadiazione dei tumori. Conoscere le basi biologiche della terapia dei tumori. Correlare le cause e i meccanismi di formazione dell’edema e dell’ascite. Illustrare i meccanismi fisiopatologici dello shock. Spiegare i meccanismi fisiopatologici che provocano le alterazioni dell’equilibrio acido-base di origine metabolica e respiratoria e alterazioni dell’osmolarità plasmatici. Indicare i meccanismi fisiopatologici dell’iper- e dell’ipo-potassiemia e illustrarne le conseguenze biologiche e cliniche. Indicare le componenti fisiopatologiche nella genesi della ipertensione arteriosa e nella produzione dei conseguenti danni a carico degli organi bersaglio. Indicare le basi molecolari delle iperlipoproteinemie e del diabete e illustrare i meccanismi fisiopatologici dei conseguenti danni d’organo. Differenziare sulla base fisiopatologia le manifestazioni emorragiche da alterazioni delle funzioni piastriniche e della cascata della coagulazione. Descrivere i meccanismi fisiopatologici che portano a fenomeni tromboembolici. Illustrare in modo approfondito la fisiopatologia generale del diabete. Elencare e illustrare i fattori molecolari e cellulari coinvolti nell’aterogenesi. Elencare le più comuni analisi biochimiche, cellulari e molecolari utilizzate nella diagnosi di malattie dovute a mutazioni geniche. Elencare le più comuni malattie congenite non-ereditarie. Indicare le più frequenti anomalie quantitative e qualitative riscontrate a carico dei globuli rossi: le anemie. Illustrare i concetti di omeostasi, di riserva funzionale e di scompenso. Illustrare i substrati fisiopatologici di angina da sforzo, angina instabile, infarto del miocardio. Indicare le possibili etiologie e descrivere la fisiopatologia della cardiomiopatia dilatativa. Descrivere l’etiologia la fisiopatologia del cuore polmonare cronico. Descrivere i meccanismi fisiopatologici dell’ipertrofia miocardia e dello scompenso cardiaco. Classificare gli itteri in relazione all’etiopatogenesi correlandoli con le basi fisiopatologiche. Descrivere i meccanismi fisiopatologici dell’ipertensione portale. Descrivere l’etiopatogenesi e la sintomatologia su basi fisiopatologiche della cirrosi epatica. Discutere l’eziologia e fisiopatologia delle epatiti acute e croniche Inquadrare le caratteristiche fisiopatologiche delle malattie infiammatorie croniche dell’intestino. Conoscere gli aspetti fisiopatologici della sindrome da di stress respiratorio dell’adulto. Descrivere generalità e quadri fisiopatologici in relazione alla patogenesi di: atelettasia, polmoniti e broncopolmoniti, ascesso polmonare, bronchiti acute, bronchiectasie, BPCO ed enfisema. Indicare la fisiopatologia delle coagulopatie congenite ed acquisite Conoscere la classificazione delle leucemie acute e croniche e dei linfomi. Conoscere e descrivere i meccanismi fisiopatologici delle principali endocrinopatie con particolare riguardo a ipofisi, tiroide, surrene e pancreas (Diabete mellito). Illustrare il ruolo fisiopatologico del rene nella regolazione del metabolismo fosfocalcico, del ricambio idroelettrolitico e dell’equilibrio acido-base. Saper classificare su basi fisiopatologiche le malattie renali. Descrivere le possibili cause di insufficienza renale acuta e cronica, fornendo indicazioni di tipo fisiopatologico. Conoscere le basi fisiopatologiche delle malattie neurodegenerative e delle malattie demielinizzanti. Descrivere l’inquadramento generale delle neoplasie del sistema nervoso centrale. Descrivere le caratteristiche etiopatogenetiche e cliniche della malattia di Parkinson e delle sindromi parkinsoniane.
Prerequisiti
Tutti gli esami di base del I anno e le conoscenze di base della fisiologia
Testi di riferimento
Patologia Generale e Fisiopatologia Generale G.M. Pontieri Mainiero-Misasi-Sorice VI Edizione PICCIN
Modalità insegnamento
Lezioni in aula, attività in laboratorio, flipped classroom, journal club
Frequenza
In presenza in aula. Obbligatoria almeno il 67%
Modalità di esame
La verifica di tale apprendimento viene vagliata attraverso prove d'esame,articolate, oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza di prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite. Relativamente alle prove scritte, gli strumenti utilizzati sono test a risposta multipla. Viene inoltre offerta la possibilità (opzionale) di partecipare a progetti di presentazione di un argomento della Patologia Generale
Modalità di erogazione
Lezioni in aula, attività in laboratorio, flipped classroom, journal club
MARCO TAFANI Scheda docente
LAURA OTTINI Scheda docente
ALESSANDRA ZICARI Scheda docente
VALERIA MANGANELLI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Testi di riferimento
Patologia e Fisiopatologia Generale, casa editrice Piccin Le basi patologiche delle malattie, Robbins e Cotran, casa editrice Elsevier Elementi di Patologia e di Fisiopatologia, Robbins, casa editrice edra
Frequenza
Lo studente è tenuto a frequentare obbligatoriamente le attività didattiche . La frequenza viene verificata dai docenti tramite fogli firma/appello su elenchi aggiornati forniti dalla Segreteria Didattica. L'attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un Corso di insegnamento è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame.
Modalità di esame
Nel corso dell' anno accademico gli studenti hanno a disposizione otto date per poter essere valutati, distribuite in maniera da non essere sovrapposte allo svolgimento delle lezioni La prova scritta comprende quaranta domande a risposta multipla, di cui solo una sarà la risposta esatta. L' esame orale sarà sostenuto solo dagli sudenti che hanno superato la prova scritta, sarà necessario aver risposto correttamente ad almeno 24 domande, per ottenere il voto di 18/30 per accedere all' esame orale.
ANTONELLA CAPOZZI Scheda docente
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoMedicina e chirurgia "C" (abilitante all'esercizio della professione di Medico Chirurgo) - Roma Azienda Policlinico Umberto I
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDMED/04
  • CFU13