BOTANICA GENERALE

Obiettivi formativi

L'insegnamento di Botanica Generale rientra, come insegnamento caratterizzante, all'interno del percorso formativo del Corso di Laurea in Scienze Naturali ed è rivolto, in particolare, agli studenti di 1° anno II semestre. L’ obiettivo formativo principale è quello di fornire allo studente conoscenze generali relative all'organizzazione ed al funzionamento degli organismi oggetto di studio della Botanica (procarioti, eucarioti fotoautotrofi e funghi) come anche le relative modalità di accrescimento e riproduzione, i rapporti evoluti e l’organizzazione strutturale in tessuti e organi, per quanto riguarda le piante vascolari. A conclusione del processo di apprendimento, lo studente sarà in grado di comprendere il funzionamento e l'importanza degli organismi vegetali in relazione agli scambi di materia e di energia che si verificano sulla Terra, come anche di apprendere le ragioni/eventi alla base della loro diversificazione. La partecipazione alla didattica frontale ed alla didattica laboratoriale incluse nel programma didattico permetterà allo studente di ottenere le competenze di base per riconoscere i principali gruppi di organismi vegetali in senso lato e per comprendere la relativa organizzazione in tessuti e organi delle piante in relazione al funzionamento degli stessi. Conoscenze e capacità di comprensione: gli studenti saranno in grado di descrivere le principali caratteristiche della cellula procariotica ed eucariotica vegetale nonché le principali differenze rispetto alla cellula animale. Saranno in grado, inoltre, di comprendere le differenze dei cicli riproduttivi dei principali gruppi di organismi studiati e di descrivere i processi di fotosintesi e di respirazione cellulare. Attraverso l'utilizzo di micrografie, gli studenti saranno in grado di riconoscere i vari organi delle piante ed i diversi tessuti di cui sono composti, e di comprenderne la relazione struttura-funzione. Inoltre, lo studente dimostrerà di saper riconoscere i principali gruppi di organismi vegetali e di correlarli tra loro in base ai processi evolutivi. Capacità applicative: gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze della botanica per comprendere l'importanza degli organismi vegetali per la vita sulla Terra e per le attività umane, in riferimento anche a tematiche di interesse globale quali i cambiamenti climatici, la riduzione della biodiversità e lo sfruttamento delle risorse. Inoltre, grazie alla partecipazione alla didattica laboratoriale prevista all'interno dell'insegnamento, gli studenti realizzeranno preparati biologici per l'osservazione microscopica ed utilizzeranno con successo strumenti standard in ambito scientifico quali il microscopio ottico. Autonomia di giudizio: saranno forniti gli strumenti necessari per consentire agli studenti di formulare autonomamente una propria valutazione e/o giudizio riguardo gli adattamenti e/o modificazioni delle strutture vegetali in relazione all'ambiente e di interpretare la diversità osservata in chiave evolutiva. Lo studente svilupperà la sua capacità critica nel saper riconoscere, attraverso l'osservazione di immagini macroscopiche ma anche di preparati istologici e micrografie, i principali gruppi di piante studiati e le loro principali caratteristiche in relazione alla loro storia evolutiva ed alla loro ecologia. Abilità comunicative: gli studenti al termine del corso di insegnamento saranno in grado di esporre con chiarezza, capacità di sintesi e proprietà di linguaggio le competenze acquisite pur mantenendo un lessico proprio. Saranno, inoltre, in grado di saper scegliere la forma ed il mezzo di comunicazione adeguate all'interlocutore, sia specialista che non specialista, obiettivi del tutto coerenti con quelli del CdS. Capacità di apprendimento: gli studenti impareranno ad aumentare le conoscenze acquisite durante l'insegnamento in maniera autonoma, attraverso la consultazione di libri di testo, articoli scientifici e di risorse audio/video messe a disposizione attraverso la piattaforma e-learning a cura del docente. L’acquisizione di tali capacità sarà accertata da parte degli studenti mediante questionari di autovalutazione e attività applicative previste durante le attività di didattica laboratoriale.

Canale 1
FEDERICA DELLA ROVERE Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Didattica frontale = 6 CFU = 48 ore Introduzione all’insegnamento. Introduzione alla chimica del carbonio: macromolecole organiche (proteine, lipidi, acidi nucleici, carboidrati). (2h) Differenze tra cellule procariotiche ed eucariotiche. Procarioti: Archea ed Eubatteri. Principali gruppi di archeobatteri ed eubatteri I cianobatteri. Ciclo dell'azoto. (4h) Evoluzione dell'organizzazione eucariotica. La cellula eucariotica con focus sulla cellula vegetale. Mitosi e citochinesi nella cellula vegetale. Trasporto transmembrana. Vacuolo e il suo ruolo nell'osmoregolazione, nell'accumulo di metaboliti primari e secondari e nella crescita cellulare. Parete cellulare. Plastidi e loro interconversione. Fotosintesi e fotorespirazione. Respirazione aerobica e anaerobica. (16h) Riproduzione sessuale e asessuata. Cicli biologici. (2h) Introduzione ai funghi, peculiarità cellulari, ecologia e riproduzione di Zygomycota, Glomeromycota, Ascomycota e Basidiomycota. Micorrize. Licheni (4h). Protisti fotosintetici: informazioni generali, morfologia, ecologia, peculiari caratteristiche citologiche, metabolismo e riproduzione. Protisti unicellulari: Euglenophyta, Dinophyta e Bacillariophyta. Protisti pluricellulari: Phaeophyta, Rhodophyta e Chlorophyta. (4h) Adattamento all’ambiente terrestre. Transizione dal tallo al cormo. Briofite. Caratteristiche principali e ciclo riproduttivo di Hepaticophyta, Bryophyta e Anthocerotophyta (2h). Piante vascolari senza semi. Evoluzione della foglia. Licophyta e Moniliophyta. (4h) Introduzione alle gimnosperme. Cicadophyta, Gingkophyta, Gnetophyta e Coniferophyta. (4h) Introduzione alle angiosperme. Sistemi riproduttivi e loro evoluzione. Impollinazione. Ciclo vitale. Seme, embriogenesi e prime fasi di sviluppo della pianta. Il frutto (6h). Didattica laboratoriale = 3 CFU = 36 ore Cianobatteri. Batteri Gram + e Gram – (2h) La parete cellulare primaria. Modificazioni di parete (cutinizzazione, lignificazione, mineralizzazione, suberificazione) (2h) Il vacuolo, viraggio antociani, plasmolisi. (2h) I plastidi (cloroplasto, cromoplasti, amiloplasti, statoliti, gerontoplasti). (2h) I funghi, i licheni. (2h). Le alghe, i muschi. (2h) I tessuti vegetali: meristematici e tegumentale. (2h) I tessuti vegetali: parenchimatico amilifero; parenchimatico acquifero; parenchimatico fotosintetico; parenchimatico aerifero. (2h) I tessuti vegetali: meccanici – collenchima/sclerenchima. (2h) I tessuti vegetali: conduttori. (2h) I tessuti vegetali: secretori. (2h) Il fusto in struttura primaria. (2h) Il fusto in struttura secondaria. (2h) La foglia. (2h) La radice in struttura primaria. (2h) La radice in struttura secondaria e modificazioni morfo-anatomiche. (2h) Il seme e il frutto. (2h) Visita guidata all'Orto Botanico di Roma. (2h)
Prerequisiti
Dall'insegnamento di Zoologia gli argomenti indispensabili risultano essere: mitosi e meiosi, teorie sulla comparsa della vita sulla Terra ed elementi di base di biologia evoluzionistica. Argomenti importanti: micro- e macroevoluzione, speciazione, elementi di base della genetica molecolare e formale applicabili alla biologia evoluzionistica Dall'insegnamento di Chimica Generale ed Inorganica gli argomenti indispensabili risultano essere: struttura dell’atomo, legami chimici, chimica del carbonio, proprietà chimico-fisiche dell’acqua, ambiente ossidante e riducente. Dall'insegnamento di Fisica gli argomenti utili risultano essere: basi concettuali della Termodinamica.
Testi di riferimento
James D. Mauseth. Botanica. Fondamenti di Biologia delle Piante. IV edizione italiana. Editore: IDELSON-GNOCCHI Ray F. Evert, Susan E. Eichorn. Biologia delle piante di Raven. VII edizione italiana. Editore: Zanichelli
Modalità insegnamento
L'insegnamento di Botanica Generale prevede 32 lezioni frontali (64 ore) e 6 laboratori didattici (12 ore). Nei laboratori didattici sarà approfondita principalmente la citologia, l'istologia, l'anatomia e la diversità degli organismi studiati dalla Botanica. Modalità di svolgimento preferenzialmente tradizionale, ossia lezioni frontali in aula, o a distanza in caso di necessità.
Frequenza
Non obbligatoria, ma raccomandata la frequenza soprattutto ai laboratori didattici.
Modalità di esame
L'esame di Botanica Generale sarà orale, avrà una durata di 20-40 minuti e coprirà i principali argomenti contenuti nel programma (citologia, istologia, anatomia, riproduzione, metabolismo energetico e biodiversità). L’esame include il riconoscimento di tessuti ed organi delle piante, mediante l’uso di microfotografie ed immagini macroscopiche.
Modalità di erogazione
L'insegnamento di Botanica Generale prevede 24 lezioni frontali (48 ore) e 18 laboratori didattici (36 ore). Nei laboratori didattici sarà approfondita principalmente la citologia, l'istologia, l'anatomia e la diversità degli organismi studiati dalla Botanica. Modalità di svolgimento tradizionale ossia lezioni frontali in aula o in laboratorio.
Canale 2
DIEGO PIACENTINI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Didattica frontale = 6 CFU = 48 ore • Introduzione all’insegnamento. Introduzione alla chimica del carbonio: macromolecole organiche (proteine, lipidi, acidi nucleici, carboidrati). (2h) • Differenze tra cellule procariotiche ed eucariotiche. Procarioti: Archea ed Eubatteri. Principali gruppi di archeobatteri ed eubatteri I cianobatteri. Ciclo dell'azoto. (4h) • Evoluzione dell'organizzazione eucariotica. La cellula eucariotica con focus sulla cellula vegetale. Mitosi e citochinesi nella cellula vegetale. Trasporto transmembrana. Vacuolo e il suo ruolo nell'osmoregolazione, nell'accumulo di metaboliti primari e secondari e nella crescita cellulare. Parete cellulare. Plastidi e loro interconversione. Fotosintesi e fotorespirazione. Respirazione aerobica e anaerobica. (16h) • Riproduzione sessuale e asessuata. Cicli biologici. (2h) • Introduzione ai funghi, peculiarità cellulari, ecologia e riproduzione di Zygomycota, Glomeromycota, Ascomycota e Basidiomycota. Micorrize. Licheni (4h). • Protisti fotosintetici: informazioni generali, morfologia, ecologia, peculiari caratteristiche citologiche, metabolismo e riproduzione. Protisti unicellulari: Euglenophyta, Dinophyta e Bacillariophyta. Protisti pluricellulari: Phaeophyta, Rhodophyta e Chlorophyta. (4h) • Adattamento all’ambiente terrestre. Transizione dal tallo al cormo. Briofite. Caratteristiche principali e ciclo riproduttivo di Hepaticophyta, Bryophyta e Anthocerotophyta (2h). • Piante vascolari senza semi. Evoluzione della foglia. Licophyta e Moniliophyta. (4h) • Introduzione alle gimnosperme. Cicadophyta, Gingkophyta, Gnetophyta e Coniferophyta. (4h) • Introduzione alle angiosperme. Sistemi riproduttivi e loro evoluzione. Impollinazione. Ciclo vitale. Seme, embriogenesi e prime fasi di sviluppo della pianta. Il frutto (6h). Didattica laboratoriale = 3 CFU = 36 ore • Cianobatteri. Batteri Gram + e Gram – (2h) • La parete cellulare primaria. Modificazioni di parete (cutinizzazione, lignificazione, mineralizzazione, suberificazione) (2h) • Il vacuolo, viraggio antociani, plasmolisi. (2h) • I plastidi (cloroplasto, cromoplasti, amiloplasti, statoliti, gerontoplasti). (2h) • I funghi, i licheni. (2h). • Le alghe, i muschi. (2h) • I tessuti vegetali: meristematici e tegumentale. (2h) • I tessuti vegetali: parenchimatico amilifero; parenchimatico acquifero; parenchimatico fotosintetico; parenchimatico aerifero. (2h) • I tessuti vegetali: meccanici – collenchima/sclerenchima. (2h) • I tessuti vegetali: conduttori. (2h) • I tessuti vegetali: secretori. (2h) • Il fusto in struttura primaria. (2h) • Il fusto in struttura secondaria. (2h) • La foglia. (2h) • La radice in struttura primaria. (2h) • La radice in struttura secondaria e modificazioni morfo-anatomiche. (2h) • Il seme e il frutto. (2h) • Visita guidata all'Orto Botanico di Roma. (2h)
Prerequisiti
Dall'insegnamento di Zoologia gli argomenti indispensabili risultano essere: mitosi e meiosi, teorie sulla comparsa della vita sulla Terra ed elementi di base di biologia evoluzionistica. Argomenti importanti: micro- e macroevoluzione, speciazione, elementi di base della genetica molecolare e formale applicabili alla biologia evoluzionistica Dall'insegnamento di Chimica Generale ed Inorganica gli argomenti indispensabili risultano essere: struttura dell’atomo, legami chimici, chimica del carbonio, proprietà chimico-fisiche dell’acqua, ambiente ossidante e riducente. Dall'insegnamento di Fisica gli argomenti utili risultano essere: basi concettuali della Termodinamica.
Testi di riferimento
- Ray F. Evert e Susan E. Eichhorn. La biologia delle piante di Raven. Settima edizione italiana. Zanichelli Editore. - James D. Mauseth. Botanica. IV edizione italiana. Idelson-Gnocchi Editore.
Frequenza
Non obbligatoria, ma raccomandata la frequenza soprattutto ai laboratori didattici.
Modalità di esame
L'esame di Botanica Generale sarà orale, avrà una durata di 20-40 minuti e coprirà i principali argomenti contenuti nel programma (citologia, istologia, anatomia, riproduzione, metabolismo energetico e biodiversità). L’esame include il riconoscimento di tessuti ed organi delle piante, mediante l’uso di microfotografie ed immagini macroscopiche.
Bibliografia
- Fahn A. Plant Anatomy, Pergamon Press - Crang R., Lyons-Sobaski S., Wise R. Plant Anatomy, Springer
Modalità di erogazione
L'insegnamento di Botanica Generale prevede 24 lezioni frontali (48 ore) e 18 laboratori didattici (36 ore). Nei laboratori didattici sarà approfondita principalmente la citologia, l'istologia, l'anatomia e la diversità degli organismi studiati dalla Botanica. Modalità di svolgimento tradizionale, ossia lezioni frontali in aula o in laboratorio.
  • Codice insegnamento1016310
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoScienze Naturali
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDBIO/01
  • CFU9
  • Ambito disciplinareDiscipline biologiche