GEOGRAFIA FISICA CON ELEMENTI DI GEOMORFOLOGIA

Obiettivi formativi

Obiettivi di apprendimento Promuovere la consapevolezza che il rilievo terrestre è il risultato dell’azione antagonista degli agenti morfogenetici endogeni ed esogeni. Far comprendere le modalità di azione degli agenti esogeni e dei processi da essi svolti, anche in rapporto alle condizioni climatiche e alle caratteristiche geologico-strutturali del territorio. Far comprendere che l’interpretazione delle forme del rilievo terrestre permette la ricostruzione dell’evoluzione geomorfologica del territorio e la previsione delle sue modificazioni future. Descrittori di Dublino Conoscenza e capacità di comprensione Gli studenti che supereranno l’esame avranno acquisito conoscenza e comprensione - dei meccanismi di azione dei principali elementi costitutivi dell’idrosfera marina, dell’idrosfera continentale e della criosfera; - degli agenti e dei processi morfogenetici esogeni e dei loro rapporti con le condizioni climatiche e geologico-strutturali; - delle diverse forme del rilievo terrestre derivanti dai processi morfogenetici esogeni. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Gli studenti che supereranno l’esame avranno acquisito: -capacità di elaborare e interpretare dati idrologici, glaciologici e meteomarini; -capacità di interpretare le forme del rilievo rappresentate sulle carte topografiche; -capacità di ricostruzione dell’evoluzione morfologica del rilievo, anche sulla base della interpretazione di carte geomorfologiche; - capacità di esecuzione di profili morfologici interpretativi. -capacità di ricostruzione dell’evoluzione morfologica del paesaggio e di previsione di quella futura. Autonomia di giudizio Gli studenti che supereranno l’esame saranno in grado di: - valutare le condizioni di stabilità o instabilità dei versanti dei rilievi in diversi contesti morfoclimatici; - valutare le condizioni idrologiche e geomorfologiche favorevoli al verificarsi di inondazioni fluviali; - riconoscere le attività umane responsabili dell’erosione accelerata del suolo e dell’erosione delle spiagge Abilità comunicative Gli studenti che supereranno l’esame saranno in grado di: - comunicare informazioni, idee, problemi ed eventuali soluzioni relative ai fenomeni di instabilità geomorfologica e ai derivanti rischi; - discutere con cognizione di causa in tema di impatto ambientale; - redigere semplici relazioni sulla Geomorfologia di un territorio in base all’interpretazione di carte geotematiche. Capacità di apprendimento Gli studenti che supereranno l’esame avranno sviluppato le competenze necessarie per affrontare in autonomia e con spirito critico studi più complessi inerenti la Geomorfologia applicata e la Geologia ambientale.

Canale 1
DANIELA PIACENTINI Scheda docente

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Programma
INTRODUZIONE Definizione e ambiti di indagine della Geografia Fisica e rapporti con la Geomorfologia. La Geomorfologia nell'ambito delle Scienze della Terra, finalità e metodi. Agenti endogeni ed esogeni modellatori del rilievo terrestre. Processi morfogenetici. Parametro temporale nell’evoluzione della superficie terrestre. Rapporti tra clima e morfologia. DEGRADAZIONE METEORICA La degradazione meteorica. Disgregazione fisica e alterazione chimica. I prodotti della degradazione meteorica. Forme legate ai processi di degradazione meteorica MODELLAMENTO DEI VERSANTI I processi di denudazione e il modellamento dei versanti. L’azione della forza di gravità. Forme e depositi dovuti alla gravità. I fenomeni franosi: generalità, fattori predisponenti e cause innescanti, tipologia, stati di attività e velocità di movimento. L’azione delle acque dilavanti. Forme e depositi legati al dilavamento. MORFOLOGIA FLUVIALE I corsi d'acqua e i sistemi idrografici. Portata, velocità ed energia dei corsi d'acqua. Profilo longitudinale, profilo di equilibrio e livello di base dei corsi d’acqua. I processi fluviali di erosione, trasporto e sedimentazione. Forme e depositi fluviali. Letti, valli e terrazzi fluviali. Rapporti tra evoluzione dei corsi d’acqua e dei versanti. MORFOLOGIA COSTIERA L’azione del mare e la morfologia costiera. I processi costieri di erosione, trasporto e sedimentazione. Classificazione delle coste. Le falesie, le spiagge, le coste di sommersione ed emersione, i delta, gli estuari, le piane tidali, le coste a mangrovie, le coste vulcaniche e le scogliere coralline. MORFOLOGIA EOLICA L’azione del vento e la morfologia eolica. Processi eolici di erosione, trasporto e sedimentazione. Forme di erosione eolica. Forme di sedimentazione eolica. MORFOLOGIA CARSICA Il carsismo e la morfologia carsica. Condizioni necessarie per l’impostazione e lo sviluppo dei fenomeni carsici. Le forme carsiche epigee. Le forme carsiche ipogee. Il clima e la morfogenesi carsica. MORFOLOGIA PERIGLACIALE L’ambiente periglaciale. Il permafrost. Le forme periglaciali. L’azione della neve. MORFOLOGIA GLACIALE I ghiacciai e la morfologia glaciale. Limite delle nevi persistenti. Ghiacciai quaternari ed attuali. Classificazione dei ghiacciai. Bilancio di massa di un ghiacciaio. Il movimento dei ghiacciai. L’erosione, il trasporto e la sedimentazione glaciale. Forme di erosione glaciale. Forme di sedimentazione glaciale. I depositi fluvio-glaciali. MORFOLOGIA ANTROPICA L’influenza delle attività umane nel modellamento del rilievo terrestre. GEOMORFOLOGIA STRUTTURALE Rapporti tra morfologia e struttura geologica. L’erosione selettiva. Le forme strutturali. Rapporti tra la rete idrografica e la struttura geologica. GEOMORFOLOGIA VULCANICA L’attività vulcanica e i prodotti vulcanici. Le principali forme dovute all’attività vulcanica. SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI Introduzione ai Sistemi Informativi Territoriali (GIS) e loro applicazioni in campo geomorfologico. Formato dei dati, concetto di scala e fattore temporale nei GIS. Principali software GIS. Applicazioni geomorfologiche dei Modelli Digitali di Elevazione. CARTOGRAFIA GEOMORFOLOGICA Cartografia di base: ripasso e approfondimento delle nozioni essenziali relative alla realizzazione, utilizzo e lettura della cartografia di base. Cartografia geomorfologica: Introduzione agli aspetti fondamentali per la realizzazione di cartografia geomorfologica. Descrizione dettagliata delle caratteristiche della legenda geomorfologica italiana. Introduzione alle Linee guida della Carta Geomorfologica d'Italia alla scala 1:50.000. Lettura, interpretazione e realizzazione di cartografia tematica, sia tradizionale che digitale. RILEVAMENTO GEOMORFOLOGICO Principi e metodi per il rilevamento digitale. Introduzione al software QGIS e all’applicazione per dispositivi tablet QField. Principi e metodi per il rilevamento geomorfologico: la raccolta dei dati esistenti, il telerilevamento (Remote sensing), l’attività di terreno, le analisi di laboratorio, l’elaborazione e la restituzione dei dati. Attività di rilevamento, sia tradizionale che digitale, sul campo.
Prerequisiti
Geografia e Cartografia
Testi di riferimento
- Castiglioni G.B., Geomorfologia, UTET, 1992 - Ciccacci S., Le forme del rilievo - Atlante illustrato di Geomorfologia - III EDIZIONE, Mondadori Università, 2020
Modalità insegnamento
Lezioni frontali ed escursioni con aspetti multidisciplinari
Frequenza
La frequenza è consigliata ma non obbligatoria.
Modalità di esame
L'esame prevedrà una prova scritta a risposte aperte e una prova orale volte a verificare le conoscenze.
Bibliografia
Hugget R.J., Fundamentals of Geomorphology – Fourth Edition, Routledge, 2017. D'Orefice M. e Graciotti R., Rilevamento geomorfologico e cartografia: Realizzazione-Lettura–Interpretazione, Flaccovio Editore, 2015. Pesaresi C., Applicazioni GIS. UTET, 2021.
Modalità di erogazione
Lezioni frontali ed escursioni con aspetti multidisciplinari
Canale 2
MAURIZIO DEL MONTE Scheda docente

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Programma
Singola unità didattica: Corso di “GEOGRAFIA FISICA E GEOMORFOLOGIA ” Docente: Prof. Maurizio DEL MONTE, Dipartimento di Scienze della Terra, II piano, stanza 206, tel. 06 49914920, e-mail: maurizio.delmonte@uniroma1.it Studenti target: 3° anno Laurea triennale Livello dell’Unità: 1° livello Pre-requisiti: Conoscenze propedeudiche di Geografia fisica, di Geologia, e delle altre conoscenze di base del corso di laurea triennale in Scienze Naturali. Crediti: 9 CFU Descrizione dei contenuti: Introduzione al corso: Agenti endogeni ed esogeni modellatori del rilievo terrestre. Zone e sistemi morfoclimatici. Biostasia e resistasia. Forme del rilievo e variazioni climatiche quaternarie. La degradazione meteorica. Disgregazione meccanica; alterazione chimica; azione degli organismi. Prodotti della degradazione meteorica; regolite e suolo; paleosuoli. Forme di disfacimento. Il modellamento dei versanti. Processi di denudazione. Movimenti lenti nel regolite: soil creep e soliflusso. Falde e coni di detrito. Frane; parti principali di una frana; classificazioni delle frane; stabilità dei versanti. Le acque dilavanti e la loro azione morfogenetica. Fattori e processi del dilavamento. Piramidi di terra; biancane, calanchi e badlands. Fenomeni da trasporto in massa. Forma ed evoluzione dei versanti. Erosione accelerata del suolo. Le acque incanalate. Corsi d’acqua e sistemi idrografici. Bacino imbrifero e bacino idrogeologico. Portate e regimi fluviali; coefficiente di deflusso. Idrogrammi. Bilancio idrologico. Movimento e velocità delle acque incanalate; energia di un corso d’acqua. Natura del carico e modalità del trasporto solido fluviale; misure del trasporto. La geomorfologia fluviale. Forma del letto in relazione con la dinamica fluviale. Processi e forme dell’erosione fluviale; propagazione dell’erosione; profilo longitudinale dei corsi d’acqua; profilo di equilibrio e livello di base. Processi e forme di deposito fluviale; conoidi; pianure alluvionali. Meandri fluviali. Valli fluviali. Terrazzi fluviali. Deviazioni fluviali; catture. Rapporti fra la rete idrografica e la struttura geologica. Antecedenza; sovrimposizione. Analisi geomorfica dei reticoli idrografici. Le superfici di spianamento. Teoria del ciclo dell’erosione normale; penepiani. Arretramento dei versanti montuosi; pediment e pedeplanazione. Geomorfologia glaciale e crionivale. Ghiacciai attuali e ghiacciai quaternari. Tipi di ghiacciai: classificazione morfologica e secondo le proprietà fisiche. Limite delle nevi persistenti; alimentazione e ablazione glaciale. Movimento dei ghiacciai. Erosione glaciale e relative forme; sovraescavazione; rocce montonate; circhi; valli glaciali e loro caratteristiche distintive; fiordi. Trasporto e deposizione glaciale; morene mobili e morene deposte. Depositi fluvioglaciali. Modellamento glaciale in aree di inlandsis. La morfologia periglaciale. Processi crionivali. Condizioni di gelo nel terreno; permafrost. Forme di modellamento legate al permafrost. Crioturbazione e geliflusso. Fenomeni di nivazione. Azione delle valanghe. Il carsismo e la morfologia carsica. Condizioni necessarie per l’impostazione e lo sviluppo dei fenomeni carsici. Processi di dissoluzione e precipitazione del carbonato di calcio: parametri chimico-fisici. Il clima e la morfogenesi carsica. Forme carsiche epigee: karren, doline, uvala, polje, valli carsiche. Forme carsiche ipogee: pozzi e gallerie; erosione inversa. Idrologia carsica; livello di base carsico. Ciclo evolutivo dei paesaggi carsici. Geomorfologia eolica. Azione del vento: deflazione e corrasione. Deserti rocciosi (hamada) e ciottolosi (serir); sebkha. Forme di accumulo eolico; dune e loro evoluzione; loess. Deserti sabbiosi (erg). Geomorfologia costiera. Movimenti del mare e loro azione morfodinamica. Onde; treni d’onda e loro interazioni con il fondale marino; rifrazione, diffrazione e riflessione delle onde; correnti di deriva e di risucchio. Erosione marina; ripe e piattaforme di erosione. Coste alte e loro evoluzione. Spiagge; trasporto litoraneo dei materiali ed evoluzione. Cordoni litoranei. Lagune e laghi costieri. Delta ed estuari. Terrazzi marini. Classificazione morfologica delle coste. Difesa dei litorali; interventi antropici e loro effetti positivi e negativi. Cenni di morfologia sottomarina. Piattaforma continentale. Canyons. Bacini; dorsali; guyots, seamounts. Piane abissali. Fosse. Archi insulari. Geomorfologia vulcanica. Principali forme elementari dovute all’attività vulcanica. Edifici vulcanici. Cenno ad alcuni vulcani italiani; apparati vulcanici nel Lazio. Forme di erosione dei rilievi vulcanici. Geomorfologia e struttura geologica. Erosione differenziale. Superfici strutturali e superfici di spianamento. Rilievi tabulari (mesas); rilievi monoclinali, cuestas. Deformazioni tettoniche e loro evidenza geomorfologica; scarpate di faglia e scarpate di linea di faglia; fosse tettoniche; strutture a pieghe. Rilievi di tipo giurassico; rilievi di tipo appalachiano. Geografia fisica: Risorse e riserve. Risorse rinnovabili e non rinnovabili. Genesi e ubicazione delle risorse geoambientali. Crescita della popolazione e utilizzazione delle risorse. L’erosione del suolo: cause, effetti ed esempi di gestione sostenibile. Il ciclo idrologico e le risorse idriche. Acque superficiali e sotterranee. Le fonti di energia: combustibili fossili; altre fonti alternative e integrative. I rischi ambientali. Le piene e le inondazioni. Il rischio per frana. L’erosione delle spiagge e le opere di difesa dei litorali. La cartografia geotematica: carte geomorfologiche, carte della pericolosità e dei rischi. Geomorfologia urbana: Processi e forme causati o influenzati dalle attività umane. La geomorfologia nelle aree urbane. Rischi geoambientali in aree densamente abitate. La geomorfologia di Roma. Convergenza morfologica tra le forme di modellamento del rilievo dovute a processi naturali e le forme create dalle attività umane. Itinerari geonaturalistici in ambiente urbano. Cartografia geotematica: carte geomorfologiche, carte della pericolosità e dei rischi. Lettura e interpretazione delle carte topografiche, geomorfologiche e geotematiche (esercitazioni).
Prerequisiti
Conoscenze propedeudiche di Geografia fisica, di Geologia, e delle altre conoscenze di base del corso di laurea triennale in Scienze naturali.
Testi di riferimento
Ciccacci S.- Atlante di Geomorfologia , Mondadori –Sapienza, Milano, 2011 Del Monte M. - La Geomorfologia di Roma - Sapienza Università Editrice, 2018
Frequenza
frequenza consigliata per: lezioni frontali, esercitazioni pratiche in aula e sul terreno
Modalità di esame
La valutazione delle conoscenze acquisite dallo studente e della sua capacità di interpretazione autonoma avverrà mediante discussione orale e prove pratiche. Durante tali prove potranno essere utilizzate carte tematiche, foto aeree, strumenti tecnici. Nella determinazione del voto finale si terrà conto: a) della logica seguita nella risoluzione del quesito; b) della correttezza della procedura individuata; c) dell’adeguatezza della soluzione proposta in funzione delle competenze che lo studente dovrebbe aver acquisito; d) dell’utilizzo di un linguaggio appropriato. Il soddisfacimento dei primi tre aspetti (a,b,c) è condizione necessaria per il superamento dell’esame; i voti superiori saranno attribuiti agli studenti le cui prove soddisfano tutti e quattro gli aspetti sopra elencati.
Modalità di erogazione
Lezioni frontali , esercitazioni pratiche in aula e sul terreno
FRANCESCA VERGARI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
La Geomorfologia. Agenti endogeni ed esogeni modellatori del rilievo terrestre. Zone e sistemi morfoclimatici. Biostasia e resistasia. Forme del rilievo e variazioni climatiche quaternarie. La degradazione meteorica. Disgregazione meccanica; alterazione chimica; azione degli organismi. Prodotti della degradazione meteorica; regolite e suolo; paleosuoli. Forme di disfacimento. Il modellamento dei versanti. Processi di denudazione. Movimenti lenti nel regolite: soil creep e soliflusso. Falde e coni di detrito. Frane; parti principali di una frana; classificazioni delle frane; stabilità dei versanti. Le acque dilavanti e la loro azione morfogenetica. Fattori e processi del dilavamento. Piramidi di terra; biancane, calanchi e badlands. Fenomeni da trasporto in massa. Forma ed evoluzione dei versanti. Erosione accelerata del suolo. Le acque incanalate. Corsi d’acqua e sistemi idrografici. Bacino imbrifero e bacino idrogeologico. Portate e regimi fluviali; coefficiente di deflusso. Idrogrammi. Bilancio idrologico. Movimento e velocità delle acque incanalate; energia di un corso d’acqua. Natura del carico e modalità del trasporto solido fluviale; misure del trasporto. La morfologia fluviale. Forma del letto in relazione con la dinamica fluviale. Processi e forme dell’erosione fluviale; propagazione dell’erosione; profilo longitudinale dei corsi d’acqua; profilo di equilibrio e livello di base. Processi e forme di deposito fluviale; conoidi; pianure alluvionali. Meandri fluviali. Valli fluviali. Terrazzi fluviali. Deviazioni fluviali; catture. Rapporti fra la rete idrografica e la struttura geologica. Antecedenza; sovrimposizione. Analisi geomorfica dei reticoli idrografici. Le superfici di spianamento. Teoria del ciclo dell’erosione normale; penepiani. Arretramento dei versanti montuosi; pediment e pedeplanazione. I ghiacciai e la morfologia glaciale. Ghiacciai attuali e ghiacciai quaternari. Tipi di ghiacciai: classificazione morfologica e secondo le proprietà fisiche. Limite delle nevi persistenti; alimentazione e ablazione glaciale. Movimento dei ghiacciai. Erosione glaciale e relative forme; sovraescavazione; rocce montonate; circhi; valli glaciali e loro caratteristiche distintive; fiordi. Trasporto e deposizione glaciale; morene mobili e morene deposte. Depositi fluvioglaciali. Modellamento glaciale in aree di inlandsis. La morfologia periglaciale. Processi crionivali. Condizioni di gelo nel terreno; permafrost. Forme di modellamento legate al permafrost. Crioturbazione e geliflusso. Fenomeni di nivazione. Azione delle valanghe. Il carsismo e la morfologia carsica. Condizioni necessarie per l’impostazione e lo sviluppo dei fenomeni carsici. Processi di dissoluzione e precipitazione del carbonato di calcio: parametri chimico-fisici. Il clima e la morfogenesi carsica. Forme carsiche epigee: karren, doline, uvala, polje, valli carsiche. Forme carsiche ipogee: pozzi e gallerie; erosione inversa. Idrologia carsica; livello di base carsico. Ciclo evolutivo dei paesaggi carsici. La morfologia eolica. Azione del vento: deflazione e corrasione. Deserti rocciosi (hamada) e ciottolosi (serir); sebkha. Forme di accumulo eolico; dune e loro evoluzione; loess. Deserti sabbiosi (erg). La morfologia costiera. Movimenti del mare e loro azione morfodinamica. Onde; treni d’onda e loro interazioni con il fondale marino; rifrazione, diffrazione e riflessione delle onde; correnti di deriva e di risucchio. Erosione marina; ripe e piattaforme di erosione. Coste alte e loro evoluzione. Spiagge; trasporto litoraneo dei materiali ed evoluzione. Cordoni litoranei. Lagune e laghi costieri. Delta ed estuari. Terrazzi marini. Classificazione morfologica delle coste. Difesa dei litorali; interventi antropici e loro effetti positivi e negativi. Cenni di morfologia sottomarina. Piattaforma continentale. Canyons. Bacini; dorsali; guyots, seamounts. Piane abissali. Fosse. Archi insulari. La morfologia vulcanica. Principali forme elementari dovute all’attività vulcanica. Edifici vulcanici. Cenno ad alcuni vulcani italiani; apparati vulcanici nel Lazio. Forme di erosione dei rilievi vulcanici. Rapporti tra morfologia e struttura geologica. Erosione differenziale. Superfici strutturali e superfici di spianamento. Rilievi tabulari (mesas); rilievi monoclinali, cuestas. Deformazioni tettoniche e loro evidenza geomorfologica; scarpate di faglia e scarpate di linea di faglia; fosse tettoniche; strutture a pieghe. Rilievi di tipo giurassico; rilievi di tipo appalachiano. Geografia fisica: Risorse e riserve. Risorse rinnovabili e non rinnovabili. Genesi e ubicazione delle risorse geoambientali. Crescita della popolazione e utilizzazione delle risorse. L’erosione del suolo: cause, effetti ed esempi di gestione sostenibile. Il ciclo idrologico e le risorse idriche. Acque superficiali e sotterranee. Le fonti di energia: combustibili fossili; altre fonti alternative e integrative. I rischi ambientali. Le piene e le inondazioni. Il rischio per frana. L’erosione delle spiagge e le opere di difesa dei litorali. La cartografia geotematica: carte geomorfologiche, carte della pericolosità e dei rischi. Processi e forme causati o influenzati dalle attività umane (riepilogo e discussione finale dei cenni fatti nei vari capitoli del Programma).
Prerequisiti
Conoscenze propedeudiche di Geografia fisica, di Geologia, e delle altre conoscenze di base del corso di laurea triennale in Scienze Naturali.
Testi di riferimento
Testi adottati Ciccacci S.- Atlante di Geomorfologia , Mondadori –Sapienza, Milano, 2011 Del Monte M. - La Geomorfologia di Roma - Sapienza Università Editrice, 2018
Frequenza
La frequenza è caldamente consigliata
Modalità di esame
Modalità di valutazione La valutazione delle conoscenze acquisite dallo studente e della sua capacità di interpretazione autonoma avverrà mediante discussione orale e prove pratiche. Durante tali prove potranno essere utilizzate carte tematiche, foto aeree, strumenti tecnici. Nella determinazione del voto finale si terrà conto: a) della logica seguita nella risoluzione del quesito; b) della correttezza della procedura individuata; c) dell’adeguatezza della soluzione proposta in funzione delle competenze che lo studente dovrebbe aver acquisito; d) dell’utilizzo di un linguaggio appropriato. Il soddisfacimento dei primi tre aspetti (a,b,c) è condizione necessaria per il superamento dell’esame; i voti superiori saranno attribuiti agli studenti le cui prove soddisfano tutti e quattro gli aspetti sopra elencati.
  • Codice insegnamento1020294
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoScienze Naturali
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDGEO/04
  • CFU9
  • Ambito disciplinareDiscipline naturalistiche