TEORIA E TECNICHE DELLA TELEVISIONE

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fare il punto sulla presenza e l'impatto della televisione sulla società italiana, in un contesto di grande e irreversibile mutamento che coinvolge anche le ecologie televisive (avvento del digitale, multicanalizzazione, proliferazione degli schermi e delle piattaforme etc.). Uno specifico focus sarà dedicato ai rapporti tra tv e politica, attraverso l’evoluzione del format talk show, che, in bilico tra influenze del potere e chances di democratizzazione, rappresenta alcuni dei tratti più caratteristici del Mediaevo. Al termine del corso, anche grazie alla ricostruzione storico-comparativa adottata, lo studente avrà dunque acquisito un’adeguata comprensione dei modi in cui il medium televisivo - in quanto tecnologia e forma culturale - ha contribuito a trasformare l’esperienza umana. Avrà inoltre maturato la capacità critica necessaria ad applicare le conoscenze acquisite all’analisi delle trasformazioni che hanno segnato l'evoluzione della televisione, mettendo in luce i principali processi di cambiamento sociale, culturale e politico generati fuori dalla sfera dei media, con particolare riferimento al ruolo del Servizio Pubblico, alle dinamiche di ascolto, alla regolamentazione del settore audiovisivo, al rapporto tra tv e politica. Proprio a partire da questi nodi tematici, le conoscenze saranno applicate in aula a concreti casi di studio, e messe in pratica incoraggiando gli studenti a selezionare e analizzare specifici format televisivi, collocandoli nel contesto sociale, culturale, politico e tecnologico di riferimento e svolgendo analisi di scenario utili a comprendere punti di forza e debolezza, opportunità e i rischi connessi alla loro collocazione nel mercato editoriale di riferimento. Se quanto sopra è funzionale all’obiettivo di contribuire allo sviluppo delle capacità critiche e di giudizio dello studente, la pianificazione di momenti di discussione in pubblicodelle analisi condotte servirà all’implementazione delle sue capacità di comunicare quanto si è appreso. L’insieme di queste conoscenze e competenze è mirato a stimolare un interesse verso una lettura sociologica dei prodotti televisivi, sensibile al nuovo e all’interdisciplinarietà, destinata a poter essere applicati in modo autonomo dallo studente.

Canale 1
MIHAELA GAVRILA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso si svilupperà intorno alle categorie concettuali che sono alla base delle rilevanti capacità trasformative della televisione sul piano dell’esperienza di vita quotidiana: innovazione, transizione, convergenza. A partire da queste categorie, sono previsti dei focus specifici • sul Servizio Pubblico radiotelevisivo, quale principale industria culturale del paese; • sulle audience televisive, indagando anche le più recenti novità intercorse in tema di rilevazione degli ascolti; • sull’evoluzione della televisione italiana, prestando particolare riguardo al sistema regolamentare dell’audiovisivo; • sul rapporto tra tv e politica
Prerequisiti
Conoscenza di elementi di storia dei media e della televisione e di teorie della comunicazione.
Testi di riferimento
PROGRAMMA FREQUENTANTI: Oltre alle dispende disponibili sulla webcattedra l'elenco dei testi prevede: 1) M. Gavrila, La Crisi della tv. La Tv della Crisi. Televisione e Public Service nell’eterna transizione Italiana, FrancoAngeli, Milano, 2011 (durante le lezioni verranno indicate le parti da studiare) 2) G. Grignaffini, I generi televisivi, Carocci 2012 3) M. Gavrila, M. Padula, Il Futuro al centro. Bambini e ragazzi nella scena mediale contemporanea, Egea, Milano, 2023. PROGRAMMA PER STUDENTI NON FREQUENTANTI Oltre ai testi obbligatori, gli studenti non frequentanti devono aggiungere l'articolo M. Gavrila, Televisione. Sequestro e dissequestro della storia. Mediascapes Journal, (8), 159–174, disponibile al link https://rosa.uniroma1.it/rosa03/mediascapes/article/view/13958/13728 e uno tra i seguenti testi: M. Buonanno (a cura di). Il prisma dei generi. Immagini di donne in tv, MILANO:FrancoAngeli, 2014. M. Buonanno. L’età della televisione. Esperienze e teorie, Roma-Bari, Laterza. LETTURE CONSIGLIATE PER I FREQUENTANTI E I NON FREQUENTANTI: 1)Documento EBU 2015 “Contribution to society” scaricabile al link: http://questionari.mise.gov.it/docs/consultazione_servizio_pubblico/EBU-... 2)Documento EBU 2016 “Public Service Media in the 21st Century” scaricabile al link: https://www3.ebu.ch/publications/psm-in-the-21st-century
Modalità insegnamento
In considerazione dell'emergenza Covid-19 e in riferimento all'evoluzione delle disposizioni governative e delle autorità sanitarie, il corso o sue parti potranno essere svolti anche a distanza oppure in modalità mista (in presenza e a distanza), comunque assicurando, nelle occasioni in presenza, il rispetto delle norme di sicurezza.
Frequenza
Consigliata in particolare per la parte laboratoriale
Modalità di esame
ESAME ORALE E PROJECT WORK
Bibliografia
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Modalità di erogazione
In considerazione dell'emergenza Covid-19 e in riferimento all'evoluzione delle disposizioni governative e delle autorità sanitarie, il corso o sue parti potranno essere svolti anche a distanza oppure in modalità mista (in presenza e a distanza), comunque assicurando, nelle occasioni in presenza, il rispetto delle norme di sicurezza.
  • Codice insegnamento1031746
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoComunicazione, tecnologie e culture digitali
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDSPS/08
  • CFU6