POLITICA ECONOMICA

Obiettivi formativi

Obiettivi Formativi Il corso di Politica Economica mira a far apprendere le ragioni dell’intevento pubblico nell’economia nonché gli obiettivi che esso dovrebbe darsi e gli strumenti che dovrebbero essere utilizzati per conseguire tali obiettivi. A tal fine gli studenti vengono in primo luogo introdotti alla conoscenza delle ragioni per le quali il mercato può mancare di realizzare l’efficienza o può portare a risultati che contrastano con criteri di equità. Quindi, viene presentata la struttura logica di un modello di politica economica e, successivamente, gli studenti conosceranno interventi di politica economica che potrebbero correggere questi “fallimenti” del mercato, distinti in base alla loro natura micro o macroeconomica e al carattere di economia aperta o chiusa del contesto di riferimento. Infine, lo studente apprenderà le ragioni per le quali anche l’intervento pubblico può “fallire” sia per motivi dovuti al suo cattivo disegno sia per la possibilità di comportamenti opportunistici da parte dei burocrati e dei policy makers. Conoscenze acquisite Gli studenti che superano l’esame di Politica Economica conoscono il ruolo che lo Stato dovrebbe svolgere nei moderni sistemi economici; gli obiettivi che dovrebbe darsi in ogni circostanza e gli strumenti da utilizzare per raggiungere i diversi obiettivi in modo coerente e efficiente. Inoltre, essi conoscono, sotto diversi e importanti aspetti, il ruolo effettivamente svolto dall’intervento pubblico in Italia e nelle economie avanzate, i successi conseguiti e i problemi aperti. Gli studenti che superano l’esame, apprendono anche come la globalizzazione possa incidere sulla conduzione delle politiche economiche nazionali e i vantaggi del coordinamento internazionale delle politiche. Queste conoscenze sono utili sia a chi voglia proseguire gli studi di economia sia a chi intende entrare nel mercato del lavoro al termine della laurea triennale. Competenze acquisite Gli studenti che superano l’esame sono in grado di definire le caratteristiche di un intervento pubblico efficace ed efficiente; possono comprendere i principali dibattiti in corso sul ruolo dell’intervento pubblico in particolare in relazione alla politica fiscale; possono comprendere le scelte effettuate dai principali operatori della politica economica prevedendo i loro effetti sulle più importanti variabili economiche; possono leggere e comprendere molti rapporti economici di istituzioni nazionali e internazionali ( Banca d’Italia, Ministero dell’economia, Fondo Monetario internazionale, Ocse, ecc.). Essi sono anche in grado di comprendere articoli scientifici di media difficoltà.

Canale 1
MICHELE RAITANO Scheda docente
Canale 2
GIOVANNI DI BARTOLOMEO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Programma (paragrafi libro) Prima parte. I fondamenti dell'intervento pubblico. Riferimenti: Acocella [1.1, 1.2 e da 2.1 a 2.4] Seconda parte. Fallimenti micro del mercato. Riferimenti: Acocella [da 2.5 a 2.14 per la teoria e 7.1, 7.4, 7.6 e 7.7 per le policy]. Leggere: Acocella Capitolo 10, esclusi 10.4.1, 10.4.2, 10.4.3, 10.5] Terza parte. Fallimenti macro del mercato. Riferimenti: Acocella [tutto il capitolo 3 e 4, esclusi 3.4.4, 3.6 e 4.8] Quarta parte. Politica economica in una economia chiusa. Riferimenti: Acocella [Capitoli 12-14, esclusi 12.9, 12.11, 14.4-14.8] Quinta parte. Politica economica in una economia aperta Riferimenti: Acocella [politiche macro da 11.4 a 11.6 e 13.8; politiche della bilancia dei pagamenti da 11.1 a 11.3 e Capitolo 15 (escluso il 15.9); sistemi monetari internazionali: 16.1, 16.3, 16.5 e 16.8; globalizzazione e politica economica: 6.9 e 7.5] Sesta parte. Welfare state e fallimenti pubblici. Riferimenti: Acocella [politiche redistributive e welfare state: 8.6; incoerenza temporale: 4.8; fallimenti del non mercato: 5.1, 5.2 , 5.3, 5.5, 5.8].
Prerequisiti
Economia Politica
Testi di riferimento
Acocella N., Politica economica e strategie aziendali, Carocci, Roma.
Frequenza
Non obbligatoria.
Modalità di esame
L’esame prevede una prova scritta più una eventuale prova orale (facoltativa). La prova scritta consiste in un test con domande a risposta multipla, inclusi alcuni esercizi numerici, che si svolge normalmente nel Laboratorio informatico. Il punteggio massimo della prova scritta è 24 (i docenti si riservano la facoltà di aumentare questo limite fino a 26). Chi ottiene un voto almeno pari a 18 può: verbalizzare il voto dello scritto, oppure chiedere di sostenere la prova orale: in questo caso il voto finale sarà determinato dalla prova orale. Chi risulta insufficiente (#N/D) deve ripetere la prova scritta all'appello successivo. L'orale può consentire di migliorare il voto finale rispetto al voto dello scritto, tuttavia può anche comportare una sua riduzione. La prenotazione si effettua tramite Infostud entro i termini fissati per ciascun appello. Come stabilito dalla Facoltà, non si terrà alcun “esonero” durante lo svolgimento del corso.
Bibliografia
nd
Modalità di erogazione
Didattica frontale
Canale 3
ELTON BEQIRAJ Scheda docente
  • Codice insegnamento1017517
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoEconomia e finanza
  • CurriculumEconomia e cooperazione internazionale
  • Anno2º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDSECS-P/02
  • CFU9