10620699 | COMPUTATIONAL BIOPHYSICS [FIS/03] [ENG] | 1º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi OBIETTIVI GENERALI:
Questo corso è pensato come una introduzione alla biologia e biofisica computazionale. Il corso è stato concepito come una proposta agli studenti per restringere la separazione tra il livello istituzionale dell'apprendimento e quello attivo della ricerca; è basato su tre tracce: i) ARGOMENTI (principi, idee); ii) METODI (algoritmi e tecniche computazionali); iii) PROSPETTIVE della biologia computazionale contemporanea. Riferimento e introduzioni critiche alla letteratura e a testi correnti saranno estensive e pensate come percorsi per lo studio individuale. Verrà fatto un certo sforzo nel collocare ogni tema discusso in un chiaro schema di riferimenti bibliografici per lo studio individuale, che sarà di aiuto nel preparare l'esame finale. Alla fine del corso alcuni ospiti presenteranno linee di ricerca originali di interesse per classi di studenti degli indirizzi di biosistemi, fisica della materia e teorico. Completando con successo il corso la studentessa/ente sarà in grado di orientarsi con successo nel mondo della biofisica computazionale a diverse scale (dalle molecole alle cellule), e di padroneggiare i principali algoritmi di computazione e analisi utilizzati nel campo.
OBIETTIVI SPECIFICI:
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Avere una prospettiva storico-critica della moderna biologia/biofisica computazionale
OF 2) Comprendere i fondamenti della moderna teoria evolutiva
OF 3) Acquisire una esperienza concreta di modelli di analisi dati basati sull'inferenza bayesiana
OF 4) Fare esperienza diretta dei principali database bioinformatici (SwissProt, pFam, PDB,…)
B – Capacità applicative
OF 7) Essere capaci di tradurre in pseudo-codici, almeno, i principali algoritmi di simulazione e analisi legati alla biofisica computazionale
OF 8) Migliorare la capacità di programmare in linguaggi di scripting (Python) o compilati (C/C++)
OF 9) Essere in grado di far girare una simulazione di dinamica molecolare di una proteina piccola su GROMACS
C - Autonomia di giudizio
OF 10) Essere in grado di valutare la qualità di un articolo scientifico
D – Abilità nella comunicazione
OF 11) Saper riportare i risultati di un progetto di ricerca alla classe dei partecipanti al corso
OF 12) Saper partecipare attivamente alle discussioni in aula (in italiano e/o inglese)
E - Capacità di apprendere
OF 13) Acquisire scioltezza nel consultare database specifici (es. PubMed, Google Scholar), per sostenere/rifiutare una ipotesi di ricerca
OF 14) Partecipare attivamente all'organizzazione di gruppi di auto-apprendimento
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10616466 | COMPUTATIONAL STATISTICAL MECHANICS [FIS/03] [ENG] | 1º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Il corso di Computational Statistical Mechanics si propone di fornire le conoscenze necessarie per comprendere e saper applicare le tecniche numeriche classiche di dinamica molecolare e Monte Carlo. Si studieranno i metodi che consentono di generare traiettorie nello spazio delle fasi per il campionamento di diversi insiemi statistici. Verranno illustrate tecniche di calcolo dell'energia libera e verrà spiegato come usare tali informazioni nella descrizione del diagramma di fase di atomi e molecole. Al termine del corso, gli studenti avranno sviluppato doti di ragionamento quantitativo e abilità numeriche utili per descrivere, studiare e comprendere un'ampia classe di sistemi sia ordinati che disordinati. Inoltre, lo studente sarà anche in grado di utilizzare i più comuni programmi attualmente disponibili per lo studio di sistemi complessi (inclusi i sistemi colloidali e bio-molecolari) avendo sviluppato una piena conoscenza degli algoritmi e delle tecniche numeriche su cui tali programmi sono costruiti. In tale corso, verrà data particolare enfasi alla programmazione ad oggetti e alla programmazione generica nell'implementazione di un codice di simulazione. Nello specifico, verrà introdotto il linguaggio di programmazione C++ moderno, che verrà discusso nel contesto delle simulazioni atomistiche. Si illustrerà anche l'utilizzo del Python, tramite le librerie NumPy e MatPlotLib, per l'analisi e la visualizzazione dei dati prodotti dalle simulazioni. Durante il corso sono previste anche delle lezioni pratiche durante le quali gli studenti potranno applicare le conoscenze acquisite tramite l'implementazione di loro codici di simulazione. Gli studenti verranno anche stimolati a presentare i risultati ottenuti in modo da mettere alla prove le proprie abilità di comunicare in maniera chiara ed efficace tali risultati. Lo sviluppo di un codice di simulazione numerica costituirà per lo studente un'opportunità per ideare e sviluppare un proprio progetto con cui potrà mostrare, portandolo a termine, il proprio livello di apprendimento e la capacità di utilizzare autonomamente le conoscenze acquisite nel corso.
OBIETTIVI
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere le principali tecniche per effettuare simulazioni al calcolatore.
OF 2) Conoscere la programmazione a oggetti con l’applicazione al calcolo scientifico.
OF 3) Conoscere i più comuni metodi di analisi dei dati prodotti dalle simulazioni.
OF 4) Comprendere i dati prodotti dalle simulazioni.
B – Capacità applicative
OF 5) Saper implementare un proprio codice di simulazione.
OF 6) Saper utilizzare le simulazioni per ottenere informazioni sulle proprietà fisiche dei sistemi studiati.
OF 7) Essere in grado di scrivere i codici per analizzare i dati prodotti dalle simulazioni.
C - Autonomia di giudizio
OF 8) Essere in grado di analizzare criticamente i risultati di “esperimenti numerici”.
OF 9) Integrare autonomamente le conoscenze acquisite al fine di affrontare nuovi problemi che richiedano ulteriori tecniche numeriche.
OF 10) Saper individuare la tecnica migliore per risolvere e studiare un problema fisico numericamente.
D – Abilità nella comunicazione
OF 11) Saper comunicare con chiarezza a specialisti e non i risultati ottenuti
tramite manoscritti e presentazioni.
OF 12) Saper discutere in maniera chiara un argomento scientifico.
OF 13) Saper riprodurre i calcoli relativi ad un determinato argomento scientifico in maniera critica e consapevole.
E - Capacità di apprendere
OF 14) Avere la capacità di imparare nuovi algoritmi e tecniche numeriche attingendo dalla letteratura scientifica.
OF 15) Essere in grado di ideare e sviluppare un proprio progetto che consista nella scrittura di un codice di simulazione o nell’implementazione di una tecnica numerica.
OF 16) Saper superare difficoltà e imprevisti nell’implementazione di tecniche numeriche tramite idee e soluzioni originali.
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10616467 | COMPUTATIONAL SOLID STATE PHYSICS [FIS/03] [ENG] | 1º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi OBIETTIVI GENERALI:
Lo scopo del corso “Computational Solid State Physics” è quello di fornire sia le conoscenze di base teoriche, sia una diretta conoscenza pratica dei due principali approcci numerici in uso per la soluzione del problema quantistico a molti corpi in materia condensata:
a) la teoria del funzionale densità, che permette di ottenere predizioni da principi primi di stati elettronici, energie strutturali e forze interatomiche in molecole e solidi;
b) i diversi metodi di Monte Carlo quantistico --- variazionale, diffusivo, basato sul path-integral --- che possono essere applicati allo studio numerico di sistemi quantistici a molti corpi (l'elio liquido o solido, il gas di elettroni, elettroni in atomi e molecole).
OBIETTIVI SPECIFICI:
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere e comprendere i fondamenti della teoria Hartree-Fock (H-F).
OF 2) Conoscere e comprendere i fondamenti della teoria del Funzionale Densità (DFT).
OF 3) Conoscere e comprendere i fondamenti della teoria dello Pseudopotenziale (PPT)
OF 4) Conoscere e comprendere la teoria DFT+PPT dei sistemi cristallini
OF 5) Conoscere e comprendere il metodo Monte Carlo (MC) variazionale per particelle identiche
OF 6) Conoscere e comprendere il metodo “projection MC” per particelle identiche
OF 7) Conoscere e comprendere il metodo MC degli integrali su cammino (PIMC)
OF 8) Conoscere e comprendere il “problema del segno” per sistemi a molti fermioni identici
B – Capacità applicative
OF 9) Applicare DFT+PPT a sistemi di stato solido semplici (software Quantum Espresso)
OF 10) Applicare i diversi metodi Monte Carlo quantistici a sistemi semplici di molti bosoni o molti fermioni identici (scrittura di semplici codici C e uso di grandi codici FORTRAN pre-esistenti)
C - Autonomia di giudizio
OF 11) Essere in grado di valutare, per un solido o un fluido quantistico reale, quale o quali teorie e algoritmi presentati nel corso si adattano alla descrizione e/o predizione di quali proprietà fisiche
OF 12) Essere in grado di valutare la fattibilità, in termini di memoria e tempo CPU, di un progetto numerico di fisica molecolare o dei solidi
D – Abilità nella comunicazione
OF 13) Essere in grado di svolgere la presentazione dei risultati di un progetto teorico-numerico
OF 14) Essere in grado di scrivere un report conciso e professionale sui risultati di un progetto teorico-numerico
E - Capacità di apprendere
OF 15) Orientarsi e progredire autonomamente nella capacità di programmazione C
OF 16) Orientarsi e progredire autonomamente nell’uso di software e codici pre-esistenti
OF 17) Orientarsi e progredire nelle capacità di visualizzazione grafica dei propri risultati
OF 18) Orientarsi e progredire nella capacità di lettura di rassegne e articoli di ricerca
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10616465 | OBJECT ORIENTED PROGRAMMING FOR DATA PROCESSING [FIS/01] [ENG] | 1º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Il principale obiettivo di Object Oriented Programming for Data Processing è quello di fornire un'introduzione ai metodi computazionali più recenti, usati nell'ambito dell’analisi dati nella ricerca attuale.
Il corso mira a familiarizzare gli studenti con le moderne tecniche di programmazione usate nell'analisi dati. Nella prima parte del corso, sarà presentato il C++ e la programmazione object-oriented e saranno risolti problemi di fisica con i Strategy and Composition patterns. Sarà discusso ROOT ed usato per l'analisi dei dati e l'immagazzinamento persistente di dati. Nella seconda parte del corso verrà introdotto il Python ed i package NumPy e SciPy. Il package MatPlotLib verrà usato per la visualizzazione ed animazione dei dati.
OBIETTIVI SPECIFICI:
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere programmazione orientata ad oggetti
OF 2) Comprendere il polimorfismo e le sue applicazioni in problemi di fisica
OF 3) Usare librerie di ROOT per analisi dati
OF 4) Conoscere gli ingredienti base per simulazione numerica di processi fisici
OF 5) Comprendere le principali caratteristiche di Python per analisi dati
OF 6) Conoscere le nozioni base di Machine Learning ed applicazioni
B – Capacità applicative
OF 7) Implementare classi polimorfiche per nozioni di fisica
OF 8) Realizzare simulazioni numeriche tramite uso di classi polimorfiche ed oggetti
OF 9) Fare analisi dati con ROOT e usare classi per graficare e interpolazioni di dati in C++
OF 10) Usare Jupyter Notebook e i pacchetti SciPy, Numpy e Matplotlib per simulazioni numeriche ed analisi dati con Python
C - Autonomia di giudizio
OF 11) Essere in grado di applicare le conoscenze acquisite in analisi dati e simulazioni numeriche anche in altri ambiti di fisica ed in contesti commerciali ed industriali
OF 12) Essere in gradi di applicare tecniche di Machine Learning in Python a problemi di fisica
D – Abilità nella comunicazione
OF 13) essere in grado di illustrare il concetto di polimorfismo con esempi applicati in fisica
E - Capacità di apprendere
OF 13) Essere in grado di approfondire aspetti più avanzati di programmazione ad oggetti in autonomia
OF 14) Essere in gradi di realizzare simulazioni numeriche per processi fisici più complessi come quelli trattati nei corsi di Laboratorio di Fisica
OF 15) Essere in grado di fare analisi dati ed interpolazioni numeriche nei corsi di Laboratorio di Fisica
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10616468 | ADVANCED MATHEMATICAL METHODS FOR PHYSICS [FIS/02] [ENG] | 1º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi OBIETTIVI GENERALI:
Il principale obiettivo del corso di Advanced Mathematical Methods for Physics è quello di fornire un'introduzione ai metodi computazionali più recenti, usati nell'ambito della ricerca attuale. Il corso è strutturato con quattro canalizzazioni, con contenuti alquanto diversi.
Lo scopo del terzo canale è quello di fornire le conoscenze di base delle tecniche di calcolo analitico che sono correntemente utilizzati nel campo della fisica teorica:
a) Formalizzazione degli sviluppi perturbativi ed asintotici, base di molte tecniche di calcolo correntemente utilizzate nella fisica teorica.
b) Introduzione di alcune tecniche perturbative --- Boundary Layers, WKB, Multiple Scale, Renormalization Group --- ed analisi del loro campo di applicazione.
OBIETTIVI SPECIFICI:
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere e comprendere i fondamenti delle teorie perturbative
OF 2) Conoscere e comprendere i fondamenti dell’analisi asintotica
OF 3) Conoscere e comprendere la teoria delle Boundary Layers
OF 4) Conoscere e comprendere il metodo WKB
OF 5) Conoscere e comprendere il metodo delle Scale Multiple
OF 6) Conoscere e comprendere il metodo del Gruppo di Rinormalizzazione e sua connessione con l’analisi asintotica
B – Capacità applicative
OF 7) Applicare l’analisi asintotica nella soluzione approssimata di problemi complessi.
OF 8) Applicare la teoria delle Boundary Layers, WKB e Multiple Scale a problemi semplici.
OF 9) Applicare la teoria del Gruppo di Rinormalizzazione allo studio di semplici equazioni differenziali ordinarie.
C - Autonomia di giudizio
OF 10) Essere in grado di analizzare un semplice problema perturbativo.
OF 11) Essere in grado di valutare la tipologia di un semplice problema perturbativo ed utilizzare le tecniche piu’ adeguate al suo studio
D – Abilità nella comunicazione
OF 12) Essere in grado di svolgere la presentazione dei risultati di un progetto teorico
OF 13) Essere in grado di illustrare le base delle tecniche perturbative.
E - Capacità di apprendere
OF 14) Orientarsi e progredire autonomamente nello studio delle tecniche perturbative ed asintotiche.
OF 15) Orientarsi e progredire autonomamente nell’uso delle tecniche asyntotiche in problemi piu’ evoluti.
OF 16) Orientarsi e progredire nelle capacità di lettura di rassegne ed articoli di ricerca.
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10621020 | FUNDAMENTALS OF QUANTUM OPTICS [FIS/03] [ENG] | 1º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Nel corso viene fornita allo studente la conoscenza dei principi fondamentali alla base dell’interazione tra radiazione e materia studiati dal punto di vista semi-classico e quantistico. Inoltre, il corso prevede lo studio della natura quanto-meccanica della luce e alla sua caratterizzazione in diversi regimi statistici. Il programma del corso è inoltre rivolto allo studio dell’ottica non-lineare e di alcune applicazioni pratiche dell’ottica quantistica.
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere i fondamenti dell’ottica quantistica e dell’ottica non lineare
OF 3) Comprendere i fenomeni legati all’interazione tra radiazione e materia, sia da un punto di vista semi-classico che quantistico
B – Capacità applicative
OF 4) Saper utilizzare modelli semi-classici e quantistici per la comprensione di fenomeni legati all’interazione tra radiazione e materia.
OF 5) Saper applicare i principi base dell’ottica quantistica per la risoluzione di problemi semplici relativi alle conoscenze acquisite.
C - Autonomia di giudizio
OF 6) Essere in grado di giudicare quali fenomeni necessitano di una trattazione classica o quantistica della radiazione per essere compresi.
OF 7) Sviluppare doti di ragionamento quantitativo e abilità di “problem solving” che rappresentano la base per studiare, modellizzare, e comprendere fenomeni quantistici legati all’interazione tra radiazione e materia.
D – Abilità nella comunicazione
OF 8) Saper comunicare le conoscenze apprese attraverso la presentazione di un lavoro scientifico collegato ad un argomento particolare affrontato a lezione.
E - Capacità di apprendere
OF 9) Avere la capacità di consultare articoli scientifici nell’ambito dell’ottica quantistica.
OF 10) Avere la capacità di comprendere applicazioni pratiche che utilizzano i principi dell’ottica quantistica.
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10592732 | SOFT AND BIOLOGICAL MATTER [FIS/03] [ENG] | 1º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi OBIETTIVI GENERALI: Il corso "Soft and Biological Matter"
si propone di fornire le conoscenze necessarie per comprendere la struttura della materia soffice e biologica, nelle scale di lunghezza e tempi rilevanti.
Si studieranno le origini delle forze efficaci tra macromolecole, i processi di aggregazione
che risultano nella formazione di vescicole, micelle, membrane, i processi di formazione di
fasi gels, le proprieta' strutturali e dinamiche di polimeri sintetici e di rilevanza biologica (DNA e proteine). Al termine del corso, gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione analitica utili per studiare, modellizzare e comprendere i fenomeni relativi alle proprietà dinamiche e strutturali della materia soffice e biologica.
OBIETTIVI SPECIFICI:
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere la fisica dei sistemi soffici e biologici
OF 2) Comprendere le forze energetiche ed entropiche
OF 3) Comprendere i meccanismi di aggregazione molecolare
OF 4) Comprendere la stabilita’ termodinamica ed i processi di separazione di fase in soft matter
B – Capacità applicative
OF5) Essere in grado di applicare tecniche/metodi imparati a nuovi problemi
C - Autonomia di giudizio
OF 6) Essere in grado di integrare le conoscenze acquisite al fine di applicarle nel contesto più generale della materia soffice e biologica
D – Abilità nella comunicazione
E - Capacità di apprendere
OF 7) Avere la capacità di consultare articoli scientifici al fine di approfondire in modo autonomo alcuni argomenti introdotti durante il corso.
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1055354 | NUCLEAR PHYSICS [FIS/04] [ENG] | 1º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Il Corso si propone di fornire le basi della Fisica Nucleare moderna, senza dimenticare i molteplici legami con altri campi della Fisica sia al livello fondamentale (dalla l'evoluzione stellare alla ricerca di segnali di nuova Fisica) e sia al livello applicativo (dalle applicazioni in campo medico a quelle in campo ambientale e dei beni culturali). L'esame finale comprendera`, oltre all'esame orale, la discussione di una tesina, con presentazione di una ventina di slides, su un argomento scelto tra quelli proposti, permettendo allo studente di approfondire un particolarecampo di interesse.
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10620727 | PLASMA PHYSICS AND FUSION ENERGY [ING-IND/18] [ENG] | 1º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi L'obiettivo del corso è presentare le idee fondamentali alla base del comportamento dei plasmi completamente ionizzati e di fornire una comprensione quantitativa dei principi fisici alla base del confinamento magnetico dei plasmi ad alta temperatura, concentrandosi sulle peculiarità del dispositivo tokamak.
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10611918 | ADVANCED MACHINE LEARNING FOR PHYSICS [FIS/01] [ENG] | 1º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi OBIETTIVI GENERALI:
Acquisire familiarità con tecniche avanzate di deep learning basato su modelli di reti neurali differenziabili con paradigmi di apprendimento supervisionato, non supervisionato e rinforzato; acquisire competenze di modellizzazione di problemi complessi, attraverso tecniche di deep learning, e saperle applicare a contesti applicativi diversi nei campi della fisica, della ricerca scientifica di base e applicata.
Gli argomenti trattati includono: richiami generali sul Machine Learning, reti neurali differenziabili, tecniche di regolarizzazione. Convolutional neural network, neural network per analisi di sequenze (RNN, LSTM/GRU, Transformers). Tecniche avanzate di apprendimento: transfer learning, domain adaptation, adversarial learning, self-supervised and contrastive learning, model distillation.
Graph Neural Networks (statici e dinamici) e applicazione a modelli strutturati per la fisica: modelli dinamici, simulazione di fluidi complessi, GNN Hamiltoniani e Lagrangiani. Modelli generativi e variazionali: variational mean-field theory, expectation maximization, modelli energy based e maximum entropy (Hopfield networks, Boltzman machines and RBM), AutoEncoders, Variational AutoEncoders, GANs, Autoregressive flow models, invertible networks, modelli generativi basati su GNN. Reti Neurali quantistiche.
OBIETTIVI SPECIFICI:
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscenza sul funzionamento delle reti neurali e loro interpretazione matematica come approssimatori universali
OF 2) Comprensione dei limiti e delle potenzialità di modelli avanzati di deep learning
OF 3) Compresione dei limit e delle potenzialità dell’uso del DL nel risolvere problemi di fisica
B – Capacità applicative
OF 4) Progettazione, implementazione, messa in esercizio e analisi di architetture di deep learning per risolvere problemi complessi in divers ambiti applicativi della fisica e della ricerca scientifica
C - Autonomia di giudizio
OF 5) Essere in grado di valutare le prestazioni di diverse architetture, e di valutare la capacità di generalizzazione delle stesse
D – Abilità nella comunicazione
OF 6) Essere in grado di comunicare con chiarezza la formulazione di un problema di apprendimento avanzato e la sua implementazione, la sua applicabilità in contesti realistici
OF 7) Essere in grado di motivare le scelte architetturali e di regolarizzazione alla base di un modello di DL
E - Capacità di apprendere
OF 8) Essere in grado di apprendere tecniche alternative e più complesse
OF 9) Essere in grado di implementare tecniche esistenti in maniera efficiente, robusta e affidabile
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10620703 | COMPUTER ARCHITECTURE FOR PHYSICS [FIS/01] [ENG] | 1º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere gli elementi dell’architettura hardware e software dei calcolatori elettronici e comprendere il modo in cui questi interagiscono.
OF 2) Conoscere le tecniche per lo sviluppo di codice ottimizzato tenendo conto delle caratteristiche architetturali della piattaforma di esecuzione.
OF 3) Conoscere i fondamenti della progettazione logica dei circuiti digitali usando linguaggi di descrizione hardware (VHDL)
B – Capacità applicative
OF 4) Essere in grado di valutare le prestazioni relative all’esecuzione di un codice su una determinata architettura di calcolo.
OF 5) Essere in grado di sviluppare codice scientifico ottimizzato per una determinata architettura di calcolo.
OF 6) Essere in grado di selezionare l’architettura di calcolo più indicata per l’esecuzione di una determinata applicazione.
OF 7) Essere in grado di implementare un circuito per mezzo di codice VHDL e di simulare la sua risposta.
C - Autonomia di giudizio
OF 8) Essere in grado di integrare le conoscenze acquisite al fine di applicarle per le necessità di calcolo nella Fisica Sperimentale o Teorica.
D – Abilità nella comunicazione
E - Capacità di apprendere
OF 9) Essere in grado di tenersi aggiornati rispetto agli sviluppi delle architetture dei calcolatori elettronici
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10620701 | NONLINEAR WAVES AND SOLITONS [FIS/03] [ENG] | 1º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi Formativi:
Il corso si pone come obiettivo di portare lo studente ad una approfondita conoscenza e comprensione delle proprieta' matematiche di base i) della propagazione ondosa non lineare, in presenza o meno di dispersione o dissipazione; ii) della costruzione di modelli matematici non lineari di interesse fisico, attraverso il metodo multiscala, come le equazioni solitoniche, e delle tecniche matematiche per risolverli, arrivando ad introdurre temi di ricerca attuale nella teoria dei solitoni e delle onde anomale. Alla fine del corso lo studente dovra' essere in grado i) di applicare i metodi acquisiti a problemi di fisica non lineare anche diversi da quelli descritti a lezione, in fluidodinamica, ottica non lineare, teoria della gravitazione, ecc.., risolvendo problemi tipici della dinamica non lineare; ii) di integrare in modo autonomo le conoscenze acquisite nel corso attraverso la letteratura suggerita, per risolvere anche problemi non trattati, ma di suo interesse specifico. Lo studente dovra' essere in grado di saper comunicare in modo appropriato e corretto quanto imparato nel corso. Dovra' avere le capacita' di consultare materiale supplementare, articoli scientifici di interesse, avendo acquisito le giuste conoscenze e capacita' critiche per valutarne il contenuto e l'utilita' per i suoi interessi scientifici. Dovra' infine essere in grado di ideare e sviluppare un progetto di ricerca scientifica in autonomia. Per ottenere tali finalita', si intende coinvolgerlo, durante le lezioni ed esercitazioni, attraverso quesiti di natura generale e specifica, legati agli argomenti trattati; oppure attraverso la presentazione, in aula, di approfondimenti concordati col docente.
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10592576 | DETECTORS AND ACCELERATORS IN PARTICLE PHYSICS [FIS/01] [ENG] | 1º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi OBIETTIVI GENERALI:
Il corso tratterà la fisica dei rivelatori e degli acceleratori di particelle. Introdurrà le tecniche sperimentali utilizzate in fisica nucleare, sub-nucleare e nella fisica applicata, e descriverà il layout e la funzionalità degli esperimenti moderni. Verranno trattati anche la storia, i principi di funzionamento dei moderni acceleratori di particelle e le loro applicazioni nella fisica nucleare, subnucleare e medica.
Mediante lezioni in aula, seminari dedicati tenuti da esperti ed esercitazioni hands-on, il corso Detectors and Accelerators in Particle Physics si propone:
- di approfondire la conoscenza delle interazioni delle particelle elementari con la materia;
- di analizzare il funzionamento dei vari rivelatori usati per la rivelazione delle particelle elementari in fisica nucleare e subnucleare;
- di esaminare alcuni esperimenti attuali di maggior interesse;
- di fornire un’introduzione alla fisica degli acceleratori di particelle presentando anche progetti futuri;
- di insegnare a progettare e simulare semplici setup sperimentali utilizzando la libreria software Geant4.
Alla fine del corso, gli studenti avranno sviluppato familiarità con i moderni metodi di rivelazione e accelerazione di particelle. Avranno acquisito le basi per comprendere le motivazioni e il funzionamento delle varie parti di un esperimento di fisica delle alte energie o strumentazione per il controllo dei fasci nei laboratori di fisica medica. Ciò comprende la capacità di dimensionare e selezionare i rivelatori più adatti agli scopi degli esperimenti da esaminare o da progettare.
Sapranno descrivere misure di ionizzazione, posizione, energia, tempo, e quantità di moto delle particelle, nonché identificarne la tipologia. Svilupperanno competenza nell’estrarre in modo rapido e critico informazioni da libri e pubblicazioni specialistiche nel campo dei rivelatori e acceleratori.
OBIETTIVI SPECIFICI:
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere i fondamenti di fisica dei rivelatori di particelle
OF 2) Conoscere i fondamenti della fisica degli acceleratori di particelle
OF 3) Comprendere il linguaggio della fisica dei rivelatori e degli acceleratori di particelle
B – Capacità applicative
OF 4) Capacità di progettare, dimensionare e scegliere i rivelatori adatti per uno specifico esperimento di fisica delle particelle
OF 5) Capacità di realizzare un semplice setup di simulazione con Geant4 di un rivelatore di particelle
C - Autonomia di giudizio
OF 6) Essere in grado di analizzare e valutare le prestazioni di un rivelatoreper la fisica delle paricelle
OF 7) Essere in grado di analizzare e valutare le prestazioni di un acceleratore di particelle
D – Abilità nella comunicazione
OF 8) Essere in grado di comunicare con chiarezza il funzionamento e proprietà di un rivelatore di particelle e di un acceleratore di particelle, e la loro applicabilità in contesti realistici
OF 9) Essere in grado di motivare le scelte architetturali alla base del Progetto di uno specifico rivelatore o acceleratore di particelle
E - Capacità di apprendere
OF 10) Essere in grado di apprendere tecniche alternative e più complesse
OF 11) Essere in grado di implementare tecniche esistenti in maniera efficiente, robusta e affidabile
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1042011 | ACCELERATOR PHYSICS AND RELATIVISTIC ELECTRODYNAMICS [FIS/01] [ENG] | 1º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al completamento del corso lo studente conoscerà i principi della relatività ristretta, con particolare riferimento al legame con la meccanica classica, l’elettromagnetismo, le trasformazioni dei campi tra sistemi di riferimento inerziali, i principi su cui si basano i moderni acceleratori di particelle, il moto relativistico di cariche in campi elettrici e magnetici e il funzionamento di acceleratori lineari, ciclotroni e sincrotroni
CAPACITA’ APPLICATIVE:
Lo studente sarà in grado di progettare in maniera schematica alcuni dispositivi utilizzati negli acceleratori, come ad esempio i quadrupoli, e discutere il moto delle cariche in questi dispositivi
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Lo studente sarà in grado di determinare i principi di funzionamento di un acceleratore circolare grazie ai concetti acquisiti di moto di betatrone e sincrotrone e di utilizzare in maniera indipendente il codice di simulazione ASTRA (A Space Charge Tracking Algorithm).
ABILITA’ DI COMUNICAZIONE
Lo studente sarà in grado di trattare argomenti legati agli acceleratori di particelle utilizzando termini e concetti tipici di questo settore
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10621390 | NUCLEAR REACTOR THEORY [ING-IND/19] [ENG] | 1º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi The objective of the course is to provide a general comprehension of the
physical phenomena underlying the slowing-down and diffusion/transport of
neutrons in media without and with nuclear fuel, and to illustrate the
mathematical tools necessary to carry out criticality calculations.
As a learning outcome, the student is expected to be able to perform and
interpret analytical calculations relative to the neutronic design of a
nuclear reactor, both in static and dynamic conditions.
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1052082 | RADIATION PROTECTION [ING-IND/20] [ENG] | 1º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Il corso fornisce una conoscenza approfondita dell’interazione delle radiazioni ionizzanti con i sistemi biologici, delle grandezze fisiche utilizzate per quantificarla e degli accorgimenti tecnici e normativi applicati per la salute dei lavoratori e della popolazione.
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10621387 | NUCLEAR SYSTEMS DESIGN [ING-IND/19] [ENG] | 1º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Il corso fornisce una conoscenza approfondita dei principi di funzionamento, dei sistemi e dei componenti nucleari, con particolare riguardo ai requisiti della sicurezza nucleare per l’intero impianto nucleare.
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10592565 | PHOTONICS [FIS/03] [ENG] | 1º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi OBIETTIVI GENERALI:
Fornire le conoscenze di base per la comprensione dei meccanismi di generazione di impulsi ultrabrevi, della loro propagazione in mezzi lineari e non-lineari, e delle tecniche di caratterizzazione della loro durata, forma spettrale, profilo spaziale e polarizzazione. Dare esempi di applicazione di impulsi ultrabrevi allo studio di processi dinamici in fisica, chimica e biologia (switch molecolari, isomerizzazione retinale, fotolisi in emoproteine). Approfondire la conoscenza di nuove tecniche di imaging ottico dal livello micro/nanoscopico, illustrando la fenomenologia fisica ad esse connessa, discutendo possibili scelte strumentali e presentando esempi applicativi "hands on" direttamente in laboratorio.
OBIETTIVI SPECIFICI:
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere i fondamenti e le applicazioni piu’ comuni della fotonica
OF 2) Comprendere i processi non lineari alla base della propagazione di impulsi luminosi nella materia
OF 3) Comprendere i principi della spettroscopia non-lineare formalizzati attraverso i diagrammi di Feynman
B – Capacità applicative
OF 4) Imparare ad applicare le equazioni per la propagazione in regime lineare e non a casi reali come impulsi in fibra ottica
OF 5) Risolvere problemi legati al calcolo delle sezioni d’urto per specctroscopie lineari e non
OF 6) Essere in grado di applicare tecniche numeriche per il calcolo dell’interazione radiazione-materia
C - Autonomia di giudizio
OF 7) Essere in grado di integrare le conoscenze acquisite al fine di applicarle successivamente a problemi complessi di natura fotochimica e fotobiologica
D – Abilità nella comunicazione
OF 8) Saper comunicare i passaggi salienti necessari alla soluzione di problemi elementari inerenti la spettroscopia e l’interazione con la materia in regime non lineare
E - Capacità di apprendere
OF 9) Avere la capacità di consultare autonomamente articoli scientifici al fine di approfondire in modo autonomo gli argomenti introdotti durante il corso.
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1055684 | SPECTROSCOPY METHODS AND NANOPHOTONICS [FIS/03] [ENG] | 1º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi OBIETTIVI GENERALI:
l corso di "Nanofotonica e Metodi Spettroscopici" si propone di fornire le conoscenze necessarie sulle tecniche spettroscopiche e di nanofotonica nella materia condensata per comprendere le caratteristiche dei materiali dal punto di vista dei gradi di libertà elettronici, reticolari e vibrazionali sia all’equilibrio che fuori equilibrio. Diverse tecniche spettroscopiche: scattering dei neutroni, scattering e assorbimento della radiazione elettromagnetica verranno studiate all’interno dello stesso formalismo della matrice di scattering S e del teorema della risposta lineare. Si capirà come da queste tecniche è possibile studiare lo spettro delle eccitazioni fondamentali nella materia condensata quali lo spettro fononico, l’assorbimento elettronico di particella libera, gli effetti della transizione superconduttiva nelle proprietà elettromagnetiche, le transizioni vibrazionali nei liquidi e nei sistemi biofisici. Al termine del corso, gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione analitica utili per studiare, modellizzare e comprendere i fenomeni relativi alle proprietà elettroniche e vibrazionali della materia condensata.
OBIETTIVI SPECIFICI:
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere i fondamenti delle differenti spettroscopie nell’ambito della risposta lineare
OF 2) Comprendere come ricavare gli lo spettro delle eccitazioni rilevanti di liquidi densi e diliuti e solifìdi cristallini.
OF 3) Comprendere i principi dell’interazione tra radiazione e materia neutroni materia
B – Capacità applicative
OF 4) Imparare a scegliere la tecnica spettroscopica più vantaggiosa per lo studio di specifici problemi di materia condensata
OF 5) Comprendere la complementarietà tra le tecniche spettroscopiche
OF 6) Essere in grado di comprendere le potenzialità e le limitazioni sperimentali delle varie tecniche considerate
C - Autonomia di giudizio
OF 7) Essere in grado di integrare le conoscenze acquisite al fine di applicarle successivamente nel contesto più generale della fisica della materia condensata
D – Abilità nella comunicazione
OF 8) Saper comunicare i concetti base delle diverse tecniche spettroscopiche e i risultati potenzialmente ottenibili nei vari ambiti.
E - Capacità di apprendere
OF 9) Avere la capacità di consultare autonomamente testi di base e in qualche caso articoli scientifici al fine di approfondire in modo autonomo alcuni argomenti introdotti durante il corso.
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